Ragazze sull'orlo di una crisi di nervi;

10.

Se c'è una cosa su cui non cambierò mai idea è che le donne fanno paura.
Ed è una paura che ti perseguita per tutta la vita, che non ti abbandona dopo gli otto -e va bene- i dieci anni come quella che provi per l'uomo nero, no.
Dura per sempre e ti spinge a fare cose che se solo avessi un po' più di coraggio, sicuramente non faresti.
Tipo?
Lavare i piatti, pulire casa, assecondare ogni loro capriccio e... Un altro miliardo di cose.
Dovremmo dire no a tutto questo, dovremmo.
Ma non lo facciamo mai.
Perchè?
Beh, semplicemente perchè sono pazze.
Non sai cosa aspettarti da loro.
Ci sono momenti in cui attendi un bacio e ti arriva uno schiaffo, speri in un abbraccio e ricevi solo urla.
Le donne sono strane, è questa la mia conclusione.
E non è campata in aria, assolutamente. E' basata su anni di studio e pratica, su ricerche e prove.

"JAMES!!"
"Dimmi, sorellina."
"Dove hai messo le mie ciabatte?"
"Perchè dovrei saperlo?"
"Perchè sei stato tu a prenderle."
"Ho ancora tanti anni davanti a me da vivere, perchè dovrei respirare il tanfo disgustoso che proviene dalle tue ciabattine adorate, rischiando così di morire?"
"J.A.M.E.S., ridammi le ciabatte, ora!"
"L'ultima volta le ho viste in freezer, prova a controllare lì."

Inutile dire che una ciabatta congelata mi arrivò dritta sulla testa.
Lily non è mai stata capace di apprezzare gli scherzi. E' sempre stato questo il suo problema.
Un'altra esperienza mi ha insegnato che oltre che strane, le donne sono anche vendicative.

"James, mi passi quella fetta di pane ed il burro, per favore."
"Come desidera, signorina Rose."
"Mi stai nascondendo qualcosa?"
"No, assolutamente. Un ragazzo non può essere gentile con la propria cugina?"
"No, se si tratta di James Sirius Potter. Che diavolo hai fatto?"
"Niente, te l'ho già detto."
"Dai, prima o poi lo scoprirò comunque. Non mi arrabbio."
"Davvero?"
"Davvero."
"Ehm, okay. Allora...Mmh, per sbaglio ho bruciato il tuo libro di aritmanzia. Stavo provando un incantesimo e.. Puff, ha preso fuoco."
"Tutto qui? Pensavo molto peggio."
"Sapevo che avresti capito."
"Ma figurati, capita a tutti di sbagliare. Credo che presto capiterà anche a me."
"Come?"

A pagarne le spese quella volta fu la mia amata scopa. Rose l'aveva ridotta in mille pezzi, spiegandomi che era stato un incidente, un incantesimo andato male.
Ma mi è servito, si. Da quella volta ho smesso di fidarmi delle ragazze e del loro falsissimo 'Non mi arrabbio.'
L'unica che ingenuamente credevo superiore a questo genere di cose era mia madre.
Purtroppo qualche giorno fa ho avuto la conferma che non ho capito ancora nulla delle donne.

"James, andiamo o faremo tardi."
"Finisco di mangiare il panino ed andiamo."
"No, ora. Alzati, veloce."
"Mamma ci metto due minuti."
"Due minuti sono troppi, muoviti."
"L'ultimo morso, va bene?"
"Fai come vuoi..."

E avevo dato l'ultimo morso, già... Ma non al panino. L'avevo dato ad un rospo.
Ma nonostante la ciabatta congelata, la scopa rotta, il rospo in bocca e tante altre cose io sono qui, davanti all'altare per dire si a tutto questo ed a molto di più.
Fatemi gli auguri o pregate per me.

E con questa shot la raccolta si conclude.
Avrei dovuto avvisarvi, ma è stata una decisione improvvisa.
Ho troppe storie in ballo e poca fantasia. Ho preferito quindi chiudere qui.
Mi scuso davvero con tutti, ma ho la testa altrove, ho cambiato sezione. Ora navigo felice tra gli originali. Harry Potter dovrà aspettare. u.u Spero che la mia scelta di aver dato spazio ad un uomo per l'ultimo capitolo vi sia piaciuta! Ovviamente aspetto i vostri pareri! Ringrazio tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno seguito questa storia!
Grazie davvero con tutto il mio cuoricino! <3
Non posso neanche dirvi 'a presto'... ç____ç
Olly.