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Autore: Lux    05/08/2005    5 recensioni
Signori e signore non ho parole per descrivere quello che ho scritto. Va letto è basta. al massimo posso dirvi questo: Ronald Weasley si convince che Harry ha un problema e va risolto! Un seguito non è ancora contemplato ma chissà... i commenti sono sempre graditi.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sempre dedicato a Severus_Pyton anche questo extra.

Ma crepassi!

Ecco era stato un tipico risveglio da ‘ma crepassi’ per Harry Potter.

Il morbo non era naturalmente passato in più ci si era messo pure Malfoy!

Ma insomma, perché si comportava così?

Mistero irrisolto.

D’un tratto aveva cominciato a fissarlo ma non cattiveria no, no!

Con minuzia scientifica!

Lo studiava il dannato.

In realtà quella che a Harry sembrava una snervante analisi lenticolare non era altro che uno sguardo malizioso e pieno di aspettativa.

Malfoy lo studiava sì ma per decidere un programma per la serata.

Ma Harry no! Non ci arrivava!

Ma perché non mi insulta?

Ma perché non mi prende alle spalle?

Mio caro Sbirulino…Malfoy vuole sì prenderti spalle ma non nel modo che pensi tu!!

Sveglia!

Nulla!

Neanche lo spettacolino con le fragole a mezzogiorno fece capitolare la sua cecità compulsiva.

Ma perché deve leccarsi la panna dalle dita?

Che schifo.

E simili.

Un caso senza speranza.

Ron che lo sentiva borbottare cominciava a perdere ogni speranza!

Nemmeno un tipo alla mira el dito riusciva a smuoverlo?!

Forse era stata un pessima idea!

Ma che poteva fare ora?

Cosa?

Andare da Malfoy e dirgli: -Scusa ma sai non credo che sia poi una così buona idea, per farmi perdonare però posso concederti mia sorella..-

Sì come no!

A parte il fatto che sua sorella non era negoziabile (anche se cominciava a credere che sotto la sua gonna ci fosse più folla che alla Coppa del Mondo di Quiddtich), Malfoy gli avrebbe spaccato il naso nel migliori dei casi possibili e sfondato il culo nel peggiore.

No no.

Che le cose andassero come di dovere.

La sua parte l’aveva fatta ora toccava a Malfoy.

Il quale alla fine aveva rinunciato a preparare un piano dicendosi che la cosa migliore da fare era decidere sul momento.

Troppe variabili da prendere in considerazione!

Viva la pigrizia insomma!

Solo un’idea intendeva perseguire… avrebbe fatto una deliziosa sorpresina a Potter, ihihih!

Harry si dirigeva a passo spedito verso il bagno dei Prefetti maledicendo Ronald e la sua sbadataggine!

Ma possibile che tra tutti i posti di Hogwarts doveva decidere di abbandonare la sua divisa da Qudditch proprio nel bagno dei Prefetti che era a miglia di distanza dalla torre??

E poi perché doveva essere lui a recuperarla?!

Aprì di scatto la porta richiudendosela poi alle spalle, lui non sarebbe dovuto essere lì, ci mancava solo passasse Piton e gli sottraesse una cavagna di punti solo perché la giornata girava storta anche a lui!

Si guardò in giro senza notare nulla che ricordasse anche solo vagamente una divisa da Quidditch.

Se era uno scherzo era di pessimo gusto !

Poi però notò un biglietto appeso ad un armadietto nell’accogliente antibagno.

‘aprimi’ c’era scritto.

Ora una persona furba avrebbe lasciato stare, avrebbe preso la porta e tirato dritto ma Harry Potter (lo sappiamo tutti, inutile negare) era furbo quanto una puzzola in letargo.

Così aprì!

Quello che vide lo paralizzò sul posto.

Sul fondo dell’armadio stava Draco Malfoy.

Rannicchiato sul se stesso aveva un laccio di pelle attorno alla bocca, era legato mani e piedi e soprattutto non indossava altro che la sua pelle.

La mente di Harry Potter si fermò.

Black-out assoluto.

Shock estremo.

Draco se la rideva sotto i baffi!

E Harry?

Beh Harry, il cui cervello stava riprendendo lentamente a funzionare nonostante tutto, era indeciso.

Eh sì!

Il signor Potter era indeciso!

E sapete su quali opzioni?

Se richiudere l’armadietto o tirarlo fuori di li da bravo eroe buono e strappalacrime.

O Sandocan dei miei stivali! La tigre di Monpracen ti ha mangiato il cervello?

Possibile?

Teoricamente sarebbe dovuto essere si in pensiero tra due cose MA non quelle due!

Scoparlo così o slegarlo e poi farsi scopare?

Non me ne vado o resto!

Per principio si resta!

Alla fine il genio propense per slegarlo.

-Grazie…- sussurrò Draco malizioso venendo liberato dalla pelle.

Ora però si poneva un altro problema ad Harry!

Perché non riusciva ad andarsene ora che aveva compiuto la sua buona azione giornaliera?

Perché perché perché?

Era in ginocchio davanti a un Malfoy appoggiato ai propri talloni con le mani ancora ammanettate perché non si trovava la chiave, nudo come mamma lo aveva fatto e non se ne andava.

Era scemo?

No! Stava rinsavendo finalmente, io penso.

-Che fai?- trasalì mettendosi sulla difensiva quando le mani del biondo si portarono all’altezza del suo bacino.

-Shht, calmo.-

Intanto improperi quali ‘Ron ti odio’ ‘Sei morto’ affollavano la sua mente.

Che cazzo di situazione!

Draco sfilò magistralmente la bacchetta dai pantaloni di Harry e assicurò la serratura della porta.

A quel punto Harry sudava freddo.

Deglutì pavidamente quando le mani del biondino sfilarono il cuoio dalla fibbia e fecero saltare i bottoni dei pantaloni.

-Fe..fer..mo..- biascicò.

-Shht- lo stesso sibilo vellutato e caldo lo colpì sull’ inguine.

Harry Potter era sempre stato l’Intrombabile di Hogwarts per eccellenza e la cosa non gli dispiaceva affatto! Perché doveva cambiare lo stato delle cose?

Perché Malfoy aveva tutt’altra idea della cosa?

Perchè?

O forse voleva solo giocare un po’?!

Ci sperò talmente tanto che se ne convinse e lo lasciò fare, recitando mentalmente: per ora va bene, smetterà; per ora va bene, smetterà.

Ma quando si sentì girare, faccia al pavimento, e violare dalla sua lingua capì che non si sarebbe mai fermato.

-n..no..- pigolò.

La lingua di Draco guizzava dentro e fuori dalle sue natiche. Harry tremava tutto.

Malfoy decise (magnanimamente) di sistemarlo a pancia in su, si posizionò tra le sue gambe e prese a sfregare la sua virilità tesa su quella ancora morbida del Grifone che prese ad ansimare contro la propria volontà.

Lui ci provava anche a trattenersi povero ma proprio non ci riusciva! Che peccato eh? Dato poi che il biondino così si eccitava ancor più davvero un peccato!

Le mani bianche si mossero in una tintinnare di anelli d’acciaio, con una si manteneva sollevato con l’altra titillava u capezzolo del moro.

Ronald Weasley sbirciava dalla serratura ed era tutto soddisfatto di sé.

Se Malfoy concludeva c’era buona possibilità che Harry Potter smettesse di essere la brutta caricatura della zia Ginetta e cominciasse ad essere un ragazzo di 17 anni!

Cioè mosso al 99% dagli ormoni e solo dall’ 1% dall‘orgoglio.

C’è una sola cosa che vogliono gli uomini e Harry Potter se n’era dimenticato!

Terribile!

Snaturato!

Impensabile!

Ma vero!

Ora che Draco Malfoy gli stava facendo avere in più bell’orgasmo di tutta la sua vita però stava seriamente rivedendo la sua scala delle priorità.

C’è una sola cosa che vogliono gli uomini e anche Harry Potter, alla fine, sembra averlo capito.

 

Purtroppo temo che questo seguito non sia stato all’altezza delle vostre aspettative.

Buona notte.

 

 

  
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