Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: la settima luna    30/03/2010    4 recensioni
harry svenne non poteva credere assolutamente che l'uomo da lui odiato per molto tempo, fosse in realtà suo padre
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Potter! POTTERRRR!!Diamine Potter SVEGLIATI HAI SCONFITTO IL SIGNORE OSCURO E ADESSO TI FAI VENIRE UN INFARTO, DOPO TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER SALVARTI LA PELLE, PICCOLO INGRATO!! " gridò Piton in infermeria vicino al lettino di Harry , che ormai aveva ripreso i sensi grazie alle urla ,se possiamo dire disperate,del prof. di pozioni il quale ricevette delle occhiate assassine da parte di Poppy Chips che mal tollerava le grida in infermeria. "Grazie di avermi svegliato professore se non fosse stato per lei probabilmente mi sarei svegliato con più calma qualche ora dopo" disse per metà irritato e per metà sarcastico Harry. "Basta dare aria alla bocca , sai che giorno è oggi ? E' il 3 settembre ciò significa che , con mio grandissimo sollievo, non hai fatto altro che dormire per tre giorni di fila senza intralciarmi. Purtroppo ti ho dovuto svegliare perchè la Mc Granitt e i tuoi amici Grifondoro erano in pensiero per te, se fosse stato per me ti avrei lasciato su questo lettino PER SEMPRE" replicò Piton con la solita "dolcezza" che solo lui sapeva esternare. "Per la barba di Merlino ho dormito tre giorni!! ... Oddio che FAME!" esclamò Harry accompagnato dal lamento del suo stomaco. "Per tua informazione sono le 12 e siamo in tempo, sempre se tu ti sbrighi, per il pranzo sostanzioso nella Sala Grande" disse Piton sarcastico come sempre. "Ok allora sbrighiamoci credo che anche lei abbia abbastanza fame" rispose Harry con sincerità e con un leggero ma inconfondibile sentimento di affetto e ironia che Piton stupito avvertì molto chiaramente nella voce del ragazzo. Perso nei suoi pensieri all'improvviso Piton scorse dalla tasca del pantalone di Potter la lettera che gli aveva visto in mano prima che il ragazzo svenisse e strafottente gli chiese cosa mai potesse contenere quella lettera per aver avuto una reazione simile ed Harry rosso in volto e terribilmente imbarazzato abbassò gli occhi e gli rispose che erano questioni personali; così facendo si diresse in Sala Grande seguito a ruota dal professore di pozioni. Quando arrivò nell'immensa sala venne accolto calorosamente da tutti e venne stretto in abbracci ,a dir poco soffocanti, da Ron Hermione e Ginny , mentre per grande fortuna di Harry George si limitò a 2 amichevoli pacche sulla spalla. Piton, invece, si diresse minaccioso e disgustato da quella scena al suo posto vicino al professore Vitious mentre anche Harry prese il suo posto e venne travolto da decinaia di domande. "Come stai? tutto a posto? Ci hai fatto preoccupare Harry " sparò tutto d'un fiato Hermione parlando a nome di tutti i Grifondoro , che in quel preciso istante si erano posti la stessa domanda. "Sto bene Hermione vi siete preoccupati inutilmente probabilmente è stato un calo di zuccheri, sapete non ho fatto colazione quel giorno e non ho retto" disse Harry imbarazzato e vergognato di tutte quelle bugie che stava propinando ai suoi amici. "Ma se ti ho visto fare colazione quel giorno!" esclamò Neville penserioso, ottenendo l'attenzione di tutti. " Bè ero ancora in Sala Grande quando Harry era sceso a fare colazione , eravamo solo noi due ti ricordi Harry?" disse Neville per riospondere alle occhiate incuriosite dei Grifondoro, sperando di ottenere l'appoggio di Harry, che in quel momento gli rivolse un'occhiataccia come a voler dire "Sta zitto che è meglio!" Basta strapazzare Harry mica gli stiamo facendo il terzo grado?" rispose , in difesa del bambino sopravvissuto, il gemello Weasley che però subito dopo domandò della lettera, chiaramente visibile dalla tasca destra dei jeans di Harry. Harry non ebbe il tempo di inventarsi una scusa perchè irruppe ,fragorosamente e senza alcun permesso, in Sala Rita Skeeter tutta sgargiante, e accompagnata dal suo inseparabile taccuino. "Allora ho fatto oggi una scoperta sensazionante nell'ufficio della preside e non vedo l'ora che ne venga a conoscenza l'intera comunità magica, quindi, cominciamo da voi alunni e professori della scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts!" gridò, aiutata da un megafono magico, Rita Skeeter. La giornalista si avvicinò ad Harry e con uno sguardo da cucciolo indifeso disse "Suvvia Harry dammi quella lettera voglio leggerla, non capisco perchè tu debba tenere per te una scoperta di questo calibro, non è giusto nei confronti dell'altro diretto interessato" spiegò la Skeeter volgendo lo sguardo al tavolo dei professori. Come si permette di dirmi cosa cosa è giusto e cosa è sbagliato fare. Lei che ha utilizzato ogni espediente per scrivere su quel suo schifosissimo giornale menzogne e cattiverie varie. Lasci stare la lettera è MIA!!" esclamò furente di rabbia Harry , che si era visto sottrarre la lettera dalla donna di fronte a lui , e dovette intervenire George per impedire ad Harry, che ormai non ci vedeva più dalla rabbia, di scagliarsi contro la giornalista. "HA UTILIZZATO LA SUA FORMA DI ANIMAGUS PER SENTIRE I NOSTRI DISCORSI SI VERGOGNI" disse irata la Mc Granitt con due occhi che ormai emanavano scintille. "Si dia un pò di contegno per favore. Ora leggiamo questa lettera: Ciao Harry , quando leggerai questa lettera sarò già morta da un bel pezzo ti devo dire delle cose molto importanti è difficile ma necessario. Vedi , come posso cominciare, non so è buffo mi ero immaginata di dirti queste cose di persona in una giornata di inverno e invece, ironia della sorte sono costretta a scriverti e perdonami se non avrai, leggendo questa lettera ,una spalla su cui piangere e sfogarti. Sai prima di tuo padre c’era stato un’ altro uomo nella mia vita Severus Piton , penso che tu lo conosca ti è stato molto vicino anche quando non lo sapevi , era nascosto nell’ombra ma ti ha sempre protetto come un figlio, è proprio questo il punto , tuo padre non è James Potter. Forse sono monotona ma è difficile dirti queste cose e se trovi qualche goccia in qualche punto della lettera è perché ho pianto scrivendola. Dicevo, prima amavo un’ altro uomo ed era Piton lui è tuo padre ma non lo sa. Perdonami se non ho voluto che ti venisse data la lettera subito, perdonami se ti ho fatto vivere credendo di non avere più un padre, perdonami anche tu Severus. Spero che vi vogliate bene come padre e figlio, perché siete padre e figlio. Con affetto LILY"
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: la settima luna