Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Silice    04/04/2010    2 recensioni
“Prima di iniziare con le mie interminabili e interessantissime divagazioni vorrei spiegare le ragioni per le quali ho deciso di iniziare questo diario. No, non diario. Diario suona così infantile. Meglio… memorie. Autobiografia improvvisata. Oppure potrei chiamarli “Pensieri” o “Sulla natura” come se fossi un’importante filosofa. Sisi. I “Pensieri”. Perfetto.” Umile tantativo di descrivere le vicende di Elinor, nuova studentessa di Hogwarts, che dovrà imparare a destreggiarsi fra Blaise Zabini, Draco Malfoy, le Serpi e i nuovi compagni Grifondoro... il tutto fra orrendi balli, improbabili appuntamenti e viscidi (anzi, viscidissimi) professori!! una sola domanda: ce la farà? Sta a voi scoprirlo...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lalalalà buongiorno!!

Posto questo capitolo con  allegria, questa volta, anche perché non sono in ritardo come al solito; questa piacevole eccezione dalla regola mi ha dato il tempo di formulare una trama un po’ più precisa, dunque, ecco a voi una svolta decisiva nella vita della nostra carissima e imbranatissima Elinor… o più o meno.

Mi sono appena accorta che ho dato lo stesso nome alle protagoniste di entrambe le mie fanfictions, che peraltro non si assomigliano affatto.

Ho davvero molta fantasia.

È ora di darci un taglio con tutte queste mie divagazioni e di augurarvi buona lettura (e mi raccomando, recensite! Abbiate pietà di questa povera “scrittrice” alle prime armi, e lasciatemi qualche consiglio o commento, vi assicuro che per me è di vitale importanza…)

A presto (o meglio, al fondo del capitolo),

J.

 

FALLING ON A DATE

 

Mercoledì 9 Ottobre

 

13.42

Sto scrivendo durante la pausa pranzo. Lo so, non è normale, e anche molto pericoloso, ma oggi Harry e Ron (che tra l’altro è stato preso nel ruolo di portiere, anche se credo che Hermione ci abbia messo lo zampino) hanno una riunione della squadra, mentre Hermione sta dando una mano a Ginny per una ricerca di Erbologia. Mi hanno proposto di andare con loro, ma io ho rifiutato, quando ho scoperto che si trattava delle Mandragole. Se c’è qualcosa che proprio non sopporto, sono quegli odiosissimi esserini urlanti. E brutti, pure.

 

Il mio fiore preferito è la rosa. Ogni tipo di rosa: bianca, rossa, gialla… ho imparato ad amare le rose in Francia, quando io e mia madre le coltivavamo sul balcone del nostro piccolo appartamentino di Parigi: avevo solo sette anni, ma posso ricordare il loro profumo come se fosse ieri. Ho amato davvero quella città, e ci tornerei subito, se potessi. Mi sono sempre immaginata a bere tè guardando il tramonto dall’alto di un balcone del mio appartamentino a Parigi, mentre osservo il paesaggio della città, in cui spicca la Tour Eiffel. Magari in primavera, quando fa abbastanza caldo da poter stare fuori a guardare il sole scomparire, io che chiudo gli occhi, mi rilasso, e mi godo il profumo delle mie amate rose.

Se devo essere sincera, non credo che accadrà mai. La cosa più probabile è che io mi ritrovi a trent’anni a fare l’impiegata sottopagata in un oscuro sottodipartimento del Ministero, avendo come ufficio una minuscola scrivania in uno sgabuzzino sprovvisto di finestra, e che ogni giorno io ritorni nel mio minuscolo e squinternato monolocale di periferia (magari pure vicino a una ferrovia) e mi riduca a mangiare broccoli e tonno in scatola guardando la TV, il tutto da sola, essendo io single. E niente rose, al massimo qualche cactus spelacchiato.

 

Oh, mamma.

(devo ricordarmi di limitare questi interventi senza né capo né coda all’interno dei Pensieri, perché potrei fare brutta impressione sui miei futuri sudditi).

 

14.15

Mentre mi stavo avviando verso l’aula di Trasfigurazione, Blaise mi ha salutata.

Lo so che non è un fatto degno di nota, insomma, non è l’unica persona che mi saluta qui, ma comunque credo che sia giusto scriverlo nei miei Pensieri, dal momento che è assolutamente lecito prendere nota dei progressi che faccio nelle relazioni inter-personali.

Cavolo, devo assolutamente ricordarmi di portare uno specchietto con me, da domani. E se gli avessi sorriso avendo qualcosa incastrato fra i denti?? È necessario prendere provvedimenti.

 

17.45

Cavolo. La McGranitt ci ha appioppato una fantastica  ricerca (quattro rotoli di pergamena, porca miseria!) sul regolamento per la Trasfigurazione degli Animagus Non Permanenti, e poi un sottotitolo lunghissimo di cui non ho capito una parola. Hermione mi ha offerto il suo aiuto, ma ho rifiutato. Voglio dimostrare al mondo che posso essere un’ottima studentessa, non ho bisogno di nessuno, io.

Figuriamoci. Stiamo parlando di me, Elinor Marianne Woods.

 

18.06

Questa biblioteca è ENORME. Ci sono un sacco di vecchi libri ammuffiti, e Ron mi ha addirittura detto che qualcuno morde, e che devo fare attenzione.

Chissà se stava scherzando.

Ok, mettiamoci all’opera. In che reparto dovrei cercare? Creature magiche, Leggi e Pratiche sulla Magia, o forse dovrei dare un’occhiata alla Storia?

Ho voglia di una bella tazza di tè fumante.

 

18.23

Sono davanti allo scaffale più alto che io abbia mai visto. La bibliotecaria dagli occhiali più enormi di sempre (più di quelli di Harry, per intenderci) mi ha detto che ciò che sto cercando potrebbe essere sull’ultimo ripiano. E che devo prenderlo con le mie mani, perché con questi libri “accio” non funziona.

Mmm.

Che faccio, mi arrampico?

Naaa.

Potrei sempre scagliare un incantesimo di Levitazione su di me.

Ottima idea. Sono un genio. Sì, senza dubbio.

 

19.03

Oh, per l’amor del cielo.

Elinor, RIPRENDITI.

Ehm ehm.

Dunque. Sono svolazzata verso il ripiano più alto, sperando che nessuno mi vedesse (ho la gonna, e non avevo alcunissima intenzione di dare spettacolo) e ho trovato un volume ricoperto di polvere dal poco rassicurante titolo: “Regolamentazioni sull’uso di trasfigurazioni transitorie e fortuite”. L’ho afferrato e ho tirato, ma non voleva saperne di venire fuori. Ho tirato e tirato finchè… ho perso l’equilibrio e ho cominciato a cadere.

Il mio cuore ha smesso di battere e ho chiuso gli occhi, in attesa di sentire il freddo pavimento battere sulle mie povere ossa.

E invece…

… mi sono ritrovata tra le braccia di Blaise Zabini.

E il colpo che mi è venuto è stato ancora peggio di quello che avevo provato quando avevo cominciato a cadere.

“Ciao” ho blaterato, ancora fra le sue braccia. Lui sembrava tenermi senza sforzo, nonostante, lo ammetto, io non sia proprio una piuma.

“Ciao.” Ha risposto lui, con un sorriso. “Stai bene? Ma che ci facevi lassù?”

“Ehm…” sono scesa dalla sua forte presa (a malincuore) e mi sono rassettata la gonna. “Stavo cercando un libro… sai, per la ricerca per la McGranitt”.

“Anche tu devi fare quella roba?” mi ha chiesto, passandosi una mano fra i capelli. Mamma mia, quanto è bello. “Io non ho capito un accidente della sua spiegazione.” Ha aggiunto. Vedete? Siamo pure sulla stessa lunghezza d’onda. A parte il fatto che lui è sicuramente troppo modesto, sono sicura che ha capito tutto benissimo.

“Neanche io” ho detto, con un sorriso. Al diavolo la maledetta paura di avere qualcosa fra i denti.

Mi si è avvicinato. Pericolosamente vicino. Non c’era nessuno in quella parte della biblioteca, e avevo una paura incredibile che riuscisse a sentire il mio cuore che batteva ad un ritmo spropositato.

“Senti…” ha cominciato lui, con voce suadente. È così… affascinante. “Che ne diresti di darci una mano a vicenda con ‘sta ricerca? Potremmo… collaborare.” Ha conculso, guardandomi negli occhi.

Io ho abbassato lo sguardo, prudentemente. (leggi: cercando inutilmente di nascondere il rossore che mi stava facendo diventare un pomodoro.)

“Allora che ne dici di domani, nella pausa pranzo? Porto anche qualcosa da mangiare, sperando che la vecchia non ci veda.”

Ho aperto la bocca in un’espressione imbecille che mi si addice benissimo. Sono qui solo da poco più di una settimana, e un ragazzo bellissimo e affascinante, anche se di Serpeverde, mi sta chiedendo di uscire. O quasi. In ogni caso, stentavo a credere alle mie orecchie.

Stavo proprio per formulare una risposta coerente, quando una specie di verme dai capelli biondi è sbucato dal nulla.

Che Malfoy sia dannato.

“Blaise, ti stavo cercando…” si è bloccato quando mi ha visto, e ha notato che io e il suo amico stavamo parlando. A quel punto non ha avuto al reazione che mi aspettavo da lui: nessun commento sarcastico, o frecciatina di qualche tipo. Si è limitato a ignorarmi tranquillamente e a posare uno sguardo contrariato (ma che dico, FURIOSO)  su Blaise. Sicuramente, il fatto che Blaise Zabini, suo migliore amico, uno dei Principi delle Serpi, stesse parlando con me, che,  oltre a essere di Grifondoro, non sono neanche un granchè per i suoi standard, non gli ha fatto molto piacere.

Di nuovo, maledetto Malfoy.

“Arrivo subito, Draco.” Ha risposto Blaise., con il suo solito tono tranquillo. Mi ha guardata per la seconda volta negli occhi. “Allora a domani, Elinor. Ci conto.”

E se n’è andato con il suo amico, che mi ha semplicemente gettato un’occhiata gelida.

 

Merlino.

Devo assolutamente raccontarlo a Ginny e Hermione.

 

 

 

 

h. 22.34

Ho raccontato tutta la scena alle ragazze, che, prudentemente mi hanno consigliato di non dire nulla a Harry e Ron, che sarebbero capaci di lanciarmi un Petrificus Totalus pur di non farmi incontare una delle Serpi. Le reazioni delle due sono state alquanto differenti: Hermione mi ha detto che, dal canto suo ha sempre sospettato che Blaise fosse diverso dalle altre Serpi, ma mi ha comunque consigliato di fare attenzione, non ci si può mai fidare di nessuno di loro; Ginny invece si è dilungata su una quantità spropositata di consigli su come mi devo comportare o su come mi devo vestire domani (come se avessi scelta, dal momento che siamo costretti a indossare le uniformi). Ha anche aggiunto che trova che Blaise sia un figo da paura, ma credo che Ginny abbia quest’opinione della maggior parte della popolazione maschile di Hogwarts.

 

Meglio andare a dormire adesso. Domani devo avere un’aria riposata, non quella da dipendente-da-caffè che ho di solito, con le occhiaie e l’aria svagata.

Domani è un giorno importante.

 

Buonanotte, mondo fantastico.

 

 

Rieccomi qui!!

Dunque, eccovi le risposte alle recensioni, e mi scuso in anticipo per la loro modesta lunghezza.

Imperfect_ angel

Carissima!!! Mi rivolgo a te con la più cordiale simpatia perché i tuoi commenti sono sempre bellissimi, dunque GRAZIE. Spero che questo capitolo ti piaccia, e spero di farti piacere annunciandoti che nei prossimi capitoli i rapporti fra Elinor e Malfoy si faranno sempre più aspri… ma non ti anticipo nulla, ihih. Bacioni, J.

 

Shenhazai

Sono contenta di aver riprodotto una scena di vita, per così dire, quotidiana. Ahimè, non sei l’unica. Io stessa inizio a prepararmi qualche ora prima, per poi capitolare e farmi una coda alla meglio per nascondere i capelli che non ho avuto il tempo di lisciare come si deve, o arrivo cinque minuti prima a togliere con veemenza i residui dello smalto della settimana prima, senza avere il tempo di aggiustarmi le unghie… ma si sa, c’est la vie! J kisses, J.

 

renesmee cullen

mi vergogno immensamente. Sono seria. Non ho idea di dove cominciare per rispondere alla tua fantastica recensione con una risposta di eguale lunghezza. Mmm…. Che dire? Grazie!! Sicuramente vorrei avere la tua capacità di far parlare i personaggi dentro la mia testa, ma non ce l’ho, dunque ti rispondo con un banalissimo Grazie, al quale ti consiglio di aggiungere con l’immaginazione una dettagliatissima conversazione fra me, Malfoy e Blaise nel quale lodiamo tutti insieme la tua bravura nel lasciare recensioni e la mia totale mancanza di capacità di risposta.

Thank you veryveryveryvery much!! <3 J.

P.s. ti ho aggiunta su Fb J

 

__woah scorps

Hello! Grazie mille per aver letto e aver inserito fra le seguite, nonostante non sia il tuo genere… per rispondere alla tua recensione, anche io ho notato questa mancanza della struttura del diario, e ti assicuro che è estremamente difficile far capire sentimenti e emozioni, non soltanto della protagonista, ma soprattutto degli altri personaggi, al lettore, e me ne dispiace. Infatti, per provare a scrivere qualcosa di diverso, un po’ più completo da questo punto di vista, avevo intrapreso una Dramione che è finita nel cestino, semplicemente perché non sono i personaggi giusti per me. Il diario, lo so bene, è un genere difficile e impegnativo, ma che al tempo stesso mi permette di usare un linguaggio meno formale, e di grande sincerità, molto diverso da quello usato nella mia altra fic. Per quanto riguarda Blaise, anche io lo ricordavo nero ecc. ( e anzi, di tutto questo fascino e bellezza nel libro non c’è traccia), ma a volte è necessario stravolgere un po’ i personaggi per adattarli alle proprie esigenze… se stai leggendo questa fan fiction solo per Blaise, ti avverto, ci sarà qualche colpo di scena, che, temo ti sconvolgerà e ti porterà a odiarmi. In ogni caso, grazie lo stesso J J.

 

  Dal momento che non ho più tempo, prometto a _FrancySoffi_ e  Tzvetana che risponderò alle loro recensioni a voce. Vi voglio bene. (no, non è vero, odio Tzvetana per aver recensito e soprattutto LETTO QUESTA PORCATA) I lov u!! <3

 

 

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Silice