Fanfic su attori > Coppia Downey.Jr/Law
Segui la storia  |       
Autore: ladyElric23    07/04/2010    7 recensioni
"“Mi-mi dispiace,credo di aver sbagliato indirizzo…” balbettai.
“Chi cercava?” mi chiese,poggiandosi alla porta aperta.
“Cercavo il signor Robert Downey jr…”
“Ma sono io!”
“…Ah…” non riuscii ad aggiungere altro.
D’accordo, pensai, magari, nonostante l’apparenza, quell’uomo la sapeva lunga.
Magari poteva risultare una persona educata e professionale…
“Oh cazzo!!”
…Ecco,appunto." [fanfic a 4 mani con Flagiu_Mustang]
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Scherzi del Destino

 

 

Capitolo 1.

 

Bussai alla porta due volte.

Nella mia mente mi figuravo la scena: di lì a poco un uomo cordiale mi avrebbe risposto,con una voce gentile e pacata, e con tono professionale mi avrebbe invitato a entrare, mi avrebbe stretto la mano, si sarebbe presentato, magari offrendomi il suo biglietto da visita, e mi avrebbe invitato a sedermi.

Da dentro la stanza, però, non rispose nessuno, quindi bussai una seconda volta, con più forza della precedente, convinto che l’uomo al di là di quella porta fosse troppo immerso nel lavoro per accorgersi di me.

Ancora nulla.

D’improvviso poi sentii un “Arrivo,un attimo!” proveniente dall’interno, dopodiché un tonfo sordo,e infine la porta si aprì.

Quello che mi si presentò davanti…Beh, diciamo che non era esattamente ciò che mi ero immaginato.

Un uomo sulla trentina,dall’aspetto trasandato,spettinato, con la barba tipica di chi non si rade da un paio di giorni.

Mi rivolse un sorriso un po’ troppo ampio per essere considerato spontaneo,mentre aveva visibilmente il fiato corto,come se avesse appena compiuto un grande sforzo.

“Mi scusi, stavo riordinando un po’ la stanza,sa com’è…”

“Non si preoccupi” gli risposi,squadrandolo da capo a piedi.

Mi soffermai sul suo abbigliamento ben poco formale:indossava una camicia bianca, sgualcita, con le maniche ripiegate fino ai gomiti, e un paio di semplici pantaloni neri,con delle bretelle, che però erano calate scompostamente su di essi.

A completare il quadro, aveva una sigaretta in bocca, che si stava consumando velocemente.

“Mi-mi dispiace,credo di aver sbagliato indirizzo…” balbettai.

“Chi cercava?” mi chiese,poggiandosi alla porta aperta.

“Cercavo il signor Robert Downey jr…”

“Ma sono io!”

“…Ah…” non riuscii ad aggiungere altro.

D’accordo, pensai, magari, nonostante l’apparenza, quell’uomo la sapeva lunga.

Magari poteva risultare una persona educata e professionale…

“Oh cazzo!!”

…Ecco,appunto.

La cenere della sigaretta era caduta sulla manica destra della sua camicia,e adesso mi ritrovavo ad osservarlo mentre cercava disperatamente di scuoterla via,borbottando qualcosa che non capii.

Sicuramente fu meglio così.

Tutte le mie certezze andavano pian piano sgretolandosi davanti a quello strambo individuo.

Questi mi rivolse un “Prego,si metta comodo…Dove trova posto…”

E, indeciso e con passo incerto, mi costrinsi ad entrare in quello che nella mia testa avevo immaginato come un ordinatissimo ufficio arredato con gusto.

…Quanto mi sbagliavo!

Davanti a me si trovava una grande scrivania, semplice, di legno scuro, sulla quale erano accatastate pile e pile di fogli e giornali.

Dietro questa,per quanto si riuscisse a scorgere dietro agli enormi e pericolanti grattacieli cartacei, si trovava una vecchia poltrona girevole, alquanto consunta e rattoppata, mentre dall’altra parte vi erano due sedie in plastica scompagnate, raccattate chissà dove.

Sempre più scettico, spostai lo sguardo alle pareti: svariate librerie, il cui accesso era stato reso inaccessibile da altre cataste di giornali e riviste varie, occupavano tutta la parete di sinistra,mentre la destra ospitava un divanetto, un televisore alquanto antiquato, una porta aperta che dava su uno sgabuzzino e… un frigo rosa anni 40?!

L’uomo riportò la mia attenzione su di lui:”Preferisce la sedia blu o quella a fiorellini?Così gliela libero…” mi disse,sfoggiando un altro dei suoi sorrisi forzati.

“Ahm…La blu,grazie…” risposi, lanciando un’occhiata perplessa all’altra.

Stavo per girare sui tacchi e andarmene, ma poi un pensiero mi fermò: ricordai che,di tutte le inserzioni che avevo letto,la parcella chiesta da questo svitato era l’unica che potevo permettermi.

Cominciavo a capirne il perché…

Così,mi obbligai ad ‘accomodarmi’ sulla sedia in pvc blu, e ad aspettare che lui si sedesse di fronte a me per parlare finalmente di affari.

Deciso, a quanto pareva, a rimanere in piedi, si poggiò con una mano ad una delle tante immense e precarie torri di libri,sempre con quel suo sorriso stampato in faccia,rivolgendomi un “Mi dica…”.

Dopo pochi secondi, manco a dirlo, la torre crollò,facendolo cadere miseramente a terra,ricoperto dai volumi.

Sgranai gli occhi guardandolo, rivolgendogli poi un allibito, e al contempo disperato.

 “Lei ha abusato di sostanze stupefacenti?”.

A quel punto lui si rialzò, lentamente, e con un gesto della mano mi rispose “Tecnicamente no! Ma credo non fosse questo l’argomento…” mentre finalmente si sedeva davanti a me.

-Ok- mi dissi -stai calmo…Assecondalo, raccontagli tutto, pagalo e sarà finita. Con. Calma.-

“Dunque”cominciai, “vorrei assumerla per investigare su una persona.”.

Si,quest’uomo apparentemente pazzo che avevo davanti agli occhi svolgeva il delicato mestiere del detective privato.

Mi continuavo a chiedere come facesse a non essere scoperto dopo i primi tre minuti di investigazione…

“Questo l’avevo capito” mi rispose, sfoggiando l’espressione di chi la sa lunga.

“Si, beh, si tratta di questo ragazzo” e così dicendo, tirai fuori dalla tasca una foto, che ritraeva un giovane sui venticinque anni, dai capelli castani, che sorrideva ammiccante.

“Si, si, certo… Mi scusi,ma in tutto questo trambusto mi ero dimenticato di chiederle il suo nome…”

“Hugh Grant” risposi,scocciato.

“Bene,signor Grant… Aspetti che me lo appunto da qualche parte.” Disse,tirando verso di sé l’angolo di un foglio che sporgeva da una delle tante montagne sulla sua scrivania, causando così tutta la sua caduta, svolazzante, al suolo.

Lui, ovviamente, non batté ciglio, e facendo finta di niente tornò a sorridermi cordiale.

“Bene…” disse, scribacchiando quello che secondo lui era il mio nome, Hug.

 “Mi scusi,la H…”tentai di dire,leggermente irritato.

“Già,lo sospettavo!”mi rispose,cancellando la H.

Ug.

Bene, secondo questo detective da tre soldi (si, 4 sono decisamente troppi), io mi chiamo Ug Grant.

“No guardi,la H ci vuole…”.

“Ma si decida allora! Prima non ci voleva,adesso ci vuole…”.

Iniziai a non poterne davvero più.

“Ce ne vogliono due!” esclamai.

“…Ah.”

Cancellò e riscrisse,finalmente corretto il mio nome, per poi continuare:”Bene, signor Hugh Grant –con due H- ,devo quindi dedurre che lei mi sta chiedendo di investigare sul suo fidanzato!”.

Rimasi allibito. Per la prima volta da quando avevo messo piede lì dentro –anzi,forse anche da prima- il detective aveva detto una cosa sensata… O forse,più probabilmente,aveva tirato a indovinare.

“Come fa a saperlo?”

“Ma è semplice! Se fosse stato un suo familiare avrebbe semplicemente detto ‘mio padre’ o ‘mio fratello’,quindi i miei dubbi si sono concentrati su amici o conoscenti. Poi però è saltata fuori questa foto, in cui, se mi permette, questo ragazzo è ritratto in atteggiamenti assolutamente, ehm, ambigui.

Dopodiché ho fatto caso al suo abbigliamento,signor Hugh-con-due-acca, e la sua maglia così…Come dire… Rosa, mi hanno fatto presagire che voi due siete assolutamente, irrimediabilmente…Gay. Non che questo sia un problema,beninteso…” si affrettò ad aggiungere, prima che io avessi il tempo di rimproverargli alcunché.

“Stupefacente… Allora non sto perdendo del tutto i miei sol… Ahm…Nulla.”

Mi lanciò un occhiata perplessa, dopodiché riprese: “Dicevamo di questo ragazzo…Mi può dire il suo nome?”

“Jude, Jude Law” risposi, ringraziando Dio che avesse un nome facile da scrivere.

“Jude…Law… Bene, professione?”

“Ballerino… Balla nella compagnia di danza moderna di Alvyn Aley, ne avrà sentito parlare… Si esibiscono ogni settimana al Lincoln Center.”.

“Si,ne ho sentito parlare… Cavolo,deve essere davvero bravo!”

“Si,lo è” replicai, “ma non credo che questo sia importante ai fini del suo lavoro…”.

“Giusto,giusto… Mi dica, che vuole sapere su di lui? No,aspetti,mi lasci indovinare… Lei pensa che il suo caro Jude la tradisca, non è vero?”.

“Esatto…” stavolta non mi stupii più di tanto “Penso che le capiti frequentemente un caso del genere,giusto?”.

“Già,decine e decine di casalinghe disperate che credono che il marito le tradisca.” disse,accendendosi un’altra sigaretta.

“Ovviamente non era riferito a lei, sia chiaro!” e mise le mani avanti, come a proteggersi da una mia risposta acida.

Mi balenò nella mente un’immagine di me stesso agghindato con grembiule a fiori e cuffietta, intento a preparare dei pancake, con sguardo addolorato e preoccupato per Jude.

…Osceno.

“No,certo…Si figuri…” risposi,ormai rassegnato.

“Bene,è tutto?”mi chiese poi.

“Non vuole che le lasci magari un recapito, o qualcosa del genere?”.

“Oh, giusto, giusto!”.

 Quest’uomo era un disastro.

“Bene,glielo scrivo su un foglietto…”.

“Lasci,posso fare io!”.

“Non si preoccupi.” Gli risposi,temendo che con le sue doti recepisse chissà quale indirizzo del Texas.

“No, davvero, mi dica, ho qui da scrivere…”.

“No, guardi, lasci stare… Ci sono un sacco di H.”.

 

 

To Be Continued…

 

 

 

Angolino delle Autrici

Si, avete letto bene cari lettori, AutricI! Perché questa fic è stata scritta a 4 mani da me, ladyElric92, e la mia amica Flagiu_Mustang, che torniamo con questa fic Rob/Jude (ma quanto sono belli insieme????), a grande richiesta! (ma di chi poi?? xD).

E, SI!, questo inizio delirante è stato scritto da perfino due cervelli… immaginate se scriveva una da sola! xD ahahah

Ma direi che a questo punto spendere 2 parole per questa coppia speciale che è stata un amore improvviso, un vero colpo di fulmine, da quando abbiamo visto Sherlock Holmes al cinema! Cioè… non ci sono parole… sono semplicemente fatti per stare insieme, perché se sia Robert che il caro Jude sono assolutamente bellissimi e sexy singolarmente, Rob/Jude is the way!!!!!!!!!! *_*

xDDD

 

 

Grazie ancora per aver letto caro lettore! ^^ speriamo vivamente che la storia sia stata di tuo gusto, e che ci vorrai accompagnare in questo nostro viaggio letterario! ^^

Un salutone a tutti,  e una dedica particolare a tutte quelle persone che seguono “In Their World”, la nostra altra fic a 4 mani! ^^.

Ci vediamo al prossimo capitolo, se lo vorrete.

 

Un bacione,

Le Autrici.

ladyElric92   &  Flagiu_Mustang                                                                                                                          

 

 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Coppia Downey.Jr/Law / Vai alla pagina dell'autore: ladyElric23