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Autore: darkgirl    18/08/2005    2 recensioni
una scuola impossessata...chi salverà i suoi studenti? una ragazza ma a quale prezzo?.... è la mia seconda fic...questa è corta ed è divisa in due parti... la prima la metto ora..l'altra arriverà tra breve...ps. é tratta da un sogno quindi perdonate l'irrazionalità...cmq LEGGETE;CONSIGLIATE CRITICATE....GRAZIE A TUTTI!!! E MI RACCOMANDO CON LE RECENSIONI....
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo era più ampio del precedente e vicino al soffitto c'erano delle sporgenze che ricordavano molto dei trespoli. L'illuminazione era ancora minore in confronto al corridoio prima, le ombre erano ancora più grandi ed alcune sembravano muoversi. E se non ci fossero solo ombre? Le due ragazze avanzavano cautamente, poi, ad un certo punto, Sam vide degli occhi gialli tra le ombre.
- Lara! Ho visto degli occhi gialli tra le ombre!!!- urlò alla compagna.
Lara cominciò a guardarsi in giro. Non aveva visto degli occhi, ma le ombre non erano normali...si muovevano....e se non fossero solo ombre? Se fossero dei demoni. Ad un tratto si sentì un battito d'ali e un'ombra si spostò in velocità
- Non sono ombre...- disse Lara cautamente.
- Grazie l'avevo capito anch'io...- ribattè Sam.
Lara si alzò in volo per andare a controllare. Come si avvicinò alle ombre queste la presero e la scagliarono a terra.
- Non sono ombre - disse Lara mentre si rialzava - sono arpie!!-
- Già, indovinato bellezza.- gracchiò una voce nell'oscurità. Dall'ombra comparvero tre arpie. Le due ragazze non potevano non riconoscerle: erano Christine, Jennifer e Valentine!
- Bhe avevi ragione, non sono un gatto a tre teste, ma hai azzeccato su chi avremmo trovato...-disse Lara a Sam
- Eh....sono un genio in fondo...- disse Sam inorgogliendosi
- Ora non montarti la testa....- le sibilò l'amica.
- Allora vi mangiamo adesso oppure giochiamo un po' con voi?- disse Christine rivolta alle due ragazze
- E se non ci mangiaste?- rispose Sam
- Uhm...fammici pensare.....proposta respinta cara- disse Jennifer
- Dobbiamo pur sfamarci in fondo. - aggiunse Valentine
Detto questo le tre arpie si avventarono sulle ragazze. Lara estrasse velocemente la spada e cominciò a fare fendenti a manca e adestra per tenerle lontane, poichè non riusciva più a trattenerle, si alzò in volo e le tre arpie cominciarono a inseguirla. Dopo una lunga lotta e un lungo inseguimento, Lara venne bloccata col le spalle al muro, anzi al soffitto, mentre un'arpia cercava di artigliarla. Ormai era in difficoltà, non avrebbe resistito molto...
- AAAAAAHHHHAHHAH! O MIO DIO!!! - urlò Sam con una voce molto acuta
- Cosa c'è? - disse Christine - Ti fanno schifo le budella? Se vuoi uccidiamo prima te...-
- No- continuò Sam con una voce acuta - Brad Pitt è appena sceso per quelle scale...-
- BRAD PITT?!?!?!? - gracchiò Jennifer - Aspettami amore sto arrivando....- e si fiondò giù per le scale indicate da Sam
- E no! Non sarà solo tuo- dissero in coro Christine e Valentine -Bradduccio, arriviamo tesoro- urlarono di nuovo all'unisono e poi si scagliarono per la stessa direzione di Jennifer liberando Lara. Questa aspettò di non sentire più le loro voci e poi atterrò.
- Grazie Sam....mi hai salvato la vita...ma come ti è venuta un'idea simile? Qui non ci sono Brad Pitt...-
- Bhe saranno sempre diventate delle arpie, ma mantengono sempre quel loro cervello da gallina no?-
- Eheheh...meglio muoverci però. Andiamocene prima che ritorni. -
Così le ragazze lasciarono quel corridoio, e dopo aver salito le scale con lo stesso metodo di prima, si ritrovarono al terzo piano. Questa volta il corridoio sembrava un'enorme stanza, dal soffitto alto e pieno di colonne che lo dividevano in piccole navate. Non vi erani fiaccole e l'unica luce sembrav provenire da delle finistrelle piccole poste in alto. Da lì la luce filtrava obliquamente dando un 'aria surreale a quel posto. Le due ragazze si incamminarono per la navata centrale che sembrava essere la più luminosa. Dopo un po' intravdero qualcuno fermo al centro della navata, si avvicinarono e videro che aveva in mano un bastone molto lungo e che era vestito di abiti ampi di colore nero e rosso. Quando furono vicini la riconobbero : era Neera, in forma meno bestiale degli altri che avevano incontrato, ma non era da temere in minor modo.
- Salve ragazze!- disse con voce cupa Neera - So cosa volete...-
- Dai Neera - cominciò Lara - sii ragionevole, lasciaci passare, così ti risveglieremo da quest'incubo...-
- Ma io non voglio essere svegliata. Ci sto da dio nelle vesti della strega potente, non voglio ritornare quella che ero, quindi vi impedirò a tutti i costi di passare. -
- Allora mi costringi a....- e Lara fece per estrarre la spada ma Neera l'anticipò
- Secati!!!- urlò puntando il bastone verso le ragazze. Delle lame luminose comparvero e si scagliarono contro le ragazze. Lara si buttò dietro ad una colonna, ma Sam fu troppo lenta e una lama la colpì alla gamba di striscio, facendondala cadere e impedendole di camminare. Neera le puntò il bastone contro e disse - Expellum! - Sam venne colpita in pieno dalla magia che la scagliò ad una forza impressionante contro una colonna; poi cadde di nuovo a terra. Neera era sul punto di scagliarle un altro incantesimo, ma Lara estraesse la spada e si avventò su Neera. Tra un fendente e l'altro, riuscì a spezzargli il bastone.
- Una spada magica vero? Era l'unica che poteva rompere il mio bastone, ma anche io ne ho una. Sappi che come l'abito fa il monaco, il bastone non fa il mago e lo vedrai. -
Dopo aver pronunciato una strana formula, el comparve davanti una spada dalla lama nera con dei riflessi verdi. La impugnò e cominciò lo scontro. Intatno Sam si era trascinata dietro ad una colonna e tentava di tamponarsi il sangue della ferita. Neera e Lara avevano cominciato uno scontro feroce. Un fendente. una parata. Un affondo. Continuavano a pararsi i colpi a vicenda. Ad un certo punto finirono per incrociare le spade davanti agli occhi e lì Lara ebbe la meglio, perchè con una forte spinta di anca ribaltò l'avversaria e la sua spada si infilò in una colonna. Neera provò ad estrarla, ma non ci riuscì e Lara le puntò la spada alla gola.
- Lasciaci passare o ti stacco la testa come con una serpe - le sibilò Lara
- Mai.- disse Neera e con un incatesimo scagliò Lara lontano.
- Vuoi vedere che serpe posso diventare? - le disse poi Neera - Fioserpe!!- e una colonna di fumo verde l'avvolse. La nube cominciò a ingrandirsi fino al soffitto, poi cominciò a svanire. Rivelò un enorme cobra che a quanto pare era Neera
- Vediamo ora a chi stacchi la testa, piccolina - e detto questo, come un fulmine si lanciò verso Lara tentandola di mordere. Lara si librò in volo per evitare il morso. Neera cominciò a inseguirla tra le colonne mentre Lara volava qua e là cercando di evitarla. Pensò di annodarla tra le colonne, ma fu tutto inutile. Non era scema. Così muovendosi sinuosamente per le colonne, Neera decise di cambiare bersaglio. Fiutò Sam e puntò verso di lei. Quando fu vicino si eresse e si preparò a mordere. Sam la vide, ma con quella gamba non sarebbe riuscita a fuggire. Ecco, i muscoli contratti del serpente erano pronti ad attaccare e Neera si scagliò contro Sam. Questa chiuse gli occhi ed ad un certo punto sentì qualcuno prenderla e uno schainto alle loro spalle. Riaprì gli occhi e si ritrovò in braccio a Lara che si era buttata in una picchiata disperata per salvarla. Sam si girò per vedere cos'era successo a Neera : il serpente aveva i canini incastrati nel terreno e tentava inutilmente di disincastrarli. Intanto Le due ragazze erano arrivate volando al quarto piano che era anche l'ultimo. Lara adagiò Sam per terra e le controllò la ferita. Poi si strappò un lembo di veste e ne fece una fasciatura per l'amica. Poi l'aiutò ad alzarsi. All'inizio Sam rifiutava ogni tipo d'aiuto, ma quando cadde per la decima volta in tre metri fu costretta dall'amica ad appoggiarsi a lei. Così arrivarono fino alla fine del corridoio dove si apriva un grande porta intarsiata di malignità. A destra della porta c'era un essere, che Sam riconobbe subito.
- oh no...- disse riconoscendo l'essere
- Cosa succede?- chiese l'amica
- Prima di scappare ho visto un pezzo della trasformazione di Rika...-
- No...non mi dire che quel coso che sembra Gollum è....-
- Sì è proprio Rika. - e a sentire il suo nome Rika versione Gollum si girò verso le due amiche. Prima le guardò con uno sguardo interrogativo poi si scagliò contro Lara, le si aggrappò addosso e provò a strozzarla, intanto Sam era caduta di nuovo a terra perchè non aveva più un sostegno. Lara provò a liberarsi,poi finalmente riuscì colpirlo ed allontanarla da sè. Lara stava per estrarre la spada ma Rika le si fiondò ancora contro e affondò i denti nel braccio della ragazza e la spada le cadde di mano.
- AAAHHH!- urlò questa per il dolore, tentando di scrollarsi l'essere di dosso. Ad un certo punto riuscì a sbattere Rika contro il muro e allora quest'ultima mollò la presa; ma le bastò riprendersi dal colpo un attimo e poi tornò all'attacco. Questa volta attaccò Lara da dietro e le strinse le braccia intorno la gola e le morse una spalla. La ragazza urlò di nuovo per il dolore e cominciò a schiacciare Rika contro il muro. Quando l'aria cominciò a mancarle e la vista le si annebbiò, cadde in ginocchio, ma ecco che sentì che Rika aveva mollato la presa e riuscì di nuovo a respirare. Girò la testa e vide Rika priva di sensi distesa per terra. All'inizio non aveva capito cos'era successo, ma poi capì: mentre era là piegata per terra , tentando di respirare, con Rika che la stava strozzando, Sam aveva impugnato la spada, si era alzata e aveva dato una tale mazzata in testa a Rika, che questa aveva perso i sensi e l'aveva lasciata andare.
- Come va?- chiese Sam a Lara.
- Bhe stavo meglio prima...-
Lara si alzò e le due ragazze si avviarono finalmente verso il portone. Era pesante, ma riuscirono ad aprirlo e si ritrovarono in una stanza immensa, il soffitto altissimoe pieno di guglie alle pareti. Questa volta la stanza era perfettamente illuminata dalle fiaccole e dall'altra parte della stanza vi era una specie di trono in cima ad una piccola scalinata. Al centro vi erano degli strani simboli sul pavimento...quasi ad indicare un rito. Il trono era girato di spalle, quindi non si capiva chi vi era seduto.
Vi era un silenzio totale, poi una voce malvagia proveniente dal trono parlò:
- Finalmente sei arrivata. Ti stavo aspettando e vedo che hai con te l'ultima anima che mi serve...-
Sam si nascose dietro a Lara.
- Tanto non l'avrai!- disse la ragazza determinata.
- Lo vedremo. - e detto questo il trono cominciò a girarsi. Vi era seduto un demone di dimensioni umane,e anche l'aspetto era simile,tranne per il colorito rossiccio. Il volto affilato con il pizzetto nero, gli occhi gialli e da rettile ed un paio corna. Aveva la coda e anche un paio di ali nere che erano dotate di artigli. indossava un armatura nera lucente e un mantello all'interno rosso e all'esterno nero. Al fianco portava una spada e sul fianco opposto aveva una frusta. Sì alzò maestosamente dal trono e si avvicinò alle ragazze.
- è lui il demone che si è impossessato della prof? -chiese Lara all'amica
- Sì -le rispose lei da dietro la schiena.
- Chi sei?- chiese Lara al demone
- Il mio nome è Baltazar e sono uno dei generali di Lucifero.-
- E come mai il tuo capo ti ha mandato qui?-
- Oh, ma lui non mi ha mandato, non sa neanche che sono qui. Comunque sono venuto su questa terra per servirmi delle anime dei ragazzi di questa scuola per completare un incantesimo che mi permetterà di prendere il posto del mio "capo"...-
- Umpf...ti pareva....non bastava Berlusconi, doveva arrivare anche un demone assetato di potere...- commentò Lara
- Allora, ragazzina, mi consegni l'anima della tua amica o devo prima spazzarti via per averla?-
- Che ne dici se io spazzo via te e liberiamo il mondo da un altro arrogante?-
- Ok, ho capito che dovrò usare le maniere forti con te... e sarà un piacere farti soffrire...-
- Guarda ci avei giurato - gli rispose in tono di sfida Lara che aveva estratto la spada.
- Uhm, simpatico il giocattolino magico, ma saprai usarlo?- disse Baltazar ed estrasse anche lui la sua spada. Era nera come quella impugnata da Neera, solo che aveva dei riflessi rossi, ed era molto più grande. Il diavolo aprì le grandi ali nere e si librò in volo. Era molto veloce e si scagliò con un fendente verticale su Lara. Questa con un po' di fatica lo parò e contrattaccò, ma il demone schivò il colpo. Anche Lara si alzò in volo e cominciò un complesso scontro aereo. Ad un certo punto Baltazar decise di provare a rubare anche l'anima di Sam oltre che a combattere con la ragazza. Così Lara si vedette costretta volare su e giù per proteggere l'amica e combattere. Ad un certo punto riuscì a trovare uno spiraglio nella difesa del demone e lo colpì al fianco. Il demone toccò la ferita con una mano e poi si leccò il sangue.
-Questa me la paghi, ragazzina - disse poi
Lara cominciò ad attaccarlo freneticamente ed ad un certo punto Baltazar estrasse la frusta e la schioccò contro Lara. Questa evitò l'attacco ma la frusta le si attorcigliò sulla caviglia, allora Baltazar usò un po' di forza centrifuga per scagliare la ragazza contro il muro. L'impatto fu violento per la sua schiena. Intanto Baltazar aveva fatto comparire una lancia e 'laveva scagliata contro Lara. Questa volta non riuscì a schivare l'attacco e la lancia infilzò la sua ala. Lara lanciò un urlo di dolore e rimase così appesa al muro.
- Dolce musica per le mie orecchie - disse Baltazar - Rimani lì tesoro che prima prendo l'anima della tua amica e poi ti sistemo.- atterrò e cominciò ad avviccinarsi a Sam, spingendo quest'ultima verso il centro della stanza sopra i simboli. Lara raccolse tutte le sue forze, prese la lancia e puntando i piedi sul muro tirò. Riuscì ad estrarla. Poi si girò e la scagliò esattamente tra Sam e Baltazar che ormai le era molto vicino. Poi volando in picchiata recuperò la spada e si tuffò su Baltazar. Questo, colto alla sprovvista, ebbe appena il tempo di parare il colpo. Dopo un momento di difficoltà per Baltazar, si riprese e scagliò Lara contro il muro. Mentre lei si stava rialzando, le si avvicinò e la prese per la ferita sull'ala e la ragazza grugnì per il dolore: la sollevò e le disse - Ma tu proprio non lo vuoi capire che non hai speranze con me eh? Ti chiedo di stare buona un attimo ok? -, poi la scagliò di nuvo contro un muro, ma questa volta pronunciò anche un incatesimo, e come Lara toccò le pareti delle corde nere la legarono ad esse. La ragazza non riusciva più a muoversi. Baltazar si avvicinò di nuovo a Sam che tentò di scappare, ma lui fu più veloce e gli si parò davanti. La ragazza indietreggiò, purtroppo lo arrivò nel centro esatto dei simboli, mentre il demone stava concentrando le sue firze in un incantesimo, poi glielo scagliò addosso. Sam non potè evitarlo. Intanto Lara stava tentando di liberarsi in tutti i modi, inutilmente. Vide la sua amica che veniva avvolta da una nube nera, ma non potè fare nulla. Quando la nube scoparve, apparì un demone guerriero con tanto di ali,coda,armatura e lancia. Ai polsi e alle caviglie portava delle catene. Baltazar, soddisfatto della sua impresa, ammirava la sua creazione. Le girò più volte intorno e finalmente decise di annullare l'incantesimo fatto a Lara. Questa cadde rovinosamente per terra.
- Ma guardati, sembri un uccellino abbattuto..-disse Baltazar guardandola e girandole attorno- come va la tua ala,uccellino, fa male?- e gliela strinse, la ragazza grugnì di nuovo per il dolore - Pensa...se ti fossi unita subito a me ora saresti come lei, con grandi poteri,con una bella armatura e con ali più solide, anzi saresti sicuramente migliore di lei. Invece guardati, un uccellino caduto, che non ha nulla tranne quelle misere ostie che non possono fare contro di me... - e allora solo Lara si ricordò di avere le ostie consacrate, che giacevano sul pavimento a poca distanza da lei,dovevano esserele cadute durante lo scontro.
- Poteri quanto grandi? - chiese Lara a Baltazar
- Bhe invece di usfruire solo del potere del divino, come puoi adesso, potresti evocarloe chidergli addirittura una mano...oh sì..potresti evocare Lucifero...ma tanto questi poteri non sono i tuoi e ora... - e si rivolse a Sam - tu vuoi provare i tuoi nuovi poteri? Provali su di lei, divertiti, mentre io mi godo lo spettacolo, e mi raccomando, falla soffrire...-
- Certo - disse Sam con un ghigno e si avvicinò a Lara, le sferrò un calcio e questa rotolò su un fianco. Poi Sam la prese sempre per l'ala ferita e l'alzò in piedi. Lara sembrava molto imbilico e per questo il demone volle tirarle un cazzotto, ma inaspettatamente lei lo schivò e Sam finì imbranatamente per terra. Allora Lara, che aveva raccolto un'ostia quando era rotolata su un fianco, l'infilò in bocca alla nemica. Questa cominciò a dimenarsi furiosamente segno che l'ostia stava avendo effetto su di lei. Non poteva aver effetto su baltazar, ma su un semplice demone guerriero, sì. In quel momento le venne un'idea:
- Baltazar, ti propongo uno scambio - disse rivolgendosi al demone
- Tu non sei nella posizione ideale di "proporre" qualcosa...-
- Bhe io ti propongo uno scambio interessante, se tu vuoi sentirlo, io parlerò e se no mi ucciderai...-
- E va bene...- disse il demone un po' annoiato - parla!-
- A te serviva solo un'anima giusto? Non due...-
- Non non ce ne deve essere una in più se no l'incantesimo non funziona...-
- Bene allora che ne dici di prendere me e liberare lei? - disse Lara indicando quel "coso" che si contorceva ancora - In fondo ci guadagneresti...scusa, ma lei con pieni poteri non è neanche riuscita a colpirmi e ora si ritrova così, non credi che sia uno scambio interessante? La mia anima la posto della sua... -
- Uhm...mi stai convincendo.... - disse il demone guardando con aria di disgusto l'essere che si divincolava per terra.
- Ma, tu dovrai liberarla prima di prendere la mia anima. -
- Ok sarà fatto...- disse Baltazar alzandosi e girandosi per recuparare l'essere che si stava divincolando. In quel momento Lara si infilò qualcosa in bocca. Baltazar, prese per il coppino Sam e la sbattè alla destra di Lara e la fece tornare normale. La ragazza svennè per i troppi cambiamenti di forma. Poi Baltazar si girò verso Lara, che si era posizionata al centro dei simboli e si concentrò di nuovo. Lara in quel momento pregò che la sua tattica funzionasse. Finalmente Baltazar lanciò il suo incantesimo. Lara cominciòa sentirsi oscurata da una strana ombra che le faceva perdere la parte buona di lei.portando alla luce quella più malvagia. Per fortuna l'ostia che aveva in bocca l'aiuto a trattenere un po' della sua parte buona e quando la trasformazione fu completata, una parte buona di lei rimase. Baltazar guardò con fierezza la sua creazione.
- Oh sì...- disse guardando Lara - tu sei molto meglio di quella prima. Tu sei praticamente perfetta, come ti senti?-
- Direi che una forza immensa stia scorrendo dentro di me - disse il demone.
- Bene...e dimmi....cosa vorresti fare ora? Salvare la scuola o ucciderli tutti?-
- Ucciderli tutti! -mentì Lara
- Bene...allora ecco la tua prima vittima...- e indicò Sam distesa per terra
- Ma non ci posso combattere se ha perso i sensi...-
- No ma ti puoi cibare della sua anima...-
- Ecco, questa è una buona idea...-
- Io ho sempre buone idee - disse con presunzione Baltazar
- Sì anch'io però...e ora vedrai che buona idea che ho...- e Lara gli lanciò uno sguardo furbo e poi si concetrò per un attimo.
- Cioè?-
- Che ne dici se chiamo il capo? Così si diverte anche lui a vedere quello che hai combinato...-
- No! Tu non oserai farlo!!!- gli urlò Baltazar
- Oh...ma io l'ho già fatto...-
E in quel momento il tempo sembrò fermarsi, tranne che per lei,Baltazar e Sam. Si sentì un tonfo, ed ecco che apparve un uomo con barba e capelli neri vestito in un abito dello stesso colore e con una cravatta rossa. Sulle mani si vedevano dei tatuaggi che dovevano arrivare fino al collo. Nel taschino della giacca una penna, molto probabilmente quella per firmare i contratti con il proprio sangue... - Allora mia cara, -disse rivolgendosi a Lara - Per cosa mia evocato? Vuoi un contratto?-
- No, volgio che tu veda questo - e gli indicò Baltazar e i simboli per terra.
Lucifero li riconobbe subito e si rivolse a Baltazar - Cosa ci fai tu qui? Non dovevi essere in Iraq ad alimentare un po' rancori? Non avrai mica usato le anime di questi ragazzi per prendere il mio posto?-
- Ma no capo - disse Baltazar inginocchiandosi in segno di rispetto - è stata lei. Io volevo solo fermarla. -
- Oh ma che nobile animo... -lo prese in giro Lucifero - e da quando tu hai un nobile animo? Non sono scemo, Baltazar, sento dall'odore che lei è un demone fresco fresco di fattura magica...e riesco ancora a fare due più due...-
- Perdono maestro,perdono...- cominciò a piagnucolare Baltazar
- Il perdono è per gli uomini di Dio - e detto questo lanciò un incatesimo a Baltazar, che svenne di botto. - Questo qui si merita una vacanza i purgatorio...uffa....ora mi toccherà rimettere tutto a posto...- econ un cenno fece sparire la magia di Baltazar facendo tornare la scuola e tutti i suoi studenti normale. Compresa Lara, che ritornò in forma d'angelo.
- Peccato però - disse Lucifero a Lara prendendo Baltazar con una mano. -mi sarebbe piaciuto averti tra le mie schiere...-
- Eh, ma c'è ancora tempo...- gli disse Lara
Lucifero le fece l'occhiolino poi si girò e se ne andò con Baltazar . Sam si stava intanto rimprendendo. E come riuscì ad alzarsi, malamente sempre quella sua gamba ferita, chiese a Lara:
-Ma cosa è successo? -
- Oh niente, ho semplicemente liberato la scuola con l'aiuto di Lucifero...-
- Ah...interessante, ma perchè sei ancora in quella forma molto...."angelica"?-
- Che ne so io! - disse Lara raccogliendo la spada e rinfoderandola.
In quel momento un essere di luce comparve davanti alle due ragazze. Quando prese forma le due ragazze videro cos'era: era un angelo.
- Ma chi sei?- chiesero le due ragazze in coro
- Sono l'arcangelo Michele , e sono qui per portare via Lara.-
- Eh...credo di non avere capito bene...- disse Lara
- Non ti sei accorta di quel che ti è successo? Allora è meglio che tu veda una cosa - disse l'arcangelo Michele e con un gesto della mano fece comparire uno specchio. Solo che non vi era riflessa l'immagine della ragazza, ma la stanza buia in cui era caduta all'inizio. E con suo grande orrore vide che davanti al tavolo dei calici, disteso per terra c'era il suo corpo senza vita con il calice da cui aveva bevuto di fianco a lei. Ecco perchè quelle ali e perchè nessuno riusciva ad ucciderla....era già morta!
- Ma...ma come? -cominciò a balbettare Lara
- Sul Sacro Graal ci doveva essere scritto: non bere se non si è immortali. Conseguenza: la morte. Non l'hai visto?-
- N-no.- disse sconvolta Lara mentre Sam scoppiò a ridere e cadde anche per terra.
- Sai hanno detto la stessa cosa Adamo ed Eva a Dio quando sono stati condannati....anche loro non aveva letto il cartellino sull'albero che diceva: "Non mangiate i suoi frutti. Pena: esilio e sofferenze eterne. Ps: tutto ciò che dice il serpente è falso." - e diede un paio di pacche sulla spalla alla ragazza ancora sconvolta. Così Lara si rassegnò e cominciò a seguire Michele. In quel momento Sam smise di ridere e guardò i due allontanarsi e le chiese:
- Ehi Lara! Dove vai?-
- Bhe sai Sam...se la logica non è un opinione, un morto non può stare nel mondo dei vivi, quindi vado nel mondo dei morti.....-
- Ma Michele - disse Sam rivolgendosi all'arcangelo - se lei se ne va....io da chi copierò?Non puoi fare un'eccezzione per questa volta?-
- Bhe non credi che sia ora di cominciare a farli? - disse severo l'arcangelo.
- Ma...puoi venire un attimo qua? -
L'arcangelo lasciò Lara dove stava e si avvicinò a Sam. Questa gli disse qualcosa nell'orecchio.
- Ah beh, in questo caso, proverò a chiedere...- disse lui congiungendo le mani come per pregare. Dopo qualche minuto di meditazione riaprì gli occhi.
- Sì, hanno detto che si può fare. Lara per stavolta sei fortunata, ti hanno concesso di ritornare in vita per i tuoi meriti....ma la prossima volta leggi meglio le istruzioni ok?-
- OK! - disse Larache si era illuminata di nuovo
- Bene, ma ora aiutatemi a rimettere tutti al loro posto. Le ragazze rimeso tutti loro compagni al loro posto poi venne il turno di Sam.
- Ok, ora il mio turno, ma cosa mi farai Michele?- chiese Sam al semidio.
- Niente addormenterò tutti e cancellerò dalla loro memoria quello che è successo.-
- Lo farai anche a me?-
- Sì certo- disse L'arcangelo rispondendo alla domanda di Sam
- Bhe allora -disse quest'ultima a Lara - guarisci presto ok?-
- Ok - rispose l'altra - ma toglimi una curiosità...cosa hai detto a Michele per convincerlo? -
- Eh....è un segreto. -
- Forza ragazza, è il tuo turno. - disse Michele a Sam. La ragazza, andò al suo posto, si sedette e con ungesto della mano di Michele, si addormentò.
- Bene, ora dobbiamo andare a prendere il tuo corpo e riportarti a casa. - disse all'altra che guardava i compagni di classe dormire. Lara e Michele si avviarono nella stanza buia del Sacro Graal, presero il, corpo della ragazza e lo portarono a casa, dove venne adagiato nel suo letto. Lara si girò verso Michele e gli chiese:
- Cosa devo fare adesso? -
- Basta che rientri nel tuo corpo....a cancellarti la memoria ci penso io...-
- Va bene - disse Lara e finalmente il suo spirito si riunì al corpo.Dopo di che il buio. Qualcuno cominciò a scrollarla e a chiamarla:
- Lara! Sveglia! è ora di pranzo! - era la madre di Lara che tentava di svegliarla
La ragazza aprì gli occhi e si ritrovò nella sua camera. Un odore di brodo caldo si espandeva per la casa.
- Su dai Lara - disse sua madre - devi pure mangiare qualcosa, vieni a tavola che se no il brodo si sfredda...-
- Ok ma'!Ma non sto più tanto male....e poi ho fatto un sogno stranissimo c'ero io che con l'aiuto di Lucifero liberavo la mia scuola che era stata impossesata da un demone e così...-
- Sai che non capirò mai come la tua fantasia può partorire certe cose? - disse la madre alla figlia.
- Eheheh sai come sono fatta...- disse la ragazza e andò a tavola
Al telegiornale, quel giorno, raccontarono di come una scuola ,quella di Lara, sia rimasta addormentata per tre ore a causa di una fuga di gas narcotico e a Lara ebbe la sensazione che forse quello che avea sognato, non fosse stato solo un sogno. Ma poi ci ripensò e tornò al suo piatto di tortellini.

sì lo so....il finale fa schifo, ma non so propio cosa scrivere. Spero però che il resto della storia vi sia piaciuto e non fate a caso ad alcune inesattezze, tipo come fanno i morti a sentire dolore? Fate finta di niente che è meglio. Vi prego, se avete un'idea per il finale, scrivetemelo. mi serve proprio. Grazie a tutti i lettori e mi raccomando:RECENSITE;RECENSITE.....

by darkina
  
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