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Autore: darkjedi    29/04/2010    1 recensioni
PERCHI SEGUE QUESTA STORIA RILEGGETEVI L'ULTIMO CAPITOLO C'E' UN COLPO DI SCENA STILE INVERSO
YAAAOO Sono di nuovo on line e perciò la storia continuerà ho modificato alcuni episodi.
Scusate la lunga attesa ma lavorare e gestire una casa non è facile.
Lo so che il titolo non vi dirà niente neanche a me piace ma immaginate STAR WARS completamente INVERTITO cioè: Bail adotta Luke invece di Leia, non muore su Alderaan, Obi Wan non muore sulla morte nera, Anakin non viene bruciato ma solo ferito. Il resto lo scoprirete solo leggendo.
LUKE E' ARRIVATO SU DAGOBAH MENTRE HAN E LEIA SONO INSEGUITI DA DARTH VADER CHE VUOLE ASSOLUTAMENTE CATTURARLI PER USARLI COME ESCA PER CATTURARE SUO FIGLIO.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Bail Organa, Luke Skywalker, Obi-Wan Kenobi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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3 CAP: Senatore e Ribelle

Così Luke iniziò la sua doppia vita: Senatore Imperiale e Ribelle. Bail Organa diede le dimissioni dal Senato e  gli lasciò il suo incrociatore, la Tantive IV, che divenne ufficialmente la nave diplomatica con cui Luke avrebbe eseguito le missioni che il Senato gli affidava ma sarebbe stata anche un’ottima copertura per le missioni per la Ribellione. La Tantive IV era comandata da suo zio Raymus Antilles che aveva già prestato servizio con suo padre.

Luke tornò su Coruscant e riprese la vita di prima con una sola eccezione questa volta, lui e Teer ascoltavano con attenzione i discorsi che giravano nella corte e poi Luke riferiva al padre le notizie che, riteneva affidabili sui movimenti delle truppe Imperiali.

Con la sua nave, Luke, oltre che ad eseguire le missioni che il Senato gli affidava, incoraggiava gli abitanti dei pianeti, che erano contro l’oppressione dell’Impero, ad entrare nell’Alleanza Ribelle.  

Grazie ai suoi sforzi  l’Alleanza Ribelle iniziò ad svilupparsi e diventò una piccola spina nel fianco dell’Impero.

Era sera, una delle poche in cui Luke era rimasto nel suo appartamento ad  “Impero 3000” a leggere i rapporti che gli aveva passato il suo ufficio nel Senato, quando Teer entrò nella stanza ansimando  e disse “Luke ho sentito alcuni ufficiali dire che hanno scoperto una riunione della Ribellione e stanno mandando alcune navi nel sistema Katam  per prenderli in trappola.”

Luke si alzò in piedi di scatto e iniziò a camminare avanti e indietro nella stanza parlando a bassa voce tra se e se “ecco perchè oggi non ho visto nessuno.” Poi si girò verso Teer e disse “andiamo al palazzo Imperiale è lì che c’è il centro di controllo.”

“Cosa vuoi fare Luke?”

“Non lo so ma qualche cosa devo pur fare altrimenti li arresteranno tutti, e sarà la fine. Andiamo.”

Quando furono all’interno del suo speeder Luke prese il comlink e dopo aver selezionato una frequenza specifica e sussurrò “Padre rispondimi ti prego, padre.”

La voce che rispose sembrò arrivare da molto lontano “Luke, ti avevo detto che questa è una frequenza segreta della ribellione da usare solo in casi gravi.”

“Credimi padre, questa è una di quelle. Vi hanno scoperto dovete allontanarvi subito dal sistema Katam. Stanno arrivando lì dei Star Destroyer.”

“Sei sicuro?”

“Sicurissimo. Sto andando al Centro Informazioni per vedere di rallentarli o di fermarli.”

“No. Luke, è troppo pericoloso.”

Ma il giovane aveva già disattivato il suo comlink. Luke rimase in silenzio per tutto il resto del viaggio e quando Teer atterrò sulla sua piattaforma d’atterraggio privata si girò verso Luke e disse “cosa facciamo?”

“Tu rimani dentro l’appartamento, io andrò nel Centro Informazioni e cercherò di disattivare le comunicazioni. A quest’ora non dovrebbe esserci nessuno e Vader sarà andato con lo squadrone di Star Destroyer a catturare i ribelli, non si lascerebbe mai scappare un’occasione simile”

“Allora posso andare io, tu non devi correre rischi.”

“No. A te potrebbero arrestarti invece io potrei dire che sto andando ad un appuntamento galante, sono o non sono il senatore rubacuori come dicono sugli holonews”  

Luke s’inoltrò nei corridoi bui del palazzo, stava attento a dove camminava e teneva le orecchie ben aperte nel caso s’imbattesse in qualche pattuglia. Fortunatamente non incontrò nessuno e arrivò alla sua destinazione. Ringraziò mentalmente uno dei suoi speciali insegnanti per averlo costretto ad imparare come disattivare qualsiasi apparecchio elettronico e cancellare i dati da un computer. Dopo aver disattivato il sistema di comunicazioni e cancellato tutti i dati che riuscì a trovare sui ribelli o quelli sospettati tali, Luke ridacchiò tra se, avrebbe dato chissà cosa per vedere la faccia di Vader quando lo avrebbe scoperto.

Stava per tornare indietro quando suonò l’allarme, e non seppe come, se per fortuna o grazie alla sua abilità, riuscì a tornare nel suo appartamento senza che le pattuglie di stormtrooper lo avvistassero.

Teer appena lo vide lasciò andare un sospiro di sollievo e disse” Meno male che sei arrivato, quando ho sentito l’allarme temevo proprio che ti avessero preso.”

“Missione compiuta, Teer. Vorrei proprio vedere la faccia di Vader quando tornerà su Coruscant e scoprirà che tutte le preziose prove che ha raccolto sono scomparse. Ora mando un messaggio a mio padre sarà preoccupato da morire.”

Il giorno dopo la riunione del Senato durò meno del solito ormai, notò Luke, era solo una parodia di ciò che era prima. Stavano per andarsene quando entrò Lord Vader, ormai tutti sapevano del fallimento della sua missione, e uno dei senatori esclamò ironicamente “allora Lord Vader dove sono i suoi ribelli?”

Un’occhiata glaciale dell’uomo in nero lo fece zittire all’istante e nel silenzio più totale si sentì la voce stridula dell’Imperatore dichiarare “Lord Vader cosa avete da dire?”

Lord Darth Vader si inchinò profondamente davanti al suo Imperatore “Mio Signore non sono io il responsabile del fallimento della missione.” poi si girò verso la platea e con gli occhi scuri che ardevano d’odio dichiarò “accuso il Senatore Luke Organa di averli avvertiti, perchè tra i ribelli c’era suo padre l’ex senatore Bail Organa.”

Luke si alzò dal suo seggio e con aria sconvolta esclamò “Lord Vader! co...come potete pensare che mio padre sia un traditore, è stato uno dei più grandi senatore di questo impero. No, non voglio nemme- no pensarci.” mormorò poi scuotendo la testa e continuò con aria così disgustata che a Teer che stava dietro di lui gli venne quasi da ridere, “mio padre non è uno di quei sporchi ribelli.”

L’imperatore Palpatine lo osservò con attenzione poi si girò verso Darth Vader e disse “avete delle prove, Lord Vader.”

“No, mio Signore. Tutte le prove che avevo sono state distrutte questa notte da un intruso che è entrato nel Centro Informazioni Imperiale.”

La voce dell’Imperatore sibilò minacciosa “bene Lord Vader è così che vigilate sul mio palazzo. Come è entrato nel vostro centro informazione quell’intruso sarebbe potuto arrivare fino a me, il vostro Imperatore. Forse dovrò cercare un altro Comandante.”

“Mio Signore vi do la mia parola che non accadrà mai più. Ma vorrei chiedere al Senatore Organa dov’era questa notte, dato che il suo speeder è stato visto dirigersi da questa parte.”

Da un’altra postazione si alzò il Senatore Gune Yeb e disse “Il Senatore Organa è venuto da me, dovevamo parlare della situazione corrente.”

Luke annuì “E’ così mio Imperatore.”

Allora l’Imperatore si girò verso Vader e disse “avete avuto la vostra risposta Lord Vader. Ora venite con me.” Sembrava molto impaziente di andarsene.

Quando furono fuori Luke si avvicinò al senatore Yeb e disse “ la ringrazio senatore.”

“Non mi importa cosa ha fatto o dove è stato, senatore Organa ma quel Lord Vader non ha alcun diritto di accusare in quel modo un senatore, è solo il fantoccio dell’Imperatore.”

Quando furono soli l’Imperatore Palpatine disse “mi avete deluso profondamente Lord Vader farvi raggirare così da un ragazzo.”

“Perdonatemi mio Signore, l’avevo sottovalutato ed è un errore che non farò mai più” rispose a denti stretti Darth Vader.

“Già, sembra che sia più astuto e intelligente di quel che credevate.” replicò l’Imperatore e si lasciò andare ad una risata stridula e cattiva.

Intanto in un’altra stanza altre due persone stavano discutendo.

“Luke devi stare più attento d’ora in poi, hai visto come ti ha preso di mira Lord Vader e nonostante la tua messinscena credo che l’Imperatore gli abbia creduto.”

“Si lo so, ma non può fare niente, non può farmi arrestare senza prove. Sono pur sempre un senatore imperiale”

“E quando troverà le prove?”

“Dovremo filarcela il più velocemente possibile.” replicò Luke abbozzando un sorriso.

Nei giorni che seguirono iniziò a girare la voce che l’Impero avesse un’invincibile arma e durante una delle feste dell’Imperatore Luke avvicinò alcuni giovani ufficiali. Mentre stava chiacchierando con uno di loro un’ombra scura li sovrastò. Il giovane ufficiale sbiancò all’improvviso e chinando la testa con deferenza fuggì via. Luke si girò con indifferenza e sorridendo disse “buona sera Lord Vader.”

“Sta cercando notizie da mandare ai suoi amici ribelli, senatore Organa.”

“Oh, ma la sua è una fissazione Lord Vader! Deve farsi curare sa, vede ribelli dappertutto” rispose Luke in tono canzonatorio.

Darth Vader continuò come se il giovane non avesse parlato “ ora gliela do io una notizia interessante: la nuova arma dell’Imperatore esiste veramente ed è stata già ultimata e presto sarà operativa, e con lei la vostra insignificante ribellione presto non esisterà più.”

“Interessante Lord Vader, ma non capisco perchè mi dice queste cose. Glielo già detto non mi interessa la sorte di quei ribelli” ribadì Luke poi si allontanò con lo sguardo di Darth Vader che lo seguiva.

Per tutta la serata e dovunque andasse Luke sentiva lo sguardo del Signore Oscuro fisso su di lui, era una sensazione inquietante che lo mise di cattivo umore.

Quando furono nel loro appartamento Teer disse “Cosa c’è Luke? Mi sembravi nervoso questa sera.”

Luke gli raccontò quello che Vader aveva detto, poi disse “Credo che Veder speri che io mi tradisca e avverta la ribellione così avrà le prove che cerca.”

“Che intendi fare?”

“Bisogna avvertirli questo è certo. Ma prima è meglio che ci mettiamo al sicuro, dì a Raymus di preparare la Tantive partiremo subito”. 

 

  
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