Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: storyteller lover    02/05/2010    2 recensioni
Ci sono segreti che non possono essere schiusi se non nel proprio animo. E questo può avvenire di fronte a uno specchio, mentre si siede aspettando che la noia e il tempo passino, a volte inconsapevoli, ma molto spesso nella piena consapevolezza del vizio, che deriva dalla ripetizione di azioni che formano nel soggetto che le compie una sorta di "abito" che lo inclina in una certa direzione. Questa storia si è classificata prima a pari merito al contest "Seven Deadly Sins" indetto da Addison89
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
raccolta 7

Personaggi principali associati al peccato:

 

7.                Tanya – Accidia;


Personaggi secondari(in quale storia si trovano):

7.                
Tanya – Edward – Sasha –  Carlisle – Kate – OC – Bella (non nominata direttamente);

Pairing(per storia):

7.                  Accidia: Tanya - Edward, Edward – Bella, Tanya - OC.

7. Tutto è dato per nulla, nei sogni - Accidia



Image and video hosting by TinyPic

L'accidia coincide con l'incapacità di profondere tutte le nostre
energie  e realizzare i nostri progetti. Potremmo dire
che è "un'attesa incompiuta”,
mista a noia e indifferenza.

 

Ho bisogno del tuo aiuto. Ho bisogno di un posto dove restare, almeno per un po’.

Quel giorno, Edward era apparso a Denali senza dire nulla, se non quelle strane e ambigue parole.
Le aveva chiesto di non dire nulla a Carlisle. Doveva pensare, “riflettere con lucidità”.
Tanya aveva acconsentito. Era stata contenta di vederlo, dopo così tanto tempo. Era sempre contenta di rivederlo. Edward aveva rappresentato un barlume di eterna felicità, anni fa, quando ancora Sasha era viva, e Carlisle credeva che lei fosse perfetta per lui, o lui per lei, o l’un l’altra.

Mi chiamo Edward. Tutti mi hanno parlato molto di te.

Una stretta di mano, un sorriso naturale e un modo di parlare spontaneo e sincero: così le era apparso la prima volta, e così sarebbe sempre rimasto per lei.

Non credere a tutto quello che dicono di me. Sono piuttosto noioso.

In realtà, Tanya non aveva pensato affatto che fosse noioso. Riservato era il termine più opportuno, tranquillamente sicuro di sé.

Non so se te l’hanno detto, ma io… diciamo che è meglio non pensare liberamente quando sono nelle vicinanze. Posso leggere nel pensiero. Qualche volta è imbarazzante.

C’era voluto tempo, ma presto si era abituata a questo. All’inizio, capitava che le sfuggisse il controllo della sua mente, che col pensiero divagasse, tornando a quelle notti trascorse nel letto di qualcun altro, di un uomo qualsiasi, forse un ragazzo, qualcuno che la mattina dopo avrebbe creduto di aver sognato di una donna che, silenziosamente, si introduceva accanto a lui, sotto le lenzuola fresche e profumate, per lasciarsi amare e non tornare mai più. Aveva pensato che forse tutto questo sarebbe potuto finire. Edward era quello giusto.
La prima volta che era accaduto, Tanya aveva sorpreso Edward a fissarla, forse stupito da quei suoi pensieri. L’aveva visto abbassare lo sguardo e, voltatosi, si era allontanato. L’espressione del suo viso le lasciava intendere la verità.

È bellissima, ma tra noi non c’è nulla. Siamo troppo diversi. Quando capirai, papà, che non sono fatto per stare con qualcuno?

Aveva detto così. Kate l’aveva sentito. Non era deluso, non era stanco, semplicemente si rendeva conto della realtà e l’accettava per come era.
Non avrebbe mai funzionato tra loro in quel senso.
Però, dopo un po’, erano diventati amici, confidenti, fino anche a contare l’uno sull’altra, ma mai nulla di più.
Eterni compagni di un’apparente giovane età: questa era la sola cosa che avevano in comune.
Così, l’aveva lasciato andare. Non aveva fatto nulla, neanche un tentativo per farlo restare.

Devi lottare per quello che vuoi, Tanya. Niente viene dato senza sforzo. La solitudine è terribile, io lo so bene.

Sua madre diceva spesso così, e spiegava a lei e alle sue sorelle che tutto, anche i sentimenti, il dolore, l’ansia, anche l’amore, sono per i vampiri molto più intensi che per gli esseri umani.
Certe cose non nascono, sono già insite dentro di te. Possono solo crescere, ma mai tornare indietro o scomparire. Le aveva insegnato a cacciare, a non uccidere gli esseri umani, bensì ad amarli.
Ma i vampiri? Come si amano i vampiri? È forse possibile farsi amare?
Per lei era molto più facile lasciarsi amare dagli uomini, piuttosto che dai vampiri. Non richiedeva sacrificio, non la portava ad attese disilluse.
Gli uomini non sono eterni, amano per breve tempo, anche intensamente, e poi dimenticano. Non chiedono nulla, se non un breve attimo di complicità destinato a svanire.
Gli immortali invece restano soli, non dimenticano.
Lei era sola, Edward era solo.
Niente poteva cambiare questo.
Lui se ne era andato. Lei era rimasta. Entrambi erano soli e lontani.
Era stata felice di rivederlo. Era apparso alla sua porta chiedendole aiuto.
Lo aveva accolto, gli aveva offerto l’appoggio della sua famiglia.
Si sarebbe trattenuto con loro qualche giorno, magari anche più a lungo.
Andando più avanti, forse avrebbe scelto di restare per l’eternità.
Qualcosa dentro di lei si stava muovendo, affiorava e cresceva sempre di più: una speranza, forse, per uscire dalla quella solitudine insieme lui, per vivere invece di lasciarsi vivere, per amare invece di farsi amare. Qualunque fosse il motivo della sua presenza lì, Tanya sperava che Edward restasse ancora per molto tempo, tanto da abituarsi a quel posto, alla loro compagnia, tanto da imparare a stare con lei.

Hai mai desiderato qualcuno a tal punto da poter cambiare totalmente te stessa? Le aveva chiesto, un giorno, ma non le aveva dato il tempo di rispondergli.
Devo tornare a casa.

Doveva tornare a Forks per qualcuno, così diceva. Era scappato per non commettere qualche errore irreparabile. Ma adesso era pronto, doveva affrontarla, conoscerla, sapere di più su di lei, chi fosse, da dove venisse, cosa facesse, tutto, ogni cosa.
Se ne andava, e la stava abbandonando di nuovo, per la seconda volta. La stava lasciando indietro e questa volta non sarebbe tornato mai più.

Devi lottare per quello che vuoi, Tanya. Niente viene dato senza sforzo. La solitudine è terribile, io lo so bene…

“Buona notte.” Gli bisbigliò all’orecchio.
Il giovane accanto a lei la guardò confuso, incredulo, mentre lei si avvicinava al davanzale della finestra.
“Chi sei? Tornerai?” Le chiese, mentre richiudeva gli occhi per la stanchezza.
“Sono un sogno, chiudi gli occhi e forse mi sognerai ancora.”

Image and video hosting by TinyPic

Eccoci qui all’ultima one-shot^^. Non so perché decisi di inserire da ultima questa storia, soltanto mi sembrava che fosse la più adatta a chiudere la raccolta. L’accidia che presento attraverso Tanya riguarda più che altro non la pigrizia in sé, quanto il non volere fare qualcosa per cambiare la propria situazione. In più ho dato anche una mia visione di come dovesse essere il rapporto tra Edward e Tanya. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto, seguito e commentato la raccolta.  Spero di essermela cavata bene.^^

Dragana: sono d’accordo con te^^, i personaggi marginali sono i più belli da esplorare^^. Invece quelli più popolari sono a volte difficili da rendere. Quindi spero di esserci riuscita anche con Tanya. Ecco, lei è un  personaggio che sta a metà tra una protagonista principale e un personaggio appena nominato. La sfida è stata ardua^^. Grazie per avermi seguito^^. Alla prossima baci^^.

Bella_kristen: ma ciao cara^^.  Ce l’ho fatta anche sta volta.^^ Ho finalmente pubblicato l’ultima storia. ammetto di essere stata un po’ negligente, ma spero di aver rimediato come si deve. Sì, hai ragione, diciamo che ho completamente inventato di sana pianta Alistar. Mi sono concessa questa licenza (*si sente importante*). Tranquilla, scriverò appena avrò tempo. Non so bene ancora su che cosa.  Per il momento mi dedicherò solo all’originale ancora in corso. Tanya è un personaggio che mi ha sempre incuriosito, però mi sono dovuta impegnare parecchio per questa storia. All’inizio non sapevo proprio cosa scrivere. Diciamo che l’ho scampata per il rotto della cuffia.^^ Edward, sebbene non sia tra i miei preferiti, l’ho trovato molto adatto nel suo ruolo. Però ovviamente lei non è affatto la donna per lui.^^

Alla prossima^^ un bacione e un grazie gigantesco per essere sempre presente e carina.^^

È tutto. Alla prossima.^^

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: storyteller lover