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Autore: Zazar90    04/06/2010    11 recensioni
I wanna take you home..
I won't do you no harm, no..
You've got to be all mine, all mine..
Ooh, Foxy Lady!!
La sua avventura negli Stati Uniti era appena cominciata.. L’avventura di Ruben Allister, un tempo conosciuta come la ragazza dei Rolling Stones, e adesso intenzionata a diventare la più grande giornalista musicale degli anni del Rock and Roll.
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come gather 'round people
Wherever you roam
And admit that the waters
Around you have grown
And accept it that soon
You'll be drenched to the bone.
If your time to you
Is worth savin'
Then you better start swimmin'
Or you'll sink like a stone
For the times they are a-changin'

“Voglio cantare quello che c’è nella mia testa a milioni di persone che sentono le stesse cose.”
Era proprio lui, l’iniziatore di quel nuovo genere musicale denominato folk-rock, una fra le personalità più affluenti apparse sulla scena dopo aver vagato a lungo per l’America, come un vero e proprio menestrello.
Ruby era rimasta praticamente incantata dal suo particolarissimo tono fra l’arrogante e il dolente, caratterizzato da quell’inconfondibile voce arrugginita simile alle vecchie interpretazioni di Woodie Guthrie. Ma l’elemento che maggiormente aveva attirato la sua attenzione era, senza ombra di dubbio, quello sguardo a metà fra l’ingenuo e il malinconico, punto di grandissima forza in quel faccino ancora da fanciullo.
“Abbiamo come l’impressione che il nuovo disco sia molto più grezzo rispetto al precedente, ha qualcosa da dire a proposito??” domandò uno fra i maggiori giornalisti della rivista, facendo cenno a Ruby di appuntare ogni cosa sul suo blocco di fogli. Il celebre cantautore fece un lungo tiro dalla propria sigaretta e abbassò i suoi intensi occhi azzurri per riflettere meglio.
“In realtà la mia intenzione è quella di ripulire le mie canzoni di tutto quanto è accessorio. Voglio far ascoltare la voce, raggiungere quanto più pubblico possibile senza tradire me stesso.”
Non appena completata la frase, il suo sguardo da bambino incontrò quello imbarazzato della ragazza dai capelli di mogano, la quale non poté che arrossire subito. Così le rivolse un dolce sorriso per toglierla dal disagio e la osservò in silenzio mentre scriveva velocemente le proprie considerazioni sull’intervista.

La canzone che da il suo nome al disco è il miglior esempio del percorso che sta facendo Dylan. Sulla carta è arida, poco comunicativa. Nella voce e sotto l’influsso delle note della sua chitarra diventa una cosa totalmente diversa, magica. Bob Dylan è un poeta, ma un poeta che ha bisogno della musica. Si, i tempi stanno cambiando.

“E così vieni dall’Inghilterra.. Da quanto tempo ti trovi negli States??”
Non appena finita l’intervista, Bob e Ruby si erano fermati a fumare insieme sulla terrazza, approfittandone così per scambiarsi qualche chiacchiera. Il musicista si comportava con molta naturalezza nei suoi confronti e i suoi capelli erano talmente ingarbugliati da poter imprigionare qualsiasi pettine.
“Sono arrivata verso la fine di maggio, ma ci ho messo un po’ per ambientarmi.. E ancora adesso non sono molto pratica della vita newyorkese.” spiegò lei, con un velo di ironia. Dylan accennò un movimento delle labbra e voltò lo sguardo verso il panorama cittadino.
“Quindi hai avuto l’onore di assistere al discorso di Martin Luther King, mi auguro..”
“Come no.. I Have a Dream. Ventotto agosto a Washington. Ti sei esibito pure tu quel giorno, insieme a Joan Baez..”
“Si, Joan..”
Al suono di quel nome, il musicista esitò per una decina di secondi, assaporando tacitamente la propria sigaretta. Quindi alzò nuovamente gli occhi su di lei e soffiò via il fumo dalla bocca, continuando il discorso.
“Comunque.. Joan non è la mia ragazza.”
“Saranno affari tuoi..” commentò Ruby, alzando le spalle. Dylan rise divertito dal suo atteggiamento e decise così di cambiare discorso.
“Hai visto che casino è successo con il fatto di Kennedy??”
“E il macello che hai combinato tu alla cerimonia di consegna del Tom Paine Award?? Ma come diamine ti è saltato in mente di fare un paragone con Lee Harvey Oswald, a meno di un mese dall’omicidio di Kennedy??!”
Oh cavolo.. Si era lasciata trasportare un po’ troppo, e adesso Dylan la fissava con volto perplesso, ma allo stesso tempo compiaciuto da tanta enfasi. Beh.. Quella ragazza aveva proprio un bel caratterino!!
“Hai ragione, ma ero parecchio nervoso quella volta.. Con tutte quelle teste calve, l’ambiente ufficiale..”
“Ed eri pure ubriaco, ammettilo.” sentenziò l’aspirante giornalista, con un sorrisetto allusivo. Bob allora fece un’altra risata e gettò la sigaretta nel vuoto.
“Anche.. Ma soprattutto ero sotto pressione dalla società stessa. Mi sentivo praticamente manipolato e imprigionato dal movimento di protesta.”
A questo punto il musicista fece un lungo sospiro e si rivolse di nuovo a lei per passare ad un altro argomento.
“Basta parlare di me.. Voglio saperne di più sul tuo conto. Come ti trovi a New York?? Hai degli amici??”
“Veramente no.. Ho ancora delle difficoltà a relazionarmi con le altre persone.”
Soprattutto dopo le ultime esperienze che aveva avuto a Londra, avrebbe voluto aggiungere.. Ma qualcosa dentro di lei si bloccò all’istante, non permettendole di continuare.
“Strano.. Eppure sei così simpatica!!” esclamò Dylan, alzando le sopracciglia. Ruby fece un’espressione per niente convinta e buttò pure lei la sigaretta.
“Simpatica?? Tu non mi conosci.. Ho un caratteraccio terribile.”
“Non ci credo.. Secondo me sei tu stessa ad evitare di rapportarti con gli altri.”
In effetti non aveva poi così torto.. Da quando era arrivata in America si era chiusa completamente in se stessa, dedicandosi totalmente al lavoro e fuggendo da ogni tipo di amicizia. Molto probabilmente perché ancora non era riuscita a superare le delusioni del passato.. Anzi, era sicuramente quello il motivo, ma purtroppo non riusciva a comportarsi diversamente.
“Però in questo momento non ti sto evitando.” fece notare la ragazza, guardandolo negli occhi. Bob allora ricambiò lo sguardo e si avvicinò maggiormente a lei.
“Anche perché non ti lascerei scappare.”
“E con questo cosa vorresti dire??” lo freddò Ruby, con fare provocatorio. Il musicista ridacchiò, sempre più appagato dal suo caratterino, ma si bloccò poco prima di appoggiarle una mano sulla spalla, temendo una reazione negativa.
“Dico soltanto che mi piaci e voglio esserti amico.”
Un amico.. Da quando aveva lasciato l’Inghilterra si era ritrovata completamente sola, senza nessuna persona su cui fare affidamento. Ogni tanto riusciva a sentirsi con Brian, e qualche volta persino con George, ma la verità era che ormai erano tutti troppo impegnati per mantenere un rapporto vivido con lei. Il successo li aveva allontanati senza volerlo e la sua partenza per New York aveva contribuito definitivamente al loro distacco.
“Bob Dylan vuole essere mio amico??” sorrise la ragazza, mostrando di apprezzare il suo gesto. Il giovane cantautore mosse affermativamente il capo e stavolta portò a termine l’intento di toccarle la spalla.
“Perché no?? Così ti aiuto pure ad ambientarti..”
Già.. Perché no?? In fondo per la prima volta, sentiva di potersi aprire nuovamente con un’altra persona.. Dopo tutto quel tempo passato a chiudersi in se stessa, sentiva di potersi fidare ancora.
“Va bene.. Ne sarei molto lieta.”
“Sei una grande, Ruben.. Stasera andiamo subito a farci una bevuta!!”
E chissà.. Magari dopo tanti mesi, i tempi sarebbero riusciti a cambiate pure per lei..

The line it is drawn
The curse it is cast
The slow one now
Will later be fast
As the present now
Will later be past
The order is
Rapidly fadin'.
And the first one now
Will later be last
For the times they are a-changin'.

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 Un intenso primo piano di Bob Dylan.. ;)


TheThief_:
Ahaha, certo che lo so cosa vuoi sapere.. ma dovrai aspettare un bel po' prima di scoprire cosa ha combinato la cara Foxy Lady con *coff coff* (censura XD)

Lau_82: Grazie, sono davvero felice che il primo capitolo ti sia piaciuto!!!*__*  E grazie infinite per i complimenti, spero tanto che seguirai ancora questa storia!!!:D

xSakuChanx: Eeeeeeeeeee figurati se riesco a liberarmi di Ruby.. XD  Quella fanciulla ne ha combinate troppe nella sua vita e mi tocca raccontarvi tutto.. o quasi.. ;)

Martina97: Martyyyyyyy siiii, ovvio che scopriremo tutto di Jimi, Bob, Jim, Ray.. si si, soprattutto Jim e Ray.. XD  Ma chissà che non spuntino fuori altri personaggi.. ;)

sofia126: Theeeeeee!!!XDDD  Che bello ritrovare una tua recensione!!!*__*   Come vedi non ci libereremo facilmente della cara Ruby, e pure qui ne vedremo delle belle.. ;)

Green Star 90: Uahah, si prima o poi devo farne un fumetto.. mi piacerebbe davvero tanto, visto che il mio sogno era sempre stato quello di fare la fumettista!!XD

Andry Black: Camaioressssssssisisss!!!*__*  Ma grazie, tutti questi complimenti mi emozionano!!!>.<   Eeeeh.. beh, scoprirai leggendo il motivo per cui Ruby si sente così.. ;)

Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^

Ah, dimenticavo.. aggiungo la traduzione della bellissima canzone di Bob Dylan "The Times They Are A-Changin".. un testo davvero profondo e che fa riflettere.. ;)


Venite a riunirvi intorno gente, ovunque voi vagate

E ammettete che le acque intorno a voi sono salite
E accettate che presto sarete bagnati fino all’osso
Se il vostro tempo per voi ha valore
Allora fareste meglio a cominciare a nuotare
O affonderete come una pietra…
Perchè i tempi stanno cambiando

Venite scrittori e critici
Che fate profezie con la vostra penna
E tenete i vostri occhi aperti
La possibilità non tornerà
E non parlate troppo presto
Perchè la ruota sta ancora girando
E non viene detto chi è
Colui che sta designando
Perchè il perdente di oggi
Sarà il vincitore di domani
Perchè i tempi stanno cambiando

Venite senatori e membri del Congresso
Per favore ascoltate il richiamo
Non state alla porta
Non bloccate il corridoio
Perchè colui che viene ferito
Sarà colui che si ferma
C’è una battaglia là fuori
E sta infuriando
Presto scuoterà le vostre finestre
E farà tremare i vostri muri
Perchè i tempi stanno cambiando

Venite madri e padri
Da tutto il paese
E non criticate
Ciò che non potete capire
I vostri figli e le vostre figlie
Non li potete comandare
La vostra vecchia strada
Sta rapidamente invecchiando
Per favore allontanatevi da quella nuova
Se non potete anche voi dare una mano
Perchè i tempi stanno cambiando

La linea è tracciata
La maledizione è scagliata
E l’uomo lento di adesso
Sarà l’uomo veloce di domani
Come il presente di oggi
Sarà il passato di domani
L’ordine sta lentamente scomparendo
E il primo di adesso
Sarà l’ultimo di domani
Perché i tempi stanno cambiando
   
 
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