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Autore: Mahoney    27/06/2010    3 recensioni
Flashfic ambientata fra il 1° e il 4° anno, a voi la scelta ^^.
Non avrebbe saputo dire quando era iniziata. Forse quando lei aveva mostrato un minimo di compassione per lui alle lezioni di Pozioni e di Trasfigurazione e gli aveva proposto di dargli una mano a studiare. O forse quando aveva capito che era bellissima. Aveva avuto l'occasione di studiarla per ore ed ore mentre lei gli spiegava come mescolare le pozioni, come dosare gli ingredienti...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Minerva McGranitt, Neville Paciock, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hardest of Hearts

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There is love in your body, but you can't get it out,

It gets stuck in your head, won't come out of your mouth.

Sticks to your tongue and it shows on your face,

That the sweetest of words, have the bitterest taste.


Florence & The Machine – Hardest of Hearts





Non avrebbe saputo dire quando era iniziata.

Forse quando lei aveva mostrato un minimo di compassione per lui alle lezioni di Pozioni e di Trasfigurazione e gli aveva proposto di dargli una mano a studiare.

O forse quando aveva capito che era bellissima. Aveva avuto l'occasione di studiarla per ore ed ore mentre lei gli spiegava come mescolare le pozioni, come dosare gli ingredienti...

Hermione era bellissima, con quei cappelli scarmigliati e crespi, sempre ribelli e indomati, con quegli occhi grandi e dolci, così intensi e profondi. Era bellissima, con le mani delicate e piccole, sempre macchiate di inchiostro nero.

Neville aveva imparato a vedere sotto le maglie e i pantaloni larghi sotto cui lei si nascondeva la dolcezza e la forza d'animo che difficilmente le persone coglievano di fronte a lei.

La chiamavano So-Tutto-Io, invidiosi delle sue capacità.

La chiamavano la Scorbutica, incapaci di vederne la dolcezza.

La chiamavano la Schiavetta di Potter e Weasley.


In quel momento lei stava blaterando qualcosa su come mescolare in modo adeguato sciroppo d'elleboro, pietra di Luna in polvere e succo di fagiolo sopoforoso.

Lui non conosceva nemmeno uno di quegli ingredienti. Forse sarebbe stato meglio ascoltarla, ma era più forte di lui. Non ci riusciva.

La guardava intensamente, ma di nascosto, senza che lei potesse accorgersene, senza che sentisse su di sé il suo sguardo indagatore. Osservava ogni minimo dettaglio, il fatto che mentre parlava giocherellava con le pagine del libro; il fatto che ripeteva spesso quindi.

Quindi, quindi, quindi, quindi. Che dolce suono aveva quella parola!

La luce le inondava il volto alternativamente chino sul libro e poi alzato a guardarlo, per avere conferma della sua attenzione. I capelli li aveva raccolti in una coda, ma questi ne spuntavano fuori ribelli.

Neville?”

Gli occhi marroni, caldi, profondi e intensi lo fissavano.

Neville?!” disse Hermione con tono secco.

Avrebbe voluto ricevere uno sguardo dolce e d'amore, ma in quel momento era terribilmente simile a quegli sguardi della McGrannit.

Mi stavi ascoltando?” chiese la ragazza.

Mi ero un attimo perso.” rispose lui timidamente chinando il volto.

Hermione, hai finito?” chiese una voce proveniente dal corridoio.

Lo sguardo di Neville saettò verso Ron, che avanzava verso di loro.

Ron, stupido, ingenuo ragazzo. Non capiva come Hermione lo guardava? Non capiva l'ardore che provava per lui?

A lui bastava guardare gli occhi di lei in quel semplice momento per capire che lo amava. Lo sguardo teso verso di lui, l'espressione del volto rilassata e distesa. Appena accennato un sorriso sulle labbra. E chissà come batteva forte quel cuore nel petto.

Avrebbe voluto lui essere Ron, avrebbe così volentieri invertito i posti.

Cos'aveva Ronald Weasley più di lui?

La simpatia, la sicurezza...

Ti dispiace se finiamo qui oggi?” gli chiese Hermione, risvegliandolo trasognato, dai suoi pensieri. “Continuiamo domani, se dici.” propose.

Certo.” disse con un sussurro.

Lei raccolse il libro e se ne andò con lui.

Felice.




Paciock.”

La voce che l'aveva chiamato era dura, secca, per lui terribile.

Il ragazzo alzò timidamente gli occhi e incontrò lo sguardo di Minerva McGrannit. Uno sguardo che non sapeva assolutamente del solito rimprovero.

Sei consapevole del fatto che lei è destinata a stare con quel Weasley?”

Neville per un momento rimase paralizzato.

Non si era mai reso conto del fatto che forse gli altri intravedevano in lui quello che lui intravedeva in Hermione quando questa si trovava con Ron.

Non arrossì stavolta. Il suo volto assunse un'espressione contratta.

Annuì con la testa e se ne andò.

Lui lo sapeva, lo sapeva bene.

Per questo la mattina si alzava con una stretta mortale al cuore.
















NdA finali

Definirei questa fanfiction struggente. Struggente perché l'amore che si esprime è a senso unico e tale può rimanere. Perché nelle mie fic Hermione è sempre innamorata di Ron. Non saprei dire se, secondo il parere della Rowling, Neville si fosse potuto prendere una cotta per lei, ma qui siamo nel mondo delle fanfic, quindi!


Spero, come sempre, di avervi trasmesso qualcosa.

Mahoney*

   
 
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