Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: KikiWhiteFly    08/07/2010    0 recensioni
[Completa; raccolta di fic dedicata ad alcune persone e ispirata alle canzoni del musical italiano di Notre Dame de Paris :); per lo più AU]
1. SasukeSakura ("Bella") 2. ShikamaruIno ("La festa dei folli") 3. ShinoTemari ("Dio ma quanto è ingiusto il mondo") 4. NarutoSakura (non AU)("Balla mia Esmeralda") 5. NejiTenTen ("Vivere per amare") [Dal quinto capitolo: Neji arcuò un sopracciglio, a chiarirgli le idee ci pensò lei: afferrò le sue mani – calde, sì – e le strinse forte. Il ragazzo capì, solo in quel momento, cosa significasse vivere... capì, che era molto di più che esistere. C'erano persone che esistevano tutta una vita, senza mai viverla davvero. Mentre altre, non volevano arrangiarsi – per così dire – non volevano una parte, ma il tutto. Vivere non si limitava ad esistere, bensì ad esplorare... e ricercare, continuamente, più in là del proprio naso, dei propri occhi, del proprio sguardo. Ricercare, senza mai trovare... così da non perdere mai la curiosità. «Vivere... e amarmi, forse. Ma se è troppo dimmelo e... dimenticalo.»]
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Notre Dame de Paris ~ Collection






Vivere per amare,
amare quasi da morire,
morire dalla voglia di vivere”





A celiane4ever... YingYangista convintissima.

Perché l'ammiro, per il modo in cui ama questo pairing :).

E perché è la fornitrice ufficiale di sakè XD. No, dai, è sempre un piacere

dedicarti qualcosa :) – sperando che ti piaccia ç-ç.

With (white) love <3



La ragazza si scrutò nello specchio, per l'ennesima volta. Trovava sempre qualche difetto, qualche imperfezione: non si era mai curata granché di quisquilie simili, ma in quel momento era diverso. Era sicura di avere l'aspetto di una persona che stava per morire: così s'era munita di specchio e cipria, per ingannare se stessa e gli altri.

«Hyuga»

Vide il riflesso del ragazzo nello specchio. Quest'ultimo fece un cenno col capo, che voleva somigliare tanto ad un saluto, poi le disse: «Stai male?»

Non sapeva in quale sapiente modo, ma riusciva sempre a capire tutto. Ten Ten negò col capo, tuttavia non si trattenne del tutto: incrinò le sopracciglia, si morse il labbro inferiore con veemenza, faticò a non piangere. Neji aveva capito tutto, gli bastò una semplice occhiata.

Allorché, si avvicinò più del solito a lei, poi le si sedette di fronte. Ad una spanna dal suo volto c'era il discendente di un ricco casato, stava solo aspettando che lei gli confessasse la verità.

«Non dirlo... a loro

Fu la sola cosa che si sentì di enunciare. Intendeva, più precisamente, Rock Lee e Gai, due compagni d'avventura, che dapprima erano solo conoscenti... poi, in qualche maniera, erano diventati amici. Dopodiché, era subentrato il ricco Neji Hyuga, apparentemente un giovanotto con la puzza sotto il naso ma, a ben vedere, un semplice ragazzo che si nascondeva dietro barriere di finta indifferenza e glaciale freddezza.

«No. Non lo farò.»

Disse, quasi giurandoglielo. «Cosa posso fare... dico, per te.»

Quell'ultima frase parve costargli un grande sforzo, Ten Ten lo comprese.

«Farmi vivere»

Rispose lei, con determinazione. Neji arcuò un sopracciglio, a chiarirgli le idee ci pensò lei: afferrò le sue mani – calde, sì – e le strinse forte. Il ragazzo capì, solo in quel momento, cosa significasse vivere... capì, che era molto di più che esistere. C'erano persone che esistevano tutta una vita, senza mai viverla davvero. Mentre altre, non volevano arrangiarsi – per così dire – non volevano una parte, ma il tutto.

Vivere non si limitava ad esistere, bensì ad esplorare... e ricercare, continuamente, più in là del proprio naso, dei propri occhi, del proprio sguardo. Ricercare, senza mai trovare... così da non perdere mai la curiosità.

«Vivere... e amarmi, forse. Ma se è troppo dimmelo e... dimenticalo.»

Parve accorgersi solo in quel momento di quell'affermazione dettata dal cuore; Neji le ordinò semplicemente di tacere, non erano mai troppe le cose che si chiedevano.

Non servirono parole da parte sua, i gesti erano più che comprensibili: sentì il tatto di quelle labbra – morbide, sì – che la riscaldarono da tutto il male che sentiva all'interno.

Se era malata, poteva essere solo d'amore in quel momento.





Note:


Mh, sì... E' piuttosto dolce, effettivamente. È stato davvero difficile scrivere su questi due perché non lo faccio da tempo ma... si fa per la Vale u_u.

Questa è un AU, palesemente. Mi ero dimenticata di dirvi che la scorsa non lo era – e penso sia l'unica a non essere un Alternative Universe XD – e con questa chiudo la raccolta.

Grazie a tutti coloro che hanno inserito tra le seguite/preferite e ai lettori, ovviamente :).

Grazie ad Ally94 per aver commentato la NaruSaku... non me lo dire, non scrivo neanche io di solito su questo pairing, ma dovevo dedicarla u_u. Mh, non ti preoccupare... io sto sveglia ad orari ancor più assurdi, ragion per cui l'aver scritto un giudizio così accurato di tarda ora mi ha fatto piacere *_*.

Poi... la canzone si chiama “Vivere per amare”, la potete trovare qui.

Ci vediamo prossimamente... Mi sono rimaste poche fic da portare a termine durante l'estate su questo fandom, tre per la precisione.

A presto *^*.


Kiki.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: KikiWhiteFly