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Autore: whitevelyn    08/07/2010    8 recensioni
Sibilla e Robert. Una transenna a dividerli. Due minuti di purissimo ed illogico amore. Una vita per annegarci dentro e struggersi. Fino all'ultima molecola.
Genere: Erotico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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A un passo dal possibile,
a un passo da te..

A un passo da te, Elisa.



SIBILLA POV

E' un silenzio denso di suoni questo qui, in questa stanza celeste.
Non capisco se lo è davvero celeste, o se è solo perchè non riesco a guardare altrove, quando ci sono i tuoi occhi.
Sento il tuo cuore, sento il mio cuore, sento la policromia di un pianforte, anche se non suona.
Immobili tra queste lenzuola ritagliate dal cielo, non sembriamo neanche essere qui. Non somiglia a niente, questo istante.
Non somiglia ai sogni, nè ai tuoi, nè ai miei.
Non somiglio più a me stessa, non somigli più a te stesso, perchè se gli occhi sono lo specchio dell'anima, ora che sguardi così, non li abbiamo mai avuti, anche le anime, per forza, devono essere cambiate. Mentre le tende volano oltre il tuo volto, nient'altro qui si muove.
Mi hai portata qui senza dire più di una parola. Una sola.

Sotto questo balcone, tutte si aspettano che tu ti affaccerai da un momento all'altro.
Io non so che aspettarmi invece. Ho camminato fin qui come un'automa, col cuore chiuso in una teca di vetro, quasi addormentato come Biancaneve dopo il morso alla mela.
Il mio è tutt'ora uno stato di morte apparente, mentre prego di non dover morire davvero.
Verona non somiglia più a sè stessa.
Forse mi sono persa, forse chissà dove sono finita.
Se non mi guarderai, neppure il dolore somiglierà più a sè stesso.
Oggi è l'ultima scena, l'ultimo atto, e questo amore che fino a ieri è sembrato una tragedia, non so come finirà. Non so dove finirà.
Ci sono lacrime che scivolano lungo gote arrossate intorno a me, adolescenti accompagnate dalle madri che han sul volto l'espressione di chi non capisce.
Di chi non capisce che per te anche l'amore si è trasformato, cessando di somigliare a sè stesso.
Di chi non capisce che oggi qui, qualcuno potrebbe morire davvero.
E sono io che non piango, la più fragile fra tutte. Non so come, ma lo so.
Forse perchè come due anni fa, tutte strillano ed io non ho fiato.
Forse perchè come due anni fa, tutte sventolano foglietti, riviste e locandine ed io tengo solo le braccia molli lungo i fianchi.
La transenna è talmente gelida da bruciare, o forse talmente rovente da gelare.
Tutto quando tu sei nei paraggi, si trasforma, tutto si fa ossimoro, tutto si mescola e nel tuo respiro scintilla.
E poi esci da un portone, quello sotto al balcone, e scintilli sotto il sole.
Stranamente non sorridi, come di solito invece fai in queste occasioni e se sei triste, perchè non me lo hai detto?
Non è più Giugno se non sorridi, ma un inverno senza fine, in cui il freddo non somiglia più a sè stesso.
Sei bello, amore. E' l'universo a non esserlo più, se tu non sorridi, se tu sei triste.
Sei bello, amore. Gli anni ti han cresciuto, ma non han segnato la dolcezza della tua candida giovinezza.
Sei bello, amore. Non farti mai toccare, non farti mai sporcare.
Sei bello, amore. E non capisco come ho fatto per tutto questo tempo, senza di te.
Sei bello, amore. E non capisco come ho fatto a dubitare che sarei venuta, oggi.
Sei bello, amore. E se anche tu non mi guardi, io guardo te, solo te.


ROBERT POV

Non esiste nemmeno una temperatura in questa stanza celeste. Non esiste niente che sia dato all'uomo di conoscere.
Di nuovo davanti al tuo viso, che mi sono sorpreso non aver mai alterato nel ricordo, sei davvero come ti ho sognata in questi anni.
Hai solo lo sguardo diverso, uno sguardo che non è il tuo, che non è di nessuno, uno sguardo nuovo.
Uno sguardo appena nato, appena venuto al mondo, sbocciato come mazzolini di lavanda fuori stagione.
Non riesco a parlarti, non riesco a toccarti, ma tu dimmi di cosa hai bisogno.
Tu dimmi solo che è di me che hai bisogno. Sempre, indipendentemente da quanto dura il sempre. Due minuti o l'eternità.
Io spero solo il più a lungo possibile.
E forse adesso, potrei dirti di quanto ho scritto pensandoti, o semplicemente farti una carezza.
Dirti di quante notti, barricato in hotel, son restato alzato ad appollottolare foglietti scritti fitti, ma che non servivano a niente e poi, dirti che alla fine una notte, ho smesso di accartocciarli, e come avevo visto fare in un film, ho iniziato a bruciarne i contorni con un accendino e a gettarli fuori dalle finestre.
Pensando che come farfalle, o come foglie d'autunno, forse si sarebbero potuti posare sulle pagine del tuo diario. O semplicemente farti una carezza.
Mi guardi, Sibilla. Come se non mi avessi mai visto prima, e nessuno prima mi ha mai visto così.
Ti guardo anche io ed avrei solo voluto cominciare a farlo prima.
A scorgerti prima.

La luce di Verona, placida e bianca, mi ferisce lo sguardo. Siete tantissime. Io cerco solo te.
E non mi sento in colpa, perchè io amo te, solo te. E l'amore non ha voglia, nè tempo, di preoccuparsi per gli altri.
Muovo qualche passo verso la transenna, verso la massa scomposta di ragazzine in delirio, e spero nessuna, lì in mezzo, ti faccia del male.
Ma se ci sei, Sibilla, amore mio, se sei venuta, io ti giuro che questa, se vorrai, sarà l'ultima volta. Poi sarai con me. Poi sarai per me.
Il mio agente mi porge un microfono, so quello che devo dire per giustificare la mia presenza, annunciata con scarso anticipo, nella tua città. Ma non so se saprò parlare, mentre con gli occhi non riesco a smettere d'inseguire un tuo dettaglio che ancora non trovo.
Non so se saprò parlare, mentre mi sento a malapena respirare, paralizzato dall'angoscia che tu mi abbia messo via.
Non so se saprò parlare, mentre già lo sto facendo, quasi senza prestare attenzione a me stesso e alle parole che mi stanno uscendo di bocca, meccaniche, spente.
"Hem, ciao.. è inaspettato trovarmi qui, almeno quanto lo è per voi. Il vostro paese è stata la culla delle arti e della cultura per secoli, fonte d'ispirazione costante e mutevole per innumerevoli letterati ed artisti.. ed è di uno tra i più illustri, di uno tra i più grandi, il componimento di cui presto verrà intrapresa l'ennesima interpretazione e per cui mi è stata proposta la parte del protagonista.. vi sto parlando di William Shakespeare e della sua opera più discussa, 'Romeo e Giulietta'.. Ho accettato il ruolo di Romeo.. ma ad una condizione.. quella di poter scegliere la mia Giulietta.. Tornando a noi, tornando a Verona.. come tutte, come tutti saprete, qui è ambientata la vicenda, qui, sono nati Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, e solo qui, in mezzo a voi, ho ritenuto avrei più facilmente trovato, quella giusta.."
Solo quando lo stridio delle urla raggiunge livelli spropositati per riuscire ancora a farsi sentire, io ti vedo.
E tutto cessa di fare male, tutto cessa di fare male nel silenzio.
Non hai niente tra le tue mani, come due anni fa. E non mi accorgo di sorridere, al ricordo dei tuoi occhi sulla mia camicia azzurra.
Al ricordo della tua voce ridotta in gelidi frantumi di amore e spavento.
E adesso è come se quel tuo 'ti amo' scritto sul braccio, non avessi mai dovuto lavarlo via.
Sei bella, amore. Come lo è stato incontrarti due anni fa.
Sei bella, amore. Come infondo lo è stato amarti in questi due anni.
Sei bella, amore. Come farò a non sciuparti, se non sarò mai in grado di fermare le mie mani?
Sei bella, amore. E non capisco come ho fatto per tutto questo tempo, senza di te.
Sei bella, amore. E non capisco come ho fatto a dubitare che saresti venuta, oggi.
Sei bella, amore. Mentre il sole ti fa stringere gli occhi e non ti accorgi che è davvero te che sto guardando, adesso.


ANGOLINO DELL'AUTRICE
Oibò. Alla fine ce l'ho fatta, eh. Non ci speravate più ormai??
E' passato talmente tanto dall'ultimo capitolo che ho postato che non ricordo nemmeno se avevo annunciato questo come ultimo.. bè, sappiate che invece è il penultimo. Non so se l'avete trovato decente, in tal caso dovreste ringraziare la canzone di Elisa citata in cima, che ho ascoltato ininterrottamente per un pomeriggio intero.
In verità, avrete notato, che questo è il primo capitolo in cui all'interno compaiono entrambi i POV, perciò è effettivamente stato un po' un esperimento e non saprei dire come sia riuscito.. Per essere sincera fino in fondo, avevo inizialmente programmato di alternarli più volte, solo che mi son resa conto di non esser ancora del tutto pronta a concludere, che mi ci vuole un'ultima sferzata d'ispirazione, ma di quelle proprio potenti al massimo, che di solito colpiscono la notte insieme alle lacrime.. T_T
Ieri sera ho rivisto Eclipse per la seconda volta.. mi sento in trappola. Possibile che non si possa fare niente per mettersi in contatto con questo benedettissimo ragazzo? Cioè, plis. ._. Siccome sto diventando logorroica passo ai saluti ed ai ringraziamenti di sorta... allora, grazie a Bells84 (mi ha fatto piacere sapere che tra chi mi segue ci sei anche tu <3), grazie a SummerRain (aspetto un aggiornamento della tua storiella eh!! e ah.. mio dio, mi son troppo emozionata quando mi hai scritto che leggendo il capitolo scorso ti sei immaginata Rob fissare talmente intensamente Verona da incendiarla, e sai come mai? perchè era esattamente il tipo di sensazione che mi stavo sentendo anche io addosso mentre lo scrivevo! *_*), grazie alla mia Anna, grazie alla Romy (ahah, la cosa delle scapole sporgenti era simbolica, Sibilla non è anoressica eh. mi piaceva il concetto di assimilarle a delle ali <3 e sì, Rob, col nuovo taglio spacca!), grazie a Ginevra, grazie a Human (quanto mi dispiace sentire la tua sofferenza in ogni recensione che mi lasci, ma sono anche felice di non essere da sola, e che magari un po' ti curano le mie parole..), grazie a Little dreamer, grazie a LostLady, grazie alla Katy che ha cambiato nickname^^, grazie a Lucre (grazie per avermi dato fiducia, sappi che è merito della mia pazzia se questa storia sta andando a buon fine ahah xD) e grazie infine a CandidaLametta che per me ogni tua recensione è un vero e proprio onore! (e come vorrei che Rob potesse sul serio materializzarsi accanto a me mentre ne scrivo.. scriverei e basta nella mia vita.)
Alla prossima, nel frattempo non disperate!<3
  
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