Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Muffins    09/07/2010    5 recensioni
è ancora presto ma la nausea sta diventando insopportabile tanto che mi devo alzare e correre in bagno. Dopo dieci minuti riemergo dal bagno con una faccia sconvolta e mi ributto a letto sbuffando per l'ora. Dopo solo un quarto d'ora devo ricorrere in bagno e di nuovo altri dieci minuti di sonno persi, possibile che non abbia digerito quella lasagna fatta da Kellan? Beh in effetti era troppo pesante e io ne ho anche mangiate due porzioni, basta prima e ultima volta che faccio cucinare Kellan la prossima volta. Sembra che la nausea sia passata e invece rieccomi di nuovo che corro in bagno..
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ashley Greene, Jackson Rathbone
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


ecco come è ridotta la povera Ash!

ok sembrerà un capitolo scemo e sopratutto senza senso ma posso assicuravi che passarci è molto peggio.

è successo anche a me, anzi direi che è la mia situazione trasferita su Ashley, anche il mio cane ha fatto davvero così.

io lo dico sempre, nessuno ti capisce meglio del tuo cane.

il vecchio amico fedele, il migliore amico dell'uomo.


per rispondere ad alice90cullen, spero domani di mettere questa settimana dal pov di Jackson se h tempo ovviamente.

sono contenta che vi piaccia!


lo guardo salire in macchina, accendere il motore e andarsene. rimango la imbabolata come un robot senza pile.

sono come shoccata e prima che capisca bene cosa sia sucesso passano diverse ore.


quando torno a casa,non so piu che fare, cado nella disperazione piu nera, di mangiare non se ne parla, chiamare Nikki tanto meno è impgnata con colpo all'anima (na: non esiste come film), se glie lo chiedessi verrebbe subito ma non posso essere così stronza ed egoita.

mi siedo sul divano a conteplare la televisione spenta. mi sfioro la pancia.

è tutta colpa sua, inizio a maledire il giorno i ui ho scoperto di essere incinta.

da quando aspetto questo bambino il mio rapporto con Jackson è peggiorato giorno dopo giorno e questo non riesco ad accettarlo.


decido di uscire con Marley per distrarmi un po ma la cosa non si rivela per nulla utile, sotto un lampione mi senbra persino di sentire la sua voce, la sua risata, il suo modo dolce di dirmi "ti amo".

mi accascio lungo il muro piangendo sotolo sguardo triste e preoccupato d Marley.


-perchè Jay?- ormai sono arrivata a parlare da sola

-è tutta colpa mia, non colpa sua- continuo tra le lacrime è inutile dire che la colpa è sua, la colpa è solo mia.


mi rialzo.


una volta a casa di andare a dormire non se ne parla, in quel letto dove ci siamo amati per tanto tempo. prendo l'ipod e cerco la mia canzone preferita:cosa vuoi che sia di ligabue.



l'ascolto piu di una volta piangendo sotto le parole pultroppo vere della canzone.

poi la riproduzione casuale fa passare nessun rimpianto di max pezzali, di nuovo mi ritrovo nelle sue parole.

guardo l'orologio, sono le tre di notte, sono in uno stato pietoso, una mummia sembra piu bella di me.

il sonno si fa pensare pesantemente ma non ho voglia di addormentarmi e sognarlo.


se ripenso a come eravamo quando ci siamo conosciuti, quanto abbiamo dovuto patire per stare insieme.

e adesso finisce tutto per un malinteso, le nostre vite indivisibili. forse è stato il troppo amore o l'incoscenza dell età e aprendo quella porta ha detto addio.

nascondo il viso nelle ginochia e di nuovo piango mentre sto ascoltando canzoni sempre piu tristi, adesso che mi resta, niente solo la malinconia dell'amore che è fuggito via.


"tu non sei sola, ci sarò sempre"


-bugiardo, sei un bugiardo Jackson- dico urlado, l'anello che mi ha regalato scintilla al mio dito, non posso piu vedere nemmeno quello me lo strappo dal dito e lo butto per terra senza nemmeno vedere dove è andato a finire.

dopo ore di sclero mi addormento sul divano.


giorno 1


la mattina mi alzo tutto indolenzita per aver dormito sul divano e davanti a me c'è Marley. sorrido lentamente gli accarezzo piano la testa, fuori piove.

mi alzo dal divano e vado in cucina a prepararmi un caffè. mentre lo sto facendo accendo la tv, casualmente si accende su reparto di maternità.

lo ascolto interessata e scopro tante cosa che ignoravo, per esempio il caffè non era consigliabile berlo in gravidanza.


butto via il caffè e mi preparo una tazza di te con dei biscotti. dopo dieci minuti sono pronta. decido di andare da Jessica a sentire le ultime novità sul film.


una volta pronta saluto Marley e mi avvio a lavoro.a Jessica ho raccontato tutto. mi consola dicendo che se avessi bisogno di qual cosa di chiamarla la ringraziai e tornai a casa.

decisi di fare una passaeggiata in centro il pomeriggio, pioveva ancora e perciò nessuno avrebbe potuto vedere le mie lacrime. e si penso, sei una falsa Ashley, a lavoro ridi e quando sei sola sei triste, ma così menti solo a te stessa continuo a ripetermi.


la sera mi riesiedo di nuovo su quel divano. prendo di nuovo l'ipod e metto una canzone tra le piu tristi di tutto il mio ipod.

mentre le parole di Era bello di Dj Matrix :

scorrono le lacrime tornano a gonfiarmi gli occhi prepotenti, non sono mai stata capace di resistere alle lacrime, iniziano piano, piano ma poi le lacrime si trasformarono in un pianto isterico.

sono arrivata persino ad urlare mentre continuavo a torturami pensando a lui sotto le note di non ce la farò.


giorno 2


seconda notte che dormo sul divano. oggi non ho nessuno impegno se non quello di portare a spasso Marly e nutrire me e lui.

rimasi seduta tutta la mattina sul divano. Marleyè veramente un cane fantastco, si accorge di quanto soffro cerca di distrami portandomi la pallina ma finisco sempre per ignorarlo ricominciando a piangere.


il pomeriggio mi alzo dal divano per prendere solo un bicchiere d'acqua e poi torno li.





giorno3

giorno4

giorno 5


sono ormai cinque giorni che sei uscito dalla mia vita. mi sorprendo di quanto mi sono illusa, come una bambina pensavo fosse il principe azzurro. ma la mia storia conJackson è senza lieto fine.

e vorrei che lui mille giorni dentro i giorni miei è una stella che brillando, mi da forza e coraggio.


giorno 6


è una settimana che la mia vita ruota attorno al divano, non mangio, no dormo bevo a mala pena.

non ha piu senso la mia vita senza di lui. non vedo il sole sorgere ma mi perdo in una luce che non c'è.

anche Marley ormai ha riunciato a farmi sorridere, davvero ce l'ha messa tutta. sono io quella che non va.


passo la mia giornata a piangere e ad urlare come una matta.

la sera del sesto giorno per completare l'opera decido di prendere l'album delle foto.

quella fatta al suo cocerto. quella al compleanno di Kell. la festa di natale.

non resto piu lancio via pure quello sargendo alune foto per terra.

sono un mostro.


giorno7


mi decido a mangiare qualcosa non per me, ma per lui o lei che sia.

premdo dei biscottini e torno sul divano. chissà cosa sta facendo Jackson, se pensa a me o si è gia rifatto una vita.

a quel pensiero di vederlo con un altra mi fa andare il sangue al cervello.

questa notte l'ho fatta tutta in bianco, non ho chiuso occhio, ho degli occhi gonfi che sembro un panda ma non voglio addormentarmi e poi svegliarmi da sola.

non so se addormetarmi e sognarti o restare sveglia nella speranza di sognarti, o meglio che tu ritorni, che tu entri da quella dannatissima porta.

il cellulare squilla spero che sia lui, è mia madre e periò non rispondo.

spero solo che almeno uno di noi sia felice.


   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Muffins