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Autore: Valerie_Laichettes    15/07/2010    10 recensioni
Daruma Ashura è nata nella famiglia sbagliata.
Daruma Ashura fa parte di un clan al servizio della demone più potente del mondo.
E come molti altri, Daruma Ashura è solo una marionetta nelle mani di altri demoni, che l'addestrano a uccidere.
Nella sua vita e in quella di suo fratello Hidari esiste solo questo. Ma forse non è troppo tardi per ribellarsi...
[Questa è la mia prima storia, è una songfic. Spero che possa piacervi!]
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7



Search for the answers I knew all along
I lost myself, we all fall down
Never the wiser of what I've become
Alone I stand - a broken man

All I have is one last chance
I won't turn my back on you
Take my hand, drag me down
If you fall then I will too
And I can't save what's left of you...


In un istante, il mio cuore si riempì di felicità. Sentii il sangue scorrermi nelle vene, e capii di essere finalmente ritornata in vita.
Hidari era di nuovo lì, di fronte a me.
Mi avrebbe portata via con lui. Ce l'avremmo fatta, me lo sentivo.

Sing something new,
I have nothing left
I can't face the dark without you

- Hime, piccola mia... stai bene? - sussurrò.
Avevo le lacrime agli occhi. Non riuscivo nemmeno a parlare.
Ma non m'importava: corsi immediatamente dal mio amato fratello, finendo tra le sue braccia.
Mi sentivo di nuovo al sicuro.
Hidari mi strinse talmente forte che per un attimo non riuscii a respirare.
- Piccola, mi dispiace... mi dispiace... - parlava a stento.
In quel momento, stavo già piangendo. Le lacrime scendevano copiose, bagnando la camicia di mio fratello.
Per la prima volta nella mia vita, si trattava di lacrime di gioia.
- Non piangere, Hime... non piangere...
Lo guardai, stringendolo con tutte le mie forze. Mentre mi accorgevo che il mio viso era a pochi centimetri dal suo, sentivo che tutto il dolore provato finora, tutto il male che mi avevano fatto Eris e gli altri, stava scomparendo.
Hidari mi asciugò le lacrime con le dita, mentre a poco a poco riacquistava il sorriso. Mi accorsi che anche lui stava piangendo.
- Hidari, sei tornato... - mormorai infine, con la voce rotta.
- Certo, piccola... come potevo abbandonarti, sei tu la mia unica ragione di vita...
Il mio adorato fratello si abbassò ancora di più verso di me e prese a baciarmi le guance.
- Scusami... scusami, Hime... mi dispiace... - ripeteva, dopo ogni bacio.
- Non devi scusarti, non ne hai motivo... - gli sussurrai, ma lui non si convinse.
- Invece sì. Ti ho lasciata senza una spiegazione, in balìa di Eris e degli altri demoni rimasti... non oso immaginare che giorni hai passato. Perdonami, sorellina. Perdonami, ti prego, ma era l'unico modo per scappare.
Hidari era piuttosto agitato, nonostante fosse incredibilmente sollevato dal vedermi lì, sana e salva.
Se io avevo passato quegli ultimi dodici giorni a piangere, lui li aveva trascorsi in uno stato di completa agonia.
- Fratellone, stai tranquillo. Non importa ciò che è successo. Ora mi interessa solo starti vicino.
Ero sincera e Hidari lo sapeva. Mi sorrise, mentre altre due lacrime gli rigavano il volto.
- Non piangere nemmeno tu, fratellone... - gli sussurrai dolcemente.
Hidari mi baciò sulla fronte, sorridendo.
- Ok piccola, non piango. - mi rispose - Ma ora ti chiedo di ascoltarmi attentamente.
Smisi di abbracciarlo e lo guardai negli occhi, pronta a sentire tutto ciò che mi avrebbe detto.
- Dobbiamo fuggire, Hime. Dobbiamo farlo subito. - mormorò a denti stretti.
Annuii debolmente.
Mi batteva forte il cuore. Ero agitata.
Riuscivo a percepire la tensione di mio fratello.
- Ascoltami bene: sono riuscito a venire fin qui grazie a queste.
In quell'istante, prese dalla tasca due oggetti minuscoli. Poi tese la mano verso di me e la aprì.
Avevo davanti due pietruzze, grandi nemmeno due centimetri. Se non fosse stato per l'intenso colore ocra, le avrei scambiate per due comunissimi sassi.
Guardai Hidari con aria interrogativa. Non riuscivo a capire cosa c'entrassero.
- Le hanno create all'agenzia Hope, sono opera di alcuni maestri molto potenti. Non ne so molto, ma mi hanno spiegato che possono teletrasportare al massimo due persone.
Sgranai gli occhi.
- Vedi, Hime... è grazie al potere Hi che le hanno create.
Mio fratello mi rivolse uno sguardo che non riuscii a decifrare.
- Queste due pietre sono state programmate per fare andata e ritorno dall'agenzia fino a qui e viceversa. Per teletrasportarsi basta farle scontrare l'una con l'altra, una sola volta. E' così che ho fatto io, per venire da te.
Ero sbalordita: nell'isola dove vivevo i demoni possedevano abilità di gran lunga superiori all'uomo, ma mai avrei pensato che dei comuni mortali potessero utilizzare il potere Hi per creare oggetti del genere.  
Ancora non sapevo di cosa fossero capaci, all'agenzia Hope.
- Ma... tu come hai fatto a procurartele? - gli chiesi, ancora incredula.
- In questi dodici giorni sono stato sempre all'agenzia. Mi hanno nascosto lì e insieme abbiamo trovato un modo per venirti a prendere.
Hidari mi strinse la mano, mentre con l'altra teneva le pietre.
- Hime, c'è una cosa che non sai. Ma non posso spiegartela ora, non c'è tempo. Dobbiamo scappare prima che ci trovino.
Lo guardai, senza capire che cosa mi nascondesse.
- Non preoccuparti, piccola. E' una bella notizia.
Gli occhi di mio fratello si illuminarono.
- Ora andiamo, coraggio. Stringi forte la mia mano. - continuò, senza lasciarmi il tempo di rispondere.
Cercai di reprimere la curiosità, e mi limitai ad annuire.
Hidari mi baciò sulla guancia, dolcemente. Mi teneva stretta la mano.
- Prendi una pietra. Al mio via le facciamo scontrare, e in quel momento ci teletrasporteremo.
- Ok, fratellone. - sussurrai.
Era tutto pronto. Tra meno di un secondo ci saremmo potuti teletrasportare.
Il mio adorato fratello mi guardò, tenendo la sua pietra con due dita. Io lo imitai.

There's nothing left to lose
The fight never ends
I can't face the dark without you

Ci sarebbe bastato un altro istante. Uno solo.
Ma in quel momento, Hidari fece cadere la pietra.
Alzai di scatto la testa verso di lui, per capire il motivo di quel gesto.
Mio fratello non mi guardava. Stava fissando un albero, alla sua sinistra.

Accadde tutto in un attimo. Quell'attimo che ci sarebbe servito per scappare.
- No... - mormorò mio fratello. Riuscii a mala pena a sentirlo.
Poi me ne accorsi.
Eris era lì, in piedi su un ramo di un albero.

Swallow me under and pull me apart
I understand there's nothing left

Mi sentii svenire. Tremavo.
Tremava anche Hidari.

Pain so familiar and close to the heart
No more, no less, I won't forget

- Bene, vedo che il nostro paladino della giustizia è tornato a farci visita. - sibilò la demone, con un sorriso di pura soddisfazione.
Sentivo che la mano di mio fratello, ancora stretta nella mia, era fredda.
- Hime, ora! - esclamò improvvisamente, mente raccoglieva con rapidità la pietra.
Sussultai, ma non mi lasciai cogliere di sorpresa. Ero pronta a teletrasportarmi, in quell'istante.
Con una velocità impressionante, io e Hidari avvicinammo le pietre.

Come back down,
Save yourself

Ma non bastò.
Anche quella volta, Eris fu più veloce.
Quando toccai la pietra di Hidari, mi accorsi di non avere più in mano la mia.
Sentii un tuffo al cuore. Non riuscivo nemmeno a respirare.
Mio fratello mi guardò, terrorizzato.
- NO! - urlò, voltandosi indietro.
Eris era lontana da noi una decina di metri. Mi voltai anche io, e la vidi mostrare con orgoglio la mia pietruzza.
- Hai davvero creduto di poter giocare con noi, Hidari? - esclamò - E va bene, se proprio insisti... giochiamo.
Era furiosa e la presenza di mio fratello aveva scatenato in lei un istinto sadico.
In un attimo la vidi scagliare in aria la pietra, che atterrò una ventina di metri davanti a noi. Era finita nella foresta.
- Brutta... bastarda... - ringhiò Hidari.
Eris sorrise. Era felice.
Non si mosse: sembrava voler rimanere lì a guardarci, per capire cosa avremmo fatto in quel momento. Quasi come se si stesse godendo uno spettacolo teatrale.
- Hidari... che facciamo? - mormorai, mentre le labbra mi tremavano.
Mio fratello mi strinse ancora più forte la mano, digrignando i denti.
- Non lo so...
Eris si lasciò sfuggire una risata. Dietro di lei stavano arrivando altri quattro demoni.
- Maledizione... - sussurrò Hidari.
Eravamo in trappola.
- Te la faremo pagare cara, traditore! Pensavi di farcela sotto il naso? E ora vedrai... - sibilò Eris, leccandosi le labbra.
Mio fratello era impietrito. Non sapeva come fuggire.
L'unico modo sarebbe stato quello di correre a riprendere la pietra, per poi teletrasportarsi. Ma i demoni erano molto più veloci di noi, e ci avrebbero raggiunti dopo un solo passo.
- Scappa... - mi sussurrò Hidari.
Aveva gli occhi lucidi.
Avvertii un nodo allo stomaco. Non riuscivo a credere a ciò che avevo sentito.
Quella parola mi colpì come un pugnale.  
- Cosa? No... non senza di te. - ribattei, decisa.
Non avrei ascoltato il mio amato fratello, stavolta. Non sarei fuggita da sola.

I can't find my way to you
And I can't bear to face the truth

- Scappa, Hime. Ti prego, fai quel che ti ho detto. - gli scese una lacrima.
- No, Hidari. Non ti lascio qui.
Lo guardai negli occhi.
- Rimango con te, fratello mio. Non ti abbandono.
Anche a me scese una lacrima.
Hidari si morse le labbra.
- Hime, ti prego, scappa. Salvati.
Stavo iniziando a piangere di nuovo, mentre sentivo un forte dolore al cuore.

I wanted to forget,
I'm trying to forget

- Devi vivere, sorellina. Vivi, fallo per me.
Scossi la testa, rifiutando di capire.
- No! No, Hidari! Io sto con te, non ti lascio, non voglio!
Lo stavo implorando.

Don't leave me here again

Eris e gli altri erano ancora fermi, a dieci metri di distanza. La demone sorrideva.
Volevano vedere cosa avrebbe fatto mio fratello, prima di raggiungerci.
- Hime, tu hai bisogno di vivere. Ascoltami, ti prego. Credimi, devi salvarti. - stava piangendo.
Scossi di nuovo la testa, mentre altre due lacrime mi rigavano il volto.
- Scappa, piccola Hime - singhiozzò il mio amato fratello - Corri a prendere la pietra che è caduta e teletrasportati. Salvati, sorellina mia.
Le mie gambe non volevano muoversi.
I demoni si erano spazientiti: iniziarono a camminare verso di noi. Eris continuava a leccarsi le labbra, pregustando quel momento che tanto desiderava.
Ma io non volevo muovermi.
- SCAPPA, HIME! - mi urlò Hidari - SCAPPA!
Non feci in tempo a ribattere. Mio fratello mi dette la sua pietra e mi spinse in avanti.
Sentii che le nostre mani, strette fino a quel momento, si stavano separando.
- NO! - gridai, ma stavo già correndo.
Il cuore mi batteva forte, lo udivo rimbombare nella mia mente.
Riuscivo a vedere solo gli alberi, che a poco a poco si stavano avvicinando.
La pietra luccicava su alcune radici poco più avanti. C'ero quasi.
Ma un rumore improvviso mi fece fermare.

I am with you forever, the end

Mi voltai. Il mio amato fratello era caduto a terra, legato dal torace fino alle caviglie. Due demoni tenevano strette alcune corde. Eris lo guardava, ridendo.
Impallidii.
- HIDARI! - gridai.
Volevo tornare da lui, ma non ci riuscii.
Avvertii una folata di vento, e in un istante un demone apparve alle mie spalle, afferrandomi.
- HIDARI! - ripetei, cercando di liberarmi.
Ma ero immobile. Le mani ruvide del demone non mi lasciavano via di scampo.
Mio fratello mi sentì, e cercò di girarsi verso di me. Ma nemmeno lui ne fu capace.

Holding the hand that holds me down
I forgive you, forget you, the end

Un attimo dopo il demone mi lasciò.
Provai un dolore lancinante al retro del collo. Mi aveva colpito.
Non riuscivo a vedere più nulla. La radura, Eris, Hidari: tutto appariva sempre più sfocato.
Stavo cadendo in avanti, ma non avevo forze per parare l'impatto con il suolo.
Udii un urlo. Non sapevo se provenisse da mio fratello o da me stessa.
L'odore dell'erba mescolata alla terra mi invase le narici.

Holding the hand that holds me down

E poi, nient'altro.
Solo buio.

I forgive you, forget you,
the end...





***Spazio dell'autrice***

Salve a tutti! ^^ Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Sì lo so, la storia si è rifatta cupa... :( Ma mi auguro che continuiate lo stesso a leggerla! O.o E mi raccomando, se trovate qualcosa che non vi piace segnalatemelo pure! :)
Vi anticipo una cosa molto importante. Domani vado in vacanza, quindi non ci sarò fino al 12 agosto. Ma spero che, quando tornerò, riprenderete lo stesso a leggere questa storia, mi farebbe molto piacere! :D
Ringrazio tutti quelli che hanno letto e tutti quelli che hanno anche recensito! :D Grazie davvero, mi fate davvero tanto piacere!! *__*

Raukath: sono contenta che ti siano piaciuti il sesto capitolo e il flashback! :D :D Però spero che questo settimo capitolo non ti abbia deluso troppo! :( Mi auguro che continuerai lo stesso ad andare avanti a leggere, e aspetto presto anche il seguito della tua storia! :D
Iolyna92: grazie anche a te per i complimenti, sono lusingata! *__* spero che anche il finale di questo capitolo ti possa lasciare sulle spine ;) eheh XD aspetto il seguito anche della tua storia! ^^
Dust_and_Diesel: grazie! ^^ Ehhh, purtroppo non ho dei tempi di aggiornamento molto brevi ultimamente O.o però cerco lo stesso di fare abbastanza presto :) spero che il racconto di Hidari in questo capitolo non ti abbia lasciato delusa. In effetti c'è ancora una cosa che deve dire a Hime... ma questo si scoprirà più avanti ;) Sono felice che ti sia piaciuto anche il flashback! ^^
Thoas Pensiero: grazie anche a te! :) Eh già, la situazione di Daruma stava proprio peggiorando :( Ma almeno, fino a poche righe fa, era migliorata. Non preoccuparti, che prima o poi Eris avrà ciò che si merita ;) Questa storia è triste, ma non significa che lo sia fino alla fine! ^^
Pillo: donna, grazie! ^^ A te rispondo brevemente, tanto l'ho già fatto a voce XD Poi domani mattina parto, quindi devo sbrigarmi O.o quindii... sono felice che il flashback sia una delle tua parti preferite! ^^ E Eris... bè, hai colto in pieno ciò che è: deficiente fino a quel punto. Almeno ora si è presa una bella steccata! ;) E se la riprenderà, prima o poi! U.U
Kiriri93: grazie anche a te Bea! ^^ Ehhh già, la scena della farfalla in realtà contiene alcuni significati. Anche per quella ti ho risposto sul forum, quindi non sto a ripeterli XD Sono felice che tu l'abbia colta eheheh ;) Tranquilla, recensisci pure i capitoli qui! ^^
ndrew7: wowww 6 recensioni tutte in un colpo! *__* Ti ho già detto quanto mi hai fatto felice! XDXD Sono proprio contenta che la storia ti piaccia, mi ha lusingato il modo in cui l'hai descritta! *__* E tranquillo per la lunghezza, capisco che il primo capitolo possa spaventare O.o XD. E' curioso che ti affascini la figura di Arashi O.o Ma vedo che Eris non è tra le tue preferite ;) Però ti svelo che Arashi non entrerà in gioco in questa storia, purtroppo! :( Lei è l'antagonista della storia che viene dopo di questa (non è proprio un seguito, ma tra i protagonisti c'è anche Hime). Qui mi concentro di più su Eris e sulla "bella" fine che le voglio far fare ;) ;) Spero che non rimarrai deluso per questo O.o eheheh e non sai quanto mi fa piacere sentire che ti piace Hidari :) E' uno dei miei personaggi preferiti, assieme a Hime :) ah, e il nome Hope per l'agenzia piace anche a me. Forse è troppo scontato, ma non importa XD. Infine, spero che questo settimo capitolo non ti deluderà (anche se non ci metterei la mano sul fuoco, visto che c'è di nuovo una ricaduta X.x). Grazie ancora per tutti i tuoi complimenti!!! *__*

Ebbene, ci rivedremo dopo il 12 agosto! ^^ Vi ringrazio ancora tutti quanti, le vostre recensioni mi incoraggiano a scrivere ancora! :D

Valerie

 



  
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