Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: petitfraise    16/07/2010    9 recensioni
Bella ha 15 anni, una sorella maggiore antipatica e invidiosa di nome Tanya e una vero fratello di nome Emmett. Edward ha 19 anni, un brutto passato e fuma come un dannato. Lui e Bella si conoscono fin da piccoli. Il loro legame era molto profondo. Poi Edward è diventato un "cattivo ragazzo" e si è allontanato da lei. Adesso i sentimenti escono fuori. Ma i problemi non finiscono mai.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
sfghj

Musica

Ragazzina

 

 

Disegno ombre scure ed irrequiete. Disegno tempeste. Disegno squarci di buio. Disegno vuoto. Disegno nero. Disegno con forza come a cancellare, invece di scrivere. Disegno quello che non ho mai disegnato. Disegno ciò che non ho mai provato. Disegno nell’angolo più buio della stanza. “possiamo parlare?” la voce di Tanya è scombussolata, intrisa di dolore. Si piega fino a rendersi visibile, sbucando nello screzio aperto della porta della mia camera.

La odio. Ha il viso livido, le labbra serrate, il trucco sbavato che copre malamente le occhiaie scure. Odio la sua maschera distrutta, che dovrei indossare io al posto suo. Odio tutto di lei. I capelli rame che spiccano nella fioca luce della stanza, che brillano di vergogna in ogni suo riccio capriccioso, per esempio.

“cosa” sibilo.

“ho bisogno di dirti la verità…” ha gli occhi lucidi, lo sguardo afflitto e perso nel vuoto “sai perché l’ho fatto, Bella?”

Perché forse sei una stupida stronza?

Mi limito a fissarla malamente.

“io ero invidiosa di te” confessa ed abbassa lo sguardo a terra.

Invidiosa? Di me?

“che cosa stai dicendo? Menti” sussurro.

“No! Te lo giuro. Ero invidiosa della tua felicità, del fatto che la tua vita fosse perfetta”

Perfetta? Non direi.

Guardo la figura di Tanya con disprezzo. Lei è bellissima. Corpo stupendo, viso perfetto.

“questo non ti giustifica” sibilo.

“aspetta, lasci che ti racconti tutto…” la sua voce è spezzata dal silenzio circostante e dalla tristezza.

“io vedevo te, felice, con tanti amici veri accanto, il tuo fidanzato ed un talento per l’arte. Poi vedevo me... triste, passiva, con un ragazzo a settimana e amici falsi. Così ero invidiosa di te. E così ho pensato malignamente che rubando quello che ti rendeva felice lo sarei diventata anch’io. Ho iniziato dalla parte più facile… ho… ho sedotto Edward dopo averlo visto distrutto dalla vostra litigata. Lui non demordeva, perciò ho dovuto farlo ubriacare e drogarlo. Lui… lui mi ha detto che l’avevi tradito, che voleva morire perché non eri più sua. Mi sono approfittata di lui.”

Scuoto la testa, ansimante. Tante immagini si riflettono cupe nella mia mente.

“ma questo non cambia niente. Lui ti ha baciata, toccata, ha goduto con te…” inspiro profondamente, la rabbia e la delusione in un blocco nella gola.

“no. Lui non ha fatto niente. Ho fatto in modo che non potesse accorgersi di quello che gli stava succedendo per evitare che mi respingesse. Ho fatto tutto io, Bella. Lui stava lì e ripeteva il tuo nome piangendo”

E come uno specchio riflettente, succede la stessa cosa a me. E grosse lacrime cadono pesanti e silenziose sulle mie guancie.

“adesso sai tutto. Ti chiedo solo un favore. So che non perdonerai mai me, ed è giusto. Ma perdona lui. Tecnicamente non ha fatto niente.”

“mi chiedi troppo, Tanya”

Lei sorride amaramente, il capo lievemente inclinato a destra.

Quando penso che la conversazione sia finita lei rimane lì, a pochi centimetri di distanza, il corpo fermo.

“dopo questa esperienza ho capito che la tua felicità non è la mia. Ma dopo essere stata con Edward sono felice. Edward mi porta felicità”

Provo tenerezza per lei. Infelice e triste ragazza che prova di tutto per avere il suo lieto fine, che non si accorge dell’orrore che commette pur di esaudire il suo piu grande desiderio.

Molti mi hanno accusato di essere troppo altruista, quasi masochista.

Non ho mai saputo essere egoista quanto basta.

“il danno è stato fatto. Ormai la mia relazione con Edward è finita, non può guarire da una ferita così profonda come se non fosse successo niente. Perciò, se la tua felicità è data da lui, puoi provarci, almeno una delle due sarà felice. Tanto anche se le cose si aggiustassero fra me e lui non potrebbe resuscitare la gioia di un tempo”

Tanya è felicissima.

Glielo leggo in faccia.

Io invece ho appena consentito alla mia uccisione.

E quando lei esce dalla stanza, scoppio a piangere di nuovo. E mi addormento tra le coperte del mio letto, bagnato di dolore.

 

 

   

Musica

“Ehi, dormigliona…” una voce mi risveglia dal sonno. E’ una bella voce, un po’ arrochita dal fumo.

“ehi” sussurro. Mi esce duro, quindi sorrido scusandomi.

E’ Adam.

Il biondo cenere dei suoi capelli è splendente.

Gli occhi smeraldo sono chiari e limpidi. Non si è drogato. Questo mi fa diventare tutto ad un tratto felice.

Seduto accanto a me, sul letto, mi porge un pacchetto rosso.

“è una cazzata… l’ho visto e mi è sembrato carino… davvero…” abbassa gli occhi, imbarazzato. Io ne rido, coinvolgendo anche lui. E noto il suo sguardo su di me quando sorrido.

Dentro il pacchetto c’è una catenina  argentata molto fine. Da essa pende un ciondolo. Raffigura una piccola rosa dal gambo spinoso e i petali leggeri e distesi.

E’ bellissima.

“wow…” sussurro, sfiorando con le dita il ciondolo in argento.

Lui sorride. Dio, quanto mi piace quel sorrisetto imbarazzato e pieno di luce.

“le rose sono i più bei fiori che esistano, e sono contornate da spine, per la loro preziosità” dice e mi guarda.

“mi piace un sacco”

“dai, girati che te la metto”

Quando le sue dita scorrono sul mio collo sento un brivido.

E’ piacevole.

Avvicina il suo capo al mio collo e sussurra al mio orecchio “per la rosa più bella”. Il suo respiro mi solletica.

Sorrido. E vengo presa da un pensiero. E quel pensiero mi acceca.

E subito diventa realtà.

Mi volto, veloce e poggio le mie labbra sulle sue, baciandolo.

Sa di cioccolato, dolce, caldo, perfetto.

Lui è sorpreso, ma mi asseconda dischiudendo le labbra.

E ci ritroviamo a baciarci, nessun pensiero per la mente.

Dimentico tutto, persino Edward e Tanya.

Il bacio si fa più dolce, Adam ha le mani tra i miei capelli, io lo stringo forte al mio petto.

Non andartene, non andartene.

Non andartene mai.

E proprio in questo momento, un rumore. Una voce femminile, la voce di mia sorella.

“No Edward, non andare… non è sola!”

E in un istante la porta si spalanca.

Ma non vedo chi entra, perché Adam è davanti me. E mi accoccolo sul suo petto, sperando di non vedere chi so che sia. Il bacio continua dolce, infine lui si accorge della porta e mi lascia dolcemente.

Poi si gira verso Edward. E’ proprio lui, e guarda Adam come se volesse ucciderlo.

“vattene” dico. E mi riferisco ad Edward.

Lui mi guarda tristissimo.

“lascia stare, me ne vado” sussurra Adam.

No, no!

“no! Non andartene, ti prego”

E mi alzo prendendolo per un braccio. Lui si ferma, mi guarda. Poi cade su di me, sorpreso.

Edward gli ha mollato un pugno.

Ma Adam si rialza veloce e subito la sua mano finisce alla gola di lui.

Lo sbatte a muro, stringe la mano facendo tossire Edward.

“basta! Smettetela!” urlo e mi metto in mezzo a loro.

Adam lo lascia subito, lasciandosi spingere lontano da Edward. Lui tentenna paonazzo in viso, poi si calma.

Li guardo per istanti interminabili, severa.

Loro hanno lo sguardo a terra.

Triin-triin!

Il cellulare squilla.

E mi decido a rispondere solo quando mi sembra che la situazione si sia calmata.

La voce è di Alice. E’ roca e spezzata.

“B… Bella… la… la bambina… Apr… April è…. April è morta”

Come un eclisse, verso il buio.



 

Vi ricordo ancora una volta www.formspring.me/domandeconpetit per qualsiasi domanda.
Siete Team Adam o Team Edward?
Aspetto commenti!!!
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: petitfraise