«Non puoi rifiutarti di salire sul treno, sei Caposcuola!» rise Alice, tirando Lily per un braccio, che si lasciava spingere di malavoglia.
«Dove saranno Jamie e gli altri?» domandò Mary, guardandosi attorno da sotto il largo cappello estivo che ancora indossava. Lily gemette.
«Ricordati di non chiamarlo così davanti a lui. Lily ci tiene a farlo personalmente.» l'ammonì Alice, «Almeno ci teneva, se riuscirà a parlarci ancora.»
«Io non volevo fare neanche la Caposcuola.» disse lei improvvisamente, dopo aver schivato l'argomento per tutto il mese trascorso ignorando anche le varie frecciatine, «La gente verrà da me per qualsiasi cosa e questa è una rottura.»
«Caposcuola?» trillò James, arrivato alle sue spalle. Lily si voltò di scatto, cercando con gli occhi la sua spilla per appurare che non fosse uno scherzo di Dumbledore.
No, la spilla era appuntata al suo petto.
«Te l'avevamo detto che doveva essere lei. Ciao ragazze.» le salutò Remus, più tranquillo. Sembrava in realtà più distrutto del solito e Sirius stava al suo fianco invece che a quello di James, come se volesse essere pronto ad aiutarlo. Peter salutò timidamente con un cenno della mano alle loro spalle.
«C'era scritto anche nella tua lettera.» fece presente Alice. James sgranò gli occhi.
«No, c'erano solo le congratulazioni!»
«C'era scritto! Nella nostra c'era scritto!» ribadì lei con sicurezza.
«Vero, era dietro, in basso.» concordò Mary.
«Oh.» fece James.
«I suoi genitori erano così sconvolti che l'hanno fatta subito incorniciare e noi non ci eravamo accorti che ci fosse scritto qualcosa dietro.» spiegò Sirius, ghignando all'indirizzo dell'amico che era arrossito.
«Grazie, Padfoot.»
«Sirius! I tuoi capelli!» squittì Mary, avvicinandosi e passandoci su una mano, «Li hai tagliati del tutto, non c'è più il codino!»
«Beh, sai...» bofonchiò lui.
«C'entra con i nostri complimenti per le foto?» insinuò Alice maliziosa.
Mary lo guardò a bocca aperta: «Sirius del mio cuore, sei veramente bello! Ma bello bello!»
Persino il ragazzo, per quanto sfacciato, finì con l'arrossire, sorridendo compiaciuto.
«Come tradurre in modo civile? Sirius, ti donano quei capelli!» ridacchiò Alice.
Lily diede un calcio ai bagagli.
«Oh, penso che la nostra donna delle caverne voglia salire sul treno.» constatò l'altra.
«Dov'è Frank?» domandò Lily, tetra.
«Non puoi fumare sul treno, inutile cercare lo spacciatore.» l'anticipò Mary, scherzosa e Lily masticò un'imprecazione, «Aspetta, mica volevi fumare sul serio?»
«Ma che ne so! Non me ne frega niente...» sbottò lei di pessimo umore, incrociando le braccia.
I ragazzi le guardarono perplessi.
«Ah, e perché sono io il Caposcuola?» domandò James, tentando di non dare a vedere quanto ciò lo toccasse.
«Macché, è perché lei è Caposcuola!» spiegò Alice, non discostandosi troppo dalla realtà.
«Sarò circondata da mocciosi e non avrò mai un momento di pace!» esplose Lily, «L'unica cosa consolante saranno i punti!»
«I punti? Lily, no.» la bloccò Alice.
«Dieci miliardi di punti tolti agli Slytherin perché Mulciber sta respirando.» decretò Lily, sorridendo cattiva, «Altri venti perché Avery è brutto.»
«No! Devi essere equa! Devi... Lily, aspetta!» la seguì Alice, cercando di fermarla.
«Lily! Due milioni di punti in più ai Gryffindor perché Sirius ha tagliato i capelli!» suggerì Mary, divertita.
«Altri sei perché Potter per una volta ha la cravatta perfetta.» stabilì Lily, fermandosi sull'entrata del treno, «Potter, andiamo? C'è un incontro subito per Prefetti e... noi.» terminò schifata.
«Dai, Lillina, pensa ai punti!» la incoraggiò Mary e Alice la colpì alla nuca.
«Cosa?» si intromise Sirius, sconcertato, «Non farai il viaggio con noi?»
«Vi raggiungerò dopo!» promise James.
Sirius lo guardò allibito, poi truce, e infine si mosse senza più rivolgergli uno sguardo. Remus e Peter sospirarono.
«Gli passerà.»
«Lo so.»
Lily si scostò per evitare che Sirius in un impeto di cattivo umore la buttasse indietro e poi attese James con le braccia incrociate.
«Sirius è un po'...» cominciò l'altro Caposcuola rassegnato.
«Ne ho una vaga idea. Mary,» Lily indicò il treno con la testa, «Raggiungilo e mettilo di buon umore.»
«Mi sta vendendo!» esclamò Mary ammirata, «La migliore Caposcuola del mondo!»
«Potter, hai intenzione di ascoltare la riunione?» domandò Lily, salutando gli altri con un nuovo cenno del capo.
«A dopo! Eh? Certo!» rispose, riuscendo a metterci dell'entusiasmo.
«Allora svegliami quanto tocca a me.» borbottò, offesa anche dalla propria mancanza di eccitazione. James spalancò la bocca.
«Di tutte le cose che sapevo di te mi mancava che tu fossi così...»
«Pigra? Scazzata?» completò per lui la ragazza.
«... poco Caposcuola.»
«Non vedo perché tu sia così stupito. Remus non ti ha riferito le ronde nei dettagli?» domandò senza mezzi termini.
James esitò.
«Dal vivo è diverso.» rispose infine, «E comunque no, non nei dettagli. Remus sa essere fastidiosamente riservato se si parla di cose personali. Lo conosci ormai.»
Lily annuì, arrivando davanti al vagone che avrebbero dovuto occupare.
«Ehi, Evans?»
«Sì?»
«Allora, quest'anno al Caposcuola concederai un'uscita a Hogsmeade?»
Era la prima volta che non lo chiedeva come se fosse un favore fatto a lei dall'alto della sua grandezza.
«Dipende da quanto sarai un bravo ragazzo ligio al dovere.» rispose con un gran sorriso. James gemette, ma non si perse d'animo.
«Vedrai se non mi comporterò bene!»
«Sicuro?»
«Sicuro!»
«Bene, perché ci sono anche i Prefetti Slytherin qui dentro. E tra parentesi odio Dumbledore per averci nominati assieme.» gli comunicò con lo stesso sorriso, prima di aprire.
Lui alzò gli occhi al cielo, chiedendo mentalmente a Godric Gryffindor il coraggio e la forza per non uccidere nessuno.
Come ho già detto “due milioni di punti pe *ragione idiota*” viene dallo Shoebox Project.
Per i capelli corti di Sirius del resto lui ha i capelli più lunghi quando è depresso quindi taglia e lascia crescere spesso. E in questo caso i complimenti, fatti anche per infastidire James ma pur sempre complimenti, hanno fatto effetto XD
Il prossimo capitolo è “Relazioni [febbraio 7° anno]
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