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Autore: scarlettheart    21/07/2010    2 recensioni
In questa storia ho deciso di immedesimarmi nella mia gatta, come segno del mio affetto. Sono convinta che gli animali che abbiamo accanto abbiano dei sentimenti molto profondi, che purtroppo spesso infrangiamo senza accorgercene... Ecco un trafiletto del primo e brevissimo capitolo: Sono in un luogo stretto, al buio. Non posso scappare. Non so perché continuo a muovermi e a venire ballonzolata di qua e di là. Ho tanta paura. Dove mi staranno portando? E queste strane voci.. di chi sono? O meglio, che razza di creature possono emettere suoni tanti orribili?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sogno.

 

Pioggia. Fango e alberi ovunque. Sono in un bosco. Anzi, nel MIO bosco.

 

Mi guardo attorno, infastidita da tutta quella umidità. Questo è un posto bellissimo quando c’è il sole! Ci si può fare le unghie contro i tronchi, rincorrere gli uccellini e mangiare gli insetti, delle creaturine minuscole con ben sei zampe!!

 

Sento un rumore di foglie pestate e una figura poco più grande di me avvicinarsi.. è la mia mamma! Che bella che è! Ha un pelo bianco corto, con qualche macchia grigia sparsa qua e là. Ha il nasino rosissimo e degli occhi gialli un po’ severi.  Ha detto che si chiama Bianchina.. non capisco perché abbia un nome, visto che io e il mio fratellino la riconosciamo dal suo odore, ma se lei è contenta lo sono anche io!

 

Dietro di lei c’è mio fratello gemello! Come me, è tigrato grigio, con le zampine e la pancia bianca, con la punta della coda, metà labbro e dietro le braccia di colore nero! Entrambi abbiamo due occhi gialli come la mamma, solo che mio fratello dice che io ho lo sguardo un po’ da pesce lesso… come è antipatico cavolo! Ah e poi ho una cresta nera lungo la colonne vertebrale! Non è tanto alta, ma è sempre arruffata.. mi piace tanto, mi caratterizza.

 

Io e mio fratello abbiamo giocato un po’ alla lotta, ma abbiamo smesso abbastanza in fretta perché purtroppo sono un po’ una frana nel combattimento..  io sono più brava a nascondino, modestamente!

 

Dopo che mamma ci ha lavati, abbiamo fatto un riposino sotto un albero, l’unico punto in cui la pioggia ci ha risparmiato.

 

Un rumore innaturale ci infastidisce. Mamma è la prima ad accorgersene.  Rizza le orecchie arrabbiata.

 

Incomincia ad urlarci di scappare via mentre lei distrae la cosa che si sta avvicinando.

 

No, non voglio! Mamma ti prego, non lasciarci! Mio fratello si mette davanti a me e dice di nascondermi, visto che è la cosa che mi riesce meglio. Lui combatterà, è la sua specialità infondo.

 

Nonostante non volessi abbandonarli faccio ciò che mi dicono: non voglio essergli d’intralcio. Mi arrampico come una disperata sull’albero sotto cui dormivamo e mi nascondo dietro le foglie. E osservo la scena,  con il cuore piangente.

 

Erano due le mostruosità, non una! E.. li hanno catturati.. mi viene da piangere. L’essere parla: da quel poco che ho capito chiama la mamma Bianchina e le sta dando del bentornata. Come è possibile? La conosce?

 

Dopo che hanno messo il mio gemello e la mia mamma in due specie di grotte con le sbarre se ne vanno via su quell’oggetto che ci aveva infastiditi all’inizio.

 

Sono sola. Miagolo. Sono disperata. Piango fino a che non mi vengono a mancare le forze e mi addormento.

 

Sono quattro giorni che li sto cercando nel bosco. Ho i sensi al massimo dell’allerta. Ma niente, non li trovo. Mi mancano. E ho fame. Perché è successo tutto questo?

 

Di nuovo quel rumore! Quel maledetto rumore! Se fossi in forze questa volta li attaccherei! Tento di correre nella direzione opposta, ma purtroppo mi vedono. Sgambetto piano, come ho detto prima sono debole per la fame. Mi prendono e mi mettono su un giaciglio morbido e maleodorante nella grotta simile a quella dove si trovavano gli altri. Mi riaddormento, sperando almeno di poter vedere la mia mammina e ,magari, quell’antipatico di mio fratello!

 

 

Mi riprendo dal mio sogno con accanto quel coso! Ecco cosa era successo! Ecco perché sono qui. MAMMAAAAAAAAAAAAAA! MIAOOOOOO!

 

 

Sì, lo so, è un capitolo un po’ triste XD ma la mia micia era veramente in un bosco.. chissà come starebbe se fosse rimasta a vivere lì. Prima o poi entrerò in scena pure io. v.v

 

Ringraziamenti:  

redaphne : ma la mia gatta è simpatica!! Però è un po’ mongolina, come dice suo fratello XD io se fossi stata un gatto avrei iniziato a correre a manetta nella gabbietta, incazzata nera e piangendo.

 

 alex93 : non importa anche se è vecchietta, un amico peloso resta sempre tale v.v. haha comunque io mi chiedo sempre perché ai gatti piacciano le cose che penzolano. Rimarrà sempre un mistero!

 

 Katthy : haha dillo alla nostra vecchia prof d’italiano e alla bonichi che scrivo decentemente haha XD grazie del complimento bella *_* tuttavia se sei molto affezionata alla tua gattina, non è così difficile tentare di essere lei ; )

 

 Melinda Pressywig : ommioddio come sei gentile! Sono davvero felice che la storia ti piaccia! La continuerò! Comunque sono convinta che tutti gli animali abbiano pensieri innocenti. Siamo solo noi uomini quelli che pensano sempre il peggio -.-“ però ciò non significa che non si divertano a prenderci in giro i nostri amici a quattro zampe, anzi, secondo me ogni tanto si fanno quattro ghignate quando ci esasperano!

 

fafnir : haha non so esattamente come abbia fatto, me lo sono inventata! Non sono io la cattiva! XD grazie sei sempre gentile! Ma io prima o poi la tua storia la leggo, te lo giuroooooooo!!

 

 

 

  
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