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Autore: Mistress Lay    23/09/2005    16 recensioni
LA FIC TORNA! XD *** Cosa si prova a veder crollare i ricordi di tutta una vita? Cosa si prova a sapere che dietro quegli occhi raggianti c'era un segreto? Cosa si prova a scoprire da uno sconosciuto che aveva un fratellastro? Cosa si prova a scoprire che sua madre aveva avuto un figlio da un altro uomo? *"Vuoi sapere un segreto su tua madre?"*
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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ONE TREE HILL - L'ultimo segreto ML

ONE TREE HILL - L'ultimo segreto

 

Titolo: One Tree Hill - l'ultimo segreto (cap. III)
Autore: Mistress Lay

Raiting: R (anche se sarei più orientata per una NC17)
Categoria: generale

Sottocategoria: Alternate Universe (AU), Slash

Personaggi: Harry Potter, Nuovi Personaggi, Draco Malfoy, un po' tutti

Pairing: la principale è la Harry/Draco ma ce ne saranno parecchie altre di cornice

 

 

Intanto voglio scusarmi per il ritardo mostruoso con cui è arrivato qst cap ma ho avuto il cosidetto 'Blocco dello Scrittore' ç___ç Poi scusate se in qst cap non c'è quasi niente di che, ma mi serviva uno di transizione prima del Quarto (che, promesso, non farò passare un mese visto che lo sto scrivendo) quando i riflettori si sposteranno da Tree Hill e da Harryno.

Tutti vi starete chiedendo com'è risultato il sondaggio ‘NATHAN/HARRY O LUKAS/HARRY?’, giusto?

Mi dispiace per chi a votato la Lukas/Harry ma a gran voce (11 voti contro 6) è stata richiesta la Nathan/Harry,  spero che nn mi abbandoniate per questo. ç________ç

Tengo cmq a precisare che la COPPIA PRINCIPALE rimarrà la DRACO/HARRY, le altre coppie che sorgeranno serviranno solamente come cornice a qst favolosa coppia (nn per niente è la mia preferita assieme alla Harry/Tom).

Per ora il raiting è R ma sn ancotra indecisa sulla NC17, qnd cambiaerà ( e SE) ve lo farò sapere.

Ultimo avvertimento: sto scrivendo le Interviste ai personaggi delle mie fic e ovviamente ci saranno anche i personaggi si qst, nn so qnd ma se nn le seguite vi farò cmq sapere io, ok?

 

Bax e... BUONA LETTURA!

 

 

 

CAPITOLO TERZO - ANCORA A TREE HILL

 

 

Una volta aperti gli occhi Harry si accorse subito che qualcosa non andava per il verso giusto.

Si alzò a sedere in un unico movimento, andando subito a far sbattere la testa contro la testata di legno del letto.

- AHI! - esclamò portando le mani alla testa dolorante.

"Perfetto, degno inizio di una degna giornata..." pensò amaramente mentre con una mano inforcava gli occhiali e con l'altra si massaggiava la testa.

Una volta che ebbe la visione completa della sua stanza - se sua si poteva definire - immagini spiacevoli di una serata passata con gente sconosciuta, un anziano che lo voleva fulminare per ogni volta che respirava, un ragazzo moro che non lo sopportava di già e sogni frammentari di una donna con gli occhi verdi e quel sorriso che tutti definivano sincero riaffiorò nella sua mente.

 

Era a Tree Hill, in America.

 

In una casa babbana, anonima, lontana da Hogwarts, dai Dursley, da Ron e 'Mione, con i suoi 'parenti' tra cui un fratellastro e con un dolore immane alla testa dove aveva preso una botta colossale.

 

Perfetto, si comincia nel migliore dei modi una nuova giornata che si prospettava già da quel momento lunga ed estenuante.

 

Si accorse di essere ancora vestito di tutto punto dalla cena della sera precedente e, con uno sbuffo, si alzò da letto mentre un trillo strozzato appartenente a chissà quale creatura oscura usciva da una gola da volatile.

La mano di Harry si precipitò alla tasca della giacchetta ma si ricordò che la bacchetta era rimasta nel suo borsone nei bagagli mezzi sfatti.

Cercò allora la fonte di quel rumore e notò con piacere che era Edvige.

 

- Edvige! – esclamò felice praticamente correndo verso il trespolo dove la sua candida civetta si era appollaiata.

 

La accarezzò dicendole: - Ma dove siamo capitati, Edvige? –

Scosse la testa e andò alla finestra:  era l’alba e Tree Hill era avvolta nel silenzio.

Decise che sarebbe stato meglio cambiarsi come prima cosa con abiti più comodi e poi scrivere a Hogwarts ai suoi amici e a Dumbledore anche se la povera Edvige era tornata la sera prima.

Dopo mezz’ora si sedette alla scrivania di mogano con una penna d’aquila in mano e un pezzo di pergamena sotto il naso, con larghi abiti babbani appartenuti precedentemente a Dudley e i capelli neri ancora umidi per la doccia fatta da poco.

Intinse la penna nell’inchiostro e prese a scrivere una lettera al preside facendo capire chiaro e tondo che voleva andarsene via di lì il più presto possibile: famiglia Whilher l’aveva conosciuta, Dan Whilher aveva visto esaudito il desiderio di far conoscere Harry a Nathan e il suo dovere l’aveva fatto.

Certamente Dumbledore avrebbe capito che Harry voleva tornare a Hogwarts con qualsiasi mezzo a patto che sia in meno di ventiquattr’ore e dimenticarsi l’intera faccenda.

Forse non avrebbe dimenticato – era dura dimenticare che sua madre aveva avuto una relazione con un babbano e da quella relazione era nato un ragazzo – ma almeno ci avrebbe tentato. Ora, l’unica cosa degna di nota era tornare il più presto possibile nel Mondo Magico al quale Harry apparteneva e non rimanere in quella stramaledetta casa babbana, lontano dai suoi studi e dai suoi amici, circondato da gente che lo odiava.

, forse non tutti.

Non poteva includere nel gruppo dei sostenitori del suo immediato omicidio anche la famiglia Whilher- Scott quali Keith, Karen e Lukas.

Ma di certo non sarebbe rimasto a Tree Hill per loro!

Terminò la sua lunga lettera con una presto, Harry’. La piegò e si dedicò alla lettera che avrebbe spedito ai suoi due migliori amici.

 

"Cari Ron e 'Mione,

non so cosa darei per essere lì.

Sono qui da un giorno e tutto quello che ho ricevuto è stata un'accoglienza pari a quella dei Dursley (con qualche debita eccezione non tutti i Whilher sono dei bastardi): il signor Whilher mi ha fatto capire chiaro e tondo che qui non mi ci vuole e non sa cosa darebbe per rispedirmi in quel 'covo di pazzi chiamato Hogwarts'.

, io sarei più che d'accordo se non fosse che evidentemente lui non lo è.

Ma lo sarà ancora per poco, immagino che ora si senta tutto sollevato e con la coscienza a posto che mi dirà senza mezzi termini che posso anche sloggiare. Spero solo che sia oggi.

Ieri ho cenato con la famiglia riunita.

È confortante dirvi che metà delle persone a quel tavolo mi volevano buttare fuori dalla casa? 

Uno ovviamente è Whilher.

Sembra goda del mio imbarazzo, basti pensare che mi ha fatto indossare uno smoking per scendere a cena, e ogni volta che mi guardava era come essere trafitti da frammenti di un bicchiere, sul serio.

L'altra è la... come la posso chiamare? Ah sì, legittima moglie dell'amante di mia madre sarebbe un appellativo perfetto.

Si chiama Debby a quanto ho sentito.

L'altro è, udite udite, il mio adorabile fratellastro Nathan.

Spero che non incontri mai Draco Malfoy perchè non ci metterebbero due secondi a riconoscersi come spiriti affini e rendere la mia vita un disastro più di quanto già non lo sia. Ma penso sia impossibile e per una volta amo il fatto di avere 'parenti' babbani. Ora dipende dal fatto se l'odio di Malfoy supera l'odio per i babbani e siamo messi bene...

Diciamo solo che non ci sopportiamo, è reciproca la cosa.

Buffo vero? Il fatto di essermi finalmente liberato dei Dursley per poi trovarmi con questa bella famigliola dall'altro capo del mondo così simile ai Durlsey che rabbrividisco al solo pensiero.

Spero proprio che me ne vada il più presto possibile. È insopportabile stare qui.

Per fortuna c'è qualche membro della mia famiglia che non mi vuole sotto un camion in corsa (Ron se ti stai chiedendo cos'è un camion, chiedi a Hermione): sono i miei 'cugini', la sorella di Dan Whilher, suo marito e loro figlio.

Sembrano simpatici anche se non ho avuto modo di parlarci molto e dopo che Karen (si chiama così, lei Karen, il marito Keith e il figlio Lukas) mi ha detto quanto i miei occhi assomigliano a quelli di mia madre.

Non mi è piaciuto per niente il paragone.

E ancor meno è piaciuto Nathan.

Una cosa che ho scoperto sulla famiglia Whilher è che tra Karen e l'imperatore del mondo non scorre buon sangue, anzi proprio tra la famiglia Scott e la Whilher, Nathan e Lukas compresi.

Provo una strana empatia per loro, sapete?

Ma basta parlare di me, non è ancora sorto il sole e sono già depresso.

Come va a Hogwarts? Chi è stato lo sfortunato a cui è capitato Malfoy come partner alle lezioni di Difesa? Ditegli che lo compiango, poverino. Per le prove per il nuovo cercatore?

Fatemi sapere, non sopporto essere lontano da Hogwarts.

 

Saluti,

Harry"

 

Harry piegò la lettera e chiamo Edvige che le sussurrò quanto gli dispiaccia lasciarla partire di nuovo ma era necessario. Le legò le due lettere e la civetta prese il volo nel cielo, diretta a Hogwarts, Scozia, Gran Bretagna,  Europa.

"Chi è stato lo sfortunato a cui è capitato Malfoy come partner? Ma chi voglio prendere in giro..." scosse la testa, scacciando quel pensiero improvviso e a suo avviso decisamente catastrofico.

"Se sono geloso delle persone che frequenta Malfoy sono proprio messo bene, non c'è che dire..." sospirò, cercando di scacciare l'immagine di Malfoy.

Per farlo decise di mettere a posto la propria roba, sfacendo i bagagli e mettendo ogni cosa al proprio posto, non lo faceva perchè credeva di rimanervi a lungo ma semplicemente per scacciare le immagini di nostalgia che lo avevano sopraffatto: riuscì a scacciarla per fortuna ma tutto crollò quando prese in mano l'album delle fotografie.

Non resistette oltre e si sedette sul letto, sfogliandolo.

Lì c'erano i suoi genitori, suo padre e sua madre, con quel sorriso che Harry giudicò falso, il suo padrino, colui che gli aveva promesso una vita diversa ma non aveva potuto realizzare quel sogno, Remus, lo zio, i suoi amici e lì, in una fotografia ripiegata c'era LUI. Draco Malfoy.

Stava giocando a Quidditch, nella partita Serpeverde- Grifondoro di un anno prima, la prima partita di Ron e nella quale Harry era riuscito a salvare in extremis la squadra, prendendo come al solito il boccino prima di Malfoy.

Erano lì, spalla a spalla, a volte si davano degli spintoni, due ragazzi uno in divisa rossa l'altro in verde, l'Harry Potter e il Draco Malfoy quindicenni, sulle scope, la mano tesa in avanti, il boccino a pochi centimetri da loro.

Era stata una foto rubata da Colin Canon che voleva immortalare il momento della vittoria del suo 'eroe' da vicino.

Ci era riuscito.

Un Harry Potter trionfante riuscì a prendere il boccino.

Draco Malfoy rimaneva sullo sfondo, imbronciato.

Canon aveva duplicato all'infinito quella fotografia e Harry era riuscito ad impossessarsene di una copia e l'aveva infilata alla rinfusa nell'album delle foto, di nascosto a tutti.

O quasi.

Hermione lo sapeva.

Sospirò e chiuse l'album, il sole era alto e decise di scendere a colazione, sperando che quel Nathan Whilher fosse ancora a dormire.

Scese dalle scale mentre la mente era lontana, fin quando un: - Ragazzo! - gracchiante non lo fece sobbalzare, un tibro di voce uguale a quello usato da Vernon Dursley quando lo voleva rimproverare.

Si voltò di scatto e vide che sulla soglia di una porta scorrevole in solido legno c'era Whilher che lo fissava con un cipiglio da orso, aggrottando le sopracciglia e stringendo le labbra già strette per natura.

- Signor Whilher - salutò Harry.

- Già sveglio? - gracchiò quell'altro ma non attese risposta - Nat è già andato a correre da un'ora. Seguimi nel mio ufficio - ed entrò.

Harry sentì distintamente per la prima volta una specie di 'smembramento interno': il cervello gli diceva di mandare quel vecchiaccio al diavolo, lo stomaco gli diceva di ignorare il suo ordine e di scendere a colazione e il suo cuore gli diceva invece di andare in quello stramaledetto studio per dire chiaro e tondo a Whilher che se ne voleva tornare a Hogwarts.

Vinse quest'ultimo e il cervello, pur a controvoglia, gli diede ragione, lasciando lo stomaco in minoranza che, imbrociato, gorgogliò.

- Zitto - gli sussurrò Harry e entrò nell'ufficio del signor Whilher.

Archibald era un uomo d'affari vecchio ma ancora arzillo, che amava la sensazione che la sua poltrona di pelle dava alla sua vecchia schiena, che amava bersi un goccio di champagne per rilassarsi e che amava mettere in soggezione le persone, specie se le odiava.

Per questo anche dopo la carriera del figlio Dan aveva continuato la sua attività e la continuava tutt'ora nel suo elegante studio a casa, in stile moderno, arieggiato, situato nella zona della casa quasi sempre al sole nel piano superiore.

Non amava le frivolezze, poche se ne concedeva, ma le comodità non gli dispiacevano così come alcune modernità che costellavano l'ufficio: c'era un camino con il fuoco elettrico sopra il quale erano incrociate due spade di foggia ottocentesca, una scrivania in vetro appartenuta al figlio, portapenne in avorio, cartelline in pelle e una foto con la cornice argentata.

Di foto ce n'erano nell'ufficio, l'intero ripiano della piccola credenza dove riponeva gli alcolici era piena: foto del figlio quando ancora giocava a basket, foto di Nathan, una di Karen e una di Nathan e Keith.

Sembrava che quel vecchio vivesse nel culto del figlio e del nipote... forse perchè gli ricordavano stesso.

Archibald fece un imperioso cenno a Harry di sedersi e quello obbedì, tirandosi i jeans scoloriti - e non per natura - larghi prima di accomodarsi.

- Come mai quegli abiti, ragazzo? - chiese burbemente.

Harry alzò le spalle: - Non ne ho altri -

L'anziano non disse nulla ma Harry nemmeno voleva una risposta e esordì con un: - Quando ritorno a Hogwarts? -

- Hogwarts? - il vecchio ghignò leggermente - Tu non tornerai a Hogwarts! -

- Come? Pensavo che suo figlio volesse solo che suo nipote mi conoscesse! - protestò - Mi ha conosciuto, fine della storia! -

Archibald ribattè: - Voleva che vi conosceste, non che vi salutaste -

- , IO ne ho abbastanza, voglio tornarmene a casa! -

Eh no, non sarebbe rimasto in quella stramaledetta città a 'fare l'amicone' con Nathan!

Basta subire!

Aveva sconfitto Voldemort, aveva dileguato la minaccia Dursley, ora la vita era sua soltanto e quello che voleva era solamente viverla: poteva, no?

Whilher non sembrò nemmeno ascoltare la sua risposta e continuò in tono meccanico: - Rimarrai qui a Tree Hill e frequenterai la scuola di Nat - prese il foglio che aveva davanti - Questa è l'iscrizione, compilala, anche se penso che non saprai nulla di chimica, geometria analitica (... Lay, respira! ndCervello) o Shakespeare se non come una preparazione di ragazzino delle elementari, comunque sia compilalo e riconsegnamelo entro oggi. Devo portarlo alla segreteria così già da domani potrai cominciare le lezioni -

Harry guardò alternativamente il foglio che aveva davanti e il viso anziano di Whilher. Gli sfuggì una risatina.

- Che hai da ridere? -

Harry cercò di usare un tono di voce calmo e allo stesso tempo difficile... cosa che gli fu difficile dal momento che era un Grifondoro per natura: - Signor Whilher forse non le è chiaro che io qui non voglio frequentare nessuna scuola, la mia scuola è in Inghilterra, a Hogwarts, la mia casa è a Hogwarts, tra i miei amici e non frequenterò nessuna scuola babbana: primo perchè non ho proprio voglia di farlo, secondo perchè io domani sarò bersaglio delle frecciatine con Snape e sentire che la mia pozione non è arancione ma fucsia -

Una tempia si contrasse nel viso di Whilher ma Harry ne diede colpa al fatto di aver nominato 'Hogwarts', 'babbana' e 'pozioni' nella stessa frase, in realtà era cosa ben diversa.

- Il professor Dumbledore ha detto che saresti stato qualche tempo qui a Tree Hill e... -

- Il professor Dumbledore non ha giurisdizione sulla mia vita privata - sbottò irritato harry. Il cervello e il cuore avevano cominciato a lavorare assieme anche se lo stomaco faceva da bastion contrario, reclamando un po' di attenzione.

- Il professor Dumbledore è il tuo preside e i Dursley i tuoi tutori. O rimani qui a Tree Hill o farò pervenire una richiesta scritta dai tuoi zii - replicò subdolo Whilher.

Il cuore, il cervello e lo stomaco di Harry raggiunsero un'intesa quando quest'ultimo capì che prima di esser rimpinzato si doveva superare lo scoglio 'Whilher' e quindi avvenne una cosa spettacolare: una coalizione di cui Harry era il punto focale.

Balzò in piedi, furioso: - ADESSO NE HO VERAMENTE ABBASTANZA! IO ADESSO HO UNA VITA MIA E INTENDO VIVERLA FINALMENTE DOPO SEDICI ANNI! -

Whilher non balzò in piedi ma il tono era ugualmente furioso: - Non tollero che si alzi la voce con me! -

- IO ALZO LA VOCE QUANTO MI PARE E PIACE! SO CHE NON MI SOPPORTA E CHE MI VUOLE VEDERE LONTANTO DA QUI: PERFETTO, NON CHIEDO DI MEGLIO! VOGLIO TORNARE A HOGWARTS E VIVERE LA. MIA. STRAMALEDITISSAMENTE.VITA.DA.RAGAZZO.NORMALE, È CHIEDERE TROPPO? -

Gli occhi di Whilher si assotigliarono e se Harry non fosse così furioso si sarebbe accorto della traccia di dolore che vi era apparsa e se n'era andata veloce com'era venuta: - Siediti Harry - sibilò alla fine.

- No, NON MI SIEDERO'! NON SONO UN SUO GALOPPINO E NEMMENO SUO FIGLIO NON MI PUO' DARE ORDINI! -

- Cosa credi di sapere, eh? - replicò alzando la voce il vecchio - Nemmeno a me piace che tu sia qui ma mio figlio... -

- SUO FIGLIO È MORTO! - gridò Harry ma un attimo dopo si tappò la bocca, mortificato, rendendosi conto di quello che aveva appena detto - Mi scusi - bisbligliò.

Whilher gli rivolse uno sguardo adirato e poi uno venato da tanto dolore che Harry si sentì subito un verme e si sedette.

- Mi scusi - ripetè.

Ancora il vecchio rimase in silenzio.

Harry sospirò, era dispiaciuto per il dolore di Whilher ma le parole che aveva detto erano vere, anche se espresse in diversa maniera: - Quello che voglio dirle è che... insomma, lei sa la mia storia, no? Ho passato sedici anni inseguito dall'ombra di un mago oscuro che mi voleva morto e ora che posso finalmente vivere come un ragazzo normale ed essere libero non posso farlo perchè spunta fuori che mia madre - e pronunciò quella parola con amarezza - ha avuto una relazione con un altro uomo e ha avuto un figlio da lui... io... io non... io non me lo sarei mai aspettato -

Whilher abbassò lo sguardo quando gli occhi verdi di Harry incontrarono i suoi, implacabili e in quel momento intrisi di dolore e comprensione.

- Non voglio dire che cel'ho con lei... non del tutto almeno ma... ma voglio solamente tornare a Hogwarts, alla mia vita e viverla come non ho mai fatto. Voglio essere un ragazzo normale e voglio essere con i miei amici, è chiedere tanto? -

Ancora il vecchio rimase in silenzio.

- Mi lasci partire. Lei ha adempito alla promessa che ha fatto a suo figlio e Nathan mi ha conosciuto. Abbiamo scoperto che non ci sopportiamo ed è tutto, non cambierà...  - sospirò - mi creda, quando la prima impressione che hai di una persona è sbagliata rimane così e basta - si rese conto di esser andato troppo sul personale e allora sviò - Quindi mi lasci partire. Mi lasci tornare ad essere un ragazzo normale -

Gli occhi verde smeraldo di Harry trafissero dal profondo del cuore Whilher, ritornando a anni e anni prima, quando gli stessi occhi verdi lo avevano fissato e da cui essi traspariva fermezza quanta dolcezza, determinazione quanto coraggio, gli stessi occhi di Lily Evans che rimanevano nel cuore e non li potevi più scordare...

Gli occhi di quel ragazzo erano sinceri e la malinconia che ne traspariva sembrava veleggiare nell'aria ma Whilher non si lasciò commuovere: lui amava suo figlio e avrebbe adempito a tutto quello che gli chiedeva, anche tenere in casa il figlio di Lily Evans e suo marito James Potter.

- Tu rimarrai qui, ragazzo, a Tree Hill. Domani comincerai a frequentare la scuola di Nathan. Compila il foglio. È tutto - si alzò e uscì da quella stanza mentre Harry fissava quel foglio, furioso e deluso come non mai e una persona in tenuta da ginnastica fuori dalla porta aveva ascoltato tutto.

 

"Chi sei veramente, Harry Potter?"

 

 

CONTINUA...

Mistress Lay

 

Lo so, è un capitolo un po' deludente ma ci tenvo a postarlo il più presto possibile! ^^

Un grazie a tutti coloro che hanno letto e in particolare a chi ha commentato ovvero:

 

Michelle Malfoy - E finalmente eccomi qui! ^___^ Bax e fammi sapere che ne pensi!

 

debby-potter - Ciao! ^^ Nathan penso proprio che un poco del suo brutto carattere possa cambiare... chissà l'influenza di Harry! Bax e fammi sapere!

 

Kaylin - Wow, un'altra fan di One Tree Hill! ^^ Io non l'ho seguito tutto e infatti alla pubblicaz dei primi due cap nn sapevo bene i nomi quindi ho dovuto scambiare un po' i nomi... anzhe se devo dire la verità, io ce li vedevo troppo bene Keith e Karen assieme! Poi Dan non mi stava molto simpatico e dopvevo trovare una connessione con uno dei genitori di Harry... In effetti uno dei problemi della coppia Harry/Lukas è proprio che essendo simili di carattere si rischia di scivolare troppo nello sdolcinato e nn ho scritto qst fic per qst scopo. Tranquilla, Draco non seguirà Harry a Tree Hill ma rimarrà saldamente ancorato a Hogwarts e saprai di più nel prox cap. Spero che qst nn ti abbia deluso e spero che al più presto possa introdurre anche gli altri personaggi di OTH... Bax e fammi sapere!

 

waa - Grazie per aver risposto! Bax e fammi sapere che ne pensi! ^^

 

nami_Potter - Grazie tantissime, sei tr gentile!!!! bax e che ne pensi? Bax! ^.^

 

Eliz - Whilher è un osso duro ma ha le sue ragioni, anche Harry sembra tanto agnellino ma poi vedrai! ^.^ Bax e fammi sapere che pensi

 

Moony* - Tranquillo, tanto ti sento ogni volta che ho postato un cap di qlsiasi fic quindi posso capire che nn sai che scrivere nelle recens... ^^''' Grazie comunque! Bax!

 

Prongs - No, la sfida è finita a pari merito, Jam! ^___^ E scherzo? Non avrei dovuto dedicartelo? Insomma, sei stato il mio sfidante e in più sei stato tu (anche se indirettamente) ha ispirarmi la scelta di One Tree Hill! ^o^ Grazie tantissime e bax!

 

Wormy - Tranquilla anche tu, sei scusata! ^^ Bax! Tvttb!

 

Rowan_MayFair - Ciao bella, come vedi eccomi di ritorno! ^o^ E volevo precisarti a prop della mia nuova fic (che deve ancora uscire) che uscirà tra una due settimane quindi c'è ancora poco... Grazie e fammi sapere che ne pensi! Bax! ^^

 

LadyBlood - Ehm... io non dovrei parlare di ritardi, eh? ^^''' , la vostra opinione è sempre importantissima anche perchè qst è una fic un po' diversa dalle prece e nn so bene come muovermi... Fammi sapere che ne pensi! Baxioni!

 

kristima - Certo, la Harry/Draco è l'unica dove nn ci casca niente! ^^ Grazie per la tua risp, devo dire che è stata quella determinante e che mi ha più giustificato la scelta del pairing! ^^ Fammi sapere che pensi, bax!

 

Jackie Hooker - Grazie grazie grazie! ^//^ Harry ha preso anche dal padre, era quello il significato nascosto del suo gesto (e bravo Harry!), ottima teoria per la scelta di Lukas! Bax e fammi sapere che pensi!

 

pop - Hai ragione, è estremamente interessante... ^^ Che ne pensi di questo? Bax!

 

ekslytherin - Ehilà! ^^ Non ho seguito il tuo consiglio a dire la verità, è stata la tua recens a darmi la spinta per scrivere il cap (e quello dopo) di getto! Grazie! ^^ Anche io cmq metto una 'colonna sonora' di sottofondo quando m'incricco, grazie per il suggerimento! bax e fammi sapere!

 

Kira - Ciao bella! ^^ Ehi, che ne pensi? Felice che abbia ggiornato anche questa fic? Bax!

 

CoMmEnTaTe

Lay

 

 

  
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