Salve a tutte voi, carissime. Come sempre, vi chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto molte cose da fare. Bien, sono felice che ci siano due nuove commentatrici, _Agne_ e mattamaty e le stesse fantastiche ragazze che commentano da prima. Quindi, un emorme grazie a voi, che siete ciò che mi spinge a continuare sempre. Poi, spero che il nuovo chappy vi piaccia. Ora vi lascio, buona lettura e, ovviamente, buon proseguimento di vacanze. Angy:)
A mayetta, che anche se non conosco personalmente, mi aiuta sempre con le sue splendide ed accurate recensioni. Non ti potrò fare una dedica come quelle che precedono questa, visto che non ti conosco, anche perché sembrerei quasi presuntuosa, ma accetta queste poche righe come un ringraziamento sincero, perché so che non è semplice trovare la voglia di commentare una storia a una persona che nemmeno si conosce. Grazie per ogni singola fantastica recensione. Baci, Angy^-^
“MONIC!
Ti giuro che se non esci ora dal quel bagno, sfondo io la porta!”urlò
nel bel mezzo di una crisi di nervi Jessica Carter. Lily, seduta in
una poltroncina, osservò divertita la compagna agitarsi vicino alla
porta. Lei, fortunatamente, era già pronta, con vestito, scarpe e
accessori al loro posto. Mancava solo il trucco, al quale avrebbe
provveduto Monic.
Non
aveva mai sperato in un aiuto da parte della madre per l'abito del
ballo, ma invece si era dovuta ricredere. Infatti, due giorni prima
le era arrivato un pacco rettangolare dal gufo di famiglia. Curiosa,
si era avviata nei suoi dormitori e una volta in camera, aveva aperto
la scatola. Davanti ai suoi occhi c'era ben piegato un vestito nero
pieno di paillette scintillanti argentate. Trovò una lettera della
madre che le chiedeva scusa per averci messo tanto a comprarglielo,
ma voleva trovare quello giusto. C'erano abbinate anche un paio di
ballerine argentate con un piccolo fiocchetto sulla punta e una
piccola borsetta di paillette, simile al motivo del vestito.
Lily
si era provata estasiata il tutto, notando che le stava tutto bene.
Il vestito le arrivava poco sopra le ginocchia e le fasciava
perfettamente il corpo. Non faceva notare la quasi assenza di curve.
Nella parte di sopra c'erano delle spalline di raso nero e la
scollatura non era per niente eccessiva. Le ballerine non erano né
larghe né strette. Aveva subito inviato una lettera piena zeppa di
ringraziamenti alla madre, che poi aveva ammesso che c'era sotto
anche lo zampino di Victoire.
In
quei cinque giorni, Lily aveva cercato sempre più spesso il sorriso
di Scorpius ed evitato quanto possibile il viso imbarazzato di Tyler.
Lily sperò che ormai per il ragazzo fosse svanita la speranza di
andare al ballo insieme, perché lei non ne voleva proprio sapere.
D'altro canto, Monic si era chiesta il motivo di quel distacco così
netto fra i due e aveva deciso di parlarne con Lily. La rossa le
aveva detto la verità, sul bacio almeno, non su Scorpius. Monic si
era dichiarata d'accordo con l'amica e adesso anche lei guardava
spesso truce Lawson.
“Nervosa,
Jessica cara?”chiese beffarda alla Carter. Lei la guardò con odio
e le fece una smorfia. Penny, seduta vicino a Lily, le fece
l'occhiolino. Era vestita altrettanto bene, con un vestito celeste
tempestato di pietre viola, le quali disegnavano delle linee che
finivano con dei riccioli. L'abito metteva in evidenza le curve, un
poco più formate di quelle di Lily. I capelli biondo castani erano
raccolti in un'elegante chignon. La disinvoltura con cui portava le
scarpe bianche di vernice con i tacchi, indica che era abituata ad
usarli. Aveva usato il mascara e la matita e un ombretto sul viola
chiaro. Finalmente, proprio un secondo prima che Jessica afferrasse
furiosa la bacchetta, Monic uscì dal bagno. Lily sorrise, guardando
il vestito che si era scelta. Era rosso con le spalline e una
scollatura non troppo esagerata e aveva un fiocco di un rosso più
scuro poco sotto il seno, dal quale partiva una gonna larga che le
arrivava a metà coscia. Al collo portava una collana con un ciondolo
tondo, con incastonato un piccolo diamante. Le scarpe, anche quelle
col tacco, erano rosse. I capelli erano lisci con dei brillantini. Si
era truccata con qualcosa di leggero e aveva uno smalto rosso nelle
unghie sia dei piedi che nelle mani.
“Bene,
e ora a noi, Lily”disse mentre Jessica si sbatteva la porta alle
sue spalle. Tutte e tre scoppiarono a ridere e si sentì un sonoro
sbuffo provenire dal bagno.
“Cosa
vuoi fare?”chiese Lily.
“Dipende.
Come vuoi lasciare i capelli? Sciolti, ricci, lisci, in uno chignon
come Penny, codine, una coda qui sopra e il resto sciolto? Scegli
tu”.
“Ehm,
direi che sciolti naturali vanno bene”disse Lily.
“Ok,
allora ti metto la matita e un ombretto...mmh, fammi vedere”disse
Monic, avviandosi verso i suoi trucchi e pescando una matita nera e
cercando un ombretto adatto. Alla fine ne scelse trionfante uno
delicato sull'argento. A Lily mancarono un paio di battiti, mentre si
ricordava lo stesso colore degli occhi di un ragazzo di sua
conoscenza. Monic le fece le punte alle estremità dell'occhio con la
matita e le passò l'argento sulle palpebre. Si allontanò un secondo
per ammirare l'effetto finale e sorrise compiaciuta della sua opera.
La fece vedere allo specchio. Lily annuì, apprezzando il lavoro. Si
tolse la coda e pettinò i capelli. Poi prese la sua piccola
borsetta, mentre Monic faceva altrettanto con la sua, che era nera.
“Senti-disse
Lily rivolta a Penelope-io e Monic dobbiamo fare una cosa, tu rimani
ad aspettare Jessica?”.
“Si,
che sennò poi si incavola. A fra un po'”. Monic e Lily uscirono
per andare nel dormitorio maschile.
“Spiegami
ancora perché stiamo andando in camera di Justin, Charles e Malfoy.
Non ho capito bene con Jessica che urlava a manca e a destra”.
“Allora-iniziò
Monic-Justin non vuole che io mi faccia vedere in giro sconcia e
quindi mi ha ordinato che passassi da lui per un controllo generale.
E poi gli devo dire che andrò al ballo con Albus”e fece
l'occhiolino.
“Ahaha.
Che infarto sarà per lui!”disse Lily mentre bussava alla porta dei
tre.
“Entra,
Charles!”.
“Non
siamo Charles, Malf...”iniziò Lily aprendo e bloccandosi alla
vista di Scorpius a petto nudo con solo dei boxer addosso. Aveva sul
collo il papillon ancora slegato ed in mano dei pantaloni grigi. Si
potevano vedere i pettorali scolpiti e Lily dovette ammettere con se
stessa che Scorpius così era davvero
sexy. Lei divenne subito rossa mormorando delle scuse. Dal
bagno ne uscì Zabini, in boxer anche lui ridendo come un matto.
Monic si sbatté una mano sulla faccia.
“Justin!
E poi dici che io sono vestita sconcia!”interruppe l'imbarazzato
silenzio. Malfoy che era rimasto immobile per tutto il tempo sembrò
risvegliarsi e scosse la testa.
“Ehm,
aspettate un attimo”e sparì nel bagno. Ne riuscì poco dopo con
pantaloni e camicia bianca addosso.
Lily guardava il pavimento di moquette, indecisa su come comportarsi.
“Bel vestito”disse solo Scorpius. Lei lo guardò con
tanto d'occhi e sorrise. Lo fissò per qualche secondo e notò che la
camicia sottile gli stava a pennello, lasciando intravedere il petto.
I pantaloni, a vita bassa, sembravano di una stoffa pregiata. Malfoy
armeggiò per qualche secondo con il papillon rendendo poi perfetto
l'abito. Si mise una giacca abbinata ai pantaloni e, bé, Lily
dovette trattenersi dal non sbavare (xD anch'io a dire il vero NdA).
“Anche il tuo vestito è bello”disse Lily. Zabini,
nel frattempo, si era vestito anche lui e non era da meno rispetto al
suo compagno di stanza. Scorpius la guardava quasi in trance senza
che lei non se ne accorgesse. Era un poco occupata a contemplarli.
<< E cavoli! Ma sono tutti degli dei! >>
pensò Lily con rabbia. A confermare quel suo pensiero arrivò
Charles all'improvviso, vestito con un completo blu notte e la
camicia bianca sbottonata.
“Salve, ragazze. Ho incontrato Penelope sulle scale.
Vi sta disperatamente cercando perché non sopporta più la Carter,
poveretta-e sorrise-bei vestiti. Monic, tu ti fai sempre notare,
vero?”. Lei sorrise soddisfatta e annuì con decisione.
“Si, infatti-si intromise Zabini guardando la
sorella-ok, puoi andare, Monic”.
“Ah, sai chi ho invitato?”chiese Monic beffarda.
“No, dai dimmelo!”disse Justin curioso mentre Lily
se la rideva sotto i baffi.
“Albus Potter”. Justin e Scorpius fecero una faccia
talmente inorridita che Lily non si trattenne più e scoppiò a
ridere accompagnata da Monic. Mentre se ne andavano, vennero
inseguite dalle urla sconcertate di Justin Zabini che le proibiva nel
modo più assoluto di andare al ballo con quel ragazzino.
“Si, si, certo, Just. Ormai quel che è fatto, è
fatto”gli urlò di rimando Monic senza neanche girarsi.
***
“Ma io non so cos'ha in testa quella scema! Voglio
dire! Albus Potter, ragazzi! Ma cosa ci troverà in lui, mi
chiedo?”disse Justin seduto sul letto.
“E lasciala in pace!”disse Charles ridendo.
Scorpius, del resto, fissava il soffitto pensieroso.
“Ehi, Scorp...non è che stai per caso pensando a
quanto la rossa fosse carina oggi?”chiese Zabini. Scorpius lo
guardò negando, ma bastò lo sguardo estasiato a tradire il tutto.
“Ti capisco, amico. Devi ammettere che era un vero
schianto”disse Justin comprensivo.
<<
Un vero schianto, un corno. Era bellissima >> pensò stizzito
Scorpius ripensando al vestito che aderiva perfettamente al suo
corpo, allo sguardo imbarazzato di lei, le guance rosse, i capelli
perfetti. Scosse la testa, inorridendo a ciò che stava pensando.
Lui, adorando la Potter?!
Assurdo!
“Scorpiettino caro! Andiamo, tesoro?”si udì una
fastidiosa voce dalle scale, mentre entrava una ragazza mora tutta
curve. Portava un vestito rosa con una scollatura enorme che lasciava
intravedere il seno prospero. La gonna era corta, al di sopra del
ginocchio e le strizzava il sedere. Scorpius, che normalmente avrebbe
apprezzato la visione gratuita di seno e tutto il resto, storse il
naso infastidito.
“Ehm, ho cambiato idea. Non ci voglio andare con te al
ballo”disse secco, snobbandola in meno di un secondo. Lei rimase
immobile per qualche secondo. Poi girò i tacchi ferita dal rifiuto e
scomparve. Charles e Justin guardarono l'amico sbarrando gli occhi,
ma preferirono non dire nulla.
“Ehi, Just! Che è successo? C'era Cornelia Morrison
che stava scappando in pianto”. Apparve questa volta Claire. Justin
rimase a bocca aperta, guardando com'era vestita. Aveva un lungo
abito bianco scollato a V con le spalline e tacchi neri di vernice. I
capelli biondi erano stati lasciati sciolti e formavano tanti bei
boccoli.
“Oh, bé, Scorpius l'ha appena lasciata”rispose
riprendendosi.
“Bella mossa, Scorp!-approvò Claire-anch'io ho
lasciato un ragazzo. Senti, Just, ti va di andare al ballo
insieme?”chiese Claire. Lui annuì.
“Bé, è ora di andare, allora”disse lei offrendogli
il braccio, che Zabini prese prontamente. I due li salutarono.
“Andiamo?”chiese Charles. E ad una risposta
positiva, seguirono Justin e Claire. Si avviarono verso la Sala
Grande, addobbata per l'occasione con giganteschi alberi di Natale,
ghiaccioli sul soffitto e ghirlande. L'atmosfera era accogliente e
c'era una pista da ballo, un tavolo con le bibite (niente alcolici,
avevano detto i professori) e un altro con il buffet, pieno zeppo di
cibi. Sulla pista si stava già scatenando qualcuno, tra qui Jessica
Carter con uno striminzito vestito corto sul grigio e Monic con Albus
che la guardava come se fosse una dea scesa sulla terra. Anche Justin
e Claire decisero di darsi da fare e così andarono nella pista
mentre Zabini teneva d'occhio il secondogenito dei Potter. Lily,
invece, era seduta da sola in una comoda poltroncina rossa. Scorpius
la fissò per qualche secondo, quasi desiderando di invitarla a
ballare. E si chiese per l'ennesima volta cos'era successo tra Tyler
e lei. Charles lo salutò e si avviò verso una ragazza carina seduta
in un divanetto. Victoria intanto stava pomiciando con Dean Collins
da una parte della sala. Liro si avvicinò ad una ragazza con capelli
neri e riflessi viola. Aveva un bellissimo vestito nero, lungo, con
tanti drappi pieni di pizzi. Scorpius la riconobbe come Sheena
Lancaster, una ragazza goth che se ne stava sempre nelle sue.
“Ehi, ciao”disse Liro alle sue spalle. Lei si girò,
donando un poco di colore alle sue guance ceree visto che arrossì.
“Ehm, ciao”salutò lei.
“Ti va di ballare?”chiese lui.
“Certo”.
E si avviarono anche loro verso la pista, l'uno felice che la dama
dei suoi sogni avesse accettato e l'altra estasiata dal fatto che
proprio Liro
le avesse chiesto da andare al ballare.
Alla fine Scorpius decise di sedersi, maledicendosi per
aver rifiutato Cornelia. Girò il viso verso l'entrata, giusto in
tempo per vedere James Potter entrare baldanzoso con Lise Mureau, la
francese. Victoria si era finalmente staccata da Collins e guardava
furiosa la Mureau, mentre Lise ricambiava l'occhiata con un sorrisino
falso. Malfoy si trattenne dal ridere. Quanto potevano essere stupide
le donne! James salutò la sua ex con la mano, prima di portare Lise
sulla pista per un lento. Aveva avuto la sua vendetta. Liro si
avvicinò con Sheena per salutare la nuova arrivata e fece
l'occhiolino al migliore amico. Era ora che si dimenticasse di
Victoria.
***
Lily stava seduta lì da una buona mezzora. Non era mai
stata ad un ballo, ma se erano tutti così, bé quella sarebbe stata
la prima e l'ultima volta. Forse il problema stava nella compagnia
che ti facevi. Monic, per esempio, sembrava spassarsela un casino con
Albus. La Zabini aveva tentato di restare con lei, ma Lily le aveva
categoricamente proibito di annoiarsi e l'aveva spedita dritta dritta
fra le braccia del fratello. L'altro suo fratello sembrava divertirsi
comunque, con una ragazza castana molto carina. Bé, se questo faceva
incazzare Victoria, Lily ne era estremamente felice. La Potter era
talmente distratta da non rendersi conto che un ragazzino biondo le
si era avvicinato (no, ragazze, non è Scorpius xD NdA).
“Ehi, ciao, Lilian”. Lily, riconoscendo quella voce,
si irrigidì. Poi si girò di controvoglia.
“Tyler”salutò fredda. Lui rimase là impalato,
senza sapere bene cosa fare.
“C'è qualcosa che vuoi dirmi? Sennò vattene, per
favore”continuò lei.
“Ehm, a dire il vero, si c'è”.
“Sto aspettando”disse Lily senza il minimo desiderio
di aiutarlo nell'impresa. Solo trovandoselo davanti si rese conto di
quanto lo stava odiando.
“Volevo chiederti scusa. Per il...quella cosa, no? E
poi volevo sapere se per caso tu, visto che eri qua da sola, senza
nessuno, e sembravi triste, annoiata, tutti i tuoi amici stanno
ballando, persino Malfoy non ti sta parlando...”cominciò ma
venne interrotto da Lily, alla quale non era sfuggito il tono con cui
aveva detto il nome di Scorpius.
“Hai qualcosa contro Scorpius, per caso?”chiese
tagliente.
“No, ma non c'entra! Volevo invitarti a ballare”.
“Cosa? E magari ti aspetti anche che ti dica di si?
Puoi pure scordartelo!”disse Lily, che non credeva davvero che
Lawson stesse cercando di riprovarci con lei.
“Ma perché? Cos'è, baciando non sono all'altezza di
Malfoy, eh? È questo il problema, vero? Ti sei resa conto di quanto
lui sia meglio di me e mi hai snobbato?”.
“Ma che minchiate vai sparando, Tyler? Io non l'ho mai
baciato e non ho mai fatto un minimo confronto, anche se sicuramente
vincerebbe lui! E per di più, hai anche il coraggio di chiedermi
perché non voglio ballare con te!”. Lily, incazzata nera, si alzò
in piedi. Non si era accorta di aver alzato il tono di voce,
attirando così l'attenzione di molti nella sala.
“Ah, certo! E quindi mi vorresti dire che hai ragione
tu, vero? Cos'ho fatto io di male? Ti ho solo baciato, punto!”ribatté
Tyler, accalorato quanto lei.
“Oh, si, allora è tutto ok, no? Mi hai solo baciato!
Forse ti sei dimenticato di una cosa! MI HAI SOLO BACIATO SENZA CHE
IO NE AVESSI IL MINIMO DESIDERIO! Io ti ho solo detto che, ok,
saremmo andati al ballo assieme, ma non ti ho nel modo più assoluto
detto che potevamo baciarci! Io non volevo baciarmi con te, non
volevo baciarmi con nessuno. E, se lo vuoi sapere, mi hai incasinato
tutto quanto!”.
“Oh, scommetto che quando Malfoy l'ha scoperto, è
andato su tutte le furie, vero? Ti ho incasinato il tuo rapporto con
lui, vero?”chiese Tyler con una vocina falsamente dispiaciuta.
“Ma perché cazzo tiri sempre in ballo Malfoy? Che
cosa centra?”urlò Lily. Ormai tutti i presenti fissavano i due
serpeverde, ansiosi di nuovi gossip. Scorpius aveva alzato lo
sguardo, mentre ogni cosa che diceva Tyler era come una lama che
affondava sul suo cuore.
“Si che centra! Lily, tu sei innamorata di
lui!”esclamò Tyler mentre la sala grande veniva percorsa dallo
stupore. La ragazza divenne paonazza.
“Questi sono affari miei, Tyler. Ma che Scorpius mi
piaccia o meno non importa. Non è quella la ragione per cui io non
ti parlo più, e lo sappiamo entrambi. Hai fatto una cosa che non
dovevi fare, con me almeno. Grazie a questo io ho capito che per te
non provo niente e, in primo luogo, non volevo più rivolgerti la
parola, si perché sono incavolata con te, ma come secondo punto mi
sembrerebbe di illuderti. E ora, scusa ma me ne voglio andare. Grazie
per avermi reso la serata più orrenda di quanto già non lo fosse”.
Lily si alzò stizzita e corse diretta verso l'uscita della sala
grande. A nulla servirono i sussurri dei suoi fratelli e di Monic.
Nemmeno Charles riuscì a fermarla. Voleva solo stare sola,
possibilmente lontano da quel gran pezzo di deficiente di
Tyler Lawson. Svoltò un corridoio a caso, ansiosa di mettere fra se
e il ragazzino quanti più piani possibile. Quando fu sicura di
essere abbastanza lontana, si sedette, stanca e triste come non mai.
Scorpius aveva sentito tutto, saputo del bacio. Un paio di lacrime
ghiacciate le scesero giù dagli occhi, mentre lei appoggiava
sconsolata la testa al muro. Però aveva ragione. Lei era innamorata
di lui. Possibile che se ne fosse reso conto un estraneo e lei no?
Stava quasi per chiudere gli occhi quando sentì dei
passi. Si mise all'erta, certa che fosse Tyler. Ma qualcosa nel suo
istinto le diceva che quella camminata, così unica nel suo genere,
quel profumo che pian piano si avvicinava a lei non appartenevano a
Tyler. No, era impossibile che Lawson profumasse così come...lui.
I passi si bloccarono, mentre la persona riprendeva fiato.
“Corri veloce, ragazzina”disse Malfoy. Già
Lily si stava immaginando la sua faccia sorridente.
“Solo se è strettamente necessario”disse Lily. Lui
si avvicinò e lei gli fece segno con la mano di sedersi affianco. Il
ragazzo accettò, guardandola alla luce delle torce. Si chiese di
nuovo come aveva fatto a giudicarla solo carina, quando era
semplicemente splendida. Ammirò come se li conoscesse da una vita i
rossi capelli e le guardò gli occhi azzurri, sinceri come non mai.
Sentì di avere bisogno di quegli occhi, di volerli sempre accanto a
se.
“Non sei arrabbiato?”chiese Lily timidamente.
“Per Lawson? No, Potter-disse Malfoy-non con te,
almeno”.
“Ah. Perché mi hai seguito?”chiese Lily ansiosa di
saperlo.
“Volevo ridarti una cosa. E poi non ti ho seguito”.
“Si, certo, Malfoy”.
“Lascia stare. Ci ho pensato a lungo e ho deciso che è
la cosa migliore. In primis, ti chiedo scusa per essermi comportato
così male con te. In secondo luogo, ritengo che questa sia tua”disse
Scorpius prendendo dalla giacca grigia il diario azzurro di Lily. Lei
lo guardò scioccata. Allungò la mano tremante per riprendersi la
tanta agognata agendina, per poi rendersi conto che, avendola con se,
non avrebbe avuto più scuse per passare tempo con Scorpius. E se ne
dispiacque. Non gliene fregava niente del suo diario. Non gliene era
mai fregato niente. Alzò lo sguardo verso Scorpius, bisognosa ancora
del suo sorriso. E quando lo trovò, una sensazione di benessere la
attraversò, accompagnata dalla consapevolezza che non era una cosa
normale. Poggiò il diario a terra, subito seguito dalla borsetta di
paillette -erano effettivamente scomodi- e si avvicinò a Scorpius.
Lui fece altrettanto. Lily sentì di nuovo il suo
profumo inondarle le narici, come la volta prima. Ma ora era tutto
diverso. Completamente diverso. Ora lei voleva. Le labbra di
Lily, che avevano provato solo quelle di Tyler, bisognose del
contatto con quelle di Scorpius, azzerarono le distanze e...si
baciarono. Fu come se Lily avesse ritrovato con se un pezzo della sua
anima, che le era sempre mancata senza che se ne fosse mai accorta.
Chiuse gli occhi, assaporando a lungo le labbra calde di Scorpius,
chiedendosi come aveva fatto a resistergli. Pensò che fosse nato per
baciare, allontanando il fastidioso pensiero che la sua bravura,
forse, era dovuta solo all'allenamento. Lily alzò le braccia, per
avvicinare le mani al collo, toccargli quei capelli color dell'oro,
lisci e morbidi.
Si sentiva in paradiso. Anzi, lui era lì, era il
paradiso. Poi, nolenti, si staccarono col fiato corto, mentre Lily si
rendeva effettivamente conto di ciò che aveva fatto. Lei aveva
baciato Scorpius Hiperion Malfoy. Arrossì inverosimilmente,
allontanando lo sguardo da lui.
“Lily...-incominciò Malfoy un po' roco (e
tremendamente sexy, aggiungerei xD NdA)-io...io ti amo”concluse con
un sussurro. Lei lo guardò felice.
“Scorpius, anch'io”.
“Scusa se sono stato così tremendamente stupido, e
cretino, e demente, e stronzo, coglione, bastardo...”e avrebbe
continuato se Lily non l'avesse interrotto. Lui si mise a ridere.
Lily si chiese, ascoltando la celestiale melodia del
ragazzo che rideva, perché non lo facesse più spesso. Era
così...bello, mentre rideva con gli occhi felici. Lo sguardo
felice, finalmente liberatosi dal ghiaccio eterno. Malfoy si alzò,
porgendo la mano a Lily.
“Avanti, mia Signoria. Avremmo un ballo che non può
rimanere in nostra assenza”.
“Ma...Scorpius. E Tyler?”chiese titubante Lily
alzandosi da terra.
“È per quello che andiamo al ballo-rispose serio
lui-per far vedere a Tyler Lawson che io sono dieci volte meglio di
lui, e poi per fargli presente che se si riavvicina a te anche solo
per dirti ciao, bé, non si riconoscerà più neanche lui”aggiunse
minaccioso.
“Ma la mia famiglia come la prenderà?”.
“Penso che questo sia un problema di entrambi”accennò
lui a Malfoy Senior.
“Dici?”chiese ancora Lily, confusa.
“E quindi adesso siamo fidanzati?”. Gli occhi di lei
si illuminarono al solo pensiero.
“E pensare che ci odiavamo...com'è che hai cambiato
idea sul mio conto?”tentò di stuzzicarlo la rossa.
“Bé, Lily. Tu sei...unica, speciale. Sorridi sempre,
sei stupenda. Il tuo profumo alla vaniglia, così dolce, la
consapevolezza che se non ci sei, mi manchi. La voglia di starti
vicino, di abbracciarti, di farti avere il broncio per poi farti
sorridere ancora, più luminosa della volta prima. Bé, è strano
anche per me, ma tu sei diversa dalle altre. Tu sei...sei Lilian.
Punto. Poi non c'è bisogno che tu mi dica perché ti piaccio. Lo so
già”aggiunse spiritoso, un po' per non sembrare smielato, un po'
per alleggerire l'aria colma di romanticismo.
“Ma dai, scemo!”scosse la testa lei. Poi prese il
diario e la borsa.
“Ma com'è che lo avevi con te?”.
“Te l'ho detto sin dalla prima volta. Lo tenevo
lontano da mani indiscrete”. A Lily vennero quasi le lacrime agli
occhi.
“Allora, forse è meglio se continui a tenerlo tu,
no?”.
“No, è tuo. Scusami davvero, Lily. Ma era una scusa
per tenerti vicino a me”.
“Potevi dirmelo!”.
“Me ne dovevo ancora accorgere. Capriccioso come sono,
è difficile anche per me capire tutto quello che voglio”disse lui
prendendola per mano e incamminandosi.
Quando arrivarono alle porte della sala grande, lui si
fermò. Le diede un altro sfuggevole ma dolcissimo bacio sulle labbra
e la abbracciò come aveva fatto qualche giorno prima. Lei si sentì
subito felice. Capì che sin che c'era lui al suo fianco avrebbe
potuto affrontare mille James tutti in un sol colpo. Magari qualcuno
avrebbe detto che era stato un qualcosa di veloce, ma Lily e Scorpius
sapevano bene quel che c'era dietro. Avevano passato due mesi
convinti di odiarsi, mentre la verità in fondo in fondo era che si
erano sempre piaciuti
Quando i due entrarono nella sala grande, mano nella
mano, tutti si bloccarono, di nuovo. Lily alzò timidamente lo
sguardo, lasciando perdere la marea di gente che li fissava, puntando
alla famiglia. Albus le sorrideva, con vicino Monic, e lei, bé lei
sembrava euforica e le fece l'occhiolino. James aveva la bocca
aperta, ma era molto più calmo di come sarebbe potuto essere
all'inizio della anno. Sembrava che stesse per tirarsi degli schiaffi
per risvegliarsi da un brutto incubo. Poi Lily cercò Rose, la sua
Rosie, che, avvinghiata a Steven Greenwood, la guardava confusa.
Avrebbe capito. Hugo la guardava forse più scioccato di James e
fissò Malfoy come per minacciarlo di trattare bene la sua cuginetta,
cosa strana visto che era quattro anni più piccolo. Charles li fissò
trionfante. L'avevano capito, finalmente! Zabini scuoteva la testa
come a dover sopportare l'ennesima cavolata dei suoi amici. Del resto
delle persone a Lily non importava nulla, assolutamente nulla.
Si sentirono fissati per tutto il tragitto per arrivare
alle poltroncine, ma piano piano la folla ritornava ai propri
divertimenti, con l'aggiunta di uno scoppiettante pettegolezzo: la
figlia di Harry Potter, nemico storico di Draco Malfoy, era entrata
nella sala con in mano quella di Scorpius Hiperion Malfoy. Si alzò
il brusio e si poteva ben immaginare di cosa si stesse così tanto
parlando.
“Direi che la popolazione di Hogwarts sa essere
incorreggibile-scosse la testa Scorpius-o, ma guarda, Potter1”accennò
all'avvicinamento sospetto di James. Lily si accigliò.
“Chiamarlo James non ti tocca nulla, sai”lo
rimproverò.
“Scusa, hai ragione. Salve, Ja....James”e sorrise a
Lily.
“Salve un corno”grugnì lui.
“O, dai, James-gli sorrise la sorella-non mettere il
broncio”.
“Non metterò il broncio. Ti avevo avvisato e, a
quanto pare, non mi ascolti. Voglio solo dire che secondo me Malfoy
non potrebbe rovinarsi la sua reputazione di Mr. Serpeverde
Purosangue Schizzinoso solo per farti uno scherzo. Quindi credo
che...-e si interruppe, perché quelle parole erano abbastanza
imbarazzanti per lui-che, insomma, penso, che a te ci tenga
veramente”concluse rosso come un peperone. Lily si alzò e lo
abbracciò, felice che la pensasse così.
“O, grazie James!”.
“Si, certo, ma niente smancerie. E che non vi becchi a
pomiciare! E, sopratutto, Malfoy, sta' attento a Lily, perché, se la
fai soffrire, al diavolo la McGranitt, Howard, la scuola, punizioni,
espulsione, non me ne fotte! Se la fai soffrire, poi te la vedrai con
me”disse minaccioso.
“Puoi star certo che non avrai mai bisogno di fare una
brutta figura tentando di sconfiggermi. Seriamente, ti giuro
solennemente che non farò mai soffrire Lily”. Al che James fu
abbastanza soddisfatto e si ritirò per cercare Lise. I due si
guardarono e sorrisero.
“Ma bene, bene, bene! Guardate un po' questi due
piccioncini!”disse Zabini, accompagnato da Claire, Charles e la
ragazza che seguiva Nott. Scorpius alzò gli occhi al cielo.
“Suvvia, Zabs! Non farla lunga come una tragedia
greca!”.
“O, mio caro Scorps, ho appena iniziato”disse
sornione Justin.
Ed ecco che l'undicesimo capitolo si conclude così. Com'era il ballo? Ok, so che il fidanzamento fra Lily e Scorpius è stato piuttosto veloce, ma perdonatemi della pessima trama. Spero che questo chappy vi piaccia. Commentate tutto ciò che non vi piace e anche quello che avete invece gradito. Com'è la lite fra Lily e Tyler? Il bacio tra “i due piccioncini”, come dice Zabini? Tutto il resto, come Monic, la ragazza che Liro invita a ballare, Claire e Justin <3__<3, James che accetta Lily e Scorps? Ditemi insomma com'è uscito il cap, vi prego! A presto, mie care (spero), bacioni grossi. Angy=)
__nessuno__
Ciao, carissima! Oddio, grazie per aver commentato anche il chappy che
non avevi potuto! *Ha le lacrime agli occhi* xD. Si, sono
incorreggibile. Sono felice che la scena tra Scorpius e Lily ti sia
piaciuta e spero che anche la scena del bacio tra i due ti aggrada come
l'altra ^-^. E si, hai proprio ragione, se una ama qualcuno, per quanto
possa essere stronzo continuerà a piacergli. Che poi qui Scorp
riesce addirittura ad essere dolce *-*. Va bé, allora grazie
della recensione. Alla prossima, cara. Baci.
mattamaty
Sono felicissima che ti sia piaciuto, cara! Aspetto anche il commento
sui fatti dell'undicesimo chappy, eh! XD Allora, mi spiace per il
ritardo, ma non ci posso fare nulla T.T. Va bé, ci sentiamo.
Baciiii, Angy=*
Gin_ookami97
Ciaooo, carissima! Ma figurati, se ti ho dedicato lo scorso capitolo,
vuol dire che te lo meritavi u.u. Comunque stai tranquilla, se non
recensisci cinque minuti dopo che ho aggiornato, non succede nulla.
Grazie, però :'). Si, il nostro Scorpietto sta diventando dolce
dolce, un poco OOC, rispetto a come l'ho dipinto negli scorsi capitoli,
ma dopotutto rimane lo stesso bonazzo sexy di prima! XD Sono felice
della tua super-avversione nei confronti di Tyler Lawson, ma in
qualità di scrittrice ti dico che a lui Lily piace proprio tanto
ed è anche piuttosto inesperto ed ingenuo. Ma come poui
benissimo vedere, le cose si sono risolte tra Lils e Scorp ^-^ e spero
che tu ne sia felice. Baci, alla prossima. Angy:)
_Agne_
Ciao, cara, sono felicissima che la mia fic ti piaccia e che James e
Lily siano proprio come te li immagini. Ebbene hai ragione, Lily non
voleva di certo sprecare il suo primo bacio con Tyler, ma così
va la vita. Sono contenta che tu capisca James, perché mi era
venuto il dubbio. È ancora molto innamorato di Victoria, solo
sta cercando di lasciarsela alle spalle. E Lise sa che a lui la Davies
piace ancora, James non la sta usando. Entrambi sanno solo recitare
molto bene, anche perché l'affinità tra le loro
personalità li aiuta a fingere il meno possibile. Si piacciono,
insomma, ma non è un amore sconfinato. Quasi come migliori
amici. Strano, lo so xD. E complicato. Ma quando inizio a fare questi
infiniti sproloqui, tu sorridi e annuisci xD. Allora grazie ancora,
perché la tua recensione mi è piaciuta moltissimo. A
presto spero. Kiss, Angy^-^
mayetta
Sono felice del tuo entusiasmo, cara! XD Si, hai ragione, è
troppo piccola anche secondo me, nonostante i fatti che accadono in
questo chappy, ma vedrai cosa succederà. Non anticipo altro! Si,
anche a me Tyler fa tenerezza e un po' mi dispiace per lui. E anche
Scorpius può essere dolce, come riconferma in questo capitolo
del ballo. Io trovo che sia adorabile, anche se sono di parte xD. Spero
che il cap ti piaccia, perché era da molto che volevo
pubblicarlo e ce lo avevo in mente. Bacioni, cara, a presto. Angy:*