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Autore: Hermes    23/07/2010    3 recensioni
Le 'dis'avventure di Edward in versione umana...e playboy! Cosa succederebbe se cercasse di sedurre Bella??? Parodia senza pretese dove tutti i personaggi sono umani...in origine questa storia faceva parte di 'Missing Bites'!!!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight, Contesto generale/vago
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2. Crazy Little Thing Called Love
There goes my baby
She knows how to Rock'n'Roll
She drives me crazy
She gives me hot and cold fever
Then she leaves me in a cool cool sweat

I gotta be cool, relax, get hip!
Get on my track's
Take a back seat
Hitch hike
And take a long ride on my motor bike
Until I'm ready
Crazy little thing called love
Queen ~ Crazy Little Thing Called Love

Inchiodai davanti casa poco gentilmente…non avevo la pazienza di fare manovra, aspettare l’avvolgibile ed entrare in garage.
Tirai il freno a mano come se da quello dipendesse la mia vita e scesi, sbattendo la portiera.
Raggiunsi l’ingresso.
La mia giacca buona da buttare, più fradicio che mai e nero dalla rabbia.
Il mio arrivo non passò inosservato…oggi dev’essere la mia giornata storta!
“Edward!” Esme si portò le mani alla bocca, incredula.
A quel richiamo amorevole si voltarono tutti…fantastico!
“Sto bene, mamma…” borbottai, cercando una scorciatoia per le scale, bloccate dai miei due fratelli.
Emmett e Jasper mi squadrarono critici, a braccia incrociate.
“Considerando il suo cipiglio…” iniziò il biondo.
“…e non dimenticare l’aura malvagia che gli aleggia attorno!” gli fece eco Em.
“Direi che mi devi venti dollari, fratello.” continuò Jasper più calmo di un Buddha.
Levatevi!” sibilai furioso, spostandoli e salendo le scale a passo marziale.
Ma la tortura non era ancora finita…Rose e Alice, incuriosite dai rumori provenienti di sotto erano uscite a curiosare…
“Edward…sei la migliore rappresentazione di gatto affogato che io abbia mai visto!” esclamò la bionda con sarcasmo, mentre sentivo rivoli di acqua fredda scendermi sul collo.
“HAHAHA…ma quanto sei divertente!” risposi acido, guadagnando la porta della mia camera ma non feci in tempo a chiuderla che sentii il commento di Alice.
“Domani potremmo andare a fare shopping con Bella. Che ne dici, Rose?”
“Aggiudicato, sorella…la ragazza ha carattere!
Adesso esisteva pure il fronte Torturiamo-il-povero-Edward-fino-a-farlo-diventare-un-colabrodo…non ho parole!
Raggiunsi il mio bagno e mi tolsi i vestiti, buttandomi sotto l’acqua calda.
Ero talmente incavolato che avrei pestato i piedi come fanno i bambini dell’asilo!
Umiliato dall’ultima arrivata…la voce si sarebbe sparsa come un incendio a Forks.
Non osavo immaginare cosa sarebbe successo dopo…sarei stato lo zimbello di tutta la scuola…
Cullen scaricato!
Rabbrividii al pensiero di vedere quelle due parole stampate a caratteri cubitali su milioni di volantini svolazzanti per i corridoi…non potevo permetterlo!
Bella Swan si è trasformata nel mio incubo peggiore!
Tornai in camera, ancora con il morale sottoterra, strofinandomi nervosamente i capelli con un asciugamano.
Mi sedetti sul divano con un sospiro depresso…e adesso che potevo fare?
La mia reputazione è a rischio…il mio orgoglio intaccato e…

ETTTTCCCCIÙÙÙÙÙ!!!!!!!!!!!!!
Qualcuno avrebbe pagato per questo…
Le mie labbra si curvarono in un sorriso maligno…quel qualcuno avrebbe assaggiato a sue stesse spese!
Mi alzai rinvigorito mentre pensavo freneticamente alle centinaia di possibilità offertemi dalla mia lunga esperienza in fatto di donne…non potrai resistermi ancora per molto, Bellina!
Sono o non sono Edward Cullen ‘Lo Scapolo’?!
Alla fine della partita ti metterò al guinzaglio!
Ormai il mio sorriso si era tramutato in un ghigno…sarai mia!
Fosse l’ultima cosa che faccio!!!
~~~~
“Edward sei forse ammattito?!” sbottò Alice con gli occhi gonfi di sonno…posso capirla…manca ancora più di un’ora prima della sveglia.
“No…devo fare un paio di cose, tutto lì…” risposi noncurante.
Tutto lì?!” la sua voce acuta si è alzata più di un’ottava “E non potevi aspettare?”
“Dai sorellina…lo sai che sei la mia preferita!” la vezzeggiai, usando il labbro tremulo.
“Ieri tutta quell’acqua ti deve aver sciolto il poco sale che hai in zucca…” borbottò, poi sospirò…è fatta! “Ok...io e gli altri andremo a scuola con Rose…”
“Grazie, Alice…mandami il conto della tua nuova, futura, collezione di Cavalli.” promisi con un sorriso mentre i suoi occhi scuri brillavano…era così facile da corrompere la mia sorellina!
“Sei il migliore fratellone!”
“Lo so, adorato follettuccio mio.”
Scesi in cucina, trattenendomi dal fischiettare…Emmett mi avrebbe tirato una delle sue babbucce da ballerina in testa se gli avessi disturbato il sonno.
Frugai nei vari scomparti della dispensa, ficcandomi in bocca due giganti fette di torta al cioccolato…in fondo avevo bisogno di zuccheri!
Presi il resto e lo incartai in un bel pacchettino dall’aspetto sfizioso.
Scesi e mi misi al volante anche se era talmente presto che avrei potuto fare andata e ritorno da Port Angeles quattro volte senza aver paura di essere fermato da una volante della polizia…
La parte B del piano ‘Seduciamo Bella Swan’ era in atto…dovevo solo portare pazienza e la brunetta sarebbe caduta fra le mie braccia in meno di una settimana! Buahahahahaah…
Questo pensavo mentre giravo in tondo per gli isolati di una Forks ancora addormentata.
Il cielo grigio si rischiarò un poco e virai verso la casa degli Swan, parcheggiando proprio davanti al vialetto d’ingresso. Accesi lo stereo con un bel cd di vecchie glorie e passai una mezz’oretta, iniziando a chiedermi se fosse una buona idea…in fondo Capo Swan portava una pistola.
... e, probabilmente, non possedeva solo quella d'ordinanza!

Se mi avesse preso per uno stalker?!
Iniziai a sudare freddo ma prima che riuscissi a mettere in moto il suo bel paparino aveva aperto la porta d’ingresso, tutto bardato per una giornata alla centrale di polizia…
Era voltato verso la cucina, probabilmente parlava con la figlia e quando si voltò, incrociammo lo sguardo. I suoi occhi scuri mi scrutarono a fondo, un sopracciglio che scattava in alto come se…
Il poliziotto disse ancora qualcosa poi si calcò in testa il berretto e scese gli scalini, lanciandomi un sorrisetto. Confuso seguii con lo sguardo la cruiser finché non sparì…sbaglio o Charlie Swan mi ha appena riso in faccia?
Venni distratto da Bella che stava chiudendo a chiave, zaino in precario equilibrio sulla spalla. Quel mattino vestiva un paio di blue jeans è un maglioncino color crema, i capelli scendevano a cascata, boccolosi…semplice e meravigliosa.
Si voltò, incontrando il mio sguardo adorante e sorridendo appena, imbarazzata. Scese gli scalini con cautela e mi raggiunse.
“Come mai da queste parti?” domandò timida, ma stavolta non mi avrebbe raggirato!!!
“Passavo di qui e mi chiedevo se non avessi bisogno di un passaggio per la scuola…” risposi, sfoderando il mio sorriso più bello…Alla carica Cullen! Falle vedere di che pasta sei fatto!
“Alice ti ha detto del pick-up?” domandò lei, sospettosa.
“No.” risposi…quale pick-up?! Che mi ero perso? Bella guidava?! “Comunque aspetto una risposta…”
Bella mi squadrò sospettosa…e da quando gli agnelli sono così diffidenti? L’altra sera mi parevi più tranquilla, preda mia cara…buauaahahahahaha!!!
“Ho anche un presente per te, Bella…” aggiungo, prendendo fra le mani il sacchetto di carta e porgendoglielo, lei lo afferra e ci guarda dentro.
“Ahh…tu mi vizi…” esclamò con gioia…hehe la cioccolato-dipendenza è fatale!
Vittorioso com’ero mi venne quasi un infarto quando Bella si avvicinò e mi schioccò un bacio sulla guancia, appena sopra le labbra.
“Grazie…” mormorò piano al mio orecchio, e si allontanò.
Ero decollato e non avevo intenzione di scendere!
“Ehm…Edward…?”
“Sì…?” risposi dopo un’enorme sforzo per tornare con i piedi per terra.
“Facciamo tardi.”
Permettetemi…e chissenefrega, Bellina cara!
Mi misi al volante. Il mio corpo guidava, la mia mente scoppiava di possibilità…avrei potuto rapirla all’ora di pranzo, portarla in un bel posticino appartato e…
ETTTTCCCCIÙÙÙÙÙ!!!!!!!!!!!!!
Il mega-starnuto spazzò via tutti i miei stilosi piani e per poco non bocciai il furgone di Taylor, davanti a me. Ma non ero guarito?!
“Oddio Edward!” esclamò Bella, preoccupata “Dimmi che non ti sei raffreddato per colpa mia, ieri!”
Esatto, Bellina! Tutto per colpa tua!
“Non preoccuparti…sono un osso duro, io!” risposi con il mio migliore tono virile, il naso che aveva iniziato a colarmi…credimi, non incontrerai NESSUNO più bello, prestante e intelligente del qui presente! Edward Cullen non finisce a tappeto per un mero raffreddore!
Infilai abilmente la Volvo in uno stallo vuoto e prima che potessi rassicurarla di nuovo una delle sue sottili, mani bianche mi si posò sulla fronte in una carezza più leggera del tocco di una farfalla.
“Sei un po’ caldo…” mormorò lei impensierita, mentre il sangue mi saliva al volto.
Da quando avevo le vampate come le signore di mezza età?!
“Andiamo…” borbottai, non sapendo come reagire. Non mi era mai capitato di trovarmi a corto di parole con le ragazze…non fino a questo momento almeno.
La scortai fino alla porta della sua classe, seguito dagli occhi dell’intera scuola.
In effetti non avevo mai scortato nessuno…
Raggiunsi la mia lezione, già incominciata da un pezzo, ma la professoressa di spagnolo non mi disse niente…come al solito. Mi sedetti accanto a Jasper e…sognai.
Pensavo anche alle mie bizzarre reazioni, con tutti i miei anni di conquiste non mi sorprendeva più niente…almeno fino al mio primo incontro con Bella.
“Edward stai sbavando!!!” sibilò Jasper con una gomitata alle costole.
“No fratello…sono solo raffreddato!” risposi, piccato.
Il mattino passò talmente in fretta che qualcuno deve aver premuto il fast forward senza avvisarmi.
La campanella della mensa mi rintronò il cervello peggio di una mitragliata, ed avevo già un mal di testa colossale!
Mi trascinai mogio mogio ad un tavolo vuoto, il vassoio davanti a me era peggio di una landa del far west…
Prima della mensa ero passato in bagno per darmi una sistemata e nello specchio ci avevo trovato un mostro ad aspettarmi.
I miei occhi smeraldo erano gonfi e arrossati, il mio naso lungo e aggraziato aveva preso un colorito rossastro!!! I miei capelli bronzei mosci!!! Swan me la pagherai!!!
Sospirai triste almeno finché la mia vista non venne ostruita da un improponibile top rosa shocking che fasciava le forme abbondanti della Stanley.
“Ciao, Cullen…” mi salutò, scandendo le parole per dare un effetto sensuale alla sua voce da gallina “Come mai tutto solo oggi?”
Feci per aprire bocca ma una mano scese dal cielo…
“Jess, Mike ti cerca…vuole che lo raggiungi subito in palestra, dice che è davvero importante.” Bella e Jessica si scambiarono uno sguardo eloquente che fece partire la molestatrice più veloce di un razzo.
Bella si sedette con calma sulla sedia accanto alla mia, iniziando a mangiare un pezzo di pizza vegetariana con gusto.
“Spero di non aver interrotto niente…mi sembrava che avessi bisogno di un salvataggio.” disse, arrossendo un po’.
“Grazie…” risposi, ancora sull’orlo di un’abissale depressione…la mia avvenenza perduta per sempre!!!
“Non sei migliorato da stamattina.” accennò alla mia faccia “Sei sicuro di star bene?”
“Sono in forma perfetta.” mentii, optando per tenere alto il mio orgoglio maschile…almeno quello!
“Bugiardo…” replicò lei con un sorriso, sfiorandomi la punta del naso con l’indice…e se ci appartassimo, bimba? Io, te ed un comodo, morbido divano di pelle…? A casa ne ho uno che fa proprio al caso nostro, ma pensa un po’!
Sospirai…avrei dovuto mettere in standby il mio piano di conquista almeno fino a quand-
“Devo farmi perdonare, Edward…” ammise pensosa la mia piccola dea boccolosa.
Eh…?” mugugnai, preso in contropiede.
“Sì dai! Se non fosse per me, ieri non avresti preso tutta quella pioggia…” spiega, piazzando un pugno giocoso alla mia spalla…ahia!
“Non-” cercai di parlare ma lei mi batté sul tempo con un sorriso sincero.
“È deciso! Oggi Alice mi ha invitata a Port Angeles con Rosalie, ma le dirò che non posso…perché devo prendermi cura di te!
Sbattei le palpebre due o tre volte…ero quasi tentato di darmi un pizzicotto.
Bella Swan si offre di farmi da crocerossina?!
Aspettami un dieci minuti, baby…vado a fratturarmi una gamba, le braccia e a procurarmi un colpo della strega così potrai prenderti cura di me con solerzia e maestria!!!
“Ehm…ci sei ancora? Terra chiama Edward?” la protagonista dei miei filmini mi sventolò davanti una mano con fare preoccupato.
“Sì…sì sì…” annuisco come un idiota, abbagliato da tanta grazia “Sicura che non ti darò fastidio?” …e che il tuo meraviglioso paparino non sarà nei paraggi?
“Tranquillo...sei il benvenuto! Charl- mio padre è sempre rintanato in centrale!” esclama con una smorfia…come fa a lasciarla in casa da sola!? È se un maniaco girasse nel quartiere?!
“Non mi dispiacerebbe un po’ di compagnia!” continua con un sorriso, sembra davvero felice...e chi sono io per dirle di no?
~~~~
La mia proverbiale fortuna deve aver preso le ferie…
Sono comodamente seduto sulla poltrona di Papà Swan, imbaccuccato in un plaid enorme, in preda al delirio…
Fare l’ammalato è una strategia vincente in questi casi…ma come faccio a sbaciucchiarla, dico io?!
Bella ha addirittura insistito per guidare, non se l’è cavata molto bene con la Volvo e non oso pensare al suo pick-up…secondo me è caduto da un dirupo in mezzo ad una pianura!
Prima di raggiungere casa Swan si è fermata a fare compere e da quando mi ha sistemato qui, sotto un quintale di coperte, si è barricata in cucina…
Spero solo che le sue doti culinarie siano migliori di quelle automobilistiche sennò credo che farò una visita a Carlisle…in ospedale.
Intanto il raffreddore si è rinvigorito e mi lacrimano gli occhi in continuazione.
In breve sarò un batterio vivente!
Sento alcuni passi nella mia direzione e Bella si avvicina con una tazza fumante fra le mani e una bomboletta di panna spray.
“Non sapevo se la panna ti piaceva, così…” spiega, sedendosi sul bracciolo.
Se non stessi già lacrimando direi che mi sarei messo a piangere per la commozione…Bellina! Dammi la panna montata che ti ricopro tutta e poi ti mangio!!! Che dolce che sei!
“Grazie, non dovevi disturbarti…” gracchiai, pure la mia voce suadente era stata sostituita da un rauco raspare…andiamo sempre peggio!
“Povero…” la sua tiepida manina mi sfiora le guance e poi la fronte “Mi sa che ti verrà la febbre, Edward…”
Ce l’ho già la febbre, piccola…per te! E sta salendo come un razzo…
Assaggiai con la punta della lingua la tazza e rimasi sorpreso…era buona!
Dolce e zuccherosa proprio come la mia piccola dea…la guardai con occhi umidi, riconoscente.
Ne sorseggiai ancora, arrivando a più della metà.
“È buonissima!”
“Grazie…” era diventata rossa…al diavolo il raffreddore! Io mi butto!
“Bella…” mi avvicinai a lei, cercando di levigare la mia voce.
“Sì?” domanda innocente.
“Sei la ragazza più gentile che io abbia mai conosciuto…” le ho preso le mani fra le mie, fissandola negli occhi.
“Edward…”
“Così premurosa…così meravigliosa…” continuo, avvicinandomi sempre di più…Bella Swan scappa se hai il coraggio di spezzare il cuore ad un povero tapino raffreddato con gli occhi lucidi!
Lei sospira rassegnata…
“Edward…”
“Sì…?” dove ho toppato stavolta!?
“Forse è meglio se ti riposi un po’, credo che il raffreddore ti stia dando alla testa!”
“No, Bel-” mi spinge contro lo schienale della poltrona…a dire il vero mi sento decisamente sonnolento.
“Dormi, Edward…io rimango qui, te lo prometto!” mi spiega dolcemente, come se stesse parlando ad un bambino…so solo che in questo momento la sposerei.
“Comunque…” continua tutta tranquilla “Mi sono permessa di mettere due aspirine nella tua tazza di cioccolata così quando ti risveglierai sarai belle e nuovo!”
Le mie palpebre semichiuse si aprirono di scatto e strabuzzai gli occhi…COSA!?
“Dimmi che non l’hai fatto!” supplicai disperato, afferrando il suo braccio a mo’ d’appiglio per non cadere appisolato.
“È stata Alice a consigliarlo…in effetti ha avuto una bella idea!” risponde Bella con un sorriso “Guarirai in un lampo!”
Nodo al fazzoletto: uccidere il folletto nel modo più lento e doloroso possibile!!!
Ho sempre avuto un piccolo problema con l’aspirina e mia sorella lo sa benissimo!!!
Il fatto è che, dopo averla presa, dormo come una tomba! Ormai è troppo tardi e la medicina sta già facendo effetto…non riesco nemmeno a rispondere che cado appisolato come se non avessi chiuso occhio da una settimana.
Puff! Svaniti in fumo i miei sogni di conquista e la dichiarazione più romantica del millennio!



Più tardi a casa Cullen...
Alice stava sfogliando distrattamente Vogue per la decima volta quando udì quello che stava aspettando…il rumore della Jeep di Emmett.
I ragazzi erano andati a recuperare il fratello minore insieme a Casa Swan.
Poco dopo il fratello e Jasper entrarono, il primo trasportando Edward in spalla stile sacco di patate.
Il ragazzo non era ancora del tutto sveglio ma la smorfia sul suo volto era impagabile.
“Oh, Eddino caro! Ti sei svegliato, cuore del mio cuore? Vuoi che ti pizzichi le guanciotte rosee?!” Emmett se la spassava alla grande ed Edward ringhiò di rabbia.
“Mettimi giù!” borbottò furioso poi puntò un dito verso di lei “Come hai potuto farmi questo!? Siamo fratelli!
“Vero…” ammise lei, posando la rivista sul tavolino e avvicinandosi al trio, mentre Jasper le baciava una guancia “Ma devi metterti in testa che Bella Swan è la mia migliore amica. Non ha bisogno di dritte a proposito ma farò tutto quello che posso per evitare che tu le metta addosso le tue luride zampacce!
Il suo sguardo non presagiva nulla di buono ed Edward Cullen, il playboy più in vista di tutta la contea di Clallam, non poté che chinare il capo alla sconfitta e cospargere cenere sui suoi bei capelli bronzei.
Non finisce qui!!! Sgrunt!

Author’s Note:
E con questo ho finito di postare i capitoli che avevo già pubblicato in Missing Bites!
Da adesso in poi si va a tutta forza con roba nuova! ^^
Ringrazio chi ha recensito il primo capitolo, ovvero:
pinkgirl --> molto contenta di sapere che la mia scelta musicale ti sia piaciuta, spero che anche questa sia azzeccata! Grazie anche per le dritte in punteggiatura e accenti (quel dà nelle note dell'autore non l'avevo proprio notato *me si cosparge il capo di cenere...xD*)
e giova71 (ho molte idee in proposito...aspetta e vedrai! Hehe...^^)
Prevedo di pubblicare il terzo assieme alla raccolta il prossimo Sabato…non mi sembra giusto farvi aspettare ancora, no?
La canzone si può ascoltare su Youtube a questo indirizzo: Queen ~ Crazy Little Thing Called Love.
Che dire…a Sabato? ^^"
Hermes

  
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