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Autore: amnesiaL1996    27/07/2010    1 recensioni
E se Harry Potter avesse avuto una sorella gemella che se ne infischiava di Voldemort e viveva la sua vita tranquillamente? E se questa stessa sorella fosse stata immortale e non fosse mai invecchiata,rimanendo sospesa nella bellezza dei suoi 16 anni? E se infine lei e suo nipote James si fossero innamorati perdutamente?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IMPOSSIBILE
CAPITOLO TERZO:

ELYON:
La mattina dopo quando scesi al piano di sotto vi trovai Ginny che mi informò che James non era in casa e non aveva neppure dormito lì. Per un breve istante mi sentii in colpa, sicura di essere la causa di quell’ennesima fuga, poi l’ansia cedette il posto al sollievo. Non dovevo stare da sola in casa con lui. Era un bene. C’era il sole, così uscii e raggiunsi con un libro in mano la piccola distesa di sabbia in riva al mare che confinava con la proprietà dei Potter. Stetti lì per qualche minuto, leggendo, poi misi giù il libro, incapace di concentrarmi sulle parole davanti ai miei occhi. Ovviamente stavo pensando alla sera precedente. Non riuscivo a non pensarci. Così restai a guardare il mare, persa nei miei ragionamenti. Eppure un rumore mi fece distrarre e irrigidire. Mi bastò qualche secondo per riconoscere il proprietario di quei passi ed involontariamente mi rilassai.
James si sedette accanto a me, ma non mi voltai.
<>. Lo guardai attentamente e mi accorsi subito che parlava contro voglia e che non si era pentito affatto, anzi era felice di averlo fatto. Mi fece tenerezza. Mi bloccai. Non potevo permettermi di fare una cosa del genere, non dovevo cedere. Non davanti a lui. Per quanto lo amassi non potevo. Così mi alzai e tentai di allontanarmi.
Ma mi bloccò la strada, prendendomi i polsi e fissandomi serio.
<>

JAMES:
Le tenevo i polsi e la guardavo fissa, perdendomi in quegli occhi verde smeraldo. Avrei voluto baciarla e stringerla a me. Non feci in tempo ad aprire la bocca  che mi disse in tono triste, quasi supplicante:
<>
<>
E fu in quel momento che lessi nei suoi occhi la tristezza e l’amore che provava per me. Non era il semplice amore tra zia e nipote, ne ero sicuro. E così sussurrai:
<>
Mi capì al volo e annuì con un movimento impercettibile. E la baciai. La baciai con tutta la passione che avevo dentro di me, le mie mani a tenere il suo viso saldo al mio.

ELYON:
Quando avevo iniziato a conoscere James avevo pensato che fosse un ragazzo irruento, sincero e passionale. Aveva ragione. E me ne dava la prova.
Mi baciava con vigore e decisione, le sue labbra che si modellavano sulle mie e la sua lingua che esplorava la mia bocca. Se fossi stata in me mi sarei dovuta ritrarre, dominata dalla ragione, ma in quell’istante il mio cuore e il mio corpo avevano avuto ciò che volevano ed io mi avvinghiavo a lui con forza, sprigionando in un attimo tutti i miei sentimenti. Cademmo seduti per terra poi, ad un certo punto, mi sollevò continuando a baciarmi.
Mi mise giù solo sulla porta di casa, lasciando per un minuto le mie labbra, che protestavano mute. Poi, entrati in casa e chiusa la porta, riprese a baciarmi e mi portò fin sopra il 2° gradino della scala. Ero così appena più alta di lui che allora mollò il mio viso e portò le sue mani più giù, fino ad arrivare ai miei fianchi. Poi le portò davanti e mi sbottonò la camicetta. Subito dopo mi fece fare un altro scalino mentre la gonna slacciata mi scivolava giù …

JAMES:
Le alzai il viso dolcemente e la baciai. Era così bella … e ancora non ci credevo. Avevo fatto l’amore con lei. Ed era lì sdraiata sul mio petto che guardava il soffitto, pensierosa. La strinsi forte a me e lei sussultò. Mi guardò e disse con gli occhi tristi: <>
<> ribattei strafottente avvicinando il mio viso al suo per baciarla.
Si scostò e distolse lo sguardo: <>
<> dissi sicuro.
<> Mormorò guardandomi negli occhi.
<> la baciai dolcemente sulle labbra morbide.
Quando tornarono tutti noi eravamo vestiti e in ordine.
Mangiammo con loro facendo finta di niente, ma sorridendoci di nascosto. Ed ad ogni sorriso il cuore mi batteva sempre più forte mentre le sue guance si imporporavano.

ELYON:
Continuammo così per giorni. Quando eravamo soli c’eravamo solo noi nel nostro piccolo mondo. Io, lui e il nostro amore. Era perfetto. Con gli altri invece eravamo normali, e davamo l’idea di una perfetta famiglia felice.
Una sera uscii e lui mi seguì e passò la serata con me. Quando tornammo a casa insieme tutti dormivano e noi salimmo le scale baciandoci e ridendo a voce bassa. Non potevo immaginare che Harry avesse sentito e che da lì avrebbe fatto una scenata …
<>.
Rimasi a bocca aperta <>
<>.
Dentro di me sentii la rabbia crescere e urlai senza accorgermene: <>. Mi tappai la bocca all’istante. Perché non mi stavo mai zitta?
Lily, Albus, Ginny e Harry mi fissarono paralizzati.
<> chiese incredulo mio fratello con voce strozzata.
In un secondo l’interessato fu al mio fianco.
>>Si, io. Perché io amo Elyon e lei ama me. E non mi importa altro>>. Si voltò verso di me e mi baciò con molta più dolcezza del solito.
Quando si staccò dalle mie labbra lo fissai sbalordita. Lo presi per mano e lo trascinai in giardino per una bella sfuriata.
<> urlai mentre lui mi guardava sognante.

Che ne dite? Per me è stato di sicuro il capitolo più divertente da scrivere. Harry sembra quasi il padre di Elyon e James ha di sicuro sbalordito tutti!!!

 

  
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