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Autore: Tikkia    28/07/2010    5 recensioni
I ragazzi di Konoha più i Sand siblings decidono di passare una giornata al mare! (Naru/Hina) (Shika/Tema)
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Shikamaru/Temari
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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2. Sabbia ed invidie Il giorno dopo decisero che sarebbero partiti l’indomani all’albeggiare. E, dal momento che non ci avrebbero messo meno di tre giorni per arrivare al Paese delle Onde, avrebbero camminato di buon passo dal sorgere fino al tramontare del sole. Alcuni elementi si lamentarono di questa scelta perché giudicata troppo faticosa o per la carenza di pause spuntino, ma la prima voce venne zittita da una poderosa sventagliata in testa, mentre l’altra si spense tra sgranocchi e sputacchi. Così gli unici membri del comitato “Non vogliamo fare fatica”, Shikamaru e Choji, si ritrovarono a dover essere d’accordo con il piano proposto da Lee e modificato da Neji. Il ragazzo verde, infatti, all’inizio aveva suggerito un’unica giornata di viaggio. Una giornata di corsa non-stop, senza pause cibo, così da arrivare prima alla spiaggia. Neji aveva deciso di rendere il tutto più umano inserendo pause per mangiare e riposarsi ed adottando un’andatura spedita ma decente.
Il giorno della partenza, Gaara e Kankuro stavano aspettando i compagni di viaggio alle porte di Konoha. Temari si lanciò subito tra le braccia dei fratelli, salutando con un mano Yoshino e Shikaku, presenti alla partenza del figlio e della futura nuora.
-…e se vengo a sapere che Temari è rimasta incinta…- stava minacciando Yoshino, fulminando il figlio con lo sguardo.
-va bene, vecchia, non rompere. Che seccatura.- mugugnò Shikamaru sbuffanfo. Tanto lo sapeva già che in quei giorni non avrenne combinato niente, ed il motivo aveva un nome e,s e così si può chiamare, con cognome: Gaara del Deserto. Che, probabilmente, aveva già creato una cintura di castità di sabbia addosso alla sorella.
Allo straziante addio c’erano anche la Godaime e Hiashi Hyuuga. L’Hokage si stava assicurando che Naruto avesse capito i suoi doveri.
-Quindi, ricapitolando…- iniziò Tsunade.
-Devo tenere d’occhio il teme ed evitare che lui e Gaara si ammazzino tra di loro perché sennò si scatenerebbe un incidente diplomatico. Lo so, Baa-chan.- cantilenò Naruto dondolando la testa. Tsunade guardò il mostro da lontano, perplessa: non era rilassante avere un pazzo pluriomicida che fino a due settimane prima voleva distruggerti il villaggio: meglio mettergli un cane, o meglio, una volpe da guardia intorno.
Hiashi aveva appena finito di salutare la figlia e rivolse a Naruto uno sguardo assassino. Si portò l’indice ed il medio giusto sotto gli occhi e si picchiettò il viso un paio di volte con espressione truce. “Ti tengo d’occhio” sillabò in silenzio. L’Uzumaki rabbrividì e decise di andare a salutare Gaara e Kankuro.
Così dopo mille raccomandazioni e minacce, manco fossero bambini di due anni ed assassini (ok, un assassino effettivamente c’era, ma si sta parlando dell’1% dei presenti!) il gruppo partì alla volta del Paese delle Onde. Fu un viaggio tutto sommato piacevole e tranquillo, condito di tanto in tanto da episodi divertenti. Come quella volta in cui, una sera mentre si stavano accampando, Naruto trovò a dondolare su e giù sul posto con le gambe strette al petto.
-Teme, che succede?- aveva chiesto il biondo preoccupandosi.
- È  colpa della sabbia. È certamente colpa della sabbia.- mormorava il mostro, come in una litania. L’Uzumaki era poi venuto a sapere che il demonio era rimasto sconvolto dalle dimensioni di Gaara in seguito ad una pisciatina di gruppo. Cosa che aveva quasi ammazzato dalle risate i ragazzi e fatto sorridere maliziosamente le ragazze. Il tutto alla larga dagli occhi e dalle orecchie dello stronzo senz’anima, ma pieno d’orgoglio.
Poi c’era stata quella volta in cui Naruto aveva provato ad infilarsi nella tenda –e nel sacco a pelo di Hinata, riportando come risultato 64 lividi e il chakra momentaneamente sigillato, regali gentilmente offerti da Neji. Ed il biondino, frustrato, aveva rischiato di attaccar rissa con lo Hyuuga maschio.
-Che cazzo, Neji, non sei mica suo padre! Lasciala vivere!- aveva gridato.
-non sarò suo padre, ma ho il compito di preservare la sua virtù.- aveva risposto Neji minaccioso.
-Sto cazzo, la virtù!- ed erano andati avanti per un bel po’, svegliando praticamente tutti. Hinata era svenuta un paio di volte per l’imbarazzo ed il giorno dopo non aveva rivolto la parola né al cugino né a Naruto. A metà pomeriggio, stanca dei loro continui battibecchi, si era infuriata ed era scoppiata tra la sorpresa generale.
-Neji, smettila di fare il genitore con me, non sono più una bambina e posso decidere io della mia vita!- aveva gridato al cugino.
-E tu, se porvi ancora una volta ad accelerare i tempi giuro che ti lascio e che non mi vedrai mai più.- sibilò a Naruto, per poi lasciare i due ragazzi soli e a bocca aperta. l’Uzumaki l’aveva inseguita ed avevano passato un’ora buona a parlare concitatamente, per poi abbracciarsi e proseguire mano nella mano. Quella notte, Naruto dormì abbracciato ad Hinata e con un kunai di Neji nella schiena. Ma aveva dormito bene, fin quando non era stato svegliato da diverse voci, due maschili ed una femminile. Più o meno tutti avevano messo la testa fuori dalle rispettive tende ed avevano visto Gaara in piedi davanti alla tenda di Shikamaru e Temari, con la mano sinistra in posizione da Sabaku Kyu. Ed era proprio di questo che si trattava: il punto era che Shikamaru se n’era trovata una intorno al dondolino, punizione personale del Kazekage per averlo sorpreso intento a togliere il reggiseno alla sorella. Sorella che ora stava cercando di tranquillizzare il rosso e salvare contemporaneamente l’unica cosa effettivamente utile ed attiva del Nara. Alla fine tutto s’era risolto grazie al mostro, che aveva promesso di starsene di guardia davanti alla tenda della coppietta. In questo modo avrebbe scongiurato il pericolo di essere violentato contemporaneamente da Ino e Sakura. E, ovviamente, avrebbe infastidito i due. Gli Uchiha hanno sempre un fastidioso secondo fine.
Finalmente il terzo giorno raggiunsero il Paese delle Onde tutti vivi ed interi. Alla spiaggia, le ragazze si precipitarono subito nelle cabine a cambiarsi. I maschietti l’avevano già fatto insieme in allegria nel bosco, scatenando un’altra crisi all’Uchiha.
-Bè dai, non saranno proprio grandi, ma vanno bene così, no?- chiese Sakura ad Ino, sistemandosi il reggiseno del bikini.
-Oh si, saranno piccoline, ma trovo che un seno ridotto sia di classe!- annuì Ino squadrando le sue. La mascela di entrambe, però, cascò parecchi metri sotto terra alla vista di Hinata e Temari che scappavano da un Naruto armato di secchiello pieno d’acqua. La kunoichi di Suna e la giovane Hyuuga si facevano piuttosto notare: la bionda indossava un bikini rosso con chiusura a fiocco sul davanti ed un paio di slip con un ventaglio stilizzato disegnato sopra; la morettina aveva anche lei un bikini, lillà, solo che il suo era molto più striminzito: le mutandine, ad esempio, avevano due sottili laccetti laterali che fungevano da chiusura. Cosa che fece molto piacere a Naruto.
-N-non è possibile!- esclamò Sakura.
-Quelle non sono tette!- gridò Ino incredula –Sono due gigantesche escrescenze, due mongolfiere! E guarda Hinata! Le hanno trapiantato delle angurie o cosa?!- sempre molto fine.
-A me sembrano misure normali.- provocò Shikamaru passando davanti alle due arpie con una sigaretta accesa tra le labbra. Poi lanciò uno sguardo arrapato verso Temari, che stava aiutando Naruto nel suo proposito di bagnare Hinata tenendo ferma la piccola Hyuuga. Era uno spettacolo, come dire, ambiguo, ma al Nara non dispiaceva.
Ino e Sakura, dal canto loro, decisero di rivolgere la loro attenzione agli esemplari maschili. Anzi, ad uno in particolare: l’infida serpe, che se ne stava sotto un ombrellone a guardare in cagnesco Gaara, all’ombra di una cupoletta di sabbia da lui creata. Decidendo di togliersi quei pensieri funesti e con al voglia di dare un po’ di spettacolo, l’Uchiha iniziò a spalmarsi la crema solare per la gioia delle due piatte scalmanate. Dopo due secondi, la magica coppia gli apparve alle spalle, come due avvoltoi su una carcassa.
-Sasuke-kun, posso spalmarti la crema sulla schiena?- chiese la rosa con un sorriso civettuolo.
-Lascia stare, frontona, lui vuole che sia io a spalmargliela, vero Sasuke-kun?- ringhiò di rimando la bionda.
Le due proseguirono per un po’ senza che il mostro le degnasse d’attenzione. Poi Sasuke sentì qualcosa di freddo schiaffarsi sulla sua schiena.
-Tiè, beccati questo teme!- gridò Naruto spiaccicandogli un bel po’ di crema solare sulla schiena.
-Dobe. Spalma.- ordinò il bastardo senza guardare il biondo.
-Ah? Non ci penso nemmeno! Laggiù c’è Hinata che mi aspetta e, tra la tua schiena e la sua schiena, scelgo hmmm, vediamo…la sua! Bye, teme!- rifiutò l’Uzumaki correndo verso la propria ragazza. Così a Sasuke  non rimase che voltarsi verso le due arrapate ed andare incontro al suo destino. Voltandosi, però, si scontrò con lo sguardo vagamente deluso ed intenerito di entrambe.
-Bè, sasuke-kun, è un peccato.- mormorò Ino alzandosi e guardandosi intorno –Sai! Hai bisogno che ti spalmi la crema?- urlò verso la prossima vittima, che, ignara, stava stendendo il suo telo sulla sabbia.
-Sasuke-kun, io non lo sapevo, ma se vuoi la crema te la spalmo lo stesso.- disse Sakura iniziando a stendere la macchia lasciata da Naruto.
-Non sapevi cosa?- chiese l’Uchiha, confuso e circospetto.
-Bè, che tu fossi gay.- ammise Sakura con tono leggermente deluso. Il mostro rimase un attimo a pensare. Poi la sua piccola mente Uchiha fece 2+2. Guardare insistentemente Gaara per capire se veramente era superdotato o era solo un trucco + chiedere a Naruto (ok, non l’aveva proprio chiesto, l’aveva ordinato, ma fa lo stesso) di spalmargli la crema = Sasuke gay.
-Io non sono gay!!- urlò la bestia arrossendo fino alle orecchie e fulminando Sakura con lo sguardo.
-Guarda che non c’è nulla di male, sai? Insomma, Naruto è diventato un gran bel ragazzo…e anche Gaara è carino.- mormorò la ragazza.
Furibondo l’Uchiha cercò con lo sguardo le due teste da mastercard. E, quando le ebbe trovate, fulminò doppiamente entrambi quando vide la bocca di Naruto schiudersi in un sorrisone a millemila denti e un angolo della bocca di Gaara si piegò all’insù in un sorrisino sprezzante.
-Dobe.- sibilò la biscia a denti stretti.

Note dell'autrice:
Salve followers! Ed ecco a voi il secondo capitolo della mia fic comico-demenziale sui nostri eroi! Questo verte di più sulle varie invidei (vedere: Sasuke e Ino&Sakura), il che rende il tutto più divertente! Adoro sminuire quella biscia! Sperando che vi sia piaciuto, vi saluto! Alla prossima!
Ps: non l'avevo scritto l'altra volta: si parte da un presupposto in cui Naruto ed Hinata stiano già insieme, stessa cosa per Shikamaru e Temari...ma sono sicura che lo avevate già notato! :D

@Tsukuyomi_Sama: la storia principale l'ho finita anch'io più o meno in quel tempo, ora sono alle prese con le bambole >3> grazie della recensione!

@michiyo1age: compagna!! Ok capo, farò un buon lavoro con i due portetti...anche se Shika ha rischiato grosso stavolta :P e, per tua informazione, Naruto è cresciuto! E non lo dico solo perchè sono io >///< alla prossima (lettera o recensione? ;P)

@Dado chan: certo, io me lo sposerei addirittura, Sasuke! E poi gli piazzerei una bella assicurazione sulla vita. E lo ucciderei in vari, lenti e dolorosi modi. Maledetto Uchiha >.<  spero ti sia piaciuto il trattamento che gli ho riservato anche in questo capitolo!

@WinterMoon: wiii una vecchia conoscenza!! Ebbene si, rieccomi qua, come una maledizione! Hiashi è un padre molto geloso...e ho come l'impressione che anche Neji lo sia xD nient a che fare con l'altra fic, per fortuna!! Tra qualche capitolo il NaruHina esploderà (come lo ShikaTema =w=)

@lesto914: felice che trovi divertente il mio amore sconfinato per Sasuke :P spero che la fic continui ad essere di tuo gradimento!

@Vaius: Sas-uke e Orociock (copyright michiyo1age) si meritano tutte le insolenze che gli dico! Uno epr aver seguito il serpentone, l'altro per aver convinto l'uomo a culo di papera a seguirlo...tzk! E direi che non si tratterà di "solo un bacio" ;) non sarebbe abbastanza per i miei gusti :P

@luminum10: luminuuuummmmm!!!! Chebbello, la mia minacciosa follower è venuta a recensirmi anche stavolta *w* in questa fic niente fini drammatiche e tanto NaruHina, non preoccuparti XD puoi riporre le armi :P
  
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