Estate parte 1
Dal capitolo precedente:
-Finalmente sei riuscita a liberarti di quelli la!- dice una voce che proviene del mio bagno
-Scusa sai ma ho dovuto fare da padrona di casa- dico sedendomi al letto
-Fa niente ti capisco! Spero solo che riuscirai a trovare un po’ di tempo anche per me-
-Stai tranquillo che io riuscirò sempre a trovare del tempo per te! Adesso vieni qui e fatti abbracciare tesoro, mi sei mancato molto-dico sorridendo e in pochi secondi il ragazzo è accanto a me sul letto.
-Allora sei riuscita farti convincere a cedere la nostra casa all’ordine!-mi dice staccandosi dall’abbraccio
-Eh si! Infondo è il luogo più sicuro che io conosca e pochissime persone sanno dove si trova!-
-Il che vuol dire che non potrò passare l’estate con te vero?!-mi chiede conferma con un sorriso triste
-Will vorrei tantissimo passare l’estate con te, ma è meglio che nessuno ti conosca, non adesso, è ancora troppo presto-dico anche io con un sorriso triste
-Va bene! Capisco, ti chiedo solo di farti viva ogni tanto!-
-Lo farò William, adesso vai, qualcuno sta venendo da me, ed è meglio che non ti trovino qui!-
-Va bene, mi mancherai! A presto!- mi dice tutto triste. Io mi alzo e lo abbraccio forte, cercando di trasmetterli tutto l’amore che provo, e lui come sempre capisce, e se ne va con un dolce sorriso sul si viso angelico.
Come avevo previsto io qualcuno bussa alla mia porta –Avanti-dico sedendomi in un sofà davanti al camino spento.
-Permesso. Cécile, ecco posso parlarti-dice un imbarazzato Harry Potter
-Certo Harry. Vieni siediti qui-gli dico sorridendo indicando un sofà accanto al mio.
-Allora Harry cosa vuoi sapere?-chiedo sorridendo incoraggiante visto che da quando si è seduto non ha fatto altro che guardarsi le mani.
-Volevo sapere perché ti sei innamorata di Voldemort!-chiede dimenticando la sua vergogna
Alla sue parole mi irrigidisco e lui a quanto pare lo nota.
-S-scusa io n-non dovevo chiederti niente. N-non sono affari miei. È meglio che v-vada-dice alzandosi ma io con un gesto della mano lo fermo
-Non te ne andare, credo che mi farà bene parlare un po’. Capisco che tu sia interessato, e anche io lo sarei al posto tuo. Ti prego Harry siediti e mettiti comodo ho intenzione di raccontarti tutto, ma ti scongiuro di non dirlo a nessuno, non voglio che altri lo sappiano.-dico guardandolo negli occhi.
-Te lo prometto.-
-Bene! Allora da dove comincio?. Innanzitutto non mi sono innamorata di Lord Voldemort io mi sono innamorata di Tom Riddle, è diverso, credo che non avrei mai potuto amare Tom quando ormai era diventato Voldemort. No! Non avrei mai potuto amarlo. Perché tra me e Tom non fu solo una pioggia durante l’estate, un amore d’estate, non furono delle notti di sesso. È stato molto di più, oserei dire che è stato tutto! Molto più di quanto tu possa immaginare, più di qualunque cosa io abbia mai sognato. Quando ho alzato gli occhi e ho incontrato i suoi occhi ho pensato di aver vinto il mondo, solo che il destino ci ha separati. Credo sia egoista da parte mia dare la colpa al destino, la verità che è stata tutta colpa mia, io ho scelto di tradirlo e di rovinare tutta la mia vita, ma è uno sbaglio che rifarei ancora e ancora, lo rifarei per sempre, perché William ha fatto parte di questo sbaglio.-dico distogliendo lo sguardo dal camino spento e posandolo su Harry e nei suoi occhi vedo la confusione. –Scusami Harry, temo di non essere brava a raccontare le storie, forse è meglio ricominciare dall’inizio.-dico sorridendo, ma tutto quello che riesco a fare è una smorfia.
Stavo camminando
veloce, non avrei dovuto trovarmi lì, sarei dovuto essere a casa in punizione
cosa alquanto ingiusta visto che non era mica colpa mia se Carlo aveva
inciampato per puro caso nel mio piede, e era rotolato giù dalle scale
rompendosi il braccio.
Un bracio appare nel
mio viso e un secondo dopo senza capire il perché mi ritrovo per terra, alzo lo
sguardo per rimproverare l’idiota che mi ha fatto cadere, ma incontro due
bellissimo occhi neri come il buio e i rimproveri mi muoiono in gola e non riesco
più a dire niente. Mi sento meglio quanto noto che lo sconosciuto è nella mia
stessa situazione. Senza staccare gli occhi da me si alza e mi porge la mano,
io rimango un paio di secondi a guardare la sua mano e poi torno in me e accetto
l’aiuto. Vedo le sue labbra muoversi ma non riesco a capire cosa dice, visto
che sono troppo presa a guardarle invece di cercare di capire cosa dice. Vedo
che smette di parlare e appena mi accorgo della pessima figura appena fatta arrossisco.
-Hem, scusa puoi
ripetere?-chiedo imbarazzata al massimo
-Dicevo che mi
dispiace di averti fatto cadere, e spero che accetterà di bere qualcosa insieme
a me, sai per farmi perdonare-dice il tutto con un sorriso che mi fa quasi
svenire
-Si! Cioè mi farebbe
molto piacere bere qualcosa con te!.-dico sorridendo imbarazzata
-Allora andiamo al Fortebraccio!-dice
indicando la strada di Diagon Alley
-Ok!sussurro.
-Allora cosa ci fa una
ragazza giovane come te a Nocturn Alley, non sai che potresti fare brutti
incontri?!-mi chiede divertito spezzando il silenzio che si era creato
-Se con brutti incontri
ti riferisci a te credo proprio che dovrei venire molto più spesso da queste parti!-dico dando voce ai miei pensieri,
e con molto piacere vedo un bellissimo sorriso sul suo viso.
- Sono molto lusingato,
ma avresti potuto fare davvero dei brutti incontri-dice tornando serio
-Credimi so difendermi
benissimo. E comunque tu non hai paura di fare brutti incontri visto che eri a
Nocturn Alley, precisamente a Magie Sinister, posto davvero poco
raccomandabile.-dico guardandolo.
Rimane in silenzio,
probabilmente cercando la risposta da darmi, lo vedo sedersi con grazia in uno
dei tavolini all’aperto e solo allora mi accorgo di essere arrivata.
-Credimi anche io mi
so difendere e anche molto bene. Dovevo parlare di lavoro con Sinister. Tu
invece perché ci stavi andando?-chiede interessato
-Io invece…- ma non
faccio in tempo a finire la frase che arriva la cameriera
-Cosa
desiderate?-chiede con un sorriso gentile, e nonostante sia molto bella lui non si ferma a guardarla come farebbe li altri
uomini
-Io prendo un gelato,
fragola e cioccolato-dico senza perdere d’occhio il ragazzo davanti a me
-Anche per me!- dice e
appena la cameriera si allontana mi dice: -Continua pure!-
-Si ecco io ero andata
prendere delle cose che avevo chiesto-dico e i suoi occhi si illuminano di comprensione
ma non fa in tempo a dire niente perché la cameriera ritorna
-Fallo 5 falci. Se
posso fare qualcun’altro per te dimmelo .-dice a lui, senza ne anche guardarmi.
Lui la paga senza dire niente, e lei se ne va piuttosto triste visto che sperava
che lui le dicesse qualcosa. E io gongolo tutta contenta.
-Ti interessi di Arti
Oscure?-chiede abbassando la voce
-Si! Diciamo che le
trovo molto interessanti, ho chiesto a Sinister di procurarmi dei libri ormai i
miei li conosco bene, volevo qualcosa di, come dire, più pericoloso.-
-Anche io sono
interessato alle Arti Oscure, le trovo molto interessanti, se vuoi posso
prestarti alcuni dei miei, è sempre un piacere incontrare una persona che non
ha paura di praticare le Arti Oscure!-dice contento
-Paura?No! non ho
paura, io amo imparare, mi piace molto cercare il potere della conoscenza-
-Anche io! Sai non ho
trovato mai nessuno che la pensi come me! Sei proprio da sposare!- alla parola
sposare divento rossa, anche se mi sento molto lusingata.
-Grazie!-dico
sorridendo
-Eccoti qui
finalmente! Tua madre ti sta cercando! Si è accorta che non sei in camera tua,
e se non vuoi finire ancora di più nei guai ti conviene tornare a casa con me
subito-dice un ragazzo dietro al mio nuovo conoscente
- Carlo che ci fai
qui?-chiedo sorpresa
-Ti sto aiutando,
anche se non dovrei visto quello che mi hai fatto!-dice guardandosi in giro
–Allora ti sbrighi o no?!-
-Si si arrivo, vai
avanti ti raggiungo subito!-dico spostando gli occhi da lui al ragazzo davanti
a me, e appena Carlo se ne va mi decido a parlare
-Mi dispiace ma devo
andare, mia madre non deve sapere che sono uscita!-dico imbarazzata
allontanandomi da lui –Grazie del gelato! Ciao!-
-Ehi aspetta non mi ha
detto come ti chiami!-dice avvicinandosi a me
-Arianna Gaunt!-dico e
lo vedo irrigidirsi un po’.
-Io mi chiamo Tom
Riddle!-
-Bene Tom se vuoi
scrivimi!-dico sorridendo, ma non faccio in tempo a sentire la sua risposta
perché mi materializzo.
Il giorno dopo ho
ricevuto una sua lettera e insieme alla lettera un bellissimo giglio, non so
come faceva a sapere che è il mio fiore preferito. Fatto sta che ogni mattina
un giglio appariva sul mio comodino.
Io e Tom abbiamo
cominciato a scriverci. Tutte le mattine mi ricevevo una lettera sua, e ci
vedevamo tre giorni alla settimana e io ero al settimo cielo, credevo di non
poter essere più felice ma mi dovete ricredere.
È il 31 dicembre ed io
e Tom il giorno dopo avremmo compiuto sei cinque insieme.
Ci eravamo datti
appuntamento a Nocturn Alley.
Appena mi materializzai
davanti a Magie Sinister lo vidi che mi aspettava bellissimo in uno smoking, è
cosi bello che mi manco il respiro per alcuni minuti.
-Sei bellissimo. Ma
avresti dovuto dirmi che mi dovevo vestire in modo elegante- dico
rimproverandolo
-Fa niente amore, ho
preso io un abito per te! Vieni tieniti a me! Ti voglio portare in un posto
speciale!-dice porgendomi un braccio.
Un secondo dopo ci
troviamo in una bellissima radura, con un piccolo fiume congelato, e tante
lucciole che donano un aspetto bellissimo alla radura, una coperta e un cestino
da pic-nic
-Tom è
bellissimo!-dico guardandomi attorno
-Felice che ti piaccia,
adesso sediamoci-
Passiamo la serata parlando un po’ di tutto, e Tom non smette di
guardare l’orologio cosa che mi rende nervosa.
-Tom hai per caso un altro impegno?-chiedo stanta del suo continuo
guardare l’orologio
-Beh mi sa che è arrivato il momento!-dice toccandosi le tasche nervoso
-Tom ma cosa?...-chiedo ma lui mi dice di tacere
-Domani facciamo cinque mesi insieme. In questi cinque mesi mi hai
permesso di conoscere la persona fantastica che sei, rendendomi un mago felice.
So che ci conosciamo solo da cinque mesi ma io ti amo come se ci conoscessimo
da sempre, e spero che per te sia lo stesso, e desidero passare tutta la mia esistenza
con te, quindi Cécile Arianna Gaunt mi vuoi sposare?- chiede tirando fuori un
bellissimo anello con un grosso diamante
-Oh ecco io… vedi Tom, credo che questa sia un’ottima idea!- sentendo
l’inizio della mia risposta lui diventa bianco come un fantasma credendo che io
stia per rifiutare, ma appena la concludo mi regala un bellissimo sorriso che
gli illuminano li occhi.
-Allora è meglio andare! Mi voglio sposare esattamente a mezzanotte
cosi che possa cominciare il nuovo anno con te al mio fianco-
-Sarebbe bellissimo Tom-dico felice come mai sono stata.
Lui mi porge il braccio e io lo acceto subito, e secondi dopo ci troviamo
a Godrick Hollow davanti alla chiesa magia.
A quanto pare Tom aveva pensato a tutto visto che c’è un prete ad aspettarci.
-Arianna se vuoi cambiarti c’è una stanza di la!-dice Tom facendo un
bellissimo vestito da sposa.
Cinque minuti dopo sono pronta.
-Allora cari ragazzi venite qua! Manca poco!-
Io e Tom raggiungiamo il prete –Lei mi ha chiesto una cosa piuttosto
semplice vero signor Riddle?-
-Si!-dice senza smettere di guardarmi
-Allora saltiamo la prima parte e arriviamo alla fine!- dice
guardandoci
-Signor Tom Marvolo Riddle vuole unire la sua vita con la signorina Cécile Arianna Gaunt, in
saluto e in malattia, in ricchezza e in povertà, finche morte non vi separi?-
-Si lo voglio!-dice con un sorriso che mi fa sciogliere
-Lei signorina Cécile Arianna Gaunt vuole unire la sua vita con quella
del signor Tom Marvolo Gaunt, in salute e malattia, in ricchezza e in povertà,
finche morte non vi separi?-
-Si lo voglio!-dico ricambiando il sorriso
-Scambiatevi li anelli-
Accanto a me appare un bellissimo anello, e sempre sorridendo lo dono a
Tom insegno del mio amore e lui fa lo stesso con me.
-Bene vi dichiaro marito e moglie-appena lo dice le campane suonano
annunciando l’anno nuovo –Può baciare la sposa!-dice sorridendo della nostra
felicita.
Il bacio che mi diede rientro nella mia lista dei cinque baci più belli
mai ricevuti, al primo posto
-Credo che di doverla portare via per la sua luna di miele signora
Riddle- dice tutto contento
-Lo credo anche io signor Riddle- dico prima di mettermi a ridere
subito seguita da lui.
-Spero di aver soddisfatto almeno in parte la tua curiosità Harry.-dico distogliendo lo sguardo dal camino con un sorriso malinconico.
-Mi dispiace!-dice abbassando la testa
-E perché? Non è mica colpa tua!-dico con un sorriso gentile
-Mi dispiace di averti fatto ricordare, non avevo il diritto di chiederti queste cose- dice dispiaciuto.
-Ma non essere sciocco Harry, me lo ricordo ogni giorno quando mi alzo dal letto, tu me l’hai solo fatto raccontare, tutto qui, non ti devi preoccupare.-
-Si ma io…- viene interrotto dal bussare alla porta
-Avanti!-dico girandomi verso la porta, e una testa rossa seguita subito dopo da un corpo entra nella mia stanza
-Cécile… ah Harry ci sei anche te!-dice Ron guardando l’amico geloso –Mamma ha detto che il pranzo è pronto!-
-Grazie Ronald, ci puoi lasciare soli per un secondo? Arriviamo subito!-dico cortese
-Certo, io aspetto fuori-
-Allora Harry chiedimelo su! So a cosa stai pensando!-dico quando Ron chiude la porta
-Ecco vorrei sapere se lo ami ancora!-dice imbarazzato
-Tom ha scritto il suo nome con il pennarello indelebile sul mio cuore, è stato il mio primo amore, e il primo amore non si scorda mai, ha la parte più grande del mio cuore, e quella parte sarà per sempre sua nonostante quello che mi ha fatto, non sono in grado di cancellarlo dal mio cuore. Come ha detto Isabella Linton in Cime Tempestose, io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo, poi me lo ha scagliato contro, lui ha distrutto il mio cuore, io non posso più sentire nulla per lui. Ora se abbiamo finito credo sia il caso di andare a mangiare, cosi potrai dire al tuo amico Ronald che eri qui con me solo per parlare delle tue lezioni private, che cominceranno questo pomeriggio stesso.-
-Ok! Bene!-dice alzandosi e io lo seguo ripensando alle mie parole appena dette.
Ciao a tutti
Ho deciso di scrivere solo due capitoli sull’estate.
Il ragazzo misterioso è William.
Ma non era morto? Mah… può anche essere un altro William… o forse no! J
Quindi il prossimo sarà l’ultimo e poi si comincia la scuola.
Grazie a chi legge, a quelli che commentano, a chi ha inserito tra le seguite, preferite e da ricordare.
Grazie a tutti!
Hermione616: Ciao. Ti confesso che se fosse per me Vernon non sarebbe ne anche vivo! Lo odio per quello che ha fatto a Harry, ma mi servirà più avanti! Uffa!
No! Come hai potuto vedere il ragazzo misterioso non è Edward ma William.
Evelyn_95:Ciao. Allora cosa ne pensi del capitolo? No! Il ragazzo misterioso non è Edward ma William, ti ricorda qualcuno? J
A presto ciao!