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Autore: Berenike    25/08/2010    3 recensioni
FANFICTION VINCITRICE DEI NESA 2010 DEDICATI AD HARRY POTTER NELLA CATEGORIA BEST LONG FICTION
Raccolta di Episodi in cui emerge la vera natura, debole e vulnerabile, di Severus Piton. Perchè anche lui, sotto quella facciata dura e scontrosa, aveva un cuore...
"Harry Potter lo aveva definito un codardo. Severus Piton lo perdonò per quel pensiero.
Lui era tutto, tranne che un codardo. Ma non perché ogni giorno mentiva a Voldemort e rischiava la vita.
Ma perché ogni giorno, si alzava e riusciva a vivere con la consapevolezza di aver ucciso la sua Lili."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Anche Severus Piton ha un Cuore

Episodio 2: Harry Severus Piton

Severus Piton era seduto nel suo ufficio, sudato, arrabbiato, furioso.
Aveva cercato di fare ciò che Silente gli aveva ordinato, ma quel maledetto Potter gli aveva reso la cosa impossibile.
Potter, Potter, Potter. E' sempre Potter che rovina tutto.
Rimase seduto per qualche momento, la luce verde del lago si rifletteva sulle pareti del suo seminterrato. Tutto appariva immobile, immutabile, le provette perfettamente allineate negli scaffali.
E ora anche Harry sapeva la verità. L'aveva appena osservata attraverso i suoi ricordi, durante una delle sue lezioni, l'ultima a dire il vero, di Occlumanzia.
James Potter non era il Santo che tutti volevano far credere. Era meschino, era infantile, era un idiota.
Piton sorrise di quel pensiero. Ogni volta che pensava a lui, ritornava studente e si ritrovava ad essere ancora quel ragazzo timido ed un po' impacciato, che veniva preso in giro dagli altri ragazzi.
Se James non fosse stato così duro con lui, forse lui non avrebbe mai sentito il bisogno di rivolgersi ai Mangiamorte per sentirsi più importante, più forte, imbattibile.
Poi un ricordo, che galleggiava nella sua mente ogni giorno della sua vita, gli ricordò che non era stato James ad allontanare Lili da lui:
-Sei una lurida Mezzosangue...- Mezzosangue... Mezzosangue...
Mezzosangue.
Come aveva potuto ferire l'unica cosa che avesse mai amato? Quella parola rieccheggiò nella sua mente sempre più forte, fino a che non dovette attaccarsi ai bordi del grosso tavolo di legno per non impazzire.
Si calmò con il passare dei minuti.
Riguardò la sedia di fronte a lui dove fino a pochi minuti prima era seduto Harry, bacchetta in mano, concentrazione ovviamente a zero, come sempre.
Anche Severus, durante quelle lezioni, aveva avuto la possibilità di guardare all'interno dei suoi ricordi.
Sapeva che non aveva avuto una vita facile fino a quel momento.
Ma chi l'aveva?
Aveva vissuto nei suoi ricordi l'infanzia, l'adolescenza, la scoperta dell'esistenza del suo padrino Sirius, il primo bacio, i dissennatori.
Odiava Potter. Era così... come suo padre.
E allo stesso tempo gli ricordava Lili, in ogni secondo della sua giornata.
Guardarlo negli occhi era come poter ammirare ancora una volta gli occhi di sua madre, era come potersi perdere un ultima volta in quello sguardo d'amore.
Ma lui non era Lili. Era suo figlio. E il figlio di James.
Poteva essere il suo. Severus Piton si meravigliò del suo stesso pensiero.
E poi ricordò. Gli tornò alla mente un episodio, di tantissimi anni prima, in cui lui e Lili erano seduti nel parco di Hogwarts.
Era una calda giornata di Giugno, gli esami stavano finendo e loro avevano deciso di godere della luce del sole. Era forse il quinto o il sesto anno di scuola per i due ragazzi, che sedevano vicini, tanto da potersi sfiorare le mani.
-Severus, pensi mai al tuo futuro? -
-Certo – disse lui con aria altezzosa – tra dieci anni mi vedo qui, a Hogwarts, Preside, che mi aggiro tra i corridoi e terrorizzo tutti i miei studenti! - Sorride sotto i raggi del sole.
Lili sorrise. Com'era bella quando sorrideva...
-Sei veramente terribile! Io intendevo... Pensi mai ad... avere una famiglia? - disse titubante. Non voleva che lui fraintendesse, ma lui era il suo migliore amico, doveva poterne parlare con qualcuno.
-No, voglio dire... un giorno forse. Se capiterà... - Bugia, bugia, bugia. Severus non voleva mentire, ma non era ancora giunto il momento per questo.
-Io vorrei due bambini! - disse lei animatamente, con gli occhi sognanti, la pelle chiara sotto il sole che gioiva insieme a lei...
-Il primo un bambino... e lo chiamerei... Harry! -
-Che razza di nome è Harry? -
-Perchè tu come lo chiameresti? - lo interrogò lei, scherzosa. Non aveva mai immaginato di avere quella conversazione con Severus Piton. Era più divertente di quanto pensasse, parlare del futuro.
-Non lo so, mi piacciono i nomi importanti... come... Severus! - disse lui, ridendo e cercando di apparire il meno imbarazzato possibile. Com'erano arrivati a parlare di figli?
-E poi vorrei una bambina...-
-Te l'ha mai detto nessuno che i figli non si possono programmare? - la rimproverò lui con aria seria. Poi sorrise, non voleva metterla a disagio, non voleva che quel sorriso meraviglioso sul suo volto scomparisse.
-Sei sempre il solito Sev, il solito pessimista! - disse lei gentilmente. Si alzò e camminò piano verso l'ingresso del castello. Non si voltò mai indietro e Piton rimase lì, immobile, cercando di capire cosa avesse sbagliato. Sbagliava sempre con lei.
Poi lei si girò di scatto, lo guardò con quei meravigliosi occhi verdi e gli chiese:
-Tu non vieni? - Severus, più felice che mai, la raggiunse.

Da quel giorno, tutti i giorni, Severus pensò a quel figlio che voleva tanto avere. Quel figlio che ormai sentiva come proprio.
Harry si doveva chiamare. Harry Severus Piton.
Lo immaginava avere gli occhi verdi di Lili e i propri capelli neri.

Certo, Harry aveva i capelli neri, ma non i suoi.

Severus Piton si arrabbiò con sè stesso per aver pensato ad una cosa così stupida.
In quale universo Lili avrebbe voluto fare un figlio con lui?
Si alzò dalla sua sedia e si diresse verso l'aula di pozioni.
Chissà se quell'inferno sarebbe finito, prima o poi.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Vi presento il secondo episodio di questa raccolta: Harry Severus Piton.
La serie è iniziata solo ieri, ma l'adoro, mi sveglio la mattina con la voglia di scoprire qualche altro segreto di Severus Piton...
Spero vi sia piaciuto com'è piaciuto a me scriverlo...! Per favore, commentate e ditemi cosa ne pensate...
E' molto importante riceve qualche lusinga, ma sopratutto montagne di critiche, così da potersi migliorare!
Ci tengo molto a questa raccolta, per cui non siate troppo cattivi!! Ai prossimi aggiornamenti! (qualcosa mi dice che arriveranno PRESTO!)

Berenike

ps. Ringrazio di cuore coloro che hanno commentato il primo episodio di questa serie... Grazie e continuate a seguirmi... Non vi deluderò!
Pss. Un ringraziamento va in particolare a Melmon per aver corretto alcuni errori e per gli utilissimi consigli...!
Grazie mille!

La raccolta ANCHE SEVERUS PITON HA UN CUORE ha vinto ai NESA nella sezione BEST LONG FICTION.
Ringrazio tutti i miei lettori e coloro che mi hanno votata!



   
 
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