Harry Potter e l’eletta della profezia

Capitolo 6- Il primo allenamento …rivelazioni!

Erano appena scoccate le 6:00 di mattina e Harry stava dormendo beatamente nel suo letto. Stava sognando di vivere tranquillo e felice assieme a Sirius in una di quelle case di maghi, molto simili alla Tana. All’improvviso la porta del dormitorio si aprì lentamente e qualcuno sgattagliolò dentro. Molto lentamente si avvicinò al letto di Harry e quando gli fu abbastanza vicino da toccarlo….gli mise una mano sulla spalla e lo scosse

_ Potter!?…Hey Potter!?…Svegliati!?_

Harry si svegliò di soprassalto sbarrando gli occhi

_ Johanna! Che ci fai qui?…È il dormitorio maschile!!!!_

_ Sono vissuta fino a poco tempo fa tra uomini, anche poco più grandi di me, non c’è niente che può sconvolgermi e che non abbia visto…e adesso alzati e preparati, dobbiamo cominciare la tua prima lezione_

_ Johanna!?_

_ Che c’è?_

_ Prima di cominciare ho bisogno che tu risponda a delle domande_

T darò tutte le risposte che vuoi e che posso darti, per il resto dovrai adeguarti… sbrigati e non portarti la spada…non sei ancora pronto per quella…ti aspetto nella sala comune_

Harry aveva ancora il cuore a mille per lo spavento…aveva già rivisto davanti agli occhi tutti i momenti più importanti della sua breve vita

< Oddio! Credevo che fosse stata mandata da Voldemort per uccidermi… ma chi le ha insegnato ad entrare di soppiatto nelle camere altrui… è una selvaggia! E poi già di primo mattino con quegli occhialini rosa!!! >

Harry prese dal suo baule la tutta per l’allenamento e dopo essersi lavato e vestito scese nella sala comune dove Johanna lo aspettava seduta sudi una poltrona dinanzi al camino spento

_ Eccomi, sono pronto_

_ Finalmente! Allora seguimi, dobbiamo andare in cima alla torre_

Lo studio e la stanza di Johanna, infatti, erano posizionati nella torre opposta a quella della classe di divinazione. Il ragazzo seguì la nuova insegnante nei cunicoli e su per le diverse scale, non perdendo mai di vista la strada e cercando di ricordare la strada.

Quando arrivarono nello studio, Harry si meravigliò della semplicità con cui era arredato…sulla parete di rimpetto alla porta, dietro la scrivania, c’era una semplice libreria che contava più o meno una ventina di volumi…a destra invece accanto al muro era posizionata una specie di cassapanca nella quale erano inserite una decina di spade delle quali si vedeva solo il manico; molte di esse erano rifinite accuratamente e emanavano una luce brillante, Harry non aveva mai visto delle spade così belle, Anche se la sua preziosa spada le superava tutte…a sinistra invece non c’era nulla solo una grande finestra, accanto alla quale Johanna teneva appesa la sua spada preferita, completamente rivestita da una custodia di cuoio come la sua.

Appena entrò. la ragazza,prese la spada attaccata al chiodo e se la mise dietro le spalle, proprio come quella volta in cui si erano incontrati in treno

_ Perché te la porti sempre dietro?_ disse Harry indicando la spada

_ Questa è l’unica arma che mi fa sentire al sicuro, l’unica cosa che mi lega alla mia famiglia che non ho mai conosciuto_

_ Deve essere stato molto difficile per te vivere sola…senza la tua famiglia_

_ E per te?_

_ Anche_

_ Allora comincia a fare domande serie… non abbiamo molto tempo_

_ Si ecco…io…voglio sapere perché sei stata mandata qui per me_

_ Siediti Harry_ disse indicando la sedia proprio dinanzi alla sua scrivania_ Sarà uan storia abbastanza lunga_

_ D’accordo_

_ Più o meno sedici anni fa, quando la potenza del signore oscuro stava per arrivare al suo picco più lato, i centauri del sud dell’Europa predissero una profezia…quando le stelle ***** e ******* si fossero sovrapposte, allora quella notte sarebbe nato colui che avrebbe liberato il nostro mondo dal male…quella notte era il 31 luglio e il bambino predestinato sei tu_

_ Si, ma tutto questo cosa centra con te?_

_ Non ho ancora finito…allora tutto ciò che è accaduto dalla tua nascita fino ad oggi era già stato predetto…la morte dei tuoi genitori… di Cedric Diggory…tutte le tue avventure…i tuoi incontri con Voldemort…_

_ Ma come? …Perché?_

_ Quelle persone sono morte per permetterti di sopravvivere ed essere qui oggi…se questa storia ti può sembrare assurda aspetta di sentire la mia …prima della tua nascita erano state prescelte dieci famiglie che avrebbero dovuto dare alla luce l’eletto, colui dotato di un potere magico tale da riuscire a controllare gli altri senza una maledizione imperius… io ho avuto la “fortuna” per così dire di nascere esattamente allo stesso giorno e alla stessa ora in cui sei nato tu…nessuno dei maestri però era sicuro della scelta, perché ero una FEMMINA e così decisero di crescere per due anni tutti i bambini…ma i miei maestri, mi hanno raccontato che già a un anno ero in grado ricontrollare perfettamente la mia magia…una cosa impossibile per i bambini normale e anche per molti ragazzi di questa scuola, ma per me è sempre stato estremamente facile e così appena ho compiuto i due anni hanno cominciato ad addestrarmi…il fine di tutto ciò Harry è quello di addestrarti e ampliare il tuo potere magico assopito che è pari al mio…anzi forse anche superiore, ma questo dipende solo ed esclusivamente dalla tua forza di volontà_

_ Non riesco a capire…se così sono le cose perché non mi hanno addestrato al posto tuo direttamente?_

_ Ho fatto la stessa domanda ai miei maestri, ma essi hanno risposto che così era scritto nelle stelle e così loro hanno eseguito gli ordini e poi c’è un’altra cosa…_

_ Cosa?_

_ Nulla… non farci caso_

_ Non riesca credere a tutto ciò…io sono un semplice ragazzo che vuole vivere una vita normale!_

_ Non puoi, almeno non adesso…quando tutto sarà finito potrai fare ciò che più desideri, ma adesso no…il destino del mondo dipende da te…puoi aiutare tutti noi oppure aspettare che Voldemort porti a termine il suo piano…io so che farai la scelta giusta!_

_ Non so che pensare…_

_ Cerca la risposta dentro di te …hai altre domande?_

_ Perché proprio io?_

_ Io potrei fare la stessa domanda…ma non siamo noi a scegliere, ma il destino_

_ Io non credo al destino_

_ Parli proprio come il mio maestro Dorian…neanche lui crede che il nostro destino sia scritto…ma questa è solo un’illusione giovanile_

_ E come mai tu non hai questa illusione?_

_ Io non me la posso permettere_ il suo sguardo si rattristò all’improvviso _ Forse tu credi di aver avuto uan vita difficile, ma non credo che tu possa paragonarla alla mia…mia madre è morta dandomi alla luce …mio padre è stato allontanato dai maestri il giorno stesso della mia nascita…l’unica cosa che ho di lui è questa spada…Non crede che io non abbia mai voluto essere una ragazza normale…anzi a volte credevo di essere un UOMO solo perché non avevo mai visto una donna fino a pochi giorni fa, oltre a me…ti sembra normale?_

_ No_

_ Adesso basta, abbiamo molto da fare per questa mattina…sei pronto per cominciare?_

_ E se io decidessi di non seguire il mio destino?-

_ Io lo seguirò ugualmente e ti insegnerò ciò che ti serve, poi farai la tua scelta!_

_ Ok, cominciamo, insegnami tutto ciò che sai_

_ Ben detto Potter, cominceremo con qualcosa di facile e per niente stancante almeno credo…faremo degli esercizi di concentrazione, devi imparare a controllare la magia senza l’aiuto della bacchetta, so che è molto difficile e che ci vorranno mesi , ma nel tuo caso non credo che ci metteremo tanto_

_ Cosa devo fare?_

_ Comincia a sederti lì a terra sotto la finestra, io mi posizionerà dinanzi a te e ti aiuterò a catalizzare il tuo potere_

_ A fare che?_

_ Siediti e sta zitto, è meglio_

Harry si sedette sotto la finestra e accavallò le gambe

_ Adesso metti le palme delle tue mani sulle mie , chiudi gli occhi e concentrati_

_ Ti sembra facile?

_ Lo è… sgombra la mente da ogni pensiero, negativo o positivo che sia…liberati da tutto…fa in modo che il vuoto ti circondi… cosa vedi?_

_ Nulla, vedo tutto nero intorno a me_

_ Non guardare con gli occhi, ma con la mente…concentrati_

Harry rimase in silenzio per parecchi minuti finchè all’improvviso…

_ Vedo la mamma!…Johanna, vedo mia madre!!!_

_ Ben fatto Harry…continua a concentrarti su quella figura e adesso catalizza il suo potere verso di te_

_ Ma come?_

_ Non preoccuparti ti aiuterò io_

Quando Harry Riaprì nuovamente gli occhi erano le 7:30 passate. Aveva un forte mal di testa e le gambe gli dolevano per la posizione

_ Sono sfinito ti prego non ce la faccio più, la testa mi scoppia_

_ Ok, Harry, per stamattina ti lascio andare, hai già fatto molto più di quello che mi aspettassi…vieni con me ti accompagno da Madama Chips, lei di sicuro avrà qualcosa per il tuo mal di testa_

_ Ok_

Johanna portò Harry in infermeria e si diresse nella sala grande per la colazione. Era ancora presto e c’erano pochissime persone, ma lì in fondo alla sala seduto al suo posto c’era il preside Albus Silente. La ragazza attraversò la sala e andò a sedersi accanto a lui

_ Buon giorno Johanna_

_ Buon giorno professor Silente_

_ Com’è andato l’allenamento?_

_ Molto bene, ha grandi potenzialità il suo pupillo_

_ Harry è un ragazzo forte e deciso…_

_ Gli hai spiegato tutto?_

_ Non tutto_

_ Come sarebbe a dire?-

_ È meglio che non sappia tutta la verità, potrebbe non accettare, e io, anzi noi non possiamo correre questo rischio_

_ Hai già iniziato il suo potenziamento?_

_ No per adesso sto cercando di risvegliare il suo potere assopito, mi ci vorrà più del previsto il suo potere è enorme..poi potrò passare al potenziamento e al trasferimento…_

_ Sei sicura di aver fatto la scelta giusta?_

_ Si, ne sono certa_

_ Va bene piccola…fa ciò che ritieni giusto_

Circa un quarto d’ora dopo la scuola al completo stava trangugiando la propria colazione, compreso il povero Harry che aveva ancora un ombra di mal di testa

_ Harry come mai stamattina non eri nel tuo letto?_ chiese Sean

_ Stavo provando nuove tattiche per il Quiddich, quest’anno vinceremo lo sento?_ mentì Harry

_ Noi siamo i più forti!_ urlarono in coro i Gemelli_ nessuno potrà batterci con te come capitano_

_ Cooooooosaaaaaaaaaaa?_

_ Certo Harry, nessuno può fare il capitano meglio di te, è stato George a proporlo_

_ Stupido di un Weasley! Scusa Ron… sono troppo giovane per fare il capitano, se proprio dobbiamo eleggere qualcuno io sceglierei Angelina Jhonson_

_ Siii… Angelina_ disse compiaciuto Fred_ Hey, Angelina, tesoro, ti va di fare il capitano della squadra quest’anno?_

_ Va a chiamare “tesoro” La nuova insegnante… cretino!_

_ Ma dai Angelina, lo sai che io scherzo…io voglio bene solo a te_

_ Vattene traditore…_

_ Oddio cominciamo bene!!!_

Nel frattempo mentre tutti ridevano della litigata di Fred e Angelina Ron Hermione ed Harry confabulavano….

_ È andato bene l’addestramento stamattina?_ chiese Ron sottovoce

_ Si, però è stato molto stressante_

_ Ti ha detto qualcosa di interessante?-

_ Niente si importante solo che è un’ulteriore protezione…farà in modo di ampliare i nostri poteri_

Harry non se la sentiva di dirgli quello che aveva sentito stamattina o per lo meno non adesso!

Fine Sesto Capitolo

Salve a tutti eccomi di nuovo qui… adesso starete dicendo, ma questa che vuole già e molto che leggiamo la sua pazzia…cmq non vi preoccupate sono qui solo per fare dei ringraziamenti…

Cominciamo allora innanzitutto dedico questo capitolo alla mia amichetta Gajra che ha dovuto sopportare le mie Email tutto il tempo in cui sono stata nell’Iowa…GRASSIEEEEEE

Poi ringrazio tutte le persone che mi hanno recensito fino a questo momento e che mi hanno mandato tante email….Grassieeeeee e infine ringrazio O.B. (solo Gajra può capire chi è) che mi ha fatto divertire tanto …………a ancora una volta….COMMENTATE IN TANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII