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Autore: laolga    07/09/2010    2 recensioni
Ed ecco a voi un'altra ff! È una storia d'amore, un intreccio di segreti, bugie, amiche false, amori impossibili... un casino, insomma. Ma non crediate che si tratti di una storiella qualsiasi, copiata dai soliti libri -Twilight, per esempio... quanti di voi si ritrovano a leggere fic uguali a questa serie ma con nomi diversi, magari? O altri libri come Harry Potter? Quanti di voi, eh? La vecchiettina là in fondo ha alzato la mano... quindi, una persona... anche quel biondino lì... e siamo a due... poi quel tizio lì col riporto... e tre...su su non vergognatevi, alzatele manine, su!- Ehm, dicevo, non è una storiella qualsiasi, no! Perciò leggetela senza farvi pregiudizi negativi premettendo che ci ho messo il cuore, in questa ff, davvero. Vi chiedo solo di provare. Grazie.
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ECCO DOV'ERAVAMO RIMASTI LA SCORSA VOLTA:


Presto sarei arrivata da Cri e non sapevo proprio come comportarmi.

Mi ero vestita di nero e avevo tolto la matita che avevo messo, e mi preparavo a sorbirmi i suoi monologhi che forse sarei riuscita ad ascoltare.

Avevo salutato Tom con un bacio a fior di labbra e gli avevo chiesto di farmi uno squillo non appena avrebbe raggiunto le vicinanze del mio palazzo.

Scesi dall'autobus che avevo preso e corsi al portone della casa di Cri, temendo di essere arrivata in ritardo.

Suonai il citofono e dopo pochi minuti il portone si aprì. Salii con l'ascensore e trovai la porta d'ingresso spalancata.

Entrai e vidi la madre di Cri come non l'avevo mai vista: gli occhi rossi e gonfi, i capelli arruffati e fra le mani chili di fazzoletti bgnati.

-Oh, Vera!, Grazie al Cielo tu ci sei ancora!!- esclamò con voce rauca, e mi corse in contro abbracciandomi.

Rabbrividii e sorrisi, comprensiva.

Ciò che mi aspettava non era certo nulla di allegro.


********************************************************************************

CAPITOLO DECIMO


Cri era sdraiata sul suo letto, il volto sprofondato nel cuscino bianco e le braccia che stringevano con foga le coperte sotto di lei.

Mi schiarii la voce per annunciarle la mia presenza, ma lei non si mosse.

-Ehi, Cri, sono io!- dissi, cercando di suonare allegra ed emozionata, quando tutto ciò che provavo era rancore e tristezza.

-Vera...-farfugliò lei, voltandosi per vedermi in faccia.

Si tirò su a sedere e cercò addirittura di sorridermi, sebbene non le riuscisse molto bene.

I capelli erano un vero e proprio disastro, e sotto gli occhi aveva due occhiaie infinite, ma per il resto sembrava quasi normale.

-Dovresti cercare di essere un po' allegra, comunque...-dissi, senza pensare, poi aggiunsi subito:-Certo, capisco la tua sofferenza, ma prima ti rimetti meglio è, non è che se non sei triste non va bene o offendi qualcuno, anzi!, Io ti capirei benissimo se cercassi di superare subito questa fase, e ti assicuro che non sembreresti una senza cuore.-

Lei si alzò e, strascicando i piedi mi raggiunse.

-Oh, amica mia, non sai quanto mi sei mancata!- disse , sorprendendomi con un abbraccio.

Ricambiai, e poi l guardai bene negli occhi, cercando di capire se il discorsetto che le avevo appena fatto aveva un po' influito su di lei.

Accorgendosene, mi sorrise, e disse:- Forse per te non sembrerei una senza cuore a cercare di rimettermi in sesto un pochetto, ma per tutti gli altri, a partire da mia mamma e me stessa sì.-

Sospirai, non sapendo cosa risponderle, poi, mi venne un'idea:-Ehi, secondo me dovresti discuterne con uno psicologo! Nel senso, questo è il tipico caso che ne richiede uno, e io, sebbene tua amica, non so proprio aiutarti in queste cose, non avendole vissute, no?-

Il volto di Cri si fece scuro e triste (NdA più triste di quanto fosse già prima).

-Intendi dire che non ti va di aiutarmi? Non ti va che ti parli? Preferisci mandarmi da uno strizzacervelli??-

Un sorrisetto affiorò sulle mia labbra sentendole dare lo stesso appellativo che davo sempre io agli psicologi e mi affrettai a rincuorarla immediatamente, :-Ma certo che no, cosa vai dicendo! Era solo per aiutarti un po'...sai anche Tom me l'aveva consigliato quando gli avevo detto dei...vabbhè, niente, e quindi m'è venuto in mente...-

-Dei cosa? Cosa c'entra Tom? Gli è successo qualcosa??- m'interruppe, allarmata.

-No!!- esclamai, fin troppo forte, -no, è solo che gli ho parlato del fatto che...ecco, delle volte ho degli incubi, sai...-

Cri mi lanciò un'occhiata stupefatta.

-Si, -proseguii, -vedo sempre lo stesso mostro...non so perchè...e poi è così orribile e... non so come dirtelo, ma in qualche modo mi ricorda sempre Tom... è, è come la versione cattiva e brutta (brutiiiiiissima) di Tom, non so come dirtelo, e quando mi sento sola o triste o...arrabbiata, mi si ripresenta davanti.-

La mia amica assunse uno sguardo preoccupato e solo allora mi accorsi che mentre parlavo avevo cominciato a tremare terribilmente.

-toh, che strano, non avevo mai sentito di nulla del genere, sai?- mi disse lei.

Annuii, pensosa, poi cercai di sorriderle e dissi, cercando di farla sembrare una cosa divertente:-Bè, ognuno ha i propri drammi, no?-

***

Salutai calorosamente Cri con la promessa di una seconda visita di lì a poco, ed uscii dalla casa piena di tristezza, distratta da pensieri profondi scendendo le scale e poi aspettando il bus.

Mi sedetti alla fermata e mi rilassai: fuori una leggera brezza tiepida accompagnava la mia mente, che come spesso mi accadeva aveva cominciato a filosofare senza sosta, portandomi a teorie impossibili quanto affascinanti, e l'unico rumore che ogni tanto mi distraeva era quello del rombo di un'auto che mi sfrecciava davanti al naso o il cigolio di una vecchia bici.

Osservavo la città e fantasticavo, quando una voce conosciuta mi fece sussultare.

-Ma che magnifica coincidenza!! Vera, che ci fai qui di bello?-

Alzai lo sguardo per incontrare quello entusiasta di Max, sorridente ed allegro come una pasqua.

-Ohi, -mormorai, -questa non ci voleva davvero...-

Lui ignorò il mio commento e si sedette vicino a me.

-Io abito da queste parti, sai?- mi disse.

Annuii, sorridendogli timidamente.

Poi vedendo che mi lanciava occhiate maliziose, mi decisi a parlargli sinceramente, una volta per tutte.

-Max, ascolta, ho capito che sei interessato a me, ma io non ricambio questo tuo...uh, sentimento. E poi come sai sono impegnata.-

Il biondino rimase perplesso per qualche secondo, poi, ilare come sempre, mi rammentò:-Già, ma lui ti aveva tradito, no?-

Scossi la testa, paziente, -No, Max, lui era solo con sua cugina...io avevo solo capito male.-

Il ragazzo fece una faccia delusa che mi fece quasi tenerezza: aveva i capelli chiari scompligliati sul capo, e gli occhi azzurri brillavano, esaltandone l'unicità.

Imbarazzata, distolsi lo sguardo, e lui se ne accorse, sorridendomi e continuando a fissarmi.

-Non è vero che non ricambi...ho capito che tipo sei, Vera, sei una che ha paura di rovinare tutto, che cerca sempre di fare la cosa giusta, di non tradire il ragazzo perchè non si fa, ma se solo questo tuo fidanzatino non ci fosse, oh, ti assicuro Vera che staresti benissimo con me!: io, a differenza di quello là non ho cugine così, uh, ambigue, e non ti farei mai soffrire così, né ti rapirei una notte portandoti ubriaca a dormire in una casa sconosciuta!- Max si avvicinò e mi prese una mano, -Vera, ti prego di scegliere me, perchè in questi giorni ho capito, conoscendoti, di provare qualcosa di reale, serio ed intenso per te!-.

Il ragazzo terminò quest'ultima frase e condusse la mia mano sul suo petto, sopra al suo cuore, come per dimostrarmi che ciò che diceva era vero e certificato.

Non potei fare a meno di sorridergli, ma poi ritrassi la mano e mi feci seria, decisa a non dar legna al fuoco ardente della sua speranza. Così presi una boccata d'aria e dissi, mantenendo un tono distaccato :-Ti credo, Max, ma... ecco, vedi, Tom per me non è un “fidanzatino”: sono impegnata in una relazione ben più complicata di quanto tu creda, e sono molto legata al mio ragazzo. Mi dispiace davvero, ma devi assolutamente bruciare tutto l'amore che mi hai confessato, devi dimenticarmi e superarmi, intesi? Noi due non possiamo stare insieme, io non posso e non voglio. Mi fa male vederti soffrire, ma questa è la realtà e lo devi capire, prima che sia troppo tardi.-.

Max mi lanciò un'occhiata piena d'odio, ferito profondamente, e si alzò, osservando con finto interesse l'ambiente circostante.

In quel momento tutto era immobile: non un'auto rombava, non un gatto miagolava e persino i piccioni che tanto detestavo sembravano spariti, lasciando spazio ad un silenzio fermo e carico d'attesa.

Mi alzai e cercai lo sguardo sconfortato di Max, come per assicurarmi di non avergli fatto troppo male.

-Va bene.- mormorò lui, senza quasi muovere le labbra. Sembrava rassegnato, e quando un soffio di vento mi fece scivolare una ciocca scura davanti agli occhi lui me la sistemò con dita tremanti. -Ma,- proseguì, -ti chiedo un piccolo, innocente bacio.-

Cominciai a scuotere la testa ma lui mi fermò, dicendo :-Su, lo so benissimo che non ti darebbe fastidio, è inutile che fingi. Un bacio è ciò che ti chiedo per dimenticarti!-

Mi venne da ridere: di certo non l'avrebbe aiutato!, che cosa sciocca da chiedere!

Poi però vidi le occhiate supplicanti che mi lanciava, sentii le sue braccia attorno a me, le sue calde, grandi braccia, e vidi avvicinarsi il suo volto fine, i bei lineamenti e le sue labbra accoglienti ed umide...

In un attimo tutto accadde, e mi ritrovai avvinghiata al ragazzo che respingevo, baciandolo con passione e lasciandogli scoprire i segreti di una ragazza, inebriata dal suo amore, riscaldata dal suo calore.

Ecco, l'ho fatto, pensai, ho mandato tutto all'aria!


********************************************************************************





Allora??

Ebbene sì, Vera con Max!, non l'avreste mai detto, eh? Ma per me quel ragazzo ha del fascino, sì sì, o come si farebbe a tradire il più magnifico dei fidanzati, Tom???

MA la storia continua!!

Volete sapere come?

Eeeeeh, per sapere come andrà avanti bisognerà aspettare il prossimo capitolo, che vi prometto non tarderò a postare!!


Grazie a chi segue ancora questa ff, e soprattutto chi me lo fa sapere recensendo=))



Al prossimo capitolo, allora, dove ne succederanno delle belle!

OLGA

   
 
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