Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: _Mary    11/09/2010    7 recensioni
Fui distolta dalla traduzione dal rumore della porta del mio studio che veniva aperta violentemente.
Alzai gli occhi da quello che, a quanto dicevano le analisi, doveva essere un manoscritto originale della metà dell’undicesimo secolo, giusto in tempo per vedere Philip Hateway, mio carissimo collega al Dipartimento dello Studio dei Reperti Magici, che mi sorrideva sfacciato.

Non posso farci niente, i personaggi che vengono citati anche solo di sfuggita in Harry Potter mi piacciono troppo. Quindi, ho provato ad immaginare Rowena Ravenclaw e un antico manoscritto in cui se ne racconta la vita...
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Corvonero, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

XIV.

 

“Ancora una volta vidi Rowena allontanarsi da me. Quel giorno, però, uno dei tanti che erano seguiti al matrimonio tra un preparativo per la partenza e l’altro, sapevo che sarebbe stato per sempre.

 

Lei sarebbe andata a vivere da Ravenclaw. Le nostre strade si sarebbero separate, nonostante Rowena cercasse di convincersi – e di convincere anche me – del contrario.

 

Così, all’inizio di un agosto grigio e ventoso, non mi rimase altro da fare che salutarla per l’ultima volta, augurandole tutta la felicità che meritava accanto all’uomo che aveva scelto.

 

Ogni settimana avevo una sua lettera: sembrava che avesse molto da fare nella sua nuova vita, ma non le mancava mai il tempo di scrivermi qualche riga. Attraverso quelle pagine potevo partecipare alla sua vita, ed ero felice di constatare che lei non sembrava rimpiangere la decisione presa. La speranza che il suo sogno si potesse realizzare trapelava spesso da quelle parole, specialmente quando c’era qualche progresso effettivo nella costruzione della scuola.

 

Si recava sul posto ogni volta che poteva, ammirando i progressi nel restauro del castello ed incontrandosi con Salazar, che ormai si era trasferito lì. Il vecchio non aveva ancora conquistato la sua simpatia, né lo fece mai, ma era l’unico con cui Rowena avesse contatti che non fossero tramite lettere. Godric e Helga erano lontani o impegnati, e presto cominciò anche lei a spargere la voce della fondazione di questa scuola tra le sue nuove conoscenze.

 

Non mi scriveva mai di cosa Ravenclaw pensasse del suo progetto, né io glielo chiesi, anche se era un aspetto della cosa che mi preoccupava molto. Ma non avrei dovuto pensare ad una cosa simile, perché, per qualche tempo, i quattro non riuscirono a fare più progressi.

 

Il problema era Slytherin; all’improvviso sembrò che non fosse più tanto allettato alla prospettiva di formare giovani menti, e, pertanto, fece sapere di non essere disposto a cedere il suo castello. Appresi in seguito da Rowena che la sua decisione era stata presa in seguito all’esasperarsi della sua rivalità con Gryffindor, che, in quel periodo, si era rivolto alla nobiltà magica per risolvere una questione in sospeso tra loro due. Rowena scrisse vagamente su qualcosa che riguardava il padre di Gryffindor e le sue terre, e mi fu chiaro, come lo era a lei e agli altri, che Slytherin stava attuando una sorte di vendetta personale contro il suo avversario.

 

Questo stato di cose durò per parecchio tempo; ci vollero anni prima che Rowena e Helga potessero riuscire a riappacificare i due, e, come dimostrarono i fatti, non ci riuscirono neanche completamente.

 

Nel frattempo, io la andai a trovare varie volte, e ad ogni visita la trovavo indaffarata ma soddisfatta. Dopotutto, sembrava che Ravenclaw potesse davvero renderla felice, anche se cominciai a notare che Rowena dimostrava una strana tendenza ad incupirsi nelle occasioni in cui associavo il suo nome alla scuola che lei avrebbe voluto fondare.

In questo modo confermava i miei timori: suo marito non era entusiasta quanto lei all’idea di saperla in un castello ad insegnare.

 

L’ultima volta che la vidi quell’anno mi confessò che le cose stavano proprio così, ma che in quel momento poco importava, dato che non si riusciva a trovare un altro luogo per fondare la scuola.

 

“Non vale la pena di pensarci. Sembra che non se ne farà niente”.

 

Non aveva ancora imparato a mentirmi: in quelle poche parole avevo sentito perfettamente la sua delusione.

 

Mio padre morì sei mesi dopo quel giorno”.

 

*

 

Pizza. Onestamente, c’è qualcosa di più buono della pizza? No, non credo. E, a quel che vedevo, non lo credeva neanche Andrei, che si stava godendo il pranzo bene attento a non sporcare – o ungere – una qualsiasi parte del mio studio.

 

“A cosa devo, umh, il favore?”

 

Alzai le spalle, masticando.

 

“Immagino al fatto che tu mi stia aiutando. Che altro?” risposi, facendo sparire con un colpo di bacchetta gli avanzi di quel pasto. Non che ce ne fossero molti, a dire il vero.

 

Andrei parve riflettere.

 

“Dovrò sdebitarmi” disse alla fine. Sgranai gli occhi.

 

“Che ne dici di venire a cena con me, un giorno? O a pranzo” aggiunse in fretta Andrei, senza guardarmi.

 

Dovetti trattenere un sorriso, notando il rossore improvviso in zona orecchie che rivelava come quell’armadio fosse, dopotutto, un timidone.

 

“Con piacere”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Olè, eccomi qui!

Sono tornata dalle vacanze, ho rimesso in ordine alcune cose e ho scritto un nuovo capitolo. Cortino, lo so, cercherò di farmi perdonare.

Avete passato una buona estate? Spero davvero di sì, che vi siate abbronzati ben bene e vi siate rilassati su una bella spiaggia bianca, o che vi siate addentrati tra sentieri nei boschi, o che abbiate piantato una tenda sotto il cielo stellato, insomma, che vi siate divertiti. Io sono tornata bianca com’ero partita perché, come mi hanno fatto notare in modo molto simpatico, io il sole lo rifletto – tipo Edward Cullen, sì, solo meno ‘fyko!!1!’ e più mozzarella -, ma questa è un’altra storia.

 

Ringrazio chi ha aggiunto questa storia alle preferite o alle seguite – chiedo scusa a chi non nomino, ma il cambio di nick mi ha davvero davvero fatta impazzire. Vi basta un abbraccio caloroso? <3

 

E, ovviamente, grazie alle splendide persone che hanno recensito:

 

Ely79: ummmh, per questo capitolo hai dovuto aspettare anche più dell’altro *toccamento indici* Bon, la sorpresa di Mandy non era niente di particolarmente, umh, cattivo, come hai visto, al momento sto sfogando il mio lato malvagio su William, eheheh. Un bacio <3

 

Julia Weasley: eheh, mia cara, dove ci sono pare mentali e drammi ci sono io, ormai lo sai XD Tra un po’ avverrà qualcosa che risolleverà almeno in parte il morale del povero William – non sono così cattiva XD Intanto Mandy e Andrei si stanno conoscendo, e chissà se… a buon intenditor, poche parole! Un bacio <3

 

Foolfetta: loool, sì, Ravenclaw può risultare odioso XD Ma è il punto di vista di William, dopotutto, quindi immagino non possa essere visto molto bene… Farò svegliare Andrei ;D Proprio alla fine però, perché mi piace tenervi sulle spine e sono estremamente malvagia. Un bacio <3

 

Lady Lynx: e questo aggiornamento è arrivato, alla fine! E’ il primo di due o tre capitoli di passaggio - piuttosto piatti - che mi servono per aggiustare un po’ di cose tra Rowena e suo marito… Hogwarts al momento è messa da parte, ma riprenderò in mano a breve anche il progetto di Rowena J A breve per i miei standard, emh. Un bacio <3

 

Mizar: awww, che bello risentirti! E sì, sono sadica, mia cara, lo confesso. Con Mandy e Andrei cercherò di darmi una calmata, ma proprio alla fine, giusto perché mi piace rendere le cose complicate 8) Un bacio <3

 

caramella_rosa_gommosa: spero che tua madre non ti abbia buttata fuori dalla finestra XD Umh, forse dovrei riordinare anche io, sì. Dopo. Adesso ti ringrazio per aver mandato tutto al diavolo ed aver recensito 8D In questo capitolo non c’è una, emh, svolta, perché sono cattiva e tale rimarrò fino alla fine. Almeno con due personaggi *fischietta* Un bacio <3

 

 

E poi, questo capitolo è un po’ per festeggiare: no, non il rientro delle vacanze, ma l’inserimento tra le Storie Scelte di EFP di una mia one-shot *-* Non ci credevo quando l’ho visto, e rimettermi a scrivere il prima possibile è stato un po’ un modo per dire grazie <3 Se passasse di qui, ringrazio Vogue per la sua segnalazione, non esiste nessuna faccina al mondo che possa esprimere la mia gratitudine  *-*

 

Alla prossima! <3

Un abbraccio,

Ilaria

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _Mary