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Autore: _Lia    13/09/2010    5 recensioni
<< Questo diario appartiene a Bellatrix Black, una fra i pochi Purosangue ancora in vita >>  “Tesoro non mi sembra poi così spaventosa! L’abbiamo conosciuta…sappiamo che era così!” “Amore non devi leggere questo! Devi leggere dentro! DEVI leggere di più…”  << Non so come fa a essere sempre perfetto, qualsiasi cosa fa! Non credo che dovrei pensare una cosa del genere, soprattutto perché se lo sapesse Lui, mi lincerebbe! Io lo amo e non ci posso fare niente! Anche se ho acconsento a sposarmi con Rodolphus, non vuol dire che lui avrà mai qualcosa da me, se non semplicemente il mio corpo! E anche questo sarebbe Suo, se solo Lui dimostrasse di volerlo! So che il tradimento è una delle sciagure più brutte per un mago e getterebbe il disonore su tutta la mia famiglia, ma non posso farci niente! L’amore è più forte di tutto! E so quanto Lui può farmi soffrire se solo immaginasse quello che sto scrivendo qui! L’amore! Già! Proprio quello che non ha mai capito, e che, a detta di Silente prima o poi lo rovinerà! >>
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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“Quindi avevamo sempre visto giusto?? Lei effettivamente lo amava!”

“Ma tu hai letto poco ancora! Credo che anche lui provasse qualcosa per lei!”

“Ginny, Voldemort non era in grado di amare!”

“Lo so, tesoro! Non arriverò al punto di dire che Lui potesse amare, ma effettivamente c’è qualcosa, qui, che mi dà da pensare!”

E allora Harry seppe che doveva continuare, malgrado il sonno, a leggere quel diario, così lontano, che sembrava un’altra vita, che era una vita fa!

 

<< ”Bella come hai potuto!”.Il mio Signore è veramente infuriato! Ma ancora non ho capito a cosa si riferisce!

“Mio Signore, qualunque cosa io abbia fatto per ferirVi, mi dispiace, non era mia intenzione! Punitemi se è necessario!”

“Non posso, Bella! Non posso punirti, non più ormai!”. Il mio Signore  si guardò intorno, controllando che nessuno stesse da quelli parti, a Lui non  piaceva essere disturbato, o peggio ascoltato! “Bella, a me risulta che sei stata poco attenta! Ti ho letto dentro Bella! Tu speri! Tu stai sperando che anche per te ci sia un lieto evento vero? Quel LIETO evento! Quello che già allieterà un’altra parte di famiglia”

“Bè, mio Signore, non ci dispiacerebbe un erede. A me e Rod, si intende!”

“Già, peccato che sarebbe mio, però. Vero, Bella?”. Mi stava guardando! Non potevo crederci, mi stava proprio guardando! Non come al solito. Sembrava veramente interessato a quello che potevo dirgli!

“Non lo so, mio Signore! Credo che ci possa essere questa possibilità.”

Tutto quello che sentivo ora era la sua mano lunga e gelida sul mio mento, che voleva che lo guardassi negli occhi. Che occhi! Sono il disegno, lo sguardo del male puro, ma allo stesso tempo che c’è dentro quegli occhi!

“Potrei morire per Te!”.

Come mi aspettavo, uno schiaffo raggiunse il mio viso. Lui mi guardò ancora un secondo, poi sparì su per le scale. Non pensai più a quello schiaffo, fino alla sera.

Mia sorella incinta! Non posso crederci! E Lui lo sapeva! O forse si riferiva a Sirius? E a quella sporca Magonò di Celine Potter? In fondo anche loro avranno un bambino a breve! E sarà il cugino di Harry Potter, nientemeno! Spero che sia una femmina comunque! A Narcissa è preso un colpo quando è nato Draco! Lei ha sempre voluto una femminuccia! >>

 

“Ginny! Ho un cugino! Mio padre aveva una sorella!”

Ginny si limitò a scuotere la testa. Era rimasta senza parole da questa notizia inaspettata. Harry capì che non era arrivata ancora a quel punto della lettura. Si scambiarono uno sguardo. Chi era il secondogenito di Narcissa? Come mai non lo avevano mai conosciuto? Entrambi si rituffarono avidi nella lettura, sperando di scoprire sempre di più.

 

<< “Mio Signore!”

“Lo so, Bella! L’ho visto!”

“E ora che succederà a Cissy?”

“Niente, Bella. È vero il bambino di tua sorella era un maschio, ma comunque non ha importanza, l’ha perso stanotte.”

“No! Perché mio Signore! Perché?”

“Non sono stato io, Bella! Lucius ha fatto un incantesimo. Ti ricordi Sibilla Cooman, Bella?”

“Certo, mio Signore!”

“Ha avuto una visione, due bambini sarebbero nati, di cui uno alla fine di gennaio, che insieme avrebbero portato solo morte e distruzione, e non fra i nostri nemici”

“Ma anche il figlio di Sirius, nascerà a fine gennaio. Potrebbe essere ancora possibile la profezia, mio Signore! L’altro bambino! Chi è?”

“È lei, Bella.”

“NO!”

“Mi dispiace, Bella. Lei deve morire! Non devi darle la possibilità di unirsi a lui!”

“Come puoi essere così spietato! Davvero uccideresti tua figlia?”

“No, Bella. Lo dovrai fare tu!” >>

 

Quella era l’ultima pagina del diario, tutto quello che successe dopo loro non potevano saperlo…

A meno che…

Harry iniziò a correre fino a raggiungere il confine invisibile entro il quale non avrebbe potuto smaterializzarsi. Doveva sbrigarsi! Doveva sapere!

 

“Dove stai andando??” gli gridò dietro Ginny, allarmata. “Dai, Harry torna qua!”

 

Ma Harry era già sparito. Doveva sapere.

“Ciao, Harry!” disse un omone alto quasi 3 metri, con i capelli neri e sempre spettinati. “Felice di vederti!”

“Ciao, Hagrid! Scusa, ma vado di fretta!”

 

Continuò col suo passo svelto fino in sala grande, piena solo di qualche studente insonne, alle 5 del mattino. Continuò sempre più spedito su per i corridoi, finchè finalmente non si ritrovò davanti la Professoressa McGranitt.

 

 “Potter!” disse quest’ultima. “Che piacevole sorpresa! A cosa dobbiamo la visita?”

“Devo parlare con Silente, Professoressa! O meglio con il suo ritratto.” Pronunciò l’ultima parola con una nota di rammarico nella voce, sapeva benissimo che l’amato Preside era morto, tanti anni prima.

 

“Potter mi sembri molto serio! Forza andiamo. Sorbetto al limone!”

 

E Harry si sentì rincuorato a scoprire che certe cose non cambiano mai!

 

“Harry! Che piacere vederti!”

“Professore, non è una visita di cortesia. Ho bisogno di avere tutte le indicazioni possibili su Celine Potter, e sul legame che aveva con Sirius e con me.”

“Sei uno che và dritto al punto è! Bene. Ti racconterò tutto. Come sicuramente ricorderai, Sirius ti raccontò di quando scappò da casa, e si rifugiò dai Potter. Ma ovviamente eclissò la parte in cui conobbe Celine, sorella del tuo defunto padre. Celine era una Magonò, e nonostante James facesse di tutto per farla sentire a suo agio, lei non smise mai di sentirsi diversa. Quando arrivò Sirius lei non poté fare a meno di trovare una certa somiglianza. Lei unica Babbana in mezzo ai maghi, lui unico Grifondoro in mezzo a Mangiamorte. Si sentì subito a suo agio con lui, e lui si trovò benissimo con lei, un po’ per la somiglianza che ti dicevo, che ovviamente anche Sirius notò, un po’ aiutato dalla bellezza di lei. Sirius era insolito rimanere senza parole, ma con lei era quasi mummificato, lo vedevi a volte semplicemente osservala e dimenticarsi del resto. Comunque sia, come puoi immaginare, si innamorarono, e così appena possibile si trasferirono a Godric’s Hollow, affianco a i tuoi genitori. Tu eri appena nato quando Celine annunciò di aspettare un bambino. Nel frattempo Sibilla se ne uscì con una nuova profezia, e Narcissa perse il suo secondogenito. La profezia parlava di una Forza, nata da un amore proibito fra i discendenti di due fazioni opposte, che avrebbe sconfitto per sempre il male, aiutando il Bambino Sopravvissuto a compiere il suo destino. Ma, ovviamente ascoltarono la profezia solo per metà, e non seppero mai del terribile sbaglio che fecero. I bambini dovevano essere di due fazioni opposte, e il figlio di Sirius era maschio…Era la bambina di Bellatrix, la nuova Erede di Serpeverde, a dover morire, non il fratello di Draco Malfoy. La bambina che Bellatrix riuscì cosi bene a tenere nascosta, a tutti, tranne che al padre. Voldemort, non potendo più rompere la profezia, perché la bimba ormai era nata, si limitò a spedirla in un orfanotrofio, si Harry proprio come lui. Sperando che non manifestasse mai i suoi poteri, facendola crescere lontana da Paride, il figlio di Sirius, tuo cugino, il nostro nuovo salvatore. Ma ovviamente, e come poteva essere altrimenti con due genitori così?, manifestò ben presto i suoi poteri, ma essendo cresciuta nel nord della Francia, la bimba crebbe con gli insegnamenti di Beauxbatons, ma non mancò ben presto di riconoscere il sangue dal quale era arrivata. Fu espulsa per cattiva condotta alla fine del 5 anno. E andò a finire gli ultimi due a Durmstrang, che, come sai, è sempre stato più aperto per le arti oscure. Insomma stava seguendo gli insegnamenti del padre. Voldemort da quando l’aveva lasciata in quell’orfanotrofio non aveva mai smesso di controllarla, perché, per quanto gli bruciasse ammetterlo, era l’unico appiglio che gli rimaneva con Bellatrix. Lei ora lo odiava, e nel contempo lo amava, e per lui era troppo da sopportare. Cosi la riportò indietro appena si rese conto che era in grado di poter combattere al suo fianco. Ma qualcosa non andò come previsto. Charlotte si innamorò a prima vista di Paride. Successe quando Hermione e Ron si dichiararono, quando Neville e Luna confessarono finalmente a tutti il loro amore, e quando Draco si schierò dalla nostra parte, contro suo padre.

E fu così che la profezia si avverò. Se Paride e Charlotte non si fossero visti in quel preciso istante, tutto quello che avresti fatto tu non sarebbe servito, perché lui avrebbe comunque vinto!”

“ E ora che fine hanno fatto Charlotte e Paride?”

“È questa la domanda più importante che ti viene in mente? Si sono ritirati nel nord della Francia comunque, e hanno tre splendide figlie: Margot, Minerva e Medea.”

 “Ma, Silente, scusa. Distrutti tutti gli Horcrux, se Paride non avesse visto Charlotte, e viceversa, come poteva vincere Voldemort, alla fine?”

“Ecco, Harry questa si che è una domanda interessante. Io dalla mia lunga vita ho appreso che tutti hanno un lato buono, perfino Voldemort. Lui si era reso conto che Charlotte, la sua Charlotte si fosse innamorata, e a quella realtà dei fatti capì, per la prima volta in vita sua, cos’era l’amore, e come Charlotte, come Severus, come Draco, anche lui comprese qual’era la via giusta da seguire, che non esiste niente, niente di più bello che guardare negli occhi la persona amata e bearsi del suo sguardo”. Gli occhi di Silente guizzarono verso la McGranitt. O era una sua impressione?

“Si, professore, ma perché avrebbe vinto?”

“Perché non avrebbe abbassato la guardia come in realtà in quel momento ha fatto. Stava pensando che la sua Charlotte si era innamorata, e di un Mezzosangue per di più! E questo gli fece capire ciò che in tutta la vita non aveva mai compreso. L’amore è sempre esistito, anche nel suo cuore. Lui amava Bellatrix, Harry. E in quel momento la guardò, e fu l’ultima cosa che fece, bearsi dei suoi splendidi occhi neri un attimo prima di cadere, ucciso dallo stesso incantesimo che lui moltissime volte aveva usato per dividere l’amore. E mentre un lampo di luce verde lo raggiungeva usò, per la prima volta la Legimansia, non per controllare, ma per farsi controllare, per far vedere a Bellatrix che è sempre stato innamorato di lei.”

“E lei come lo sa Silente?” era stata una donna a parlare, una donna bionda come il sole e bella come solo una Black sa essere.

“Narcissa! Che magnifica sorpresa! Draco mi ha informato di tutto. Sai è passato dalla nostra parte durante la battaglia finale.”

“Si lo so, e sono qui per scoprire perché?”

“Dopo tutti questi anni?”

“Ho trovato questo. È un  diario che mio marito regalò a Draco per Natale. Il terzo anno di scuola.”

Harry lo prese in mano e dalla prima pagina trovò solo il nome della sua migliore amica. Com’era possibile che Draco la odiasse così tanto da deriderla addirittura su un diario personale?

Qualcosa dentro di lui però diceva di non leggere solo il nome della sua amica, scritto più grande rispetto alla scrittura, ma leggere tutto, soprattutto visto lo stato di lutto in cui stava Hermione ultimante. Ron era morto, ha avuto un attacco cardiaco, e da quanto sapeva parlando con sua moglie, Hermione si sentiva in colpa nei confronti di lui, perché già da un po’ aveva cominciato a pensare ad un altro…

Infatti era già parecchio tempo che Hermione pensava a Draco Malfoy e non si spiegava il perché.

Se Hermione e Ron avevano aspettato il 7 anno per dichiararsi, di certo non era stato così per il matrimonio. Si sono infatti sposati all’età di 19 anni. Lei per anni ha tentato inutilmente di rimanere incinta, e ogni volta che non succedeva Ron la rassicurava dicendo: “non sarà destino”.

Eppure li aveva visti lui stesso dal primo anno, questo tira e molla continuo. Eppure lei da un po’ era cambiata. Harry aveva avuto tre figli: il primo James Sirius a soli due anni dal matrimonio, a 24 anni Ginny scoprì di essere incinta. Il secondo, Albus Severus, seguì a tre anni dal primo e dopo 8 anni finalmente un bimba! Lily Luna era stupenda! Ma Albus era l’unico ad aver ereditato gli occhi di Lily, gli altri somigliavano molto di più alla madre.

E fu proprio al battesimo di Lily che Hermione cominciò a cambiare. Adesso Lily ha sei anni, e sono due mesi che Ron è morto, e lei ancora si sente in colpa, nonostante lui gli abbia sempre detto che sapeva che malattia l’aveva presa, perché lui aveva la stessa, e solo lei era la cura. Per questo si da la colpa lei ancora, se al battesimo non ci fosse stato Lui, Ron sarebbe ancora viso, magari lei non lo amerebbe comunque, ma non sarebbe colpa sua, la sua morte. Lei si sentiva in colpa che mentre suo marito moriva lei non era al suo fianco a dargli l’ultimo saluto, perché ancora pensava a quei pantaloni neri, la camicia bianca, rinforzata sulle braccia per nascondere il Marchio. Aveva continuato a sognare quella scena per gli anni a venire, fin dal battesimo di Lily.

E ora Harry, il suo migliore amico, era lì con il Suo diario in mano, e leggeva il Suo nome, intrecciato con quello dell’amica! Draco amava Hermione! L’amava davvero!

 

E ora era lì di fronte a lui:

“Si, Potter, l’amo. Vuoi uccidermi?”

“No, Malfoy. Quindi è per lei che hai voltato le spalle a tuo padre?”

“Già”

 

“Madre, perdonatemi”

“No, Draco, non ti perdono. Hai aspettato troppo, troppo tempo!!” un sorriso le illuminò il viso, come non succedeva ormai da parecchi anni. Aveva perso tutto nella Battaglia, l’unica cosa che gli era rimasta era Draco, e vederlo per tutti questi anni triste era stata una tortura per lei. Aveva capito ormai da tempo che nella sua vita aveva sbagliato tutto, e che l’unica cosa giusta fatta fosse stata mentire al Signore Oscuro dell’effettiva morte di Potter. Almeno una parte della sua famiglia era rimasta in vita, così…

Aveva riallacciato i rapporti con sua sorella Andromeda, aiutandola a crescere quel pestifero di Ted Lupin, e così facendo aveva incontrato spesso il giovane Potter, ma si era sempre vergognata di rivolgergli la parola, perché ora sapeva quanta sofferenza avevano dato a un povero ragazzo di soli 11 anni…

Stava per aprire bocca, per scusarsi e finalmente liberarsi la coscienza, dopo tutti questi anni, quando Harry la guardò e le disse:

“ Non si preoccupi, Narcissa. Lo so già. E so anche che a volte l’amore per la famiglia ti fa fare cose che non condividi, Draco, perciò non preoccuparti…Adesso anche tu avrai un lieto fine…Arrivederci, Preside.” disse in direzione del ritratto.

Silente lo guardò da dietro gli occhiali a mezzaluna e gli fece capire tutto quello che non poteva dire…Bravissimo Harry…non c’è più spazio per i rancori del passato…ma disse solo:

“Arrivederci, Harry.”

 

Harry uscì dall’ufficio del preside, dove c’era la professoressa McGranitt ad attenderlo:

“Scusami, Harry, non sono riuscita a fermarli.”

“Non fa niente, Minerva…dovevano entrare. Quando scende Draco puoi dargli questo da parte mia? Grazie mille, Minerva. Arrivederci”

Girò sui tacchi e sparì alla fine del corridoio.

Minerva guardò lo strano libricino che Harry le aveva messo in mano. Dall’ultima pagina spuntava un foglietto con una scritta:

Grimmuld Place n°12

 

Sorrise. Hermione Jane Granger si era trasferita da loro da quando era venuto a mancare Ronald Bilius Weasley.

Si girò e si ritrovò davanti Narcissa Black in Malfoy e Draco Lucius Malfoy.

“Credo che questo sia tuo, ragazzo” disse.

“Grazie…Harry è già andato via?”

“Si, ma credo che vi rivedrete presto.”


 

So che ora mi odierete, ma io amo e odio allo stesso tempo i finali aperti... li amo perchè posso immaginare qualsiasi cosa del DOPO, per esempio potrei scrivere un'altra FF su tutto quello che successe fra Bellatrix e Voldemort (coppia che adoro), e allo stesso tempo li odio perchè non so come và a finire... per esempio...cosa succederà quando Draco arriverà a casa Potter? 

e con questa domanda vi lascio...buonanotte a tutti!!! spero che vi sia piaciuta e che non mi odiate troppo per lasciare la suspance!! 



Vorrei ringraziare Blackitten88... è la mia prima recensione e devo dire che mi fa un certo effetto!!! Grazie mille!!! Sono contenta che la storia ti piaccia, spero che rimanga così anche adesso!! 

Vorrei ringraziare anche Marilyn001 che legge tutte le mie storie prima di pubblicarle, mi corregge qualcosina, ma ina, ina, ina... XD scrivo la maggior parte delle mie storie (anche quelle che non pubblico) di notte, perciò qualche errore è comprensibile!!! Perciò GRAZIE Marilyn001!!!

  
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