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Autore: jimjak94    13/09/2010    1 recensioni
Un ragazzo si trova nella sua stanza a leggere,quando tenta di addormentarsi un bagliore e un rimbombo attirano la sua attenzione...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo capitolo-Destinato a qualcosa di grande?
La luce svanì nel giro di qualche minuto e l'oscurità calò nuovamente sulla stanza.Il vento si era placato e la tempesta,che fino a poco prima unfuriava sul piccolo vilaggio,si era spostata altrove,lasciando dietro di se solo della candida neve e qualche foglia poggiata su di essa.Il silenzio era tombale,l'unico suono udibile era l'affannoso respiro del giovane.Qualcosa si mosse nella stanza,un'ombra,alta e robusta,venne proiettata sul muro della camera dalla luce che proviene dal cielo,dalla luna,dalle stelle,passando attraverso la finestra.E' un'uomo sulla cinquantina,la barba è lunga e folta,gli raggiunge più o meno la vita,il viso è molto costipato,segnato dal tempo e dalla vita in se.Si avvicina al ragazzo,quando se lo ritrova davanti appoggia il ginocchio sinistro a terra e lo guarda da più vicino.E' giunta l'ora.Mormora sottovoce mentre la mano destra va' a posizionarsi sopra al capo dell'altro.Ricorderai queste parole,le avrai sempre in mente,continueranno ad apparire fino a quando non compirai quello per cui sei stato destinato,qualcosa di grande,fuori dalla tua immaginazione.Mentre proferisce tali parole,la mano si appoggia alla fronte e comincia ad emanare una luce debole,direttamente dal palmo,scaricandola completamente sulle tempie del ragazzo,che non sembra svegliarsi o percepire niente.Quando ti sveglierai capirai tutto.E con queste parole si risolleva,con non poca difficoltà,e indietreggia piano fino a svanire nell'angolo buio da dov'è venuto.                          Mamma...Dove sei mamma?Corre,attorno a lui il vuoto totale,si sofferma un secondo ad osservare il suolo,riesce a muoversi eppure non c'è niente che lo sostiene.Mamma dove sei?Mamma!Chiamò a gran voce rimprendendo a correrre verso un flebile bagliore che pare allontanarsi man mano che lui si avvicina.Sono qui Zeal!Vieni dai che sono qui...La voce ammaliante di una donna risuonava nella sua mente,lo chiamò a gran voce.Ma qui dove...DOVE?Mamma non ti trovo...fatti vedere...dove sei? Nessuna risposta alla sua domanda,si guardò attorno ma apparte quella luce non c'era altro.D'un tratto smise di muoversi,si fermò sul posto e si immobilizzò.Cadde a terra,portando entrambe le mani alla bocca.Cough!chough,coughcough!Si sentì soffocare,come se l'aria fosse piena di fumo,come se qualcosa stesse andando a fuoco.Si tirò su di scatto,portando le mani alla bocca.la stanza era avvolta dalle fiamme,come anche il resto della casa..prende uno straccio e se lo portò alla bocca per limitare i danni che il fumo gli avrebbe provocato.Aprì la porta,che ancora non era stata avvolta dalle fiamme,e vide davanti alla camera dei suoi genitori un'uomo che mai aveva visto prima.Ho dovuto farlo,capirai...Gli disse,per poi fissarlo negli occhi.Cosa diavolo hai fatto?!Gli si lanciò contro,tentando di colpirlo in pieno viso con un pugno,ma il vecchio sparì e lui Zeal finì per cadere sul pavimento sbattendo lievemente la testaMamma!Comincio ad urlare ma nessuno gli riscose.La porta era avvolta dalle fiamme ma,stranamente,tutt'attorno a lui non volevano propagarsi,le scale erano ancora intatte così come il corridoio e la porta d'uscita,come se qualcuno le stesse bloccando per aiutarlo ad uscire,per salvargli la vita.Si gettò sulla porta tentando di aprirla ma fù scacciato dalle fiamme che l'ardevano già da qualche minuto.Non riuscirai a salvarli,sono già morti...Scappa finchè sei in tempo,sono vecchio e non riuscirò a tenere ancora le fiamme lontano da te!Una voce si propaga nella sua mente,come se qualcuno gli stesse urlando nelle orecchie.Le mani vanno  a coprirle entrambe.NO!Non posso lasciare qui i miei genitori!Una lacrima gli scese dal viso portando con se' anche la fuliggine che vi si era accumulata sopra.Scende di corsa le scale,riuscendo a stento a non cadere a terra.La porta d'ingresso era aperta,con un'ultimo balzo riuscì ad evadere dalla casa in  fiamme prima che ricadesse su se stessa e finì per ardere completamente in qualche minuto,mentre lui se ne stava disteso a terra sulla stradina di ciottoli per portava a casa sua,privo di sensi...

  
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