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Autore: WiKKa IllYrIa    14/09/2010    1 recensioni
"Will il tuo destino è un libro...SCRIVILO!"
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Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non appena il cerchio dorato  toccò l’asfalto della monotona cittadina di Frankville, Will chiuse la grande finestra sul cielo e si vestì per poi scendere al piano inferiore. Scese le scale e chiuse la botola spingendola al soffitto;subito si trovò immerso nella massa di cultura che componeva la libreria. Si sentiva un forte odore di chiuso e di carta come presa da muffa, ma stranamente si sentiva a suo completo agio come se tutto ciò fosse strettamente legato al passato da cui era saltato fuori.

- Buon giorno! Beh ti ci abituerai.. infondo questo luogo non è poi così male. Odora più questo posto di casa per me che casa mia! Ha un qualcosa di accogliente!

Così lo accolse subito Amy;lui si limitò ad annuire. Non era ancora abituato ad un “risveglio” gentile.

- Will io più tardi dovrei andare dal veterinario.. sai la mia gatta si è presa un brutto raffreddore e oggi non so perché, vorrei mantenere il negozio aperto. Sento che venderemo qualcosa. A te dispiacerebbe stare qui da solo per un’oretta? So che è il tuo primo giorno quindi non farti problemi a dirmi di no.

- Amy nessun problema mi servirà questo giorno per prendere più famigliarità con l’ambiente. Vai tranquilla, non c’è nessun problema.

Detto questo, Will si voltò e si avviò veloce verso gli scaffali traboccanti di libri. Scorreva veloce la mattinata; erano già le dieci e mezzo quando Amy uscì dalla libreria raccomandando attenzione  a Will,ma nessuno fino a quel momento si era fatto vivo. Allora continuò a pulire e a guardarsi intorno cercando di memorizzare più titoli possibili di libri. Però mentre si trovava nel corridoio più in fondo della bottega, sentì tentennare il campanello della porta d’ingresso. Con la sua solita velocità nello scatto si catapultò all’entrata dove trovò una signora con una bambina per mano.

- Signora le posso essere utile?

Con sguardo tra il curioso e il confuso la donna rispose:

- Salve. Mia figlia cercava un libro specifico; s’intitola “dolci e pasticci” è un ricettario. Già così piccola sta coltivando la sua passione, ovvero la cucina.

Sorridendo Will si voltò e rispose:

- Dovremmo averlo, mi scusi un istante.

In meno di dieci secondi fu di nuovo davanti la signora con il libro in mano lasciandola totalmente allibita.

- Eccolo viene 10 dollari.

Mentre la signora stava pagando, si sentì ancora una volta il tentennare della campanella della porta e una voce irruppe nella stanza.

- Mamma hai guardato se hanno i miei libri per la scuola?

Sentendo la voce, Will alzò gli occhi e incontrò lo sguardo di questa persona misteriosa. Era una ragazza sulla diciottina. Alta e snella;i suoi capelli pece sinuosi sulle spalle,ondeggiavano quasi come cullati da una dolce sinfonia. Il suo viso era dolce.. come scandito da linee perfette di una forma geometrica; gli occhi.. beh gli occhi erano calamite lucenti che catturavano ogni respiro e li racchiudevano in un verde smeraldo forte che non faceva che splendere al sole. Aveva un nasino piccolo con la punta rivolta allinsù quasi ad indicare il cielo e delle labbra rosee , carnose che scandivano la sua femminilità. Inoltre tre simpatici nei costeggiavano il suo zigomo quasi a formare un piccolo triangolo.

Sembrava totalmente una forza della natura incontrastata. Era forse entrata  la ragazza più bella di Frankville?

- Naty stavo giusto per chiedere.. giovanotto avete i libri del liceo locale?

Will era ancora incatenato al dolce sguardo di quella ragazza, ma per non sembrare uno sciocco preferì svegliarsi da quell’incanto e rispose alla signora:

- Signora credo si debbano prenotare.. ritorni domani troverà la titolare.

-  Ok grazie ancora.. come hai detto di chiamarti? Noi qui abbiamo l’abitudine di presentarci tutti.. infondo Frankville è appena un paesino. Meglio renderlo come una grande famiglia non credi?

- Sa ha proprio ragione.. io sono Will.. spero di vedervi ancora qui al negozio.

- Ora che sappiamo dell’esistenza di un bel ragazzo fuori dalle solite facce, ci vedrai più spesso! Io sono  miss. Clear e loro sono le mie figlie Sammy e Naty.

- E’ stato un piacere conoscervi.. arrivederci signora..ciao piccola Sammy e ti raccomando non combinare più pasticci che dolci! Ci vediamo Naty.. è stato un piacere..

La famigliola fece cenno di saluto con la mano e si avviò verso la porta.

Will spostò le tendine delle grandi finestre colorate così che potesse intravedere la macchina della signora Clear. Nel sedile posteriore dell’auto c’era Naty che guardava fuori dal vetro quasi a cercare qualcosa.. o forse qualcuno..

Quando ancora una volta lo sguardo di Will incontrò quello di lei prima di sparire tra il traffico della strada principale, tutto suonò come un amaro addio con un retrogusto di arrivederci..

Lui si sentiva attratto.. ma non capiva.. forse era la fame che faceva da padrone!

- Mio caro Will scusa ho perso più di un’oretta.. purtroppo c’era traffico per strada.

- Si l’ho notato.. Amy non farti problemi è andato tutto bene.

- Abbiamo venduto qualcosa?

- Un libro.. e la stessa signora ha chiesto se era possibile ordinare dei libri scolastici; tornerà domani comunque.

- Va bene Will.. ora vai pure a mangiare.. qui chiudo e dopo anche io vado a sgranocchiare qualcosa!

- Ok allora a dopo Amy.. buon pranzo..

In seguito, Will scese di nuovo ad apertura nella libreria e come aveva fatto la mattina si dedicò alla sistemazione generale; c’era solo una piccola differenza.. ogni volta che Will ripensava alla mezza giornata precedente e si soffermava sulla figura di Naty.Era una cosa assurda ma reale.. un po’ come tutta la sua vita!

Tutto il pomeriggio andò avanti così.. poi la sera quando riaprì la sua finestra su cielo, con una tazza di sangue caldo in mano, si perse nei suoi pensieri guardando le stelle.

>> Voglia di stare bene.. voglia di vivere ancora e sognare di nuovo! So che ci sei.. o forse ti ho appena trovato.. lo vedremo solo vivendo..trascorro i miei giorni in una normalità anormale quasi alla ricerca di quel qualcosa che mi porti via dal tormento.. ma la verità è che non si può portare un diavolo in paradiso!non mi resta che pregare in una speranza da numero primo!<<

 

>>Non cancello il tuo sguardo nemmeno tra mille sogni.. che sia tu la mia scintilla di cielo?<<

  
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