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Autore: CarliParalyzed    21/09/2010    6 recensioni
Questa FF parla dell'amore tra Robert Pattinson e Kristen Stewart.
Non è niente di che, è la prima che scrivo. Non parla di Robert e Kristen davanti alle telecamere, ma di ciò che secondo me, accade o è accaduto nella vita di Robert e Kristen, prendendo spunto da "Gossip" e "interviste" varie. Spero vi piaccia!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pov Kristen

Sono le 06:32 del mattino quando apro gli occhi e cerco con aria assonnata il telefono sul comodino. La luce della sveglia elettronica illumina tutta la stanza buia, la odio. Odio qualsiasi tipo di luce che filtra durante la notte nella mia stanza. Ma oramai, è questione di abitudine.
Sono sul set di "Eclipse" - prossimo film della saga - a Vancouver. E' estate, ovviamente.. Ma qui fa abbastanza freddo. Non è una novità, giriamo sempre al freddo. Ma proprio non sono abituata, ed ovviamente, ho mal di gola.
Sento già di essere nervosa, ho freddo e non ho alcuna intenzione di alzarmi per andare a girare, oggi. Non dopo la litiigata di ieri sera con Nikki, sul set. Ormai non ci rivolgiamo più la parola, e se lo facciamo è per insultarci a vicenda. Non mi piacciono queste cose, non mi piace litigare con le persone, non mi piace farlo; soprattutto davanti a tutti. Ma lei mi provoca, di continuo.
Smetto di pensarci e mi giro nel letto, mi copro.. ed eccotì. La cosa più bella che la scelta di girare questa Saga mi abbia dato, Robert.
Dormi, nella tua solita posizione. Pancia in su, una mano lungo i fianchi e l'altra che mi cerca nel letto, riesci a sfiorarmi. Una volta mi hai detto che quando non dormiamo assieme mi cerchi la notte, e da quel giorno ho notato che la tua mano sinistra pende sempre verso la mia parte del letto, e, molto spesso, ci diamo la mano durante la notte. Il tuo sonno pesante è quasi da invidia, se non ti amassi tanto, quasi ti ucciderei per dormire così bene.
Continuo a guardarti mentre dormi, sei così bello. Credo di non meritare un uomo così bello, dolce e premuroso al mio fianco, come sempre i miei "pensieri oscuri" - come li chiami tu - si fanno sentire.
La tua sveglia interrompe i miei pensieri, la senti subito e ti giri per spegnerla.
Ti giri di lato, non ti accorgi che sono sveglia, e poi, come ogni mattina, ti giri verso di me e controlli se dormo. Mi guardi negli occhi, mi sorridi, i miei pensieri da oscuri diventano improvvisamente impuri, beh, con un sorriso del genere.
La tua voce è roca, abbiamo urlato ieri notte quando siamo tornati in Albergo, per via di Nikki e dei miei soliti ripensamenti riguardo la nostra storia.
Dopo che ti sei addormentato ho passato più di un'ora a piangere, credo che tu mi abbia sentito, ma stavi troppo male per potermi dire qualcosa che mi avrebbe consolata, e mi hai lasciato sfogare.
Torno a te, guardo il tuo sorriso e ricambio. Dalle tue labbra esce un semplice "Buongiorno Amore." tii sto per rispondere, ma il magone alla gola si fa sentire, sono ancora di malumore e tu lo sai. Lo sei anche tu, ma fai finta di niente. Odiamo litigare, ci distrugge dentro, e non sappiamo mai come rimediare, la cosa migliore è fare finta di niente.  "Buongiorno" sussurro.
"Sei sveglia da molto?" chiedi.
"No, da qualche minuto, non preoccuparti". Non sai che mi sono addormentata a malapena mezzora fà.
"Hai l'aria stanca, stai meglio?" sei preoccupato, come sempre.
"No, sto bene amore, davvero." mento. Se non fossi un'attrice mi avresti già beccata.
"Mh.. Vuoi fare colazione in camera oggi?" non sembri convinto della mia balla colossale, cambi argomento.
"Come vuoi. A te va di farla in camera dolcezza?" ti avvicini a me, poggi la fronte sulla mia e mi dai un bacio. Piano, veloce, dolce. Un'abitudine.
"Sì, mi và. Allora ordino qualcosa"  ti sorrido e ti passo la mano tra i capelli, sai già cosa prendo per colazione.
"Hai ancora mal di gola scheggia?" sempre più apprensivo, peggio di mia madre.
"Sì amore, un pochino. Ma mi passerà." Mi guardi, severo. Sì, sei peggio di mia madre -.-
"Dopo aver fatto colazione prendi una medicina, piccola" mi perdo nei pensieri. Dio, quanto amo quando mi chiami in quel modo.
La prima volta che mi hai chiamato in quel modo eravamo sul set di Twilight, non eravamo fidanzati, ma era come se lo fossimo.
Avevo appena litigato con Michael al telefono, tu hai sentito le urla provenire dalla mia Rulotte, sei entrato e mi hai abbracciato, da dietro.
Mi hai dato un bacio sulla guancia e mi hai detto "Quello non si merita le tue lacrime piccola" - il mio cuore ha cominciato a battere all'impazzata, tanto che lo potevi sentire mentre stavo poggiata sul tuo petto.
"Kris? Amore?" - La tua voce mi riporta alla realtà. Ti guardo. "Amore, stai bene? Sei strana oggi, che c'è? Senti se è per la litigata di ieri se vuoi ne parliamo."
La litigata, scemo. Ma chi ci pensava!
"Robert non pensavo alla litigata, ricordavo una cosa". mi guardi con aria strana - "Che ricordavi?" -"Nulla amore, ricordavo quanto eri dolce." Ti abbraccio forte, profumi di cocco, hai fatto la doccia prima di andare a dormire.
Mi stringi sui fianchi e mi porti sopra di te, ti guardo negli occhi e ti do un bacio sul mento.
"Sei sicura di stare bene?..." la tua voce è triste, lo sento.
"Amore mio, sto bene." poggio la testa al tuo petto, mi accarezzi la schiena con la mano destra e il braccio con la sinistra.
"Ok, ma se c'è qualcosa che non và.." - "Robert non c'è niente che non và, abbiamo discusso, tutto qui. Ora è tutto ok."
La tua mano si ferma, mi stringi, fa un respiro profondo... Stai per dire qualcosa.
"I ripensamenti di ieri erano solo dovuti alla litigata amore, vero? Cioè.. Tu non mi vuoi lasciare, vero Kristen?" - la tua voce trema, sento il cuore che ti batte a mille. Dio quanto sono stronza, ti faccio male. Il mio amore, no. Non ti voglio lasciare idiota, stai semplicemente con una cretina paranoica.
Mi alzo, mi siedo nel letto con le gambe incrociate e ti guardo "Robert.." dico. Ecco di nuovo il magone, non faccio nemmeno in tempo a respirare che i miei occhi sono già pieni di lacrime. Ti alzi anche tu e ti metti seduto, stai per accarezzarmi il viso ma io ti prendo la mano e la stringo, incrocio le mie dita con le tue e ti guardo, ecco quelle stupide lacrime che mi rigano il viso. "Kris.. che" ti blocco. "No amore, no.. Non ho intenzione di lasciarti, non ho nessun ripensamento. Non voglio stare senza di te, io non riuscirei a stare senza di te. La mia vita sarebbe vuota senza di te, non voglio lasciarti credimi. E mi dispiace averlo detto stanotte! Ero arrabbiata e triste per colpa di Nikki, mi dispiace che lei non riesca a capire quanto ti amo e quanto io voglia solo te" ormai sono scoppiata a piangere, le mie lacrime non riescono più a trattenersi. Mi accarezzi il visto, cerchi di bloccare qualche lacrima, poi mi tiri verso di te e mi abbracci mentre il tuo petto viene innondato dalle mie stupide lacrime. "Anche io ti amo amore. E' tutto ok, non piangere. Cosa ti fa stare male?" adoro quanto fai così, quando mi riempi di domande e mi ascolti. Dio..
"Nikki, quella puttana di Nikki mi fa stare male Rob." - "Ma che succede? Ti sei messa in testa di non raccontarmi nulla amore mio.. Vorrei sapere."
- "Lei ha sempre avuto una cotta per te, Robert. Non parlava altro che di te, sapeva che tu eri attratto da me, non dava importanza alla cosa. Mi ha sempre chiesto se io fossi interessata a te ma le dicevo di no. E ora me ne esco con -Ehy Nik! Sono ufficialmente fidanzata con Robert.- Mi odia."  "COSA?" - " Dai Rob non dirmi che non te n'eri mai accorto, ti prego." - "NO! OVVIO CHE NO, IO VEDEVO SOLO TE." - quanto sei bello. "Sì amore.. eheh. Ma lei ti fissava, non so. Insomma, aveva, HA una cotta per te. E io ero la sua migliore amica, e non solo ora mi odia per questo, ma io odio lei a causa dei suoi doppi giochetti di merda. Insomma, ci odiamo.." - "Sì, lo avevo notato.." - "So che tu ce l'hai con lei per il fatto dei paparazzi, ma tu cerca di non farle notare nulla, ok? Non voglio che tutti sappiano delle nostre litigate. Tanto meno Dave, mi caccia fuori a calci". - "Amore, non preoccuparti.. Si risolverà tutto, vedrai. Magari non sarete amiche come prima ma andrà tutto bene, ci sono io con te"  - mi abbracci, piango ancora, ma mi sento vuota, libera. Come se mi avessero tolto un peso dal cuore. Finalmente..
Mi dai un bacio sulla fronte, non facciamo più in tempo a fare colazione in camera. Tu hai il giorno libero, ma io no. Mi alzo dal letto vado verso il bagno e mi lavo il viso con l'acqua fresca, mi spoglio, entro dentro la doccia e penso alla giornata che mi aspetterà sul set, senza di te.
Devo baciare Taylor oggi, tu non lo sai. Non riesco a dirtelo, mi guarderesti con quell'aria da cane bastonato, sguardo triste e rassegnato.
E' lavoro, solo lavoro ti direi. Ma non capiresti, sei troppo geloso di Taylor, nonostante non abbia occhi che per te.
L'acqua bollente mi bagna il corpo, non vedo l'ora che sia stanotte, tra le tue braccia, nel nostro letto.

   
 
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