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Autore: Naunina    31/10/2005    11 recensioni
"Ginny si sentì gelare il sangue: che diamine ci faceva lui a casa sua? [...]" Cosa potrebbe accadere se un mattino ginny Weasley si trovasse in cucina il giovane Malfoy? E' la mia prima fanfiction... siate clementi con la critica!! ^^
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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1.Risveglio in casa Weasley…
Ginny Weasley si risvegliò nella sua piccola ed estremamente disordinata (nonostante le continue minacce di morte di mamma Weasley) stanza… si stiracchiò e guardò fuori dalla finestra, poi zampettò fuori dal letto come un elfo domestico (“snort!”ndhermione; “licenza poetica!”nda) e si diresse in cucina. Era finita la scuola da poco, per lei: neanche una settimana fa aveva affrontato gli esami G.U.F.O. così aveva dovuto fermarsi un po’ di più a Hogwarts, la sua famiglia era partita poco tempo fa. A momenti sarebbe venuta a prenderla una sua zia, che la avrebbe accompagnata da genitori e da tutta quella caterva dei suoi fratelli… -Ma guarda un po’… Tzè! Famiglia degenere! Razza di decerebrati! Abbandonare la più piccola della loro famiglia in balia degli esami e lasciarmi qui sola soletta- borbottò Ginny tra sé e sé, mentre tirava fuori dalla dispensa una quantità inimmaginabile di barattolini di marmellata, biscotti e dolciumi vari, tutti preparati da quella premurosa mamma per paura che la “piccola” Ginny, ormai quindicenne, morisse di fame… Posò tutte quelle leccornie sul tavolo mentre canticchiava allegramente, quando, d’un tratto, qualcuno apparve dentro il camino con un sonoro “POFF!!”…
-Oh, zia! Finalmente sei arrivata!- esclamò Ginny-Credevo che ti saresti materializzata qui… come mai hai usato la metropolvere?- domandò sempre la ragazza, senza girarsi verso il camino, tutta indaffarata a sistemare marmellate e biscotti. -Ma si può sapere che caspita sai dicendo, Weasley?- Esclamò alle sue spalle una voce strascicata familiare… molto familiare! -E soprattutto, che ci fai qui?-
Ginny si sentì gelare il sangue; che ci faceva lui a casa sua? Si girò lentamente verso di lui… purtroppo non si era sbagliata: Draco Malfoy si trovava davanti a lei, si era appena materializzato nel suo camino! -Malfoy!-esclamò Ginny con astio-Qui le domande le faccio IO!! Dovrei essere io chiederti che cosa ci fai tu qui, in casa mia!- Ginny non ebbe neanche tempo di stupirsi… quell’odioso essere doveva sparire immediatamente dalla sua casa! -Casa?-rispose l’odioso biondino, guardandosi schifato in giro-Tu chiami questa catapecchia casa?- esclamò, scoppiando a ridere. -Solo perché non è un castello con ventisette miliardi di stanze per piano come il tuo, Malfoy, non vuol dire che la mia casa sia una discarica!- esclamò Ginny furibonda, diventando dello stesso colore dei suoi capelli. -Già… anche perché per te, sarebbe un lusso, vero? Voglio dire… quanti daresti per vivere in una discarica?- ghignò Malfoy “Calmati, Gin! Calmati, Gin! Evita di saltargli addosso, e soprattutto, ignora quel bellissimo coltello dal manico nero che è poggiato sul lavello della cucina…I-G-N-O-R-A-L-O-!”: questo è ciò che stava pensando la più piccola dei Weasley, chiudendo gli occhi per concentrarsi… d’improvviso si ricordò di essere in camicia da notte, scalza e con i bei capelli rossi e lisci tutti scarmigliati ed arruffati… in conclusione: poteva benissimo mettersi il cuore in pace… Malfoy l’avrebbe presa in giro per il resto dei suoi giorni! Infatti…-Ma come ti sei conciata?- esclamò d’un tratto il rampollo Malfoy, sempre con quel ghigno strafottente. -Bè, sai,le persone normali, di solito, appena si svegliano, sono conciate in questo modo!- esclamò Ginny infuriata, diventando più rossa dei suoi capelli e piantandosi davanti a Malfoy con le mani sui fianchi-E soprattutto, le persone normali, di solito non piombano di punto in bianco, a quest’ora del mattino in casa d’altri! Razza di cafone!- “Alla faccia dell’autocontrollo, Gin!” pensò la ragazza, dopo aver appena finito di urlare contro quello str… ehm! Lasciamo stare! -Sai, non riesco a spiegarmelo neanch’io, se è per questo! Stavo tornando nel mio magnifico castello da un giretto notturno a Nocturn Alley, quando, d’improvviso mi sono ritrovato in ‘sto schifo!- le urlò di rimando il ragazzo, diventando ancora più bianco. Non era possibile… “Vuoi vedere che è uno scherzo di Fred e George? Appena li vedo, li strangolo! “ pensò Gin… “Ma no… a meno che non mi vogliano vedere ad Azkaban, non mi combinerebbero mai una catastrofe del genere!”
I pensieri di Ginny furono interrotti da un qualcosa che le cadde sopra la testa… e cioè una copia della “Gazzetta del profeta” appena arrivata via gufo. -Ma chi se ne frega di questa cartaccia!- sbottò Ginny, urlando contro il povero quotidiano. Ma d’improvviso la sua attenzione era stata catturata da un titolone enorme sulla prima pagina di quella “cartaccia”…
“Problemi al Ministero: bloccati camini-metropolvere, passaporte e luoghi di smaterializzazione.” Articolo di Tizio Taldeitali .
-Ehi, coso!- Ginny richiamò alla realtà malfoy, che stava sproloquiando come un’oca isterica sulla casa dei Weasley… appena si accorse che non era stato ascoltato, lanciò a Ginny uno sguardo raggelante. La ragazza, presa com’era dall’articolo, non lo notò neanche. -Coso, leggi qua!- Ginny porse il giornale a Mafoy, indicando il titolone-Ecco perché ti sei ritrovato qui tra le pal… ehm… leggi, leggi!- Malfoy sorvolò il suo nuovo appellativo (cioè “Coso”, nda) e lesse il titolo… -O, c***o!- esclamò d’un tratto. -Concordo… per una volta…-sospirò Ginny.
“Per qualche causa sconosciuta, questa mattina si sono bloccati tutti i mezzi di comunicazione magici: metropolvere, passaporte e luoghi per smaterializzarsi non funzionano più. Chi, sventuratamente, avesse usato uno di questi tre mezzi proprio in queste ore, probabilmente in questo preciso istante si trova in luogo totalmente diverso da quello voluto. Si raccomanda la massima cautela: non recarsi, se non a piedi, in altri luoghi, dal momento che il Ministero non ha ancora scoperto la causa di questo nuovo problema. Il Ministro Caramell dichiara che non garantisce l’immediata soluzione a questa catastrofe. “In ogni caso, si farà il possibile, e oltre, per riportare tutto alla normalità.”ha dichiarato poco fa il Ministro. Pertanto, coloro che in questo preciso momento si trova al Polo Sud ad ubriacarsi di Martini & Soda assieme a dei pinguini che giocano a cricket, devono portare pazienza…” [segue alle pagine 5,6,7,8] -Dall’inviato del “Profeta”, Tizio Taldeitali.
Ginny sbuffò: -Ma guarda un po’… ‘sti ‘cretini del ministero non fanno altro che combinar danni! Mi dovranno pagare i danni morali!!- esclamò Ginny, fuori di sé, alzandosi di scatto in piedi. -Guarda che anche mio padre lavora al Ministero…- sbottò furioso Malfoy. -Appunto…- borbottò Ginny, abbastanza forte da farsi sentire da Malfoy. -Ah, è così, eh?- esclamò lui, alzandosi in piedi e avanzando verso di lei, con il solito ghigno diabolico stampato in faccia. -Che fai?- chiese Ginny inarcando le sopracciglia, lievemente preoccupata: Malfoy non prometteva nulla di buono! Involontariamente, Gin arretrò, cascando dentro il camino e sollevando una nuvoletta di fuliggine. Tossì un po’, chiudendo gli occhi, mentre l’altro sghignazzava a crepapelle. Poi le si avvicinò sempre scosso dalle risate. Gin, non trovando via di fuga, si rannicchiò su sé stessa, osservando Malfoy ad occhi sbarrati. Il ragazzo si chinò su di lei… ma involontariamente, fece cadere la scatola di polvere volante, che che si ruppe, rovesciandola tutta… -O m****!!- Esclamò Malfoy, girandosi di scatto. -Fine ed elegante come al solito, Malfoy!- ringhiò Gin dal suo cantuccio, osservando la polvere che era caduta vicino a lei… emetteva uno strano fumo… il che non prometteva nulla di buono… Infine, la ciliegina sulla torta: Malfoy perse l’equilibrio e le cadde addosso: la polvere volante si sollevo in una nuvoletta verde, avvolgendoli… Pochi secondi dopo, il camino di casa Weasley era deserto: i due ragazzi erano finiti chissà in quale parte del mondo!
  
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