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Autore: SummerRestlessness    30/09/2010    8 recensioni
Continua da dove è finito Veronica Mars (sigh), alla fine della terza serie, senza tenere conto del pilot della quarta...Veronica torna dallo stage che ha fatto durante l'estate all'FBI e non molto è cambiato...o perlomeno così sembra a prima vista! Il suo lavoro di detective la tiene sempre occupata, questa volta con un caso che coinvolgerà anche la sua vita privata...
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cindy Mac Mackenzie, Dick Casablanca, Logan Echolls, Veronica Mars, Wallace Fennel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Un ultimo piccolo mistero… solo un nome non svelato, per un po’, almeno.
Non uccidetemi :P Ci vediamo in fondo :D





- Lo sapevi che sarebbe finita così, vero? – le chiese Wallace all’improvviso.

Stavano tranquillamente seduti su una panchina del prato antistante la biblioteca del college e parlavano, godendosi il sole del tardo pomeriggio, di come si fosse risolto il caso di Trudy e... di tutto quello che era venuto dopo. Il cielo era di un azzurro sereno e quasi accecante e rifletteva alla perfezione lo stato d’animo di Veronica, che stranamente non smetteva un attimo di sorridere.
- Certo che no... Che tu mi creda o no io ero in buona fede. – replicò la ragazza con un briciolo di amarezza che tuttavia non spense la brillantezza degli occhi.
- Lo so, Veronica, ti credo. – ammise Wallace con un sorriso sereno: - Te lo devo, comunque, dopo che tu hai creduto alla mia di buona fede.
- Be’, organizzare un caso degno di Veronica Mars non è una cosa che tutti saprebbero fare... – esclamò lei ironica, alzando un sopracciglio. Sembrò riflettere un poco tornando seria, prima di dire:
– Non è una cosa che tutti farebbero. Non per me, comunque.
- Be’ – disse Wallace alzando le spalle – io non sono tutti, anzi! – rise alla sua maniera contagiosa.
Poi, sentendosi in dovere di aggiungere qualcosa, tornò quasi serio e mormorò: – Voglio solo che tu sia felice come meriti... Non mi importa con chi...
La ragazza lo guardò con tenerezza, poi tornò a fissare un punto indefinito in lontananza:
- Stiamo diventando peggio dei personaggi di Beautiful.
Wallace scosse la testa divertito: - Sei davvero terribile, amica. Uno cerca di dirti qualcosa di carino e tu non lo apprezzi nemm...
- Non cose carine per me, ma opere di bene, Wallace. Non hai ancora imparato la lezione?!? – gli diede una gomitata scherzosa: - A questo proposito, dovresti farmi un favo...
Wallace scoppiò a ridere e si alzò, mettendosi in piedi davanti a lei: - No, no e poi no! Ma allora siamo tornati alla solita vita! Ma allora sei tu che non hai imparato niente!
Veronica sorrise e fece spallucce: - Non è colpa mia se ho ritrovato la fiducia in me stessa... – fece un occhiolino nella sua direzione ed aggiunse con una smorfia: - …e il bisogno disperato di soldi per mantenere il mio elevato stile di vita... Sai, poter fare cose come mangiare, avere un tetto sopra la testa…

In quel momento, come richiamati dalla sua presenza, entrambi girarono contemporaneamente lo sguardo verso un ragazzo piuttosto alto che si stava dirigendo verso di loro a passo lievemente impacciato.
Quando lo vide avvicinarsi sorridente, lo sguardo di Veronica si illuminò ancora di più. Wallace volse lo sguardo un paio di volte da lei a lui e viceversa; poi, vedendo che nessuno si accorgeva più di lui, tossicchiò:
- Ehm, io devo, ecco... andare a... Beh, ci si vede! – e sparì velocemente chissà dove, mentre sul suo viso appariva  un sorriso rivolto alla sua amica.
- Ehi... – disse Veronica rivolta al ragazzo, sentendosi improvvisamente più serena e mansueta del solito.
Dopo tutto quello che avevano passato ultimamente, bastava che lui le si avvicinasse soltanto per farle provare un senso di completezza, di serenità e di calore che non aveva mai sentito prima.
Soprattutto, non con lui. Si trovò a pensare che se non avessero avuto tutti quei problemi lei si sarebbe accorta prima di quello che provava per lui, invece di continuare a negarlo agli altri ed anche a se stessa. Per fortuna, gli ultimi avvenimenti le avevano aperto gli occhi ed ora non poteva essere più felice di quella situazione.
Veronica Mars felice? Doveva esserci qualcosa di sbagliato nell’universo.
E felice non era nemmeno il termine esatto: estasiata, al settimo cielo, perdutamente infatuata erano molto più consoni.
- Ciao... Cosa fai? – disse finalmente il ragazzo dopo quella che nella mente di Veronica sembrò un’eternità; eternità che passò a contemplarlo quasi in estasi con un’espressione ebete stampata sul viso.
- Niente di che, parlavo un po’ con Wa... – si girò per cercare il suo amico, ma non lo trovò più al suo fianco.
Imbronciata, si rivolse a lui che le disse divertito: - Se n’è andato... Non te ne sei accorta?
- Strano. Uhm... – riflettè lei volgendo lo sguardo intorno, come se credesse che Wallace potesse essersi nascosto dietro qualche albero o sotto la panchina. Non era abituata ad essere distratta ed assente, non come lo era stata negli ultimi giorni, da quando tutto si era chiarito, anche nella sua mente.
E, cosa ancora più importante, nel suo cuore.
Veronica si era già chiesta mille volte in quei pochi giorni come potesse un sentimento così saldo, deciso e potente causarle tanta confusione. Si era però risposta con un muto sorriso che non le dispiaceva di tanto in tanto permettersi il lusso di stare sulle nuvole.
Riuscire a credere che non tutti mentissero.
Ancora, sempre.
Che lui non mentisse. Non lui.
Il ragazzo rise ancora : - Non sei questa grande investigatrice che tutti dicono, allora... Ti fai scappare i testimoni da sotto il naso!
Veronica assottigliò lo sguardo: - O forse il mio è tutta uno stratagemma per trovare il vero colpevole...
- Colpevole di cosa?!? – chiese lui colto alla sprovvista.
- Tsk, c’è sempre un colpevole, c’è sempre “qualcosa”. – affermò lei sicura ma sempre sorridendo – Piuttosto, non dovresti essere a lezione?
- Di nuovo: non dovresti essere più sagace di così? - rispose lui sarcastico e aggiunse: - Non ci sono andato.
- Mmmh, credo che da oggi ti chiamerò Mr. Ovvio. – esclamò lei, fingendosi infastidita - Intendevo perchè non sei a lezione...!
- Non mi andava... – rispose guardandosi i piedi, come un bambino colto con le mani nel barattolo delle caramelle.
Veronica lo guardò male e lui allargò le braccia in segno di resa: - Sai chi segue quel corso...
Nel pronunciare quelle ultime parole, le aveva preso le mani e le teneva semplicemente tra le sue, rigirandosi delicatamente tra i polpastrelli le dita sottili di lei.
- E allora? Non lo seguirai più? – lo incalzò ancora la ragazza: - Non mi sembra giusto che tu debba compromettere la tua carriera scolastica per lui…
- Veronica Mars, paladina dei diritti degli studenti. Ti sta bene, dovresti proporti per la carica.
- Non esiste nessuna carica del genere. – disse lei e gli fece una smorfia.
- Be', dovrebbe esistere.
- Stai dicendo cose a caso per cambiare argomento... - lo rimbeccò lei polemica: - Non capisco come tu possa pensare...
- Ti amo. – disse lui tutt’a un tratto, come se le parole gli fossero sfuggite di bocca, guardandola con quello sguardo limpido che aveva sempre quando diceva cose troppo belle, troppo sincere per essere vere.
E lo disse come se avesse tenuto dentro quelle parole per troppo tempo e come se alla fine fossero state sul punto di esplodere. Veronica cercò di non sorridere, ma era come se tutti i muscoli del suo viso complottassero contro quella decisione.
Sbottò quindi: - Lo dici solo perchè vuoi farmi star zitta.
- No, amo anche quando non stai mai zitta. – sorrise lui sereno e poi ripetè per quella che ormai era l’ennesima volta in quei pochi giorni, anche se non sembrava mai abbastanza: - Ti amo, Veronica.
La ragazza stavolta non riuscì ad impedire ai suoi occhi di brillare alle parole di lui. Pensò che il modo in cui lo diceva, la sua voce, i suoi occhi fissi su di lei non potevano non farle mancare l’aria. Non potevano non farle girare la testa e farle credere che sarebbe andato tutto bene.
Ancora, sempre.
Lui era l’unico che non avrebbe mai mentito. Lui era l’unico che avrebbe potuto amarla, ma a lei andava bene così. Decisamente bene. Fin troppo bene. Meravigliosamente, incoscientemente, favolosamente bene.
Sorrise lievemente, sentendosi trasportare in alto da quella sensazione di calore che solo lui le faceva provare, quella che si era dimenticata di poter provare.
Farfalle nello stomaco.
- Ti amo anch’io, Logan. – disse piano quella ragazza spesso spavalda, qualche volta presuntuosa e quasi mai sincera. Quella ragazza che aveva imparato a mentire da troppo tempo, pur di non essere ferita ancora.
Quella stessa ragazza che quando si trovava davanti a lui e a lui solo sapeva ancora tremare, sentirsi indifesa e... amare. Quella stessa ragazza che aveva sempre uno sguardo da dura, che sembrava sempre in grado di cavarsela, che dava l’impressione di non essere mai scalfita da niente.
La stessa che adesso guardava il ragazzo che le stava di fronte con gli occhi lucidi, adoranti, persi in lui e con le guance leggermente colorite. La stessa che non riusciva a pensare più a niente, tantomeno a qualcosa di cinico o di acido, quando lui la guardava così.
Quando lui la guardava.
Anzi, “quando lui” qualunque cosa.
Logan si sporse un po’ verso Veronica, avvicinando lentamente le labbra alle sue.
- Stasera usciamo insieme?
- Chiaro, fidanzato.
- Epico.
Lei lo prese per mano e sorrise al quel suo nuovo modo di dire che ormai aveva preso l’accezione di “perfetto”, “ottimo”. Quell’espressione che Logan usava spesso con un certo divertimento, quella che quando lui la pronunciava, le faceva ancora, sempre venire i brividi.
Ancora, sempre.






N.Finali D.Summer
Rieccomi!! Epilogo, ultimo capitolo di questa storia… sigh!
Sono stata cattiva a non rivelare subito il nome del misterioso ragazzo che fa girare la testa a V, ma penso che nessuna di voi abbia pensato che fosse Piz!!! Non sono così incosciente! :P

Mmh, volevo dare un degno finale a questa storia, un epilogo dolce, conclusivo... non sono troppo soddisfatta però...! Anche se devo dire che per me questo tf è così geniale che non so se esista un degno finale... tantomeno penso di essere in grado di trovarlo io...!!!
Oltretutto non sono brava a scrivere di felicità e coppie stabili... mi vengono meglio i drammi e le tragedie!!!
Detto questo, la storia finisce qui: mi mancheranno i vostri commenti, mi mancherà la storia in sè, mi mancherà Veronica, mi mancherà Logan... e Trudy!!! Ebbene sì, mi mancherà anche lui!

@ Suomi:
Ehe, sono fissata con il sottofondo musicale alle "scene"!!! Grazie di tuttoooooooo

@ ele85:
Ahahahah, Wallace è proprio un "furbacchione"!!! Eeeeeeh, lo so che nel finale c'è poco LoVe, purtroppo a descrivere certe scene sono in difficoltà!!! Mi trovo molto meglio a pensarli quando litigano!!!

@ Dragon88:
Mi piace molto la tua spiegazione su come Veronica sia finita proprio lì... ho lasciato la questione aperta proprio per permettervi di pensarla un po' come credevate... anche così poeticamente. :)

@ crows79:
Hai ragione, totalmente! Ho trovato anch'io che l'ultimo capitolo (prima di questo) era... come dire... un po' impersonale...
L'ho scritto e riscritto, ma non riuscivo a renderlo "di Veronica" come avrei voluto... anche perchè volevo proprio finire con l'immagine di loro due e nessun pensiero nient'altro... In ogni caso mi fa piacere che ti sia piaciuto comunque e spero che questo ripari in parte le mancanze dell'altro!!! :)

@ kyo250:
Eeeeeh Wallace l'ho sempre visto molto dolce, soprattutto con Veronica... quasi quanto Weevil xD
Dai., Pizzino si è tolto dai cocomeri xD e non ce lo dobbiamo sorbire più... Grazie per i complimentiiiii

@ bale86:
Già, Wallace è stato grande e Piz... be' Piz ha sbagliato... Oddio, Veronica ha baciato Logan, eh... C'è anche da dire che Veronica ha sempre ragione... e poi in qualche modo mi dovevo liberare di Piz!!! Se non altro per non farmi linciare da voi!!! xD
Mannaggia anch'io sono triste!! Ah e comunque... no, mea culpa, non ho mai approfondito il motivo per cui lo stage di Veronica era andato male... In realtà ho immaginato che (come in ogni stage)  le avessero solo fatto fare fotocopie e scartoffie su scartoffie... Mentre conoscendola (!)  lei avrebbe voluto passare subito all'azione!

@ FedeV:
Ma grazie!!! Era proprio quello l'effetto che volevo, anche perchè nella mia testa la scena era così e con quella canzone di sottofondo...! ... sono malata!!! Vedo troppi telefilm :P


E per concludere... grazie a tutte... davverodavverooooo!!!! Baci

   
 
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