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Autore: seryjb    30/09/2010    0 recensioni
non ho mai provato a scrivere un diario e se lo iniziavo a scrivere succedeva di ritrovarmelo buttato sotto al mio letto pieno di polvere lasciato li ad amuffire...
Gli amici...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Serena svegliati o perderai il pullman per andare a scuola!"
Mi mossi nel letto, sentii i passi di mia madre allontanarsi ma rimasi ancora cinque minuti con gli occhi chiusi nel mio letto. Quando sentii il cellulare vibrare mi resi conto di essere davvero in ritardo per il semplice fatto che tutte le mattine, la mia amica Maura, mi inviava un messaggio per chiedermi se ero pronta per andare al pullman. Saltai giu dal letto, presi i primi vestiti che avevo sott'occhio e andai in bagno. Mi lavai, mi vestii e senza fare colazione salutai mia madre e mi chiusi la porta di casa alle spalle.
Scesi le scale ed uscii dal portone del palazzo e mi incamminai con Maura, che mi aspettava giu, verso casa di Nicole (la mia migliore amica).
Quando ci trovammo alle solite scale della piazzetta ci salutammo e finalmente salimmo sul pullman che ci aspettava.
Il viaggio durava più o meno venti minuti e io e Nicole ci sedemmo vicine. Avevamo tutto il tempo per parlare, come tutte le mattine, dei sogni strani che facevamo la notte e parlavamo soprattutto di due ragazzi: Matteo e Gianni. Questi due ragazzi, a quanto pare, influivano molto sulla mia vita e quella di Nicole infatti, se così posso dire, un pò ci piacevano ma non lo dicevamo in giro o almeno non lo dicevamo a persone poco conosciute.
Gianni e Matteo erano due ragazzi che vivevano in un altro paesino più distante da biccari e anche loro (amici inseparabili) prendevano il pullman per andare a scuola...la stessa scuola che frequento io.
Tutte le mattine io e Nicole avevamo il bisogno di vederli e se non era possibile cercavamo in un modo o nell'altro di poterli vedere anche solo per un secondo.
Gianni conosceva Nicole da qualche anno perchè erano stati insieme in un villaggio turistico ma poi, per la distanza, non si sentirono molto. Io invece non conoscevo nè Gianni nè Matteo, tranne per il fatto che io avevo chattato su facebook con Gianni per sapere alcune informazioni. Più di questo niente...ma dall'anno passato ad adesso qualcosa era cambiato. Ogni volta che vedevo Matteo non riuscivo a trattenere quel sorrisino felice e invece quando vedevo Gianni davo un pizzicotto a Nicole per farle vedere che lui era li e che ci guardava e viceversa.
[...]
Quel sabato mattina dovevo entrare prima a scuola quindi salutai Maura e Nicole, che dovevano svoltare a sinistra, e mi avviai verso scuola, da sola, sperando che dietro di me ci fossero loro...Matteo e Gianni...ma niente. Arrivata a scuola salii le scale ed entrai in classe, salutai alcuni miei compagni, mi sedetti al mio solito posto e ascoltai cosa aveva da dire il prof. di francese. "Niente di nuovo" pensai tra me e me e, quando finalmente suonò la campanella sospirai con una mia amica - Ahhh!! e anche la seconda ora è finita...!-
Le altre ore passarono più velocemente perchè più leggere e di nuovo la campanella suonò e tutti si catapultarono fuori da quell'aula.
-Oh no! Piove!- Dissi con fare disturbato -Ora diventerò un bagno d'acqua per arrivare fino alla stazione!- Detto questo mi incamminai ma subito mi fermò una voce che mi disse -Sery! se vuoi puoi venire con me e mi padre che siamo in macchina...dai su ti diamo un passaggio- Era Pasqualina, la mia miglior compagna di classe e io senza nemmeno pensarci su una volta mi avviai verso la macchina.
Quando arrivammo alla stazione, ringraziai per il passaggio e scesi nello spiazzale dei pullman. Ce ne era uno con scritto il nome del paese di Matteo e Gianni e subito pensai che loro erano li dentro. Mi spostai sotto un albero dove l'acqua cadeva meno forte e iniziai a messaggiare con Nicole per sapere dove era. Senza accorgermene il loro pullman partì e si fermò per due minuti alla curva dove ero ferma io. Intenta a scrivere il messaggio alzai lo sguardo verso la finestra del pullman e vidi un ragazzo salutarmi, ma subito abbassai lo sguardo per continuare a scrivere e dopo cinque secondi mi resi conto che quel ragazzo aveva un'aria conosciuta e ad alta voce dissi -Matteo!!!-Mentre lui continuava a salutarmi in attesa di una mia risposta...ma non feci in tempo...il pullman ripartì e salì verso la piazza.
Incredula di questo, pensai che quel ragazzo fosse stato solo frutto della mia immaginazione, ma quando vidi Nicole fare gesti incomprensibili e blaterare parole inesistenti sulla strada che porta alla stazione,, capii che lui c'era stato davvero e che per la prima volta mi aveva salutata.
Alle 14.05 salimmo sul pullman per ritornare a casa e io, guardando fuori dal finestrino iniziai a pensare cosa avrebbe potuto significare quel gesto (che non è da tutti i giorni) ma sul più bello il pullman si fermò e tutti iniziarono a scendere. Eravamo già arrivate. Io, Nicole e Maura ci salutammo e ognuna tornò a casa. Trovai  pronta in tavola un piatto di pasta al forno e finalmente, mangiando, mi rilassai.
Andai in camera per fare i compiti, accesi la tv su MTV e c'era Mine di Taylor Swift...quella canzone era come una magia...mi faceva pensare qualunque tipo di cosa e quando finì ritornai alla realtà. Alle 18.00 mi incontrai con  Nicole sotto casa e poi andammo a fare una passeggiata per le vie del paese. Non avevamo niente da fare allora Nicole prese il suo cellulare e mise delle canzoni da cantare fino all'esaurimento. Alle 20.30 tornammo a casa, mangiai e siccome faceva troppo freddo, preferii rimanere in casa. Mi collegai su Facebook e Twitter mentre guardavo l'era glaciale 2, chattavo con una mia amica e parlavano di quel povero scoiattolo che ormai era destinato a morire senza aver mangiato quella maledetta ghianda. Quando finì il film spensi tutto,preparai lo zaino per il giorno dopo, diedi la buonanotte a tutti e come appoggiai la testa sul cuscino del letto crollai dal sonno...
  
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