è arrivato
Mancava meno di una
settimana al matrimonio e i preparati infervoravano.
A capo del gruppo di
organizzatori c’era Molly Weasly che ormai era giunta al culmine della
sopportazione per le pretese esasperanti della sua futura nuora….
Ginny era felice del via
vai delle persone alla Tana e di tutti
i compiti che doveva svolgere, infatti desidera il meglio per suo fratello
Bill.
Soprattutto, il
caos che regnava alla Tana era una
grandissima fonte di distrazione per lei. Più i giorni passavano più si
avvicinava il momento in cui avrebbe rivisto Harry…. Il tenersi sempre
occupata, allentava in qualche maniera il peso che aveva sullo stomaco…..
-
ATTEZIONE.
Si sentì un urlo
disumano provenire dal giardino dove un
gruppo di operai magici stavano facendo lievitare gli addobbi, in questo caso
una fontana gigantesca con al centro una statua raffigurante un cupido che
lanciava bacini ad ogni persona gli passasse davanti.
A emettere l‘urlo era
stata Molly Weasly in quanto un operaio, distratto dalla bellezza di Fleur (non
per niente una mezza Veela) stava facendo crollare la fontana addosso al
più piccolo dei suoi figli maschi….Ron.
Ginny guardava dalla
finestra di camera sua, dove si era ritirata un attimo per riprendersi dopo che
suo fratello aveva ricevuto da Harry la
notizia che sarebbe arrivato la mattina seguente.
Come tutti in giardino
non poté far a meno di essere colpita da un attacco di ilarità e ridarola
vedendo la faccia di Ron mentre stava per essere colpito, e anche adesso che il
pericolo sembrava essere scongiurato era ancora bianco come un cencio
nonostante la sempre pronta Hermione gli fosse corsa incontro e lo stesse
tranquillizzando a suon di baci.
Ma furono proprio quei
baci a spegnere la felicità che Ginny provava dentro di se….. quei baci che
lei, purtroppo, non sarebbe stata più in grado di dare a nessuno se non a Harry.
La consapevolezza di non avere anche lei qualcuno accanto a cui potersi
affidare come facevano Ron Hermione le piombò come un macigno sulla testa .
Un dolore si fece in
largo in lei tanto che decise nonostante fossero solo le 6 di pomeriggio di
ritirarsi in camera sua e di andare a dormire. Fece così , non solo per non
pensare a Harry , ma anche per non dover incontrare Hermione, la quale riusciva
a capire Ginny come se fosse un libro aperto. Ginny non voleva, in nessun modo
possibile rattristare la sua migliore amica ora che lei era finalmente riuscita
a coronare il suo sogno di stare insieme a Ron.
La mattina seguente fu
svegliata da un forte rumore di voci provenienti dal piano sottostante. Anche
se contro voglia decise di alzarsi. Pronta in meno di mezz’ora andò di sotto a
vedere cosa avesse scatenato il putiferio che l’aveva sottratta a i suoi sogni.
Scese le scale in tutta fretta ma l’immagine
che le si presentò davanti la lascio stordita……….un ragazzo dai capelli
spettinati con due occhi smeraldo era al centro della cucina e stava ricevendo
i saluti di tutti.
Era arrivato…..Harry era
arrivato, e lei non era pronta……………
Spero vi piaccia anche
questo capitolo……prometto che posterò al più presto il nuovo.
Grazie tantissimo alle
persone che hanno letto il prologo, ma soprattutto a quelle che hanno
recensito. Grazie per i complimenti a :
Edvige, peppe, Faith, Sakura
89, fluffy90, SiJay, Romen Evans.