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Autore: Clode    08/10/2010    1 recensioni
Dall'unione di due menti, è nata una storia che speriamo vi appassioni come appassiona noi scirverla.. non ha bisogno di tante parole per presentarla.. la storia parla da sola.. A voi la lettura e il giudizio.. Un solo ringraziamento doveroso..alla mia sorellina, Eleonora.. Grazie..sai già cosa penso...ti voglio bene!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Three


 Aprile 1992

 

Michael’s thoughts
 
 
Sono trascorse due settimane da quel sabato qui a Neverland..
eppure non faccio altro che pensarci e ripensarci..
In questi giorni io e Summer ci siamo sentiti solo per telefono,
perché è dovuta andare a trovare la sua famiglia in Texas..
Perciò ho avuto il tempo per riflettere su quello che è accaduto quel sabato..
Ancora non riesco a capire cosa mi sia preso…
L’unica cosa di cui sono consapevole è che una parte di me,
in quel momento, mi diceva di agire in quel modo..
Ho sempre pensato che la ragione comandi sull’uomo,
alcune volte però, credo che l’irrazionalità prenda il sopravvento,
affiancata dall’istinto e dall’emozione..
o semplicemente da quello che detta il cuore..
Insomma…non so cosa sia scattato in me mentre ero disteso su quel divano..
so solo che prima che potessi rendermene conto,
la mia mano stava già sfiorando la gamba seminuda di Summer..
In quel preciso momento, sospeso nel nulla, ho avvertito una strana scossa pervadermi il corpo..
l’istinto suggeriva di avvicinarmi al suo volto per farmi invadere dal suo profumo così dolce…
e così è stato…poi, la razionalità di cui parlavo prima, ha preso il sopravvento..
Mi ha bloccato e forse è stato un bene..forse è stato un errore spingermi così oltre..
Anche ciò che è successo in bagno, mi ha lasciato un po’ confuso..
Sinceramente è da un po’ di mesi che sono confuso..non so cosa stia cambiando dentro me..
Summer è strana, diversa nei miei confronti, come se, in alcune situazioni,
si sentisse a disagio .. Eppure non è mai stato così tra noi..ci conosciamo da una vita..Forse sono io a essere troppo riflessivo e paranoico..
e mi sto costruendo dei castelli in aria quando in realtà non ce n’è bisogno..Non so!
Beh..ora è meglio che la smetta..tra poche ore torna la mia Sugar e non vedo l’ora di farmi raccontare qualcosa della sua famiglia e del Texas..
Corro a prepararmi!!
 
M.

 

***


Non sono ancora rientrata in casa che già squilla il telefono..
Mi affretto ad aprire la porta del mio appartamento prima che smetta di squillare..

“Pronto!” – rispondo un po’ affannata..non ho avuto nemmeno il tempo di posare la valigia a terra e le chiavi sul mobile accanto al telefono..

“..Tenderoni you've got to be..Spark my nature..Sugar fly with me.. Come sta la mia Sugar?!”
Che bel modo di essere accolti eh?? Riprendo fiato, per quanto possibile, e rispondo:

“Michael!!! Perdona il fiatone ma sono appena rientrata in casa..comunque tutto bene..il volo ha avuto un po’ di ritardo e ora ho solo bisogno di una doccia..e tu??”

“Ah … ottimo Sugar..allora sbrigati!! Vai a farti una doccia..su, dai!! Io … ti aspetto qui fra…due ore…Ti possono bastare?? Sai che sono curioso e devi raccontarmi tutto quello che hai fatto in queste settimane, voglio sapere della tua famiglia, del Texas..Ne hai fatte di foto?? Mi hai portato qualcosa?Dai!! Non puoi non venire a trovare il tuo migliore amico dopo tutto questo tempo che non ci vediamo.. Non accetto un no come risposta..!! E poi…sai cosa c’è stasera vero?” – mi risponde senza neanche prendere fiato e io non riesco neanche ad interromperlo … Già lo immagino saltellare euforico per casa mentre mi parla al telefono..Irresistibile!!

“Ehi ehi…frena..frena..Applehead..devo ancora disfare la valigia..ho ancora la giacca addosso..!! E poi…‘Dopo tutto questo tempo??’ Michael sono solo passate due settimane..!! Non avrai un ‘no’ come risposta..tranquillo…e ho anche una sorpresa per te…ma prima vado a ricompormi perchè sono distrutta dal viaggio e poi….Certo che lo so cosa c’è stasera…l’anteprima mondiale del tuo video..”
Lo dico cercando di nascondere la poca convinzione del mio tono di voce, perché rivederlo che si struscia su Naomi tutto sudato, non mi farà stare bene di certo..ma non posso rifiutare il suo invito…ho una voglia matta di rivederlo..di sentire il suo profumo appena entro in casa..di perdermi nel suo sorriso… Oddio, sono stata fuori due settimane ma è come se fossero passati anni..

“Una sorpresa??!Wow!!! Dai, dai sbrigati..!! Fai presto che sono in trepida attesa…!! Bye!” – in questo momento sembra proprio un bambino che attende con ansia l’arrivo di Babbo Natale e non vede l’ora di scartare i regali…mi mancava il suo modo di fare così euforico..mi mette allegria, anche se sono stravolta..

“Ok Applehead..a più tardi allora!! Bye!” – chiudo la conversazione e dopo aver ripreso in mano la situazione, prendo la mia valigia e mi dirigo verso la camera..intanto apro l’acqua della doccia e dopo pochi minuti sono dentro che mi lascio accarezzare dal getto deciso sul mio corpo…


Intanto a Neverland…

“Wayneee!!!!” – un urlo squarcia il silenzio della casa, proviene dallo studio di Michael

“Eccomi Michael..cos’ è successo?” – Wayne accorre affannato, pronto ad esaudire ogni richiesta del suo ‘capo’

“Oh … Wayne, niente di grave ma la cosa che ti avevo chiesto di fare…E’tutto pronto?!” risponde Michael ridendo…Vedere il suo più fidato bodyguard e collaboratore affannarsi ad ogni suo richiamo gli mette sempre un po’ di allegria…

“Certo Michael..come hai richiesto tu..è tutto pronto!” – risponde l’omone con tutta la calma di questo mondo

“Oh..Great!! Allora credo proprio che andrò a prepararmi…tra poco sarà qui..!! Grazie Wayne!”

***


Credo che la mia macchina ormai vada avanti da sola..conosce a memoria la strada per arrivare a Neverland..non c’è neanche più bisogno che io presti attenzione ai viali e alle indicazioni…Ormai mi guida lei…
Eccomi di nuovo qui…sono trascorse due settimane….ah…come mi mancavano questi profumi e questi paesaggi..il Texas è così diverso..!! Ogni luogo è totalmente diverso da questo posto magico!!
Parcheggio la macchina e mi avvio per il vialetto che porta all’entrata, pronta ad essere accolta da Michael….Da come l’ho sentito prima al telefono non starà più nella pelle….! 
Perché non è ad aspettarmi sulla porta come al suo solito?! Dove si sarà cacciato?!

“Michael..!?” – entro in casa, è troppo silenziosa..!! Ma dove è finito?!
“Appleheeeeaaaad…?!” – niente..nessun rumore, nessuna risposta….provo a guardare nella sua stanza…nella sala dove si allena e prova le sue coreografie…in salotto…in cucina…ma niente… solo i suoi assurdi manichini che, silenziosi, sembrano prendersi gioco di me…
Poi un lampo di genio…provo a guardare nel suo studio, sicuramente sarà così preso dalle scartoffie che non si sarà reso conto del mio arrivo…
Raggiungo il suo studio salendo gli scalini a due a due…apro lentamente la porta ma rimango delusa e sorpresa allo stesso tempo…Non è neanche qui..ma allora dove potrà mai essere?!
Mentre mi perdo nei miei pensieri, i miei occhi cadono sulla scrivania, stranamente ordinata…
Noto un bigliettino bianco che riporta il mio nome…lo apro e….

“C'è un passaggio per entrare , nello specchio devi guardare ..... 
quel mondo dentro al quale riflessa tu ...provi a scappare ...”
 

Subito la mia mente collega quelle frasi allo specchio dello studio , mi sposto davanti ad esso e lo scruto come se fossi un detective .Cerco e guardo ovunque fino a che, nascosto in una fessura, trovo un altro bigliettino…..

“Prova a ricordare : ...... uno ,due ,tre e quattro ... continua a contare ! 
Là , mi troverai : ...dove il sole tramonta , dove il sogno mi ispira , 
dove " noi" eravamo .... Dove lui li fa viaggiare!”

 

Rileggo quei pochi indizi enigmatici…in pieno stile Michael…
Provo a ricordare…e mi scopro a contare proprio come mi ‘ordina’ il biglietto…
Il ‘nostro’ rifugio!! Michael ama quel luogo…il tramonto…il sogno….il viaggio…
Non può che essere la casetta vicino alla stazione del trenino, quel trenino che ha fatto viaggiare migliaia di bambini in questi anni..I suoi bambini…la sua gioia..la sua forza…
Ancora sopraffatta dai ricordi e dall’emozione mi fiondo fuori casa diretta verso quel luogo. Ecco dove poteva essere , voleva giocare come sempre e ad essere sinceri amo questo suo modo di rendere magico e surreale tutto quello che ci circonda…
Arrivo a destinazione e scosto lentamente la porta…subito il suo profumo arriva prepotente alle mie narici…mi guardo intorno curiosa di vederlo finalmente…Quando giro lo sguardo verso la finestra…lo vedo…mi da le spalle…ha la sua inconfondibile camicia rossa e i suoi pantaloni neri che scendono morbidi…non riesco a pronunciare neanche mezza parola…sente il mio sguardo su di lui e finalmente si volta….ma….?!
Oddio…non può essere….tiene in braccio un cucciolo di Labrador color caffelatte bellissimo….
Non riesco a credere all’immagine che si presenta davanti ai miei occhi..Sul mio viso spunta un sorriso raggiante…non so se sono più sorpresa di vedere quel cucciolo tenero in braccio a lui o se sono più contenta di rivederlo dopo due settimane….Credo di più la seconda..!!
Riesco solo ad avvicinarmi a lui portandomi le mani alla bocca dalla gioia…e lui con uno dei suoi più bei sorrisi esordisce...

“Ecco la mia sorpresa..!! Dici sempre che la tua casa è così vuota e che ti senti sola e che hai paura….Beh d’ora in poi avrai lei a tenerti compagnia..!!” – sorridendo, mi porge la cagnolina ansiosa di fare la mia conoscenza..Come è morbida…e come è dolce…guardo la cagnolina poi guardo Michael…

“Michael ma è stupenda..!! Devi aiutarmi a trovarle un nome..!!” – i miei occhi vagano dalla figura di Michael, che mi guarda sorridente, alla cagnolina..

“Uhm..vediamo…che ne dici di Melody?? Oppure…Dorothy…no, no senti questo…Tenderly..eh?! Che ne dici?!” – dovreste vedere la luce nei suoi occhi…e sta solo proponendo dei nomi per un cane…figuriamoci quando si troverà a dover scegliere il nome di suo figlio…

“Michael..ma che nomi sono?!....io avevo pensato a qualcosa di più…dolce…qualcosa che mi ricordi un cartone animato…visto che me l’hai regalata tu..!! Fammi pensare…uhm…che ne dici di Nala?! Ti piace?!”

“Nala?! Come la leoncina del Re Leone?! Si..!! Mi piace!! E poi il colore è simile….”

“Perfetto!! Allora vada per Nala..!!” – dico guardando e alzando il cucciolo come se lo dovessi presentare al mondo…proprio come nella scena iniziale del Re Leone…
Dopo qualche secondo interminabile di silenzio e qualche coccola, mi sposto verso il divano con Nala in braccio e la adagio sul cuscino, la accarezzo e poi lasciandola sul divano torno da Michael che è ancora appoggiato alla finestra, nella stessa posizione di prima..
Mi avvicino lentamente e i nostri sguardi parlano al posto nostro…subito Michael apre le braccia per accogliermi in un abbraccio caloroso….Quel contatto mi mancava da non so quanto tempo….
Mentre cerco di dosare il mio respiro lo sento sussurrarmi all’orecchio:

“Mi sei mancata Sugar…!! E sono contento che la mia sorpresa ti sia piaciuta..!!” – è una tortura, il suo sussurro mi porta in una dimensione diversa da quella che sto vivendo…la sua voce è così calda…sento che sto per cedere….e non è il momento di assecondare le emozioni….
A fatica mi riprendo….mi scosto leggermente e sciolgo il nostro abbraccio abbassando gli occhi….sento i suoi fissi su di me…devo trovare qualcosa da dire…..

“Mi sei mancato anche tu…e comunque Applehead…anche io ho una sorpresa per te…!!” – nel dire questa frase gli punto l’indice al petto e poi mi allontano per andare a prendere nella mia borsa il suo regalo….gli faccio cenno di raggiungermi sul divano, dove la mia, anzi la ‘nostra’, Nala si era già assopita…

“Tieni..!! Questo è per te…spero ti piaccia!!” – gli porgo un pacco rettangolare avvolto in una carta con disegnati i personaggi più famosi dei cartoni della Disney…non potevo scegliere carta regalo migliore per Michael….

“E’ un po’ pesante…Fai attenzione…!!” – eccola….sul suo viso si è materializzata quell’espressione curiosa…quegli occhi non mentono…sta già pensando a cosa può nascondersi sotto quella carta…Allora, con un movimento leggero della mano, lo incito ad aprire il regalo….
Appena scopre cosa contiene quel pacco, vedo i suoi occhi illuminarsi di gioia…brillano e sembrano due stelle…la sua bocca è leggermente aperta in segno di stupore…non riesce a dire nulla…mi guarda incredulo e allora tocca a me riportarlo alla realtà…

“Stavo passeggiando in un mercatino dell’antiquariato….e ho trovato questa stampa antica….è la mappa di Neverland…disegnata proprio da J. M. Barrie….è un po’ ingiallita ma è proprio perché è antichissima…Ne sono rimasta folgorata appena l’ho vista pensa, l’anziano signore che me l’ha venduta non sapeva neanche il valore di questa stampa…ne tanto meno il significato…” – Michael mi guarda sempre con la bocca spalancata….ah…è adorabile con quegli occhi stupiti….

“Il collegamento a te è stato inevitabile….l’ho comprata senza pensarci due volte, non potevo farmela scappare….poi ho pensato io ad incorniciarla…ma fai attenzione…ha un valore inestimabile , eh…!!” – detto questo non si trattiene più, si alza di scatto con il quadro stretto tra le mani e inizia a saltellare per la stanza…

“Oddio…Sugar… sono senza parole….non sai in quanti negozi io sia stato per cercarla…ho girato i posti più costosi di Los Angeles….e tu…l’hai trovata semplicemente su una bancarella….è incredibile….” – ora davvero sembra un bambino davanti al suo regalo tanto atteso…è impazzito…
e vederlo così mi riempie il cuore di gioia fino a farmelo esplodere….
Con uno scatto veloce, posa sul tavolo il quadro e mi viene in contro abbracciandomi, senza darmi il tempo di capire…lasciandomi senza fiato…

“Sei…sei magica!! Riesci ad attirare a te tutto ciò che ha un valore..tutto ciò che è impensabile! Sei pervasa da un velo di….di mistero…..dimmi come fai?! Puoi tutto! Non c’è cosa che tu non riesca a fare per me! Perché?!”

“Perché…..” – dai Sugar, digli il vero motivo…’Perché ti amo’…è facile…tre parole…dai!!!

“Perché....ah…sono solo fortunata Applehead!!” – non ce l’ho fatta…forse è stato meglio così…

“Michael…a dir la verità…il solo pensare a te…porta queste cose da me!! Quindi sei tu, e ancora tu, ad attirare tutto come una calamita! Neanche i pezzi di carta più vecchi riescono a starti lontani!! Dimmi…Michael…chi può resisterti?!” – oddio Sugar, ma che ti prende?? Non è mia abitudine scandire per intero il suo nome….di solito, quando lo faccio, vuol dire che la situazione si fa seria….e ora sento la tensione che ci avvolge…mi sta guardando…con quegli occhi seri….Si avvicina e distoglie lo sguardo…poi con voce rotta, quasi in un sussurro, lo sento dire:

“E tu….riesci a starmi lontana?!” – silenzio…ora la tensione si taglia con il coltello…lascio cadere la domanda facendo finta di nulla…abbasso lo sguardo e senza parlare mi sposto verso il divano dove ritrovo la mia Nala….

“Si….una calamita per tuo fratello….mi ha chiamata tre volte mentre ero in Texas….si può sapere che gli passa per la testa?! ….non sono e non voglio essere una delle tante…diglielo tu….io rischio di essere maleducata ” – è rimasto in piedi immobile…Dopo la mia ultima affermazione vedo solo i cambiamenti impercettibili della sua espressione farsi largo sul suo viso….
chissà a cosa sta pensando….

“Michael ma che ti prende?! Ti stai facendo solo delle paranoie inutili….poi quella domanda…ma come ti è uscita?! Ma…aspetta un secondo…..
 

….Mio fratello l’ha chiamata?? E che cavolo vuole da lei?!”


“Ah si?! Jermaine ti ha chiamata?!” – lo sento domandare balbettando per poi continuare…

“E di cosa avete parlato?! …Vi vedrete??” – è così insistente nel fare domande che penso non respiri nemmeno tra l’una e l’altra….

“Ehi..Michael..se non ti conoscessi penserei che sei geloso!?” – ora è imbarazzato….è così dolce quando arrossisce e abbassa lo sguardo….lo adoro quando cerca di nascondere il suo imbarazzo mordendosi il labbro inferiore……

“Io?! …no….è che….so com’è fatto mio fratello….con le donne…e….non mi piacerebbe se si comportasse...insomma….con te no!” – chissà che fatica gli sarà costato dire queste parole….lo percepisco dal rossore, dal suo modo di balbettare e dallo spostare velocemente gli occhi su qualsiasi cosa ci circondi…accenno ad una risata ma dentro sento che sto per scoppiare…

“Come sei dolce…Grazie ma so difendermi da sola, tu devi solo avvertirlo e io faccio il resto!” – con un sorriso chiudo la conversazione…e ci sediamo sul divano…comodi…anzi diciamo pure che siamo abbastanza stravaccati e Nala saltella da una parte all’altra mordicchiando qualsiasi cosa….
Le due ore successive le abbiamo trascorse a parlare del Texas e di quello che lui aveva fatto mentre ero via…mi ha tempestato di domande….rimango sempre stupita di quanto sia curioso….la nostra conversazione si è interrotta solo per lasciare spazio all’anteprima del video di In the closet….
Vederlo in video fa un certo effetto….mai come quello che mi ha fatto quel giorno sul set….se ci ripenso riprendo a sudare….e non mi sembra il momento adatto….
Presi dalla visione del video, senza neanche accorgermene, mi sono ritrovata distesa con le mie gambe appoggiate sulle sue che è semidisteso dalla parte opposta alla mia….
La stanza è illuminata solo dalla luce fioca della lampada da terra che si trova alle nostre spalle….
la finestra è aperta e si può sentire la brezza leggera entrare e mischiarsi con il profumo dei fiori…..
il sottofondo è scandito dal rumore dei grilli e delle cicale….
Il video è terminato…..Michael spegne la tv….rimaniamo in silenzio a fissare il vuoto per qualche minuto….il mio cuore potrebbe esplodere da un momento all’altro….si morde di nuovo il labbro inferiore….percepisco il suo nervosismo….

“Sono nervoso….perché?! Non è da me… il mio cuore è impazzito….
E ho paura che con questo silenzio possa sentirlo anche lei….
Dio…quanto è bella…la sua figura distesa è ancora più delicata di come la ricordavo!!”


Per camuffare il mio nervosismo cerco Nala con lo sguardo….la cerco ovunque….ma dove è finita?!
Ecco…si è voltato verso di me….mi sta guardando….ricambio il suo sguardo….ci fissiamo, occhi negli occhi, per qualche istante….interminabile….non c’è bisogno di parlare….i nostri sguardi parlano da soli….vedo i suoi posarsi sulle mie gambe….lo seguo con lo sguardo….
Oddio!! Il mio vestito bianco si è sollevato fino alla coscia….cerco di sistemarlo ma Michael mi precede….con un lento movimento della mano lo abbassa…..sento la sue dita calde e delicate sfiorarmi la pelle e questo mi provoca dei brividi….rimane con la mano appoggiata sul mio ginocchio….per poi continuare a sfiorarmi fino alla caviglia…..chiudo gli occhi istintivamente…..ma dopo qualche secondo mi rendo conto che devo fermarlo….devo fermare questo strazio altrimenti non so cosa potrebbe succedere….
Emetto un leggero colpo di tosse che ci riporta alla realtà…ci guardiamo imbarazzati…

“Beh…Applehead….il video è venuto proprio come lo volevi…i miei complimenti….ora non ci resta che aspettare per sapere cosa dirà la critica e cosa diranno i tuoi fan…

“Già…anche se quello che pensano i miei fan è l’unica cosa che mi interessa”

“Hai ragione…!! Loro ti amano…puoi stare tranquillo…!! Beh…credo sia arrivata l’ora di tornare a casa per me…e per Nala….Ci sentiamo domani Applehead…dormi bene…” – gli poso un leggero e veloce bacio sulla guancia ed esco dalla casetta con Nala in braccio…mi volto per un saluto…gli sorrido e chiudo la porta dietro di me…rimango ferma qualche secondo con le spalle alla porta…poi mi avvio alla macchina ripensando a poco fa….

“Michael…ma che ti prende?! …è la seconda volta che succede…
Meglio che vada a dormire…”

 

***


Maggio 1992

 

Sveglia all’alba….oggi è il grande giorno!!
Dopo interminabili giorni di shopping finalmente ho trovato cosa mettere….
Questo vestito sembra fatto apposta per me….risalta le mie forme e il colore della mia pelle….
Scende morbido lungo la mia figura….è audace quanto basta….mette in evidenza il mio decolté e lascia la mia schiena interamente scoperta…..vedermi con questo vestito allo specchio mi mozza il fiato….Manca la fase trucco e capelli…ma per me non è un problema…!!

Intanto a Neverland….

Fervono i preparativi….gli addetti corrono da una parte all’altra del Ranch per assicurarsi che tutto sia al posto giusto….Michael, da bravo direttore, tiene sotto controllo la situazione e si accerta che tutto sia impeccabile….dal catering ai fiori, dalla disposizione delle sedie in giardino alla musica…
Gli invitati iniziano ad arrivare….Michael e Lisa stanno parlando con lo sposo….ma improvvisamente qualcosa, anzi qualcuno, attira la sua attenzione….
Eccola….Michael rimane folgorato da tanta bellezza…’sembra la Venere del Botticelli’ pensa…
....quando nota una cosa che lo lascia perplesso….Summer, la ‘sua’ Sugar…è sottobraccio a suo fratello Jermaine….Subito nella sua testa inizino a vorticare pensieri assurdi.

“Perché…non mi ha detto che sarebbe venuta con Jermaine…
Perché?! Sono settimane che non parliamo come facciamo di solito…
Settimane che non ci vediamo più come prima….
Quando la chiamo taglia corto oppure non risponde nemmeno…
Cosa mi sta nascondendo?! Perché si comporta così!?
Oh….ma che importa…!!
Non deve darmi delle spiegazioni….
…non sono mica il suo ragazzo…
Non dovrebbe interessarmi con chi esce….
E invece non riesco a fare finta di niente…
Perché sento che devo e voglio saperne di più?!”

 

Lo vedo da lontano…e riesco a percepire dal suo sguardo le mille domande che si starà facendo….
Mi avvicino…i nostri sguardi si incrociano per un istante…sorrido e lui risponde al mio sorriso....
Dio…quanto è bello….Non riesco a sostenere quello sguardo….mi sento in colpa….forse non sarei dovuta venire con Jermaine….lo vedo incupirsi improvvisamente….mi sposto verso il buffet per prendere qualcosa da bere e intanto lo osservo da lontano….sta parlando con Janet…

***

 

“Non chiedermi cosa ci fa Jermaine con la tua truccatrice..!! perché io non lo so!!” – prima che il fratello potesse aprire bocca lei lo aveva preceduto….lo conosce come le sue tasche….e capisce sempre tutto al volo….molto prima di lui…..

“Chi ti dice che volevo chiederti questo?!” - l’espressione di Michael è seria…

“Michael, puoi prendere in giro te stesso…ma non me…!! Comunque…credevo venisse con te…!”

“Credevo venisse da me nel pomeriggio, come sempre del resto….ma non si fa sentire da ben due settimane….dice di essere sempre occupata…!!”

“Beh Mike…ora abbiamo capito con chi ha da fare….non ne sei felice?! È tuo fratello…almeno sai con chi ha a che fare..!!” – ora il tono di Janet è sarcastico…provocare il fratello è sempre stato il suo sport preferito….

“Proprio per questo sono preoccupato….e mi meraviglio che lei non mi abbia detto niente!!”

“Non sarai mica geloso?!” – sempre più provocatoria…..

“Nooo!!!! Ma che cavolo dici Janet!? Sono 10 anni che ci conosciamo…è come se fossi tu…mi interessa solo che stia bene e sia felice!! …come quando hai spostato il tuo primo marito…ti avevo detto che non mi piaceva…e infatti…hai divorziato poco dopo!!”

“Si ma….non mi controllavi come stai facendo ora con lei e soprattutto….non ti ho mai visto guardare una donna…così!!”

“Ti sbagli Dunk!! Stai sbagliando di grosso…come sempre!! E poi…scusa ma ora raggiungo Lisa!”

“…Mike…” – lo richiama mentre si sta allontanando… - “…Metti da parte l’orgoglio…lo sai che è un tuo grande difetto!!”

***


La cerimonia ha inizio…io Jermaine e Janet prendiamo posto in prima fila…insieme agli altri membri della famiglia…Regna il silenzio e la marcia nuziale ha inizio.
Mi volto e lo vedo in tutto il suo splendore…percorre lentamente il sentiero tracciato dal lungo tappeto bianco tenendo Liz sottobraccio…i nostri sguardi si incrociano per un attimo e tutto intorno a me sembra che rallenti…il cuore perde qualche battito…lui non resiste e abbassa lo sguardo mordendosi il labbro inferiore…io lo seguo con lo sguardo fino all’altare, prende posto accanto a Liz… e io sono in una posizione abbastanza privilegiata per poterlo guardare senza essere scoperta….o almeno spero….

“Vuoi tu Liz, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Larry, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”

“Sì, lo voglio!”
 
“E tu Larry,vuoi prendere come legittima sposa la qui presente Liz, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”
 
“Sì, lo voglio!”

 
***

 

Sento il prete parlare ma è come se intorno a me non ci fosse nulla…come quelle scene che vedi solo nei film…Sono incantata…lo sto fissando da non so quanto…è impossibile non rimanere ammaliati e rapiti da lui….è come una calamita…è bellissimo da togliere il fiato….

Mi sta fissando…da quanto non lo so…
riesco a sentire il suo sguardo addosso…
lentamente mi volto…fino ad incontrare i suoi occhi…
ci guardiamo…i miei occhi si incatenano ai suoi per una frazione di secondo….
Una sensazione mai provata…

 

Un leggero colpo di tosse interrompe i nostri pensieri…sono sicura… i nostri pensieri erano gli stessi…sento una voce provenire da lontano…come quando dal sonno profondo passi al dormiveglia e senti qualcuno che ti chiama per svegliarti completamente….Ecco….il prete….

“Ehm…Ehm…Mr. Jackson…le fedi…scusi…le fedi”

 

Niente…lui non accenna a staccare i suoi occhi dai miei…ci siamo solo noi in questo istante….tutto è fermo ma il prete continua imperterrito…mi riprendo da questo torpore e abbasso il capo accennando ad un sorriso lievemente imbarazzato…Il prete ora ha alzato il tono di voce per attirare la sua attenzione…

“Mr Jackson….le fedi! Le ha lei?”

 

“Oh..si…ma certo…mi perdoni…" 
risponde imbarazzato sotto gli sguardi degli invitati
mentre mi dedica il suo sorriso più bello guardandomi di sfuggita
 
 
“Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie!
Larry, puoi baciare la sposa!”

 

E’ stata una cerimonia toccante….soprattutto nel momento in cui Liz e Larry si sono scambiati il bacio….è bastato un cenno da parte di Michael e uno dei suoi collaboratori ha fatto partire “l’Ave Maria” di Schubert….un regalo alla sua amica e seconda mamma….queste sono state le parole di Michael alla fine della canzone…
Subito dopo la cerimonia ci siamo spostati dall’altra parte del giardino, dove Michael aveva fatto allestire il buffet ed una struttura rialzata rotonda per permettere agli invitati di ballare
La musica è lenta e io mi avvicino sempre di più alla rotonda…vedo Michael ballare con Liz…ma ad un tratto vedo qualcosa che non mi piace….qualcosa che mi spiazza….rimango immobile mentre vedo che Lisa, con molta naturalezza e con quei suoi movimenti sensuali, “ruba” Michael dalle braccia di Liz per ballare con lui il prossimo lento….Non posso far altro che rimanere a guardare la scena , malinconica con il mio flute di champagne in mano….

Finalmente sento dei passi dietro di me….penso che qualcuno sia venuto in mio soccorso…mi volto e vedo quel sorriso….lo stesso di Michael….Ah, Janet ! Mi ritrovo a chiacchierare con lei ma i miei occhi non riescono a staccarsi da Michael e Lisa….Janet sembra avere capito tutto….è incredibile…
Come diavolo farà?! Mentre mi pongo questa domanda ‘fra me e me’, sento delle mani calde cingermi i fianchi , non faccio in tempo a voltarmi che in un sussurro Jermaine mi chiede di ballare con lui…nono so nemmeno perché ho accettato…forse perché volevo una piccola vendetta…forse volevo vedere semplicemente quale reazione avrei scatenato agli occhi di Michael….
Raggiungiamo il centro della pedana e lentamente Jermaine mi guida in un lento tenendomi stretta a lui…provo una stretta allo stomaco…Ora sono io a sentire il suo sguardo su di me…cerco di evitarlo…non posso resistere a quegli occhi….improvvisamente vedo Janet avvicinarsi a Michael….lo prende sottobraccio e lo “ruba” a Lisa, proprio come lei aveva fatto poco prima con Liz….

“Lisa…non ti dispiace se te lo rubo per un po’ vero?? Vorrei ballare con mio fratello!” – sono abbastanza vicina per sentirla pronunciare queste parole…e un sorrisino di soddisfazione si dipinge sulle mie labbra...ah, quanto adoro Janet!!
Li vedo parlare..ma non riesco a decifrare cosa si stiano dicendo….rimango nel dubbio mentre Jermaine mi fissa in un modo un po’ strano….mi sento un po’ in imbarazzo….infatti mi libero delicatamente dalla stretta sua stretta e con la scusa del “bere qualcosa” mi avvio al ricco tavolo poco distante dalla pista da ballo….

***

 
“Mike…ma la vuoi fare finita?! Ma cosa diavolo hai in mente ??” – così Janet si rivolge al suo fratellone, questo finto tono di rimprovero spiazza Michael, che non capisce a cosa sua sorella si stia riferendo….

“Ma Janet…che ti prende?! A cosa ti riferisci?!”

“Al fatto che…è tutto il giorno che non togli gli occhi di dosso a Summer! Mike…non farti fregare da Jermaine!” – ora lo sguardo di Michael è stupito…

“Ma sei impazzita?? Ma che dici?!”

“E’ così evidente, lei vorrebbe essere tra le tue braccia…Non tra quelle di Jermaine!” 
Michael vorrebbe ribattere all’ultima affermazione di sua sorella ma gli si spezza il fiato in gola e le parole non escono….rimane turbato al pensiero di quelle parole. La canzone termina e Janet, tirando Michael per un braccio, si avvicina al tavolo del rinfresco per prendere da bere…

***


Ah, sono confusa…ci sfuggiamo a vicenda…non ci siamo rivolti neanche mezza parola oggi…solo quegli sguardi….certo parlano da soli non c’è bisogno di una spiegazione….poi il lento con Lisa….io che ballo con Jermaine…Non vorrei aver rovinato tutto….
Ehi..ma…aspetta! Michael sta parlando con Jermaine?! Vedo bene…o sarà l’effetto dello champagne?! Cosa pagherei per saper cosa si stanno dicendo….dal viso tirato di Michael non dev’essere niente di piacevole di sicuro….meglio che mi allontani…ho bisogno di stare un po’ con i miei pensieri….

***

 
“Cerca di comportarti bene fratello!” – il tono di Michael è serio e coglie Jermaine di sorpresa mentre mangia una tartina…

“Non preoccuparti! Sono un gentiluomo….Summer è molto interessante, intelligente…e tremendamente…sexy!!” – il modo in cui Jermaine parla di Summer irrita non poco Michael che ora tiene i pugni chiusi lungo i fianchi….

“non è quel tipo di donna! E non so cosa ci trovi in te!” – dopo l’ultima affermazione Michael si lascia scappare una risata isterica dettata dal nervosismo che sente nell’aria in quel momento….

“non mi offenderò per questo…nasone! So come sei fatto….devono stare tutti e sempre intorno a te!!” – ora Jermaine lo sfotte come faceva quando erano bambini e la sua risata arriva alle orecchie di Michael come quella diabolica in pieno stile Crudelia Demon…

“Sei insopportabile quando fai così!! Comunque….” – ora Michael non riesce a nascondere la sua irritazione, vorrebbe continuare il discorso ma entrambi vengono interrotti da Janet, che li raggiunge con il
fiatone e con il volto preoccupato….subito il pensiero di Michael vola alla sua Sugar….effettivamente era un po’ che non la vedeva nei paraggi….


“C’è un piccolo problema ma…fate finta di niente…seguitemi fratelli!!” – disse Janet esortando i due fratelli a fare in fretta….
In poco tempo riescono a raggiungere il piano superiore della casa, Summer è in bagno, è molto brilla per via dei diversi flute di champagne ai quali non ha saputo rifiutare….mischiati al suo vino preferito….Ma cosa sto facendo?? Sono brilla….vorrei solo vomitare, mi gira la testa e ho anche male alla pancia….ma come mi sono ridotta?! Ma soprattutto cosa speravo di ottenere?! Oddio…anche lo sfogo sul viso….Ah, già….il vino!! Non posso berlo perché sono allergica ma forse oggi ho voluto esagerare….non so nemmeno io perché… volevo dimenticare…volevo solo isolarmi un po’ per evitare di pensare….Se solo poteste vedermi….Ora sono seduta sul pavimento del bagno…a gambe incrociate accanto al water….il mio vestito è sporco di vino… e per stare in questa posizione ho dovuto tirarlo su, lasciando scoperta una bella porzione di gambe…i miei capelli sono disfatti e scompigliati e mi tengo la testa tra le mani per evitare di cadere in avanti…..certo non dev’essere un bello spettacolo vedermi in queste condizioni…..
Mentre mi ritrovo a parlare con me stessa sento la porta del bagno aprirsi….è Janet….incrocio il suo sguardo e mi accorgo che dietro di lei c’è…oddio…c’è Michael!! 

“No Janet…ti avevo detto di non dirlo a nessuno…tanto meno a….” – non riesco a finire la frase che subito lo vedo entrare in bagno e venirmi incontro mentre Janet tenta invano di fermarlo sulla porta….

“Michael vai via….per favore….non voglio che tu mi veda così!” – devo essere proprio patetica, perché mentre abbasso lo sguardo lo sento sospirare e abbassarsi sulle gambe per arrivare a parlarmi poco distante dal viso….

“Ma cosa hai combinato, Sugar!” – lo sento pronunciare queste cinque parole con la voce più dolce, soave e pacata che io abbia mai sentito….
Mentre Michael mi parla mi accorgo che Janet ha accostato la porta, lasciandoci soli e portando via con se Jermaine che invece avrebbe voluto entrare.

“Hai bevuto il vino rosso?! Sai che non puoi…sei allergica!! Oddio Sugar!” – nel dirmi questo con finto tono di rimprovero mi prende il viso tra le mani e mi guarda intensamente…

“Lo so, sono un mostro!” – cerco di alzarmi ma barcollando ricado su me stessa

“Vuoi che ti porti in ospedale?!”

“Certo che no! …Applehead, non sto morendo!” – nel dirlo mi scappa una risata stupida, però credo di averlo contagiato, perché mi guarda divertito e sorridendo mi dice: “Ok, ti aiuto!”

“No no…ce la faccio da so...laaaaa!” – mentre Michael mi aiuta ad alzarmi e mentre pronuncio le ultime fatidiche parole, perdo l’equilibrio e cadendo su di lui, abbracciandolo…

“Puzzi di vino!!” – mi dice sorridendo mentre mi sorregge

“Non è vero!” – “Si, è vero!” – “Ti dico di noooo!” – durante il nostro divertente botta e risposta Michael si toglie la giacca e rimane solo con la sua immancabile maglietta bianca . Con calma e molto lentamente apre il getto dell’acqua del lavandino e si appresta a sciacquarmi il viso tenendomi, con molta delicatezza, con l’altra mano i capelli…Poi prende l’asciugamano e mi asciuga accuratamente , accarezzandomi impercettibilmente….

“Ti fa male?!” – mi chiede, penso che si riferisca al mio sfogo sul viso dovuto al vino, oppure al forte mal di testa….non lo so…

“No, non sento più nulla…ora non sento più dolore!” – rispondo sottovoce, quasi in sussurro, guardandolo negli occhi e facendo chiaramente riferimento ad altro, ma non sono sicura che abbia colto il vero senso della mia affermazione….
Mi sta guardando con quella sua tipica espressione di curiosità mista a incredulità e so per certo che le mie ultime parole hanno dato vita ad un dubbio amletico .. sicuramente si starà chiedendo se quello che ho appena sussurrato sia riferito a lui .. 

“Sugar .. ma cosa stai dicendo?! 
Oddio , e se avesse esagerato nel bere per dimenticare qualcosa?!
Per non pensare ad altro?!
Ma a cosa non vorrebbe pensare?!
La conosco da così tanto tempo e sono sicuro che non sia il suo modo di affrontare i problemi.
Non fugge dalle difficoltà, prende tutto di petto affrontando a testa alta qualsiasi imprevisto.
Sono sicuro che se ci fossero dei problemi tra noi me l’avrebbe già detto!
Lei è .. limpida .. sincera!
Eppure ancora mi chiedo :perché Jermaine? E’ se avesse voluto tenermelo nascosto apposta? Allora perché , ora qui con lei ci sono io e non mio fratello!? 
Oh , Mike .. spegni il tuo dannato cervello per una volta!!
Ma come faccio a fare finta di nulla se … mi guarda così!
Ho la sensazione che voglia dirmi qualcosa , qualcosa di estremamente importante ma dannatamente difficile.



Rimango in silenzio, durante questi secondi interminabili. Aspetto che parli, per spezzare l’imbarazzo. Mi guarda intensamente .. rimanendo in silenzio e inclinando la testa da un lato, poi ..

“Dovresti farti una bella doccia calda e levarti questo ..” – indicando il mio vestito con un gesto lento della mano - “.. ormai è sporco e sà di vino!” – mi sussurra teneramente all’orecchio mentre faccio fatica a tenere gli occhi aperti ..

“Si, mi sono rovesciata addosso un’intera bottiglia .. Non riesco a reggermi in piedi e .. vedo doppio!” – riesco solo a dire con voce esile e ubriaca .

“Ah .. ma allora siamo due Michael Jackson!!” – lo sento dire , accennando ad una risatina per sdrammatizzare e rompere la tensione. 

“Oh no … per carità ! Ne basta uno di Michael Jackson!” – sorrido e esausta mi butto fra le sue braccia e mentre vengo rassicurata da quell’abbraccio lui non perde occasione per sussurrarmi all’orecchio ..

“Togliamo questo vestito, laviamoci e poi a letto! Ti do qualcosa di mio da mettere addosso .. Qualcosa di largo e comodo, ok Sugar?!”
Non posso far altro che annuire senza ribattere, sento che sto per addormentarmi allora lui lentamente si scosta da me e mi fa sedere sulla poltroncina di fronte all’enorme specchio . Mi domando come mai i bagni di Neverland siano delle stanze grandi quanto casa mia! Il mio bagno di è grande quanto basta per contenere solo me .. Bah !!
Ora percepisco il suo tocco gentile sulla mia pelle, leva delicatamente e con molta cura le ultime forcine dalla mia acconciatura e i miei capelli scendono come una cascata sulle spalle ..

“Sono narcotizzato dal suo profumo !
Nonostante abbia bevuto e il suo vestito sia pregno di vino,
riesco a percepire benissimo l’ intensa aroma della sua pelle che arriva
prepotente alle mie narici invadendo quel poco di me rimasto cosciente! ..
Mi lascio trasportare volentieri da questa miriade di sensazioni ..
Mi piace da morire !
Osservo il suo riflesso: E' splendida!!”

 

Ho gli occhi chiusi per la stanchezza ma lo sento portarsi di fronte a me .. Li apro e lo vedo vicinissimo, intento ad aiutarmi ad alzarmi per togliermi il vestito Una volta in piedi si posiziona dietro di me e lentamente mi abbassa la zip del vestito .Mi sento in forte imbarazzo e prima che possa continuare lo fermo ..

“Michael ….” – lui sembra capire e abbassando lo sguardo mi risponde …

“Vuoi che chiami Janet?” – lo guardo dallo specchio, capisco il suo imbarazzo ma scuoto la testa lentamente e .. 

“Rimani con me!” il mio è un supplichevole sussurro

“Non me ne andrò finché non ti sarai addormentata!” mi sorride dolcemente
Il mio vestito scivola a terra accompagnato da un lento fruscio. Lo osservo e da gentiluomo quale è non mi guarda ma mi porge il suo accappatoio e mi avvolge in questo senza dire nulla .. Apre il getto della doccia e mi accompagna sorreggendomi dalla vita .. 
Mi volto e lo guardo .. Il mio sguardo è una muta riflessione : ‘non posso farmi vedere nuda!’ .. lui sembra capire, guarda altrove e voltandosi mi dice ..

“Io mi siedo qui .. in caso avessi bisogno …”

Rispondo con un semplice “Grazie” e mi lascio accarezzare dal getto caldo della doccia .. subito una nuvola di vapore si sparge per la stanza e il profumo del bagnoschiuma riempie i mie polmoni .. penso che lui è sempre li seduto che aspetta me e questo pensiero mi fa sorridere. Esco dalla doccia avvolta in questa nuvola bianca di spugna che porta il suo profumo e lo vedo ancora lì , dove l’avevo lasciato! Mi accoglie con un sorriso tenerissimo e alzandosi mi lascia il posto sulla poltroncina, per poi mettersi alle mie spalle asciugandomi lentamente i capelli .. In questo momento il silenzio è totale e non abbiamo nemmeno il coraggio di guardarci .. Mia nonna direbbe che l’imbarazzo si taglia con il coltello . C’è qualcosa che non va, lo capirebbe chiunque e forse nessuno dei due ha coraggio abbastanza per fare la prima mossa .Rimaniamo in silenzio fino a quando Michael, gentilmente mi accompagna nella sua stanza . Mi porge il suo pigiama e io mi siedo di peso sul letto sospirando amareggiata ..

“Ho rovinato il matrimonio ! Ti ho rovinato l’intera festa ! E … Lisa .. “ – pronuncio sottovoce –

“.. ti starà cercando … Vai .. Và da lei !!”
Lui si siede accanto a me e mi prende il volto tra le mani per costringermi a guardarlo negli occhi .. 

“L’importante è che tu stia bene! A Lisa penserò dopo!” – pronuncia queste poche parole accarezzandomi la guancia e fissandomi le labbra .. Rimango in silenzio, come in uno stato di trance.

“Il tuo viso comincia a stare meglio! Il rossore si è attenuato!” – evidentemente per me questo è troppo .. dopo una pausa mi porto le mani alle tempie .. chiudo gli occhi e mi mordo il labbro inferiore in un gesto disperato quasi .. 

“Sugar .. ! Dimmi cosa succede! Sono qui .. puoi dirmi tutto ciò che vuoi, lo sai che puoi fidarti!” – mi alzo barcollando e raggiungo la finestra che da sul giardino .. sospirando gli do le spalle e .. 

“Non credo sia il caso di continuare questa conversazione .. sono stanca e voglio solo riposare!” – Credo abbia capito il mio stato d’animo attuale . Conoscendomi, sa che continuare sarebbe inutile non otterrebbe nulla di concreto. Lo sento arrivarmi alle spalle .. mi prende per mano e senza dire nulla mi accompagna verso il letto .. mi aiuta a stendermi sotto le coperte che prontamente mi rimbocca . Io , inizio a tremare ..

“Ho freddo!” - la stanza è illuminata solo dalla luce della lampada che ha sul comodino accanto al letto .

“E’ il vino a farti questo effetto! Cerca di stare tranquilla, riposa e vedrai che domani starai meglio!” – ho gli occhi socchiusi ma lo vedo che si china su di me per lasciarmi un delicato bacio sulla fronte .. percepisco il suo respiro caldo .. le sue labbra vellutate che si soffermano per qualche secondo sulla mia pelle .. quando si scosta da me io ho gli occhi completamente chiusi ..
 

“Come può una creatura puramente mortale essere così delicata .. celestiale!
Il suo profumo, la sua pelle, le sue labbra, i suoi occhi socchiusi,
sono una dolce armonia ..
Credo di non averla mai vista così ..
forse non mi sono mai soffermato ad apprezzare ogni suo singolo particolare 
come sto facendo in questo momento aiutato dalla luce soffusa ..”



Lo sento spegnere la luce adagio senza far rumore .. forse crede che io stia già dormendo ed invece .. prima che lui possa alzarsi dal letto, prendo coraggio e gli sussurro …

“Sei tu , a farmi tremare … “ – il silenzio regna sovrano .. si possono percepire solo i nostri respiri .. nel buio cerco la sua mano e l’accarezzo .. Mi avvicino a lui .. 
 

“La sento avvicinarsi lentamente ..
Il calore del suo corpo mi pervade .. 
Mi sento leggero, mi gira la testa 
e il cuore sta per scoppiarmi nel petto ..
Ora il suo respiro è un’invitante affanno ,è vicinissima .. la sento..”

 

Non posso trattenermi .. appoggio delicatamente le mie labbra sulle sue e porto la mia mano tra i suoi capelli .. Lui resta immobile .. senza parole e senza più fiato .. 

“Finalmente, conosco il suo sapore , il tocco leggero e delicato delle sue labbra
che come petali di rosa si sono appropriate delle mie 
senza che io sia stato capace di dire e fare niente ..
Mi sento morire .”

 

Sembra destarsi da questo stato di torpore e lo sento stringermi la mano. La porta al suo petto in un gesto lento per farmi sentire quanto il suo cuore stia impazzendo .. a questo punto non resisto e mi distacco da quel contatto . In silenzio mi sdraio. Sono confusa e non riesco a capire se tutto questo sia stato un bellissimo sogno oppure la realtà . Sono certa che lui pensi la stessa cosa.

 


Ore 6.00 ..

La luce filtra nella stanza attraverso le pesanti tende bordeaux costringendomi ad aprire lentamente gli occhi .. la primissima cosa che riesco a percepire è un fortissimo cerchio alla testa .. non ricordo quasi nulla di quello che è accaduto nelle ore precedenti ma poi mi accorgo di non essere sola nella stanza .. ma soprattutto mi accorgo di non essere nella MIA stanza .. Subito mi tornano alla mente scampoli della sera precedente .. il matrimonio di Liz .. la festa .. il ballo ..Jermaine .. Lisa .. 

Oddio! Mi sono ubriacata !! Ecco a cosa è dovuto il mio mal di testa .. 

.. Michael ..!!

Porto il mio sguardo sulla poltrona alla mia destra e lo vedo lì .. addormentato .. vestito ancora come ieri sera .. Oh santo cielo, è rimasto tutta la notte accanto a me . Mi incanto a guardarlo per diversi minuti poi decido di svegliarlo delicatamente .. Sussurro il suo nome al suo orecchio tre volte e finalmente lo vedo aprire gli occhi .. subito le sue labbra si distendono in un sorriso timido .. 

“Michael .. hai dormito tutta la notte sulla poltrona!”

“Uhm .. si, credo di si .. Ma … che ore .. che ore sono Sugar?”

“Sono le sei , Michael .. Dai vieni a metterti sotto le coperte, così puoi distendere i muscoli .. Sarà stato scomodo dormire su quella piccola poltrona !” – affermo aiutandolo ad alzarsi .. raggiungiamo il letto e una volta sotto le coperte i nostri occhi si incrociano solo per augurarsi una buonanotte particolare .. Lasciamo che Morfeo faccia il suo dovere e ci abbandoniamo in un sonno tranquillo .. In fondo è troppo presto per alzarsi .. meglio continuare a sognare .. Al resto penseremo più tardi !!

  
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