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Autore: Faffina    14/10/2010    7 recensioni
Cosa sarebbe successo se Bella, dopo il bacio a Jacob si fosse resa conto che lo ama? e lo ama abbastanza da riuscire a lasciare Edward per ricercare una nuova felicità, più semplice e vera. Ma la loro storia non sarà tutta rose e fiori, una minaccia incombe sulla comunità dei licantropi e sulla stessa Bella. E Bella come reagirà al ritono di Edward?
JACOB POV
Dalla mia bocca spalancata uscì solo un gemito mentre crollavo a terra e il dolore mi avvolgeva di nuovo. Era ancora peggio di prima, forse la forma umana lo rendeva più forte. Tremavo dalla rabbia e dallo sforzo di non urlare. Non volevo spaventare Bella. Ogni fibra del mio corpo si tendeva per trasformarmi, volevo fare a pezzi quella sanguisuga, ma non potevo cedere all'istinto o avrei trasmesso il dolore a tutto il branco.Aprii gli occhi, Bella mi fissava, il volto pallido tirato dalla paura.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Quileute, Seth Clearwater, Volturi | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
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Riassunto delle puntate precedenti: Per chiunque se lo fosse dimenticato... (mea culpa, le scuse sono in fondo^^) Bella ed Amy sono nel bosco, un vampiro ha appena attaccato Amy, mordendola. Seth non è riuscitoa difenderla, e il resto del branco era troppo lontano per intervenire.

 

Capitolo 24


Tempesta

http://www.youtube.com/watch?v=l4kTtiqL7pE
Il dolore di Amy mi raggiunse come una frustata, sapevo ciò che stava provando, ma soprattutto mi sconvolgeva sapere cosa sarebbe successo. Non potevamo fare niente per fermare le cose. Fino ad un'ora prima stavamo guardando un film, ed era tutto perfetto, poi le nostre vite erano andate in pezzi. Mi sentivo come una sopravvissuta a un uragano, viva, ma senza più niente per cui sperare.
Ero in ginocchio accanto al corpo di Amy, scosso dagli spasmi della trasformazione, le sue grida coprirono il rumore dei passi di Jacob, che sbucò dagli alberi e mi tirò a sé senza parlare. Doveva aver visto tutto dagli occhi di Seth. Il lupo biondiccio giaceva ai miei piedi, annientato. Non si era più mosso da quando Amy aveva cominciato ad urlare. Sapevo cosa significavano quelle urla per lui, la donna che amava si stava trasformando nel suo peggior nemico. Avevo creduto di soffrire, ma quello che provavo io non era nemmeno paragonabile al dolore di Seth.
Jacob sollevò Amy e la riportammo in casa, il tempo necessario per decidere cosa fare. Se fosse sopravvissuta alla trasformazione, non avrebbe mai più potuto mettere piede in quella casa, né vedere nessun essere umano. Sarebbe stata troppo pericolosa. Nemmeno io avrei potuto vederla. Il suo desiderio più grande sarebbe stato uccidermi.
Soffocai un singhiozzo e seguii con lo sguardo annebbiato la sagoma di Seth che ci precedeva. Osservai la testa bassa, e le zampe che si trascinavano sul terreno. Mi voltai verso Jacob con una domanda sulle labbra.
- Non riesce a tornare umano, non ha l'autocontrollo necessario. Deve riuscire a imbrigliare le emozioni. - mi anticipò Jacob con voce piatta.
Il resto del branco ci aspettava in forma umana sul retro della casa.
Sam ci venne in contro, gli occhi fissi sul lupo che ci precedeva.
- Seth, chi ha fatto questo è morto, l'hai ucciso tu stesso. Cerca di mettere freno alla rabbia, torna in te. – provò Sam, senza riuscire a catturare il suo sguardo. - Le servi umano in questo momento. -
Seth si immobilizzò, il respiro spezzato. Guaì accasciandosi per terra, stravolto dal dolore. Lo vidi affondare le unghie nel terreno umido, scrollando le spalle, mentre un ringhio disperato gli risuonava fra i denti serrati.
Un attimo dopo al suo posto c'era il ragazzo che conoscevo bene.
Diverso.
Non aveva più nulla del ragazzino solare e allegro che era stato fino a un'ora prima. Senza dire una parola si rivestì e prese Amy dalle braccia di Jacob. La strinse a sé, e le urla di lei diminuirono.
- La trasformazione dura tre giorni, bisogna tenerla d'occhio, solo dopo potremo decidere il da farsi. - sentenziò Jacob. Seth annuì, ero sicura che in quei tre giorni non l'avrebbe lasciata un attimo, finché lei non avesse riaperto gli occhi, il grigio originario sostituito dal rosso rubino. Chissà cosa sarebbe successo all'imprinting? Si sarebbe spezzato, ora che lei non era più la sua metà perfetta, la più adatta a renderlo felice? Oppure Seth avrebbe continuato a soffrire per qualcosa che non avrebbe più potuto avere?
- Dobbiamo portarla dove non possa fare del male a nessuno. - disse Sam.
- Ci sono molte grotte oltre First Beach... - per la prima volta Seth parlò, e al suono della sua voce spezzata, sul branco scese il silenzio. Mi accorsi che nessuno aveva il coraggio di incrociare il suo sguardo, quello che avevano letto nella sua mente doveva essergli bastato. Sam annuì, facendo un cenno verso il folto della foresta.
Rimasi a guardare Seth che si allontanava, le lacrime gli rigavano il volto, silenziose. Non faceva niente per nasconderle, probabilmente non ne aveva la forza. Le spalle curve, sotto qualcosa di ben più pesante dei cinquanta chili scarsi di Amy.
Sentii la presa di Jacob farsi più stretta attorno alla mia vita, probabilmente si stava maledicendo per non essere arrivato in tempo, oppure stava ringraziando per il fatto che fossi sana e salva. Era terribile da pensare, quando la vita di Amy era finita per sempre.
La macchina di Charlie che frenava nel vialetto mi fece sobbalzare. Jacob mi prese per la vita e balzò sul davanzale della finestra della mia camera. Mi posò sul pavimento, e fece per girarsi di nuovo.
- Oh, no, ti prego, non andare! - lo afferrai per un braccio, non ce l'avrei fatta a rimanere sola e ad affrontare l'interrogatorio di Charlie. Si voltò indeciso.
- Sono l'alfa, dobbiamo decidere che fare... - l'espressione amara era più chiara di mille parole, avrebbe rinunciato volentieri a quel titolo pur di restare con me, dopo una notte come quella.
Non so se furono le mie lacrime o il sussurro di Sam a fargli cambiare idea, ma con un passo coprì la distanza fra noi e mi avvolse in un abbraccio rovente. Lo sentii ispirare forte il mio odore, con il volto affondato nei miei capelli, poi con un sospiro si staccò e rimase a lungo a fissarmi negli occhi. Riuscivo a malapena a vederlo, nell'oscurità, ma il dolore dipinto sul suo volto era lo stesso che provavo io.
Charlie entrò in casa in quel momento, i passi pesanti risuonarono nella casa buia, a malapena attutiti dal tappeto nell'ingresso. - Ragazze? Siete in casa? - lo sentii dire. Scesi le scale, ancora scalza, la gola troppo serrata per riuscire a rispondere.
Se la mia espressione non fosse stata chiara a sufficienza, ci pensarono le parole di Jacob a fargli capire che c'era qualcosa che non andava.
- Amy è sparita. - la sua voce era ferma, ma, la luce che mio padre accese, rivelò un volto pallido e un'espressione sconvolta. Credo che a spaventare Charlie fu più l'espressione di Jacob, che le sue parole. Non l'aveva mai visto così, era abituato al ragazzo solare, che con il suo sorriso luminoso riusciva sempre a farmi stare meglio.
Per un attimo la sorpresa e lo sgomento gli impedirono di parlare, poi riversò su di noi un fiume di domande. Ero sicura che stesse cercando di tenere a bada l'angoscia convincendosi di avere la situazione sotto controllo. - La ritroveremo! - sentenziò alla fine. Cercai di annuire con un groppo in gola, non sapeva quanto si stesse sbagliando. Jacob dopo non molto se ne dovette andare, sicuramente il branco aveva indetto un consiglio straordinario, non sarebbe potuto mancare.
Charlie, preso dal suo ruolo, si precipitò al telefono ed iniziò ad avvisare chiunque potesse dargli una mano a ritrovare una ragazza scomparsa. Passammo tutta la notte in piedi, discutendo se chiamare subito Ellie, che era tornata in Inghilterra appena aveva capito che potevamo tranquillamente fare a meno di lei, o se aspettare la mattina.
- Magari tornerà a casa spontaneamente, o la ritroveremo... Non è il caso di allarmare tua zia, per ora. - borbottò, riprendendo a camminare avanti e indietro sul pavimento del salotto, in attesa di una risposta alle sue telefonate.
Rimanemmo per ore in quella situazione, finché, cullata dai passi di Charlie, non mi addormentai sul divano, per la seconda volta quel giorno.
Mi risvegliai nel mio letto, con il respiro caldo di Jacob sul viso e un peso sul petto, che mi gravava come un macigno.
- Amy sta bene... – sentii dire a Jacob con una smorfia. - Sam crede che sopravvivrà alla trasformazione. -
Fra noi scese il silenzio, mentre una domanda inespressa mi bruciava sulle labbra. Feci un profondo respiro e chiesi – Seth come sta? - avevo paura di sentire la risposta, immaginavo quale potesse essere.
- Si rifiuta di lasciarla, non ha chiuso occhio un attimo questa notte e non vuole che nessuno la tocchi. Leah gli ha dato dello stupido, noi abbiamo provato a fargli capire che non sarà più come prima, ma non c'è niente da fare. Lei è ancora il suo imprinting, nonostante la trasformazione. - fece mestamente.
- Voglio vederla, è sempre mia cugina, ed è stata colpa mia, se ora è ridotta così... - la mia voce si ruppe. Lasciai che le braccia di Jacob mi avvolgessero come un rifugio sicuro. Sentivo il respiro irregolare nel suo petto. - Non è colpa tua, l'alfa sono io, non avrei dovuto lasciare Seth da solo a guardia della casa. Adesso Leah ce l'ha con me. L'ho sentito nei suoi pensieri, e in quelli del resto del branco... - lo fissai negli occhi, non l'avevo mai visto con quello sguardo spento.
- Da quando sono diventato l'alfa, le cose non hanno fatto che peggiorare. Quanto vorrei che Sam si riprendesse il suo ruolo! -

 

 

° Anglo dell'autrice scomparsa°

Se vi state chiedendo dove fosse stata l'autrice in tutto questo tempo, la risposta è che è stata un'idiota... Semplicemente ho avuto un calo di fiducia in me stessa XD credevo che della mia storia non gliene fregasse più niente a nessuno.. ed in effetti penso che dopo tutto questo tempo sia così... Però questo capitolo lo avevo pronto da mesi.. precisamente da quando ho postato quello precedente! E ho voluto provare a postarlo... chissà se qualcuno si ricorderà ancora di questa ff? :) mi piacerebbe portarla a termine, anche solo per me stessa, perchè oggi l'ho riletta quasi tutta e mi sono accorta che alla fine non fa così schifo...Anzi, mi meraviglio di essere riuscita a scrivere così tanto! Se vi va potete lasciarmi un commento (anche degli insulti sarebbero indicati in questo caso :) In alternativa potete farmi sapere se vi interessa leggere il seguito oppure no ^^

Intanto vorrei ringraziare le mie meravigliose lettrici! Rileggere le vostre recensioni mi ha fatto tornar la voglia di pubblicare qui :) Non ho tempo di ringraziarvi una per una ora, ma vi manderò un messaggio privato nei prossimi giorni! Intanto vi cito solamente: grazie a marpy, ninjiapiccina, MartinaBea, farfalla_dolce, bambolina9988, abbie keys, tamina_e_dastan! Grazie a voi che avete commentato il mio ultimo capitolo! Scusate se vi ho deluse! Siete davvero persone meravigliose *__* Ci risentiamo per chi vorrà, nel prossimo capitolo!

Baci

Faf

PS Se amate la Saga di Twilight, a qualunque team apparteniate, dovete assolutamente leggere questa FF: Emotions di chiaki89, ha partecipato ad un contest che ho indetto quest'estate con Dackota (ed ovviamente ha vinto :) Non avevo mai letto una ff scritta così bene! Da pelle d'oca! Non vi anticipo niente, sono sicura che ne rimarrete conquistate ^^

   
 
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