OTTO ANNI DOPO
Hermione
La mia sveglia cominciò a suonare insistentemente. Afferrai la bacchetta e tentai di spegnerla, ma esplose, come succedeva quasi tutte le mattine.
Mi alzai dal letto e mi stiracchiai. Aprii le tende della finestra per poter guardare fuori. Sembrava una giornata serena, ottima per il primo giorno di lavoro. La nuova infermiera di Hogwarts. Madama Chips era andata in pensione l’anno prima e quell’estate avevo dovuto affrontare una serie di prove che mi avevano concesso di sostituirla.
Fui colta dall’improvvisa voglia di fare una passeggiata così mi preparai e uscii dalla camera, diretta verso i giardini del castello prima e verso il lago nel bosco poi.
Quando raggiunsi il lago non potei trattenere un sorriso.
Mentre mi spogliavo, non potei non pensare a quel giorno di tanti anni prima, quando l’avevo visto nuotare in quello stesso posto.
L’acqua era fredda, ma non ne avvertii la reale temperatura, immersa com’ero nel caldo ricordo di lui.
Dopo la scuola era entrato nel ministero. Aveva avuto una rapida ascesa, arrivando a far parte della ristretta cerchia del ministro. Era il suo assistente personale o qualcosa del genere. Tutti conoscevano il suo passato, ma nessuno aveva dubbi sul suo presente. Era il mago perfetto, incorruttibile, generoso e altruista, come dimostravano le generose donazioni all’associazione “OPMM: Orfani Per Mano dei Mangiamorte”.
Avevo seguito tutta la sua carriera, sapevo tutto ciò che gli era successo.
E non lo vedevo da otto anni. Non lo baciavo da quella notte nel bosco e non lo vedevo dal giorno seguente, quando eravamo scesi dall’espresso di Hogwarts, sul binario 9 e ¾ .
Mi immersi completamente nell’acqua, con la sua immagine fissa nella mente…
“Non
lo vedo e non lo
sento da otto anni… ma lo amo come se questi otto anni non
fossero mai
passati…”
Draco
Erano esattamente otto anni che non salivo sul quel treno e sinceramente, allora non pensavo ci sarei mai più salito. Pensavo che se in futuro avessi voluto tornare a Hogwarts mi sarei smaterializzato a Hogsmeade, per poi proseguire a piedi.
Invece mi trovavo su quel
treno che stava per lasciare me a
scuola e che poi sarebbe ritornato indietro per arrivare alla stazione
alle
Mi aveva piacevolmente sorpreso la lettera del giorno prima, consegnatami direttamente dalle mani del ministro. L’avevo letta tutta ad un fiato e avevo guardato negli occhi colui che oramai consideravo il mio più caro amico.
…Signor
ministro… Io
non… Non credo di essere la persona più adatta a
questo incarico… Sono ancora
molto giovane…
…Sciocchezze
Malfoy,
sciocchezze... Sei più che qualificato per quel posto. Hanno
chiesto un mio
consiglio e quando ho proposto te non hanno obbiettato.
Perciò ora vai a casa e
prepara la valigia. Il treno parte stanotte…
Avevo ricevuto un incarico di importanza massima dal ministro in persona. Avevo ricevuto l’INCARICO per eccellenza, avevo raggiunto tutti gli obbiettivi che mi ero prefissato, eppure…
Continuavo a pensare a lei. Da otto anni. Da quell’ultima notte del bosco, da quell’ultimo bacio, da quell’ultimo abbraccio, da quell’ultimo sguardo alla stazione… Non avevo fatto altro che pensare a lei e pensavo a lei anche in quel momento. Il suo viso, i suoi capelli, il suo profumo, il suo sorriso… Tormentavano i miei sogni da otto anni.
Mi ero informato costantemente, dove andasse e cosa facesse. Era andata alla scuola per diventare medimaga e si era diplomata con il massimo dei voti. Aveva lavorato per un paio di anni al San Mungo. Durante l’estate aveva sostenuto una serie di esami per un incarico particolare. Quale fosse non ero riuscito a scoprirlo.
Era qualche giorno che non ricevevo sue notizie ma avevo cercato di non sembrare troppo preoccupato: alla fine del periodo di lutto mancava un anno circa e non volevo correre il rischio di vederla additata come una donnaccia.
Scesi dal treno e
percorrendo il marciapiede della stazione,
pensai: “Non
la vedo e non la sento da
otto anni… ma la amo come se questi otto anni non fossero
mai passati…”
Angolino
dell’autrice =)
Sono passati otto anni, ma i nostri protagonisti non sono cambiati poi molto. Fatemi sapere cosa ne pensate. J
Ringrazio le 10 persone che hanno inserito questa storia tra le preferite.
Ringrazio le 6 persone che l’anno inserita tra le storie da ricordare.
E ringrazio ovviamente anche le 28 persone che la seguono.
Grazie, grazie di cuore a tutti.
Ora rispondo alle recensioni.
Barbarak: lo so, lo so che vorreste vederli felici e contenti e con un futuro roseo, saltellanti per i prati mano nella mano… prima o poi avranno un momento di felicità te lo prometto ;)
Ashar: il finale… che tu ci creda o no non ho ancora deciso come andrà a finire. Comunque rispondo alla tua domanda: i miei personaggi preferiti sono ovviamente Draco e Herm, mi piace molto Harry. Non mi sta simpatico Ron.
Mirya: ti ringrazio di cuore per i tuoi complimenti. Sappi che quando ho la tua recensione ho cominciato a urlare, tu sei decisamente una delle mie autrici preferite, per me è un onore che tu legga la mia storia… I capitoli lunghi… Leggendo le tue fan fiction mi sono accorta che ti piacciono parecchio. Io purtroppo ho questo difetto: non riesco a dilungarmi molto. Scrivo tutto quello che ho in testa, senza pensare a ciò che ho scritto prima e spesso quando vado a rileggere mi accorgo di non aver raggiunto una lunghezza decente… Ma è più forte di me, non riesco a mettere mano più di tanto a ciò che ho già scritto. Spero di riuscire a migliorare questo aspetto della fan fiction.
Al prossimo capitolo!
VAMPIRETTA 333 :[