Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Rivalovery    08/11/2005    6 recensioni
James li aveva sempre notati. Quegli insignificanti, quasi inosservati sfioramenti, pelle contro pelle, quei piccoli e casuali sorrisi e gli occhi che parlano un linguaggio segreto che solo loro due conoscono... “ Bene. Ora chiudi gli occhi. Fai un bel respiro profondo. Continua a ripeterti: ‘Non è niente’” Epoca dei malandrini. Sirius/Remus.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: James Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Trivial Romance

di Rivalovery
tradotta da Krial

Capitolo 1 - Sempre abbastanza prudente

Disclaimer: Harry Potter © JK Rowling.

Raiting: pg13

Genere: Romance, Humour

Riassunto: Da quella conversazione a pranzo, James era diventato "una sentinella"...

….

Quando Sirius comprò una macchina fotografica a James, il precedente Natale, si aspettava che il cercatore di grifondoro la usasse come strumento di ricatto contro alcune povere vittime su cui avrebbe sperimentato il suo radiante, e interamente fastidioso, flash, oppure che la usasse per raccogliere un paio di divertenti, o anche toccanti, memorie.

Quello che non si aspettava era che la usasse contro di lui, in qualunque modo.

Sirius fece una smorfia, infastidito, fino a che un altro flash appannò la sua vista per un breve momento, così che tutto quello che riuscì a vedere furono solo simpatiche figure verdi e rosa. Scosse rapidamente la testa, mandando via il capogiro.

- …Remus.-

Non udendo alcuna risposta, l’animago lanciò una veloce occhiata alla sua sinistra, trovando uno stordito Remus con lo sguardo perso in… beh, momentaneamente perso nel nulla più assoluto.  

- Remus.- Sirius scosse leggermente il suo compagno, sperando che si scuotesse e ritornasse sulla terra, ovunque egli fosse in quel momento.

- Sirius… penso che qualcuno ci stia osservando.-

Sirius roteò gli occhi, esasperato.

-No, davvero? Mi stupisce che tu lo abbia notato.-

Remus guardò torvamente l’altro Grifondoro, strofinando gli occhi stanchi, mentre provava disperatamente a mettersi in pari con i suoi compagni nei compiti. L’ultima luna era stata solo pochi giorni prima e le ingiurie quella volta erano state insostenibili, soprattutto contando che Prongs non era stato con loro quella notte. James si preoccupò parecchio del fatto che gli altri tre non avessero fatto domande sulla sua mancanza, ma in parte ne fu anche sollevato.

- Ehi, dov’è la mappa?- sussurrò impercettibilmente Sirius ad uno dei suoi tre compagni di danni e malefatte.

- Penso d’averla messa nella borsa… perché? Ti serve per qualcosa?- appena posta la sua domanda, Remus alzò elegantemente un sopracciglio, curioso di sapere se il suo compagno aveva una nuova burla da portare a buon termine o qualcosa del genere, e si mise a cercare la mappa dei malandrini dentro la borsa con i libri.

- Sì… voglio scoprire chi è stato a farci delle foto con…-

Improvvisamente, il suono di un paio di libri caduti per terra seguito subito dopo dal leggero mormorio di un’imprecazione, arrivarono da dietro lo scaffale alla loro sinistra.

Sirius schioccò la lingua, mormorando un – Tombola!- a bassa voce, mentre si muoveva verso lo scaffale.

Remus smise di cercare la mappa, sorridendo stancamente, quando vide Sirius strisciare lentamente intorno all’angolo della libreria.

- Suppongo che non abbiamo bisogno della mappa dopotutto …-

Quando Sirius arrivò a 5 passi dallo scaffale, eliminò prontamente la distanza che lo separava dall'angolo facendo i suoi passi un po’ troppo udibili, e sbirciò dietro la libreria per scoprire quella che lui pensava fosse la fonte del rumore che avevano sentito poco prima.

 Sbatté le palpebre, perplesso, quando si trovò davanti solo una pila di libri, sul pavimento. Prese la bacchetta e tranquillamente mormorò un “Wingardium Leviosa”, facendo levitare i libri caduti fino sopra lo scaffale. Silenziosamente si girò e tornò al tavolo suo e di Remus, gettando un’ultima occhiata perplessa allo spazio vuoto dietro alla libreria.

- Non ho trovato nessuno… Pensi che qualche serpeverde stia complottando qualcosa contro di noi?-

- Perchè tu devi sempre pensare al peggio?-

- Perchè loro lo fanno.-

- Oh, e mi vorresti spiegare cosa dovrebbe farci un serpeverde con un delle foto di noi in biblioteca?-

-… ok. Diciamo che non stanno complottando, ma sicuramente ci stanno spiando.-

- E perchè qualcuno dovrebbe spiarci?-

- … Stai scherzando, vero? Noi abbiamo un sacco di motivi per essere spiati!-

Si scambiarono un sorrisetto.

Un suono frusciante e lo scompiglio come se qualcuno trafficasse con qualcosa sarebbero stati tranquillamente uditi da Sirius, se solo fosse rimasto a controllare la libreria qualche momento di più, sorprendendo così un costernato James sul pavimento. I suoi capelli erano più scompigliati del solito, i vestiti stropicciati come se ci fosse andato a dormire, gli occhiali storti penzolavano su un solo orecchio, e per ultimo, ma non meno importante, un’enorme macchina fotografica pendeva giù dal suo collo. Passò una mano attraverso quello sregolato cespuglio che lui soleva chiamare capelli, e tirò un grosso respiro di sollievo.

- Grazie Merlino...!-

- Remus, hai sentito anche tu? Potrei giurare…-

James boccheggiò impercettibilmente, portando immediatamente una mano sopra la bocca, maledicendosi per la sua idiozia.

- Sirius, questa non è la prima volta che tu senti cose, lo sai. Quindi smettila di farti fantasie e fai qualche altra cosa per i GUFO.-

James sentì debolmente un familiare sbuffo da Sirius.

- Ma sei matto? Stiamo appena all’inizio del quinto anno!-

- Ed il tempo è più che sufficiente per studiare. Adesso su-su-su. Voglio vedere queste mani girare delle pagine, lo sguardo su quelle parole, il movimento dei tuoi occhi sui libri e il cervello lavorare in quella tua testolina, ok? Vado solo a prendere un libro, ci metto un attimo.-

James spalancò gli occhi, quando sentì i passi di Remus dirigersi verso di lui. Indossò il mantello dell’invisibilità presso l’angolo, ma sfortunatamente, scoprì che si era incastrato nei suoi vestiti… per qualche strana e sconosciuta ragione.

"Come diavolo ha fatto ha rimanere incastrato nei miei vestiti senza una diavolo di zip o un diavolo-di-qualcosa del genere?" pensò furiosamente James tirando di più, ma senza speranza per via del passare dei secondi e dell'avvicinarsi dei passi.

- Prongs?- sussurrò Remus verso l'altro ragazzo che, spaventato, lanciò un urletto e fece un salto, seguito a ruota da un altro urletto quando la sua testa colpì il fondo di un piccolo scaffale.

- Uhm, Che stai facendo?- chiese Remus con una nota di divertimento nella voce appoggiandosi casualmente alla parete.

- Tu… non stai… facendo niente d’inappropriato qua dietro, vero?- chiese sospettosamente con un tono giocoso e accusatorio allo stesso tempo.

James scosse la testa, non sapendo di cosa Remus stesse parlando.

Il ragazzo dai capelli castani roteò leggermente gli occhi, prima di indicare la posizione di James e di quello a cui lasciava pensare.

 Una volta che gli venne in mente cosa Remus volesse dire, si rese conto che si era presentato a Remus con uno strano aspetto.

- Sto incominciando a sospettare che Sirius ti corrompe.-

- Oh, lui mi corrompe in più di un modo.-

Remus mandò a James un piccolo e malizioso sorriso prima di prendere un libro a caso dallo scaffale e dirigersi verso il suo tavolo.

James fissò il punto dove fino a qualche momento prima si trovava Remus e poi si colpì sopra la testa.  

- Non voleva dire niente con quello… era solo… uno scherzo… prima…- James fece un respiro profondo, rabbrividendo, - ma Merlino, sto incominciando ad avere le più assurde idee…!…e immagini in mente…-

James si fermò per un secondo prima di buttarsi sulla schiena, aprendo un libro caduto prima, in una delle più penose situazioni che avesse mai avuto, e portandoselo davanti alla faccia.

Oh, diavolo! Le immagini!-

- Remus! Tu devi averlo sentito! Forse io…-

- Sirius… Non penso di leggere alcuna lezione, qui.-

….

James espose alcune immagini della settimana prima di Sirius e Remus, tenendole vicine al viso con un’espressione di forte concentrazione.

- Mm…-

- James, avrei bisogno del tuo…- Peter s’interruppe a metà frase, camminando attraverso la stanza e sbattendo le palpebre alla vista di pile su pile di foto sul pavimento, intorno e sopra al letto di James.

- Er… ma… che cosa stai facendo?-

- Hmf?- James si girò verso Peter con tre foto strette tra le labbra. Aprì la bocca facendo cadere le immagini sul letto con un sorriso imbarazzato.

– Ecco… guarda le foto.-

Peter alzò un sopracciglio, e camminò verso il letto, alzando una foto a caso.

- Solo di Remus e Sirius? Non sapevo tu pendessi verso quella sponda, James.- Scherzò con una nota giocosa nella voce, spostando alcune foto via dal letto per sedersi.

Il cercatore di grifondoro fece la linguaccia, prendendo velocemente la foto che stava nella mano di Peter.

– Non è quello! È solo che pensavo….-  girò la testa con un’espressione insicura sul viso – che loro stavano… beh, lo sai.- Girò di nuovo la testa, verso l’amico, gesticolando selvaggiamente per indicare che loro erano in qualche modo implicati tra loro nella maniera in cui lui continuava a tenere le sue mani schiacciate e serpeggiate insieme.

Peter lanciò uno sguardo confuso al possessore del letto su cui era seduto, scuotendo lentamente la testa.

- Non so di cosa tu stia parlando.-

James lasciò cadere le mani, mentre erano ancora sospese a mezz’aria, accasciandosi con un’espressione esasperata.

- Lo sai. Che loro stanno insieme.-

La faccia di Peter prese un’espressione tonta e poi roteò gli occhi.

– Beh mi pare ovvio. Guardando tutte questo foto di entrambi, è evidente che loro lo siano.-

- No no no no no, - James scosse furiosamente la testa, - con insieme intendevo che loro stanno… beh…-  alzò una mano, incrociando l’indice e il medio, - così!-

Peter sbatté le palpebre prima di spalancare lentamente gli occhi.

- Tu p-p-pensi c-che…-  balbettò prima di scoppiare in una risata.

James sbuffò, incrociando le braccia sul petto.

- Che cosa ci trovi di così divertente? Hmm? -

Peter trasformò la sua risata in risolini soffocati.

-Non riesco proprio a capire come fai a pensare che loro siano coinvolti in quella maniera.-

James schiaffò alcune immagini degli altri due malandrini in faccia al suo compagno.

- Come fai a non vederlo? È così ovvio, Peter!-

Peter tentò di spingerle via, e fallì miseramente, poiché James persisteva a schiaffarle in faccia al ragazzo basso.

- Guarda, guarda! Vedi, in questa le loro mani sono vicine abbastanza da potersi tenere l’una con l’altra. Oh! E, e, in questa foto stanno facendo colazione insieme, ma uno di fronte all’altro. Tu sai, che noi abbiamo accidentalmente bevuto una delle pozioni del professor Wilindard, no? Sì, sì, quella. E non pensi che sia piuttosto sospetto che loro si siano seduti uno di fronte all’altro, quando di solito si siedono uno vicino all’altro? Mmhmm! Molto sospetto secondo me…”

Peter finalmente riuscì a prendere le foto dalle mani di James con uno “yay!”, per poi mettersele dietro la schiena lanciando uno sguardo d’avvertimento all’alto Grifondoro.

- …James, non è più sospetto quando loro siedono vicini invece che di fronte? Io dico, che loro sono parecchio più vicini quando si mettono l’uno accanto all’altro.-

James sbatté le palpebre lentamente, mentre dava il tempo alla sua testa di registrare le parole che erano appena uscite dalla bocca di Peter prima di ricordare il tutto.

- Le mani sotto il tavolo probabilmente fanno qualcosa d’inappropriato e di assolutamente vietato ai minori di 15 anni.-  disse con una contrazione all’occhio.

Velocemente guardò l’ora.

- Solo 5 minuti alla cena!- sussurrò a se stesso precipitosamente, per poi correre fuori della stanza.

Peter drizzò la testa verso l’adesso inoccupato letto di James, prima di capire quello che avesse detto, poi mise il capo fuori, attraverso una fessura tra la porta e lo stipite, presentando al mondo il sudicio ragazzo biondo che era con un’espressione idiota e ansiosa intonacata sul volto.

 - Beh? Cosa stai aspettando? Devi venire anche tu, se non l'hai ancora capito.-

Peter sospirò e diede una simpatica occhiata ad un saggio poggiato sul suo letto, pensando che aveva bisogno di un aiuto al più presto ( sempre se aveva gente sensibile intorno a lui…), prima di correre fuori dalla loro stanza dietro al suo amico.

….

Remus e Sirius sbatterono gli occhi, stupiti, mentre James mangiava il suo pasto un po’ troppo casualmente e Peter sospirava per la quinta volta quella sera.

- Ma…  Vorresti spiegarci come mai hai voluto che ci sedessimo così? Per sperimentare qualcosa di nuovo o cosa?-

- Esattamente,- disse James con un sorriso, pulendosi la bocca sporca con un tovagliolo, - Siamo stati seduti in quel modo per 5 anni, così ho pensato che sarebbe stato meglio provare qualcosa di nuovo.-

Peter sbuffò e mormorò qualcosa di assolutamente incoerente ma Remus, che ora sedeva di fianco a lui, decifrò leggermente il borbottio.

-… bugiardo… quel paranoico… non può credere… quei due… ha, insieme… è matto, matto…-

-… qualcosa di nuovo,-  ripeté lentamente con sguardo fisso e prudente. – con il cambio dei posti.-

- Sì.-

-… E perchè sarebbe meglio provare qualcosa di nuovo?-

James lasciò a metà la sua coscia di tacchino, e guardò il suo migliore amico.

- Beh, perchè ne stai facendo una tragedia? Non sarà un problema… o forse ?- disse con un tono e uno sguardo notevolmente sospettosi. – Ma dico, è davvero così terribile sedere vicino a me piuttosto che vicino Moony?-

Peter roteò gli occhi con un piccolo gemito di sgomento, mentre mangiava la sua coscia di tacchino con uno sguardo d’auto-commiserazione rivolto verso il suo piatto.

Sirius sbatte le palpebre un paio di volte prima che un’espressione insolente dominò qualunque altra sul suo viso chiaro.

- C-cosa? Io ero solo…- Sirius fece una pausa, ovviamente per tentare di trovare una scusa, fallendo miseramente, prima di sbuffare frustrato.

-Va bene così, James. Va bene così.-

James inarcò le sopracciglia, chiudendo l’argomento. Poi portò lo sguardo su Remus, per vedere se c’era qualche segno di reazione. Vide l’altro ragazzo lanciare un debole sguardo preoccupato verso Sirius, così James velocemente spostò la sua attenzione su Sirius, che, brevemente, fece un’espressione di scusa al castano, prima di accorgersi che il ragazzo occhialuto lo stava fissando così si raddrizzò e tossì imbarazzato.

 

“Ha! Sapevo che sarebbe successo qualcosa!” pensò allegramente James. Ora doveva farlo notare a Peter.

James incominciò a mollare calci al piede di Peter sotto il tavolo, fino a che non ebbe catturato la sua attenzione, poi alzò esageratamente le sopracciglia spostando lo sguardo ansioso alla sua destra e alla sua sinistra verso Remus e Sirius.

Peter aggrottò la fronte, confuso, pronunciando a fior di labbra un – cosa?-.  

James alzò un’altra volta con esagerazione le sopracciglia verso gli altri due malandrini, e quando Peter nuovamente non capì cosa James volesse dire, come prima, incrociò l’indice e il medio della mano insieme.

Peter sposto lo sguardo tra Remus e Sirius prima di mostrare al suo amico un’espressione idiota e una lenta scossa della testa.

James si riempì di frustrazione, quando guardò di nuovo Remus e Sirius, e, sfortunatamente, non trovò niente in corso tra i due.

Il suo occhio incominciò a traballare pericolosamente (un vizio che si era formato dal primo pensiero sullo strano e accennato rapporto tra i suoi due vicini amici).

Ma ora James lo stava notando più costantemente.

Un po’ troppo costantemente.

E un giorno, lui lo sa, scoprirà ancora un po’ di più di quei significativi sguardi, dei leggeri sfioramenti contro l’altro e delle finte cadute con conseguente raccoglimento.

E un giorno, lui saprà la verità che solo quei due sanno e che tengono ben segreta.

Ma oggi non è “un giorno”.

Quindi lui può solo aspettare fino a che uno di loro, o entrambi, cadano. E lui, fino a quel giorno, sarà sempre abbastanza prudente.

….

Commento dell'autrice: questa è la nuova postazione dei Malandrini durante i pasti:

Remus Peter
James Sirius

Il professor Wilindard è totalmente inventato da me.

Commento della traduttrice: Wow! Finalmente ce l'ho fatta! questo capitolo è stato un vero e proprio parto... non tanto per la traduzione quanto per renderlo scorrevole in italiano... tipo i verbi e cose del genere. ( Le solite cose.) Ancora non ne sono del tutto convinta... dopo che l'ho riletto 50000 volte non riesco più nemmeno ad individuare gli errori... quindi se notate qualcosa di orripilante ditemelo! Mi aiuterà in futuro.

LucieLupin: Sono contenta di andare forte con la traduzione... perchè mi ha fatto andare in pappa il cervello quel capitolo! ^^ Cosa intendi con "ridicolissima"? Grazie del commento!

Agartha: Ti posso solo dire di continuare a leggere e troverai le risposte alle tue domande... io non posso dirti niente per il semplice motivo che... non lo so nemmeno io, visto che la ff non è ancora completa neanche in inglese! =) Sono contenta che la traduzione ti sia piaciuta, e comunque sono io dover ringraziare te per aver letto la ff e non aver reso vano tutto il mio lavoro! Grazie per il commento! ^^

Eowie: Sono contenta che ti piaccia... io la traduco il più velocemente possibile... il resto dipende dall'autrice! ^^

mistica: Mi fa piacere sapere che secondo te la traduzione è uscita bene... spero si possa dire lo stesso di questo capitolo! Grazie dei complimenti e del commento. ^^

SARA: Ecco qui il capitolo che aspettavi... ma ancora non si sa niente di certo... commenta ancora! ^^

sara: La storia quando l'ho letta la prima volta mi è sembrata originale, anche perchè non avevo ancora mai letto una ff che parlasse di come James vedesse la relazione "segreta" (che ancora non si sa se esiste davvero o no) tra Rem e Sir... in effetti tutto da da pensare, e in questo capitolo ancora di più. Sono contenta che ti piaccia! Grazie del commento.

Ale-Lupin: Ecco arrivato il secondo capitolo! Spero ti piaccia come il precedente! =) grazie del commento.

Troverete la storia in lingua originale a questo link.

Ora recensite, recensite, recensite!

*Krial*

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Rivalovery