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Autore: Valar Morghulis    19/10/2010    4 recensioni
La vita nell'Akatsuki dal punto di vista di Madara Uchiha.
Tratto dal capitolo:
Quando fai finta di essere qualcun altro per nascondere la propria identità, ci sono degli aspetti negativi.
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Tobi
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Uchiha Madara'
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maddy cap 2

Missione disastrosa

e esplosioni

 

Note: Capitolo modificato con aggiunta di dialoghi che prima non si visualizzavano.


Sono sdraiato sul mio “letto” –se così si può definire quel coso- gli occhi chiusi, cercando di rilassarmi. 

L’ultima missione che Pain ha affidato a me e Deidara è stata una vera seccatura. All’inizio si trattava solo di 

andare a fare scorte ad Ame, però qualcuno avvistandoci, aveva avvertito dei ninja, così al ritorno abbiamo 

dovuto scappare così velocemente che Deidara non era riuscito nemmeno a fare il suo uccello d'argilla.

Quindi appena arrivati, abbiamo dovuto controllare che ci fossero tutte le proviste. Nessuna perdita per fortuna, non avevo voglia quel giorno di sorbirmi le crisi di Kakuzu perchè avevamo speso soldi inutilmente.

Ma ovviamente questo giorno è contro di me, infatti non riesco neanche a riposarmi come si deve perchè le urla isteriche di qualcuno arrivano alle mie orecchie.

<< Dannato bastardo! CREPA! >> la voce stridula era di... Deidara?

<< Passi troppo tempo con Hidan, Deidara >> aggiunse la voce di Kisame.

<< Non paragonarmi a quel coso! Pesce - stronzo! >>  Hidan stavolta.

Ma perchè devono gridare così forte? Ma sopratutto dove trova Deidara così tanta energia dopo una missione con fuga indesiderata? Non che io fossi stanco ma a volte questa gente mi sorprende!

<< Adesso basta! Ritornate al lavoro! >>la voce imperiosa di Pain rimbombò per il covo.

 Dopo questo annuncio sentii dei passi venire in questa direzione.

Perfetto adesso mi toccava sentire le crisi isteriche di Deidara! Iniziai ad alzarmi a sedere, del tutto conscio che avrei dovuto schivare le bombe che mi avrebbe lanciato adosso il biondo per scaricare la tensione. A sentire lui cercare di uccidermi è un ottimo anti-stress.

Vedo la porta aprirsi e Deidara entrare sbattendosela alle spalle.

<< C'è qualcosa che non va, Deidara - senpai? >> chiedo ingenuamente con una vocina infantile. Cosa mi toccava fare per mantenere segreta la mia identità!

<< Qualcosa che non va? E' qualcuno che non va! >> dice lui sedendosi sul letto e iniziando a modellare qualcosa con l'argilla.

<< Quel dannato Uchiha! Che andasse al diavolo! >> continuò lui finendo di creare la sua prima bomba.

<< Ha litigato nuovamente con Itachi - san? >> domando senza aspettare davvero una risposta.

<< Litigato? Solo? Io lo voglio ammazzare! Lui e i suoi dannati occhietti! Quello guarda con sufficenza la mia arte! Come se lui fosse superiore! >> grida di risposta.

Ecco, lo sapevo. Litigano sempre per quel motivo. O meglio, Deidara litiga mentre Itachi se ne va senza degnarlo di uno squardo, il che fa aarabbiare di più il biondo che inizia a urlare peggio di una donnicciola isterica.

E poi devo sorbirmi io le sue sfuriate, che finiscono sempre con un esplosione che innesca una reazione a catena. 

Infatti l'artista fa esplodere un pezzo importante del covo, qui viene a lamentarsi Kakuzu dicendo che non ricomprerà assolutamente quello che è stato fatto esplodere, poi è il turno di Hidan che dice a gran voce che il suo compagno è uno sporco ateo avaro, la testa dell'immortale finisce a rotolare per quel che resta del covo, Zetsu avvistando la testa cerca di mangiarsela ma le imprecazioni di Hidan attirano l'attenzione di Kisame che cercando di fermare l'uomo-pianta ci finisce per litigare. Tutto questo sfocia in una rissa generale a cui partecipano il corpo di Hidan -anche se senza testa- e inspiegabilmente anche Itachi. A quel punto interviene Pain accompagnato da Konan, che prima mi fissa come se si aspetasse qualcosa da me poi, vedendo che non mi muovo, grida di smetterla minacciando quei scatenati col Rin'negan.

Questo succede ogni qual volta che Deidara è arrabbiato, il che capita molto spesso, quindi potete immaginarvi il bordello che c'è quasi sempre qui.

L'ultima volta il bombarolo biondo ha fatto esplodere il bagno e ci è toccato farla in mezzo al bosco per una settimana.

Comunque credo di dovermi "sacrificarmi" per non far accadere di nuovo quel casino pazzesco e salvarmi dal mal di testa.

<< Senpai... ma lei mi vuole bene? >> pongo la domanda con finta voce smielata.

<< Bene? Ma certo Tobi... così bene che ti farò diventare arte... >> dice puntandomi gli occhi azzurri adosso e mostrandomi un sorriso sadico.

Scatto in piedi ancora prima che abbia finito la frase, e uscendo dalla finestra inizio a correre verso lo scroscio d'acqua che vedo. Ma a chi è venuta l'idea di costruire il covo dietro una cascata?!

Non faccio in tempo neanche ad attraversarla che sento la voce di Deidara dire "Katsu" e poi, naturalmente, un fortissimo:

BOOM!


Angolo autrice

Prima di tutto vorrei iniziare col rispondere alla recensione:
lelia_chan:  sono molto contenta che ti piaccia, spero di aver aggiornato presto! 

Deidara: Chi sarebbe la donnicciola isterica Uchiha???
Madara: Te isterica!
Deidara: Voi Uchiha siete tutti stronzi! Ma come fate?
Madara: Che domande... è una aspetto del nostro carattere che non si può cambiare: è genetico.
Izuna: Parla per te nii-san! Io sono molto gentile!
Madara: Se è per questo sei pure morto!
Angel12: Ok, adesso basta litigare... se volete continuate ma non qui... su forza salutate!
Madara&Izuna&Deidara: Ciao a tutti! Ci vediamo al prossimo capitolo!


  
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