Le tre morti di Gellert Grindelwald - Coda
Prompt: Dicono che mi temesse
Sono io la morte, e porto corona
Io son di tutti voi Signora e Padrona
E davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
E dell'oscura Morte al passo andare
Angelo Branduardi, Ballo in Fa diesis minore
Dicono che mi temesse.
Che avesse smosso l'Europa tutta per cercare una magia che mi tenesse lontana da
lui. Dicono che volgesse il capo, schizzinoso, quando mi avvicinavo a prendere
qualcuno con me.
Che sentisse il mio respiro freddo sul collo, la mia paziente attesa di lui, e
che avesse deciso di sfidarmi.
Ho giocato con i suoi sogni di immortalità, l'ho sfiorato, mi sono fatta
intravedere, poi l'ho lasciato con la sua paura.
Ma alla fine mi ha invocato. Mi ha chiamato e io ho risposto, l'ho preso per
mano e l'ho accolto nel mio abbraccio.
Come ho fatto con tutti gli uomini.
W.C 100
Note Noiose:
Mi piace questo pezzo. Sono onesta e lo devo dire. Mi è piaciuto scriverlo;
è stata come una conversazione leggera, è venuto fuori in maniera molto fluida.
Mi è piaciuto il risultato, e anche il titolo non mi ha dato un istante di
problema.
La coda, poi, si è praticamente scritta da sola. La Morte aveva la sua da dire,
si vede.
E questa storia mi ha dato modo di scrivere un Gellert più capriccioso e
istrionico del solito, il che mi piace. XD
Non ho molte note su questa fic. Devo solo ringraziare il
Regenbogen
Challenge di grindeldore_ita per avermi dato modo di scriverla.