Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: CUCCIOLA_83    17/11/2005    5 recensioni
Eccomi qui con una nuova ff. questa volta ho cercato d'immaginare un possibile inizio della storia tra Remus e Tonks. non ci sono Spoiler di nessun genere.
spero solo che vi piaccia.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La mattina seguente Tonks fu la prima a svegliarsi. Dopo un primo momento di smarrimento capì che quello che le circondava la vita era il braccio di Remus, il quale dormiva ancora profondamente. Richiuse gli occhi ancora per qualche istante, ripensò a tutto quello che era successo la notte precedente, sorrise tra sé e sé.

Anche Remus appena sveglio non capì bene dove si trovava, poi però guardò Tonks che se ne stava tranquilla tra le sue braccia, non era stato solo un bellissimo sogno, era la realtà. Senza nemmeno rendersi conto le baciò la schiena, sentendo il tocco leggero delle sue labbra, Tonks si voltò verso di lui, «buongiorno. Dormito bene?» gli chiese, «buongiorno, scusa non volevo svegliarti. Comunque si ho dormito benissimo e tu?» chiese a sua volta, «non ti preoccupare ero già sveglia. Anche io ho dormito benissimo. Non immagini quanto» e gli sorrise, Remus ricambiò il sorriso poi la baciò, in quel momento pensò che non si sarebbe mai stancato di baciarla.

Rimasero a letto ancora per molto tempo, nessuno dei due aveva voglia di lasciare l’altro. D’un tratto Tonks si ricordò del fazzoletto che aveva trovato qualche mattina prima, si voltò verso il comodino, prese il fazzoletto che aveva messo in un cassetto e lo diede a Remus, «credo che questo sia tuo..» gli disse con finta non curanza, Remus guardò il fazzoletto e sgranò gli occhi, «ma dove l’hai trovato??» le chiese stupito, «qualche mattina fa l’ho trovato sul mio letto, pensavo fosse mio ma poi ho visto le iniziali e ho capito che doveva essere tuo» gli rispose facendo una sorta di sorriso malizioso, Remus capì che doveva averlo perso quella notte che si era addormentato accidentalmente vicino a lei, «hem, si è mio. Scusa avrei dovuto dirtelo che mi ero addormentato qui.. ma sai ero molto stanco anche io e.. ma aspetta un attimo.. quindi, sapevi tutto.. e non mi hai detto niente..» disse facendo una finta faccia arrabbiata, «sì, ma sinceramente non sapevo proprio come cominciare il discorso.. “ciao Remus, hai presente quella notte che ti sei addormentato in camera mia, sul mio letto? Ecco hai dimenticato questo..” sinceramente non mi sembrava proprio il caso, non trovi?» gli disse ridendo, «beh sì hai ragione» e anche lui si mise a ridere. Remus guardò distrattamente l’orologio «oddio, è tardi! Si staranno chiedendo tutti che fine abbiamo fatto!» disse sedendosi di scatto sul letto, «facciamo finta di essere malati, non mi va di scendere.. voglio restare qui tutta la mattina con te.. anzi tutto il giorno..» disse lei facendolo sdraiare di nuovo, «piacerebbe anche a me. Ma ho preso un impegno con il torneo estivo, non posso farmi sostituire un’altra volta dalla Caporal..» disse non molto convito «uffa.. ok, ok.. andiamo.. però non è giusto..» sbuffò Tonks, «dai non fare così, ti ricordo che oggi giocano anche i dilettanti alati, Hermione avrà bisogno anche del tuo sostegno, non trovi?» le disse cercando di convincerla, «sì, hai ragione. Va bene andiamo…» disse alzandosi, Remus la guardò mentre avvolgeva il suo corpo nudo nella vestaglia, «non smetterei mai di guardarti, lo sai?» disse, Tonks arrossì. Anche Remus, si alzò e si vestì, «credo che sia meglio che vada nella mia stanza per darmi una sistemata prima di scendere per la colazione..» disse avviandosi verso la porta, «ok, va bene. Se vuoi ti aspetto così scendiamo insieme» gli disse, «va bene» le rispose sorridendo, e se ne andò.

Arrivati quasi davanti alla porta della sala grande, si resero conto che si tenevano per mano, «credo che sia meglio evitare di entrare così, non trivi?» le chiese Remus, «sì, hai ragione, comincerebbero tutti fare mille domande..» così dicendo, riluttante, lasciò la mano di Remus.

Nessuno dei presenti fece molto caso al fatto che erano arrivati contemporaneamente. Solo cinque persone lì guardarono incuriositi, Ginny e Hermione sorrisero nel vederli insieme, mentre Harry e Ron si guardarono stupiti forse, in fondo, Ginny aveva ragione, tra di loro c’era davvero qualcosa. Anche un'altra persona, però, li osservò avanzare verso il tavolo centrale, Silente guardò Tonks e le fece l’occhiolino, lei gli rispose con un sorriso, ancora una volta il preside aveva avuto ragione.

*****

Come promesso Remus, arbitrò le due partite di quel giorno, entrambe si rivelarono molto combattute e avvincenti. La prima partita, svoltasi nella mattinata proclamò vincitori I bolidi scattanti che giocarono contro I fantasmagorici sette, la seconda, invece, disputatasi nel pomeriggio, “ bolidi scattanti / dilettanti alati” si concluse con la vittoria dei bolidi scattanti per un soffio.

Hermione era giù di corda, quindi Tonks decise di tirarle un po’ su il morale «dai Hermione, è solo una partita. Ce ne saranno altre. Siete messi bene in classifica» le disse, «sì, Tonks ha ragione, possiamo ancora farcela» disse Ginny unendosi alla conversazione, «avete ragione, è solo che.. mancava così poco» disse Hermione ripensando a quell’ultimo tiro che non era riuscita a parare con un poco d’amarezza nella voce, «la colpa è stata mia, avrei dovuto rischiare per prendere quel boccino» disse Ginny «non dirlo nemmeno per scherzo, ci servi tutta intera per la prossima partita. Ci tenevi così tanto a finire in infermeria?» le disse Tonks, «no certo che no.. è solo che..» tentò di dire, «è solo che niente, è andata così punto e basta. Dopo domani giocherete ancora e sono sicura che andrà meglio» disse sorridendo alle due ragazze «hai ragione, la prossima partita sarà nostra!» disse Ginny, Hermione sorrise ad entrambe e annuì. «Tu piuttosto…non ci devi raccontare niente?» chiese Hermione fissando Tonks con uno sguardo ammiccante, a lei si unì anche Ginny «allora Tonks, hai qualcosa da dirci di molto, molto, molto importante?» Tonks le guardò stupefatta ma che volevano queste due ora? «si può sapere cosa di cosa state parlando?» chiese, «avanti Tonks non fare finta di niente, cosa c’è tra te e Lupin?» chiese senza mezzi termini Hermione, «ma cosa.. ma come fate a sapere…» balbettò Tonks, «non è stato difficile, è da quando siete arrivati che vi osservo.. anzi, forse da molto prima. È fin troppo evidente che tra voi c’è del tenero» disse Ginny con una strana faccia di chi la sa lunga, «Ginny, e da quando anche tu fai parte della squadra dei giovani detective? Comunque… sì è vero c’è qualcosa tra noi, ma non è ancora ben definito, cioè.. è una cosa così recente.. non saprei definire bene il nostro rapporto… » il discorso di Tonks si rivelò piuttosto confuso ma, si rese conto anche lei, definire un rapporto che durava di sì e no da un paio di giorni non era facile, «ci sei già andata a letto?» chiese Ginny «Ginny!!» dissero in coro Tonks e Hermione, «cos’ho detto?? È una cosa normalissima non trovate? Non fate tanto le scandalizzate» rispose tranquillamente Ginny, «va beh è una cosa normale ma non mi sembrano cose da chiedere così a bruciapelo… non trovi?» la rimproverò Hermione, «Hermione ha ragione, non sta bene fare queste domande..» disse Tonks tentando di evitare di rispondere, «ok va bene, comunque dalla tua faccia è facile dedurre che ho ragione io…» concluse Ginny alzandosi e sorridendo compiaciuta delle sue doti indagatorie, Tonks arrossì vistosamente, Hermione guardandola rimase a bocca aperta.

*****

Poco lontano da dove si trovavano Tonks, Hermione e Ginny, Remus stava sistemando i bolidi, la pluffa e il boccino d’oro, nell’apposita baule, un bolide, però tentò la fuga, per fortuna Harry lo prese a volo e, a fatica, lo riconsegnò a Remus, «grazie mille Harry, non mi andava di essere preso di mira da questo coso» disse chiudendo il baule, «di niente. Belle partite oggi vero? Mi dispiace per la squadra di Hermione..» disse Harry, «già, si sarebbero meritati la vittoria.. ah ops, io dovrei essere imparziale..» disse Remus sorridendo, «tranquillo non lo diremo a nessuno» gli rispose Ron.

Sia Ron che Harry lo aiutarono a sistemare alcuni manici di scopa, il baule delle palle e altri oggetti nel capanno degli attrezzi, «grazie mille ragazzi, mi siete stati di grande aiuto. Ma cosa succede? Perché quelle facce così strane?» chiese incuriosito, e in parte anche preoccupato, «no niente di particolare, è solo che volevamo chiederti.. cioè no Ginny ci ha detto una cosa e volevamo sapere se… ecco… lei sostiene, anzi ne è praticamente certa… che tra te e Tonks ci sia qualcosa.. no cioè dice che c’è del tenero tra voi.. » Harry riuscì a fatica a terminare la frase, ma doveva sapere se Ginny aveva ragione oppure no. Remus guardò stupefatto i due ragazzi, «credo che Ginny potrebbe avere un gran bella carriera tra i detective del ministero, non ci sono dubbi» disse sorridendo, «cosa?? Vuoi dire che…» disse Ron, «sì Ron, Ginny ha ragione. Credo che ormai sia inutile negare non trovate? L’ho già fatto per troppo tempo con me stesso» rispose Remus. I due ragazzi si guardarono increduli, «ma come? Quando?? Perché noi non ce ne siamo accorti?» chiese Harry, «probabilmente perché eri troppo occupato a pensare che noi fossimo qui per controllarti» rispose semplicemente, «stai dicendo che siete qui per una vacanza romantica?» chiese Ron, «no assolutamente no. Siamo venuti qui per riposarci. Soprattutto Tonks aveva bisogno di una pausa, allora mi è stato chiesto di accompagnarla. Quello che c’è ora tra noi è nato qui» Rispose Remus, «capisco, beh che dire, è bellissimo davvero. Sono contento per voi..» Disse Harry, anche se non era del tutto sicuro che quelle fossero le parole giuste per la circostanza, «grazie Harry. Si è fatto tardi credo che sia meglio tornare al castello, Hagrid vi starà aspettando. Ho sentito che il suo spettacolo sarà come dire.. scoppiettante» disse divertito, «non mi ci far pensare, tremo all’idea di sapere quello che ha escogitato».

Tutti e tre insieme si diressero verso il castello, spaventati ma allo stesso tempo incuriositi da quello che li attendeva.

*****

Lo spettacolo di Hagrid si rivelò davvero scoppiettante, i suoi schiopodi sparacoda addestrati avevano quasi fatto saltare per aria la sala grande. Nonostante questo però tutti si divertirono molto, tranne la professoressa McGranitt che lanciò a Hagrid uno dei suoi soliti sguardi ammonitori.

Terminato lo spettacolo Remus e Tonks uscirono nel parco, avevano davvero voglia di starsene un po’ da soli «finalmente un po’ di tranquillità. Oggi mi sei mancato..» Disse Tonks mentre camminavano mano nella mano, «anche tu mi sei mancata. Nonostante siamo stati nello stesso posto tutto il giorno non siamo mai stati veramente insieme. In più ci si sono messi pure i detective ufficiali di Hogwarts. Lo sapevi che la piccola Ginny sapeva gia di noi ancor prima di noi?» chiese, «sì, l’ho scoperto oggi, lei e Hermione mi hanno fatto il terzo grado prima di rientrare al castello. Ma Ginny è stata quella che mi ha stupito di più, pensa che con uno sguardo tranquillissimo mi ha chiesto “ci sei già andata a letto?”» disse, «cosa? No, non ci credo. E tu cosa le hai risposto?» le chiese a sua volta, «sinceramente lì per lì ero abbastanza sconvolta, e non sono riuscita a dire niente. Devo ammettere che è cresciuta molto, molto in fretta..» Disse pensierosa, sembrava ieri che l’aveva conosciuta mentre giocava con Grattastinchi e dei tappi di burrobirra, «sì hai ragione, quando l’ho vista per la prima volta era una ragazzina timida del secondo anno. Ora invece è quasi una piccola donna. Comunque immagino già la faccia scandalizzata di Hermione» disse ridendo, «scandalizzata è poco.. non credeva alle sue orecchie.. è rimasta per quasi dieci minuti con la bocca aperta senza riuscire a parlare» rise a sua volta.

Stavano ancora ridendo pensando alla faccia di Hermione, quando si sedettero sul prato a guardare il sole che tramontava lento dietro alle colline. Poco lontano da loro, quattro figure nascoste tra i cespugli, osservavano attentamente quello che succede «ma sono troppo carini insieme» disse Hermione, «Hermione non stai parlando di due cuccioli. Però devo ammettere che hai ragione sono una bella coppia» disse Harry, «io dico che sono gia andati a letto insieme, è palese..» Disse soprappensiero Ginny, «Ginny!!» dissero in coro Harry Hermione e Ron, «cosa?? Ma mi spiegate perché vi scandalizzate così?» chiese Ginny, «non permetto che la mia sorellina dica certe cose!» le rispose Ron, «non fare tanto il puritano fratellino. So cosa nascondi sotto il letto a casa, spera solo che la mamma non ci guardi» disse, Hermione lanciò un’occhiata infuocata a Ron, il quale si affrettò a rispondere alla sorella «quelle non sono mie! Sono stati Fred e Gorge a nasconderli» Harry scoppiò a ridere, «sì certo Ron, come no..» Disse ancora Ginny, Hermione nel frattempo continuava a lanciare Sguardi omicidi in direzione di Ron.

Qualcuno si avvicinò ai quattro ragazzi, «perso qualcosa?» chiese Silente, Harry, Ginny, Ron e Hermione s’irrigidirono «hem, salve preside… cosa? Oh sì certo.. oggi pomeriggio…ho perso il mio…» iniziò a dire Harry, «ah sì vero, stavamo cercando il suo..orologio…» continuò Ron, «beh vedo che lo hai trovato dato che si trova al tuo polso..» Disse Silente sorridendo leggermente, «hem, sì giusto ora. Ce ne stavamo andando… vero ragazzi?» disse rivolto agli amici i quali annuirono. Si stavano per alzare quando «che strana coincidenza. Avete visto chi c’è lì vicino al lago? Sono davvero contento per loro, non trovate che stiano bene insieme?» disse guardando Remus e Tonks che parlavano tranquillamente «cosa? Ha sì, davvero una bella coppia» disse Hermione, in quel momento Remus smise di parlare per un attimo «cosa succede?» chiese Tonks, «non ti senti osservata? Ho come una strana sensazione dietro al collo» rispose, «sì, anche io avevo questa strana sensazione, dici che…» Remus capì al volo quello che Tonks stava per dire e annuì, «io direi di dargli qualcosa da guardare non trovi?» gli disse, Remus le sorrise e la baciò. «Hem… bene ragazzi, dato che avete trovato l’orologio di Harry possiamo tornare al castello cosa né dite?» disse Silente, i ragazzi, che stavano ancora guardando la coppia che si baciava in riva al lago, annuirono leggermente, «bene andiamo allora» Disse ancora Silente, un po’ riluttanti lo seguirono.

Tonks e Remus restarono ancora a lungo lì seduti a parlare, «erano mesi che Sirius cercava di fare colpo su quella ragazza del sesto anno di corvonero, ma lei non se lo filava proprio, quando mai si era vista una ragazza del sesto anno con ragazzino del secondo? Fatto sta che un giorno di maggio tentò il tutto per tutto, prese il suo manico di scopa e ci legò un sacco di polvere colorata, si alzò in volo e cominciò a scrivere il nome di questa ragazza seguito da alcune frasi “alla Sirius” in cielo proprio sopra al lago. Devo dire che la ragazza rimase abbastanza colpita da quel gesto, un po’ meno la McGranitt, Sirius ebbe tutte le serate piene “d’impegni” in infermeria, da quel giorno fino alla fine del l’anno..» disse ridendo, «devo dire che non si smentisce mai» disse Tonks, «no, infatti, Sirius è sempre stato così..pensa che molti si chiedevano come facevo ad essere amico suo e di James, prima fra tutti la McGranitt» disse Remus, «capisco.. ti mancano molto non è vero?» chiese Tonks, Remus stette in silenzio per un po’, poi annuì «non immagini quanto. Ci sono voluti 13 anni per ritrovare Sirius, e ora nel giro di un secondo l’ho perso di nuovo. Diciassette anni fa nessuno mi voleva dare retta, ero l’unico, senza contare Silente, che credeva nell’innocenza di Sirius. Ora sono l’unico che crede che sia ancora vivo. Tutti di cono che quel velo sia senza ritorno, ma il mio cuore sa che è ancora vivo, solo non sa come tornare indietro» disse Remus quasi senza pensare, quello che si era tenuto dentro per mesi e mesi era finalmente uscito. Tonks lo guardò stupefatta, «vuoi dire che Sirius è ancora vivo? Ma come..» disse, «so che può sembrare assurdo, e forse è così. Ma vedi quando James e Lily sono morti l’avevo avvertito subito, come una sorta di colpo al cuore. Mentre con Sirius non è successo, ho sentito solo come una piccola morsa allo stomaco. È ancora vivo, ne sono sicuro… ma probabilmente non mi credi vero? Ne avresti tutte le ragioni…» disse guardando in un punto imprecisato oltre il lago, «quello che ti legava, anzi che ti lega ai tuoi amici è qualcosa di straordinario, una persona “normale” non può comprendere a pieno il vostro legame, credo che nemmeno Silente ci possa riuscire. Quindi, solo tu puoi sapere se Sirius è ancora vivo o meno. Spero solo che tu abbia ragione.. lo spero dal più profondo del cuore..» disse infine Tonks, «grazie per le tue parole di comprensione» le disse Remus, e la strinse a sé, lei lo guardò, gli sorrise e lo baciò.

Sirius era davvero ancora vivo? Solo tra qualche mese si sarebbe scoperto se Remus aveva davvero ragione. Ma questa, è un’altra storia.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: CUCCIOLA_83