<< Non credo che il tuo sia un piano fantastico >>
<<
Non ho chiesto la tua opinione >>
<<
Calmina! Che hai? >>
<<
Voglio picchiare JACOB! >>
Scesi
dall’auto di Edward ,dirigendomi vero la porta della casa di
Jacob.
Lo
volevo picchiare. Perché non me lo aveva detto?
Ero
la sua migliore amica,praticamente sua sorella!
Suonai
il campanello,e il mio best mi venne ad aprire << Ciao
Bells!
>>
Inarcai
un sopracciglio,prendendo a pugni il suo torace. Edward,che mi aveva
raggiunta,cercava di tenermi ferma.
<<
Che hai Bel? >> mi chiese Jacob,riparandosi dietro al
divano.
<<
Non devi dirmi niente? Avrei dovuto portarmi un osso dietro?
>>
alzò
un sopracciglio << Cosa dovrei dirti? >>
<<
Che so,che sei diventato un licantropo? >>
Sbiancò,guardando
Edward << Glielo hai detto tu? >>
Negò,scuotendo
la testa << No,non ho detto niente. >>
Guardai
Jacob << Perché non me lo hai detto?
>>
Abbassò
lo sguardo << Non volevo immischiarti anche in questo
segreto.
Mi sembravi parecchio scossa ,tutto qui >>
Lo
abbracciai << Puoi sempre dirmi tutto,lo sai.
>> lo
guardai negli occhi << Non ci sono segreti tra noi
>>
Sorrise
,abbracciandomi,prima di guardarmi bene.
<<
Che c’è? >> chiesi,mentre Edward
rideva.
Jacob
parlò << Ti stai rammollendo >>
Sgranai
gli occhi << Brutto rincoglionito,che dici?!
>>
Edward
si avvicinò << Sono dello stesso parere di
Jacob. Sei più
dolce >>
Risi
amara << Io dolce? >>
<< Telefoni,telefoni…telefoni…. >> mormorai,girando per gli scaffali del centro commerciale.
Il
mio telefono mi aveva dichiarato guerra,e me ne serviva uno nuovo.
Edward
mi aveva accompagnata e si godeva lo spettacolo di me,che non trovavo
il reparto cellulari.
<<
Eccoli! >> esultai,avvicinandomi alla bacheca.
Indecisa,guardai
Edward,che osservava i telefoni con fare critico.
Si
abbassò per guardarmi << Indecisa?
>>
Annuii
<< Quale prendo? >>
Sorrise,baciandomi
la fronte << Colore? >>
Ci
pensai su << Arancione >>
Rise
<< Arancione? Che cazzo... >>
Sorrisi
<< Non ne ho mai avuto uno di quel colore >>
Esultò
vittorioso,mettendomi in mano un telefono di quel colore,di ultima
generazione.
I miei occhi sbrilluccicavano << Ti adoro! >>
I miei occhi sbrilluccicavano << Ti adoro! >>
Pagò(
eh sì,il signorino... volle pagarlo lui ) il cellulare e
uscimmo
dal centro commerciale. Mi teneva per la vita,e sorrideva quando
malcapitatamente incontravamo qualche paparazzo.
Io,nell’altra
mano,avevo il mio cellulare,che già squillava. Stavo
scegliendo la
suoneria che più mi piaceva,ma non riuscivo a
trovarla.
Se
piaceva a me,non piaceva a Edward.
Se
a Edward piaceva,a me faceva cagare.
Mi
fermai in mezzo alla strada, facendolo preoccupare <<
Bella?che
hai? >>
Lo
guardai,stranita << Ho fame >>
Che
minchia mi stava succedendo?Sentii brividi di freddo ,ma non lo diedi
a vedere.
Poi,sentii
una ondata di nausea,e la trattenni,sperando di arrivare a casa al
più presto.
Rise
<< E io che mi stavo preoccupando! Dai vieni di
là c’è un
bar >>
Mi
afferrò e arrivammo al bar,dove CASUALMENTE
c’erano Alice e
Jasper,che non appena ci videro,ci fecero sedere al loro tavolo.
Alice
mi prese sottobraccio,portandomi nel bagno.
Arrivata
lì,mi precipitai a vomitare,prima di sciacquarmi la faccia e
rifarmi
il trucco.
Alice
mi guardava.
<<
Alice? >> stavo piagnucolando <<
Che….che hai visto? >>
Mi
si avvicinò,cauta << Ho avuto una visione,tre
giorni fa >>
Deglutii
<< Ovvero? >>
Non
abbandonava il mio sguardo << Tu,e Edward,in un
stanza…e tu
eri una vampira…e… >>
<<
E… >>
Abbassò
lo sguardo << Bella,chi è Faith? >
Sgranai
gli occhi << Faith? >>
Annuì
<< Sì,continuavi a parlare di lei,e Edward
sorrideva >>
Scossi
la testa << Non so chi sia,davvero >>
Mi
abbracciò << Bella,io una mezza idea ce
l’avrei >>
Piansi
<< No… non hai nessuna idea…
>>
<<
Che vuoi dire? >>
Presi fiato << Che non ci sarà nessuna Faith >>
Presi fiato << Che non ci sarà nessuna Faith >>
Strappai
la carta del test,che Alice mi aveva comprato.
Lo
feci e aspettai.
Eravamo
ancora nel bagno del bar,da più di un ‘ora. A
Edward, Alice aveva
raccontato che mi era arrivato il ciclo.
Magari!
Avrei
pagato oro per averlo.
Indirizzai
lo sguardo alle stecchette appoggiate sul lavandino,con quattro linee
rosa,inquietanti.
Cazzo.
Cazzo. Cazzo. Cazzo!
Altro
che Punizione. Mi avrebbero mandata in Antartide,a fare
l’eschimese
e a pescare pesci.
Buttai
il quinto test positivo sul lavandino,sotto lo sguardo di Alice.
<<
Cosa gli dirai? > mi chiese.
Alzai
le spalle << Niente. Prima me ne libero,e prima si
sistemerà
tutto. >>
Sgranò
gli occhi << Non puoi Bella!Deve saperlo! >>
Ma
avevo già chiuso la porta,uscendo dal locale.
Edward
i fece sedere accanto a lui << Tutto bene fiorellino?
>>
<<
Sì >> no. No,cazzo! Come avrei fatto?
Mi
scrutò << Ma non ti è arrivato il
ciclo. Che hai fatto in
bagno? >>
Oh
merda << Come
fai a dire che non mi è arrivato? >>
Rise
<< Bella,io sento l’odore del sangue anche a
kilometri di
distanza >>
*Piange*
<<
Oh…ehm…ho avuto problemi. Sai sindrome
pre-mestruale >> mi
inventai,sul momento.
<<
Eh sì,pre-mestruale >> disse Alice,guardandomi
storta <<
capita >>
<<
La borsa! >> dissi,alzandomi in piedi <<
L’ho lasciata
in bagno. Arrivo subito >>
Raggiunsi
il bagno,afferrando la borsa,ma,mentre stavo per uscire,qualcosa
attirò la mia attenzione.
Dei
lamenti chiari .
Bussai
ad un bagno << Tutto bene? >>
Si
aprì la porta e mi ritrovai davanti una ragazza bellissima.
Capelli
biondi lunghi e mossi,viso candido,occhi neri come la pece,pelle
diafana.
Avrei
detto subito che era una vampira.
Finchè
lo sguardo non incontrò un bel pancione.
Ok,decisamente
non è una vampira.
<<
Aiutami! > sussurrò,mentre cercava di alzarsi.
L’aiutai,e
le rinfrescai il viso con l’acqua. << Stai per
partorire? >>
Negò
<< No. No,è solo il bambino molto forte
>>
Osservai
la sua pancia. Si era tirata su la maglietta,e la pancia era piena di
chiazze viola.
Sgranai
gli occhi << Ma come…? >>
Mi
osservò << Capiterà anche a te
>> sussurrò << è
di Edward,no? >>
<<
Come fai a saperlo? >>
Sorrise
<< Conosco Edward da quando era ancora umano. Ho sentito
te e
la tua amica,prima >>
<<
Sei una vampira? >>
Sorrise
<< Per metà,adesso. Mi è capitato
qualcosa di veramente raro
,unico. >>
<<
Ovvero? >>
<<
Rimanere incinta. Non so neanche io come ho fatto ,è
impossibile,eppure… >>
<<
Vuoi che ti accompagni da Edward? >> chiesi.
Sbarrò
gli occhi << No!Non..non so come prenderebbe
questa…situazione!
>>
<<
Perché? >>
Quasi
mimò le parole con le labbra <<
Perché potrei morire >>
Oh
porca troia.
<<
Vai Edward! >> lo incitai,fuori dalla porta.
Alzò
gli occhi al cielo << Ricordati:se avessi bisogno di
qualcosa…
>>
<<….
Chiamami e verrò da te. Lo so! >> risi
<< Vai a
caccia,ora!Ne hai bisogno! >>
Annuii,baciandomi,non
proprio castamente. Grugnii << Muoviti o ti trascino in
camera!>>
Rise,sparendo
dalla mia vista.
Pochi
secondi,e Emilie venne vicino a me sorridente << Grazie
Bella.
>>
Alzai
le spalle << Di niente. Vieni dentro >>
Ci
dirigemmo in camera mia,e si stese sul letto. Afferrai gli opuscoli e
mi sedetti accanto a lei.
<<
Cosa sono? >> mi chiese curiosa. Non aveva una bella cera.
<<
Opuscoli per delle case. >> dissi << Io e
Edward tra
pochi giorni andremo a Yale,e dobbiamo decidere quale casa comprare.
>>
<<
Vi siete già diplomati? >>
<<
No,ci diplomiamo domani >>
<<
Non sembri molto Felice >>
Abbassai
lo sguardo,al ventre << Questo incidente di percorso non
ci
voleva >>
Sgranò
gli occhi << Lo…o chiami “incidente
di percorso”? >>
La
guardai con sfida << Sì. Non l’ho
chiesto io,e mi sta
incasinando la vita >>
<<
Come puoi parlare così?è tuo figlio!
>>
<< Non è mio figlio! >> urlai,posando gli opuscoli sulla scrivania << Senti ,sei qui e ti sto aiutando. Sta arrivando anche Alice. Non parliamo più del bambino >>
<< Non è mio figlio! >> urlai,posando gli opuscoli sulla scrivania << Senti ,sei qui e ti sto aiutando. Sta arrivando anche Alice. Non parliamo più del bambino >>
Ah,Bella.
Menomale che ti eri addolcita.
Lei
annuì,massaggiando il suo pancione.
La
domanda mi sorse spontanea << Di quanti mesi sei?
>>
Rise
<< Mesi? Settimane semmai. Sono solo tre settimane
>>
Porca
troia! Di questo passo…
Corsi
allo specchio,tirandomi su la maglietta. No.
Non
era umanamente possibile.
Neanche
vampirescamente!
Era..strana.
Era
un leggerissimo gonfiore. Sotto le dita era freddo e duro.
Alice
entrò in camera,osservandomi << Tesoro,tra
pochi giorni si
vedrà distintamente >>
Sembrava
compiaciuta.
<<
Grazie al cazzo,Alice! >> esclamai,abbassando la
maglietta <<
Hai chiamato Beth? >>
Alzò
gli occhi al cielo << Certo,sarà qui a momenti
>>
Suonò
il campanello,e Alice mi guardò,felice <<
Visto? >>
Corsi
alla porta di camera mia,aprendola << Ciao Beth!
>>
Lei
sorrise,abbracciandomi << Ciao Bella.
Ma….tesoro stai
bene?Sei un po’ pallida… >>
Abbassai
lo sguardo << è per questo che ti ho chiamata.
Vieni dentro
che ti spiego >>
<< Allora siamo d’accordo,va bene? >> le chiesi,davanti alla fermata dei taxi.
Beth
annuì,finendo di abbracciare Alice e Emilie <<
Certo. >>
Sorrisi
<< Buon viaggio. Salutami Mick >>
<<
Bella! >> urlò Alice,terrificata.
Io
e Beth ci voltammo,giusto in tempo per vedere Emilie rifugiarsi
dietro ad Alice.
E
la famiglia Cullen avanzare verso di noi.
O
cazzo.
Salve!!
Eccomi qui con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia,e spero che non vi
abbia sconbussolato le idee.
Con me ci è riuscito. ma mi sono divertita parecchio.
ringrazio davvero tutti,TUTTI,e anche le mie tesore,che mi sostengono:
Railen e sam255.
Grazie ragazze!davvero,Grazie!
Ora vado a guardare x Factor xD e come sempre,mando un bacio
alla mia Best <3
Grazie per tutto quello che fate. mi sostenete e mi emozionate,con le
vostre recensioni.
GRAZIE!