«Quello che hai visto ricordalo, perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento».
C’è un abbraccio, nei tuoi occhi, il giorno che Ariana soccombe all’orrore. Volevi solo tenerla stretta al tuo seno e sussurrarle dolcezza, come quando era in fasce; ma le parole si perdono nella tua rete di silenzi, e quel che resta è il terrore, e sguardi muti d’angoscia.
[E il suo sorriso che ritorna ai ricordi, così bello e innocente.]
Tutta la vita hai tentato di ridarle la pace; ma come avresti potuto trovarla, persa in mezzo all’Inferno?
[E rivedi anche Percival, il suo sguardo sereno in quel viso che ami.]
La stringi al tuo seno mormorando speranza, e ritorni alla terra, alla vita che hai perso.