LA TRAMA

Piccola nota... La parte in blu sono le mie contestazioni.

Gli uccellini salutavano il mondo cinguettando allegri anche se era metà novembre e la nostra audace ragazza aveva appena sognato il suo Dracuccio.

Aveva in mente la trama per una Fan Fiction sul caro tesoro.

Andò a scuola, dove in autobus copiò i compiti. In classe poi, ascoltò il nuovo singolo di Justin Bieber - il suo cantante preferito e il ragazzo con cui avrebbe tradito Draco – parlò in modo civettuolo con alcuni ragazzi del proprio anno, informò e venne informata degli ultimi pettegolezzi di tutti i divi hollywoodiani e non e di quelli di ogni persona presente a scuola. Il tutto mentre seguiva le lezioni. Il che potete ben immaginare, significava che delle lezioni non aveva capito nulla. Nemmeno di quello che dicevano.

Ad ogni modo riuscì anche a pensare ad una trama della sua prima fan fiction.

A casa, dopo aver mangiato e aiutato la mamma a pulire la cucina in modo meticoloso, sbuffando ogni tanto, giusto per movimentare il proprio lavoro, riuscì a trovare un attimo per registrarsi su EFP.

Il dilemma amletico le invase la mente.

Che nome mettere? Come esprimere a tutti il suo amore?

Dopo molti pianti, preghiere a Draco, ad Hermione e a tutte le persone che le venivano in mente, decise.

I<3Dramione. Un nome, una promessa.

Aprì Word e iniziò a scrivere. Una Dramione, ovviamente. Amava Draco con il suo fisico scolpito e gli occhi tempestosi.

Draco. Draco. Draco. Quel bravo ragazzo così diverso da quello dei libri, che non avuto scelta, che era stato costretto a diventare Mangiamorte. Costretto, capite? Dopotutto, cos’era per la nostra autrice il tentativo di Draco di uccidere Harry, Ron e Hermione nella Stanza delle Necessità (settimo libro)? Solo un modo per richiamare l’attenzione, ovviamente. E il piano per uccidere Silente? Solo ordini da eseguire, dati da quel cattivone di Voldemort. Ovviamente, nulla che avesse importanza.

Draco. Il ragazzo smilzo con la faccia appuntita, gli occhi chiari e i capelli quasi bianchi, praticamente un albino, era scomparso, per lasciare il posto ad un adone, con i capelli dorati, gli occhi argentati e il fisico scolpito.

Ora, questo gran fig… Questo bel ragazzo, non poteva certo stare con la stupida Greengrass, quella nullità invisibile che la Rowling aveva appioppato al suo Dracuccio nell’epilogo. Chi diavolo era quella? Non poteva metterlo con la Parkinson, che sembrava tanto una malattia. No, l’avrebbe fatto mettere con Hermione.

Un’Hermione però che le assomigliava, bella e perfetta, l’ideale per mettere alle strette Dracuccio. Soprattutto doveva dargli filo da torcere, decise. Una Grifondoro, vera, terribile e maledettamente attraente. Un po’ come lei. La nostra I<3Dramione.

La trama era semplice. “Draco sta con Pansy, una coppia molto aperta. Hermione, stranamente, è fidanzata con Ron, che però pensa solo al cibo. Hermione guarda Draco, scontenta di Ron e si accorge di quanto sia migliorato il nostro Dracuccio. La Regina dei Grifoni si confida con Gin, la sua migliore amica, che fregandosene di suo fratello e dei suoi sentimenti, le dice di darsi alla pazza gioia. Ovviamente Gin si è fatta mezza popolazione di Hogwarts, compreso il presunto migliore amico di Dracuccio, Zabini. Ricordate, vero il ragazzo che va da Lumacorno nel sesto libro? Lui. Non certo Tiger o Goyle, che diamine. Sono troppo stupidi per essere i migliori amici del Principe delle Serpi.

Draco e Hermione si danno alla pazza gioia, divertendosi molto, in ogni posto del castello, compreso il Platano Picchiatore. Ovviamente lei non resta incinta. Ron, tra un’abbuffata e l’altra, scopre che forse, forse, Hermione è cambiata. Forse, è un tantolino e solo poco intendiamoci, cornuto.

Harry, il protagonista dei libri di Harry Potter, fa parte della tappezzeria, per la parte che ha. Forse si arrabbierà o forse darà il beneplacito alla cara e innocente Herm. Intanto Herm e Dracuccio si divertono a testare ogni superficie del castello. Solo per una guida, capito? Non per altro. Ovviamente.

Dopo molte peripezie, tra cui probabilmente il contrasto della famiglia di lui, degli amici di entrambi, di Voldemort, rinato solo per contrastarli, di tutti i Grifondoro, Corvonero e Tassorosso (contro lui) e Serpeverde (contro lei). E di ogni essere esistente sulla faccia della Terra, che ovviamente è interessato alle vicissitudini dei due ragazzini. Dicevamo, dopo molte peripezie, i due riescono a coronare il loro sogno uscendo allo scoperto. Come se nessun’altro avesse capito.

Ebbene sì. Sono tornata. Questa è la trama (Ma va? NdTutti), una trama tipo.

Non è mia intenzione offendere nessuno, tantomeno con il nick (credo che non ci sia nessuno con un nick così, ma non ne sono certa.).

Ovviamente, liberi di pensare diversamente, non ho certo la legge in pugno, io.

Non li vedo Draco e Hermione insieme, tutto qui.

A presto, con il prossimo capitolo.

Nebbia4e

PS se non siete d'accordo, ditemelo pure... Il dialogo è molto utile...