Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Berenike    04/12/2010    9 recensioni
FANFICTION VINCITRICE DEI NESA 2011 DEDICATI AD HARRY POTTER NELLA CATEGORIA BEST FANFICITION READER'S CHOISE
Questa raccola parlerà di 50 personaggi di Harry Potter: ogni capitolo sarà dedicato ad un personaggio, così che voi possiate scegliere di leggere anche solo i capitoli che riguardano i vostri personaggi prefertiti!
Ogni episodio sarà un missing moment o un momento speciale della storia di ognuno... Per cui munitevi di fazzoletti, e spero che questa raccolta vi piaccia!
Fino ad oggi i personaggi trattati sono (in continuo aggiornamento):
-Dudley Dursley
-Minerva McGranitt
-Regulus Black
-Teddy Lupin
-Pansy Parkinson
-George Weasley
-Lucius Malfoy
-Neville Paciock
-Peter Minus
-Albus Severus Potter
-Petunia Evans
-Albus Silente
-Dolores Umbridge
-Draco Malfoy
Buona lettura!
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





Albus Percival Wulfric Brian Silente


Albus Silente poteva sentire il proprio cuore battere forte nel petto, quasi volesse uscire ed assaporare ogni attimo che gli restava. Palpitava fugace così velocemente che per un attimo pensò che gli esplodesse nel petto.
Ma non poteva arrendersi, non ora.
Guardò con i suoi lucidi occhi azzurri la profondità della caverna e quasi sperò che l'oscurità lo divorasse, che le ombre si prendessero cura di lui e lo cullassero fino alla morte eterna del suo corpo.
Ma ancora non era giunto il suo momento. Non poteva lasciare Harry solo. Non ancora.
Si girò e fissò negli occhi Harry domandandosi se quella fosse l'ultima volta che avesse la possibilità di guardarlo in piena facoltà delle sua coscienza.
Fissò poi l'acqua contenuta in quel bacino, sicuro che nonostante fosse inodore ed incolore (tipiche qualità dell'acqua), quel liquido non fosse affatto acqua.
La sua conoscenza del mondo, le sue capacità ed i suoi studi gli permisero subito di capire che il Signore Oscuro non avrebbe permesso a nessuno di uscire incolume da quel luogo.
Albus Silente era pronto a tutto: guardò per l'ultima volta Harry Potter, quasi i suoi occhi si aggrappassero a quel ragazzo come per aggrapparsi alla vita stessa; non era il momento di essere codardi, non era il momento di tirarsi indietro.
Il Preside di Hogwarts, prima di bere quella pozione, di cui ignorava gli effetti ma da cui si aspettava di tutto, pensò a Severus Piton, al suo coraggio e alla sua intelligenza. Pensò a Lili e James Potter, alla loro determinazione e al loro amore che li portò inevitabilmente alla morte.
Ma non furono loro a dargli il coraggio di bere quella pozione forse mortale: fu il ricordo di Ariana a svegliare i suoi sensi e a destare tutto il coraggio che gli fosse rimasto. Silente lo raccolse come fosse un fiore delicato, e ricordando ciò che aveva fatto – o forse ciò che non aveva fatto - bevve la pozione; i suoi ultimi pensieri furono rivolti proprio ad Ariana, e alla madre Kendra.
Finalmente posso pagare per ciò che ho fatto, spero di ritrovarmi presto con voi...
Così Albus Silente bevve, e bevve ancora, e ancora, e ancora...


Nessun mago esistente poté mai negare la grandezza di Albus Silente. Come tutti i grandi uomini c'era chi lo sosteneva e chi invece, per invidia o per rancore, lo odiava come si odiano i propri nemici.
Ma nonostante la sua grandezza, nemmeno lui ha potuto prevedere cosa Voldemort avesse preparato in serbo per lui: ancora una volta l'aveva sottovalutato, aveva commesso i suoi stessi errori; pensava di conoscerlo ed invece, Albus Silente non lo conosceva affatto.
Non se continuava a ripetere gli stessi errori, all'infinito... Prima l'anello ed ora questo...


La prima cosa che Silente vide, quando con la punta estrema della sua lingua toccò la pozione, fu il viso felice e sorridente di Ariana. In quel momento, per un millesimo di secondo, pensò di essere morto, e di essere finalmente arrivato in paradiso.
Ma poi ricordò che le persone come lui non vanno in Paradiso. Era consapevole del fatto che sarebbe marcito all'inferno, insieme a maghi come Gellert Grindelwald o Tom Riddle.
Nessuno (o quasi) sapeva cosa aveva fatto, ma come poteva negare l'accaduto anche a sé stesso?
La seconda goccia di pozione toccò la sua lingua, ed il volto felice della sua sorellina si deformò fino ad assumere una forma demoniaca. Questa cambiava aspetto ed assunse prima il volto contratto di Percival Silente, morente ad Azkaban, poi quello infuriato di Kendra Silente; infine il volto scuro e deluso di Aberforth Silente, il fratello a cui mai aveva detto quanto gli voleva bene e quanto lo amasse dal più profondo del suo cuore.
Quella visione oscena fu nulla a ciò che venne dopo: la sua mente infedele lo tradì e gli mostrò ciò che più al mondo lo feriva, ciò che più lo aveva addolorato e ancora non lo faceva riposare la notte.


Albus Silente si guardò le mani. Erano mani giovani, senza rughe, vitali e piene d'energia. Si guardò intorno, e fissò meravigliato la casa della propria infanzia sullo sfondo. Lui era in giardino, insieme a Gellert, il suo amico più brillante, e vide Aberforth avvicinarsi velocemente.
Capì subito di che ricordo si trattasse. Viveva come in un sogno, sembrava quasi di essere nel Pensatoio: poteva vedere tutto ciò che stava accadendo, ma il suo corpo non rispondeva al suo pensiero, seguiva solo ciò che il giovane Albus aveva fatto prima di lui, proprio in quel tragico momento.
Silente cercò di ribellarsi, cercò di non guardare ciò che aveva fatto, come se quel ricordo non lo avesse tormentato tutti i giorni della sua vita da quel momento in poi.
Poi però il giovane Silente, mentre Gellert e Aberforth litigavano sonoramente a colpi d'incantesimo, si girò verso Ariana: il vecchio Preside di Hogwarts non riconobbe quest'azione come propria, la riconobbe subito come uno scherzo della propria mente disturbata e influenzata dalla magia nera della pozione.
Il giovane Albus si girò verso Ariana, così bella, così felice, così tranquilla...
-Crucio! -
Il corpo di Ariana si contorse a terra, le lacrime le scendevano sul viso dolce.
-Crucio! - Urlò ancora il giovane, con tutta la cattiveria che provasse in corpo.
-Basta... - Ariana lo stava pregando, ma lui no, non provò pietà...
-Crucio! -
Il corpicino già debole della bambina si contorse per l'ultima volta, poi Silente urlò:
-Avara Kedavra! -
Albus rise nel vedere il corpo della sorellina morto, freddo sulla verde erba morbida.



Albus Silente non capì cosa stava succedendo: lui non aveva compiuto quelle azioni, le cose non erano andate così; ma provò così tanta pena nel vedere torturare la sorella da parte delle proprie mani traditrici che pianse come se l'avesse davvero torturata e poi uccisa volontariamente.
-Io non volevo, lo giuro... Non volevo! - disse ad alta voce. Le labbra del giovane Silente però non reagirono, rimasero plastificate nel suo sorriso compiaciuto.
-Non volevo, non volevo, mi dispiace... -
Ma Ariana non poteva più sentirlo.
-Basta, non voglio più... Non mi piace...-
Disse Silente in maniera infantile. Non voleva più bere, non voleva più vedere Ariana morta a causa sua; voleva solo lasciarsi andare, morire e lasciarsi andare...


Poi il corpo di Ariana si alzò in piedi, il cielo azzurro sopra le loro teste si oscurò, la casa svanì e rimasero solo loro due: Albus e Ariana uno di fronte all'altro.
La bambina aveva perso tutta la propria innocenza, i suoi occhi erano rossi come il sangue e le la sua pelle bianca come quella dei morti.
Una visione spaventosa.
Albus Silente notò di essere tornato sé stesso: vecchio, stanco, rugoso...
Quando Ariana iniziò a parlare, indicandolo con gli occhi sbarrati e la bocca spalancata, il cuore di Silente si spaccò in un milione di pezzi.
-Tu, tu lurido fratello, tu sia maledetto! -
-Io non ti ho mai torturato, non ti ho uccisa così, io... - cercò di giustificarsi Albus. Era in ginocchio, immerso nell'oscurità, le mani conserte come a pregare.
-Pensi che ciò che hai fatto sia stato tanto diverso? Pensi che la tortura fisica sia l'unica cosa che possa ferire? Albus Silente non sei poi così diverso da Tom Riddle... Tu mi hai abbandonata... -
-Non volevo... -
-Mi hai dimenticata... -
-Non volevo... -
-Mi hai lasciato morire lentamente, da sola... -
-Non volevo... -
-Ed infine sei stato l'artefice della mia morte... -
-Non volevo... -


-Professore, Professore mi sente? Come sta? -
La voce di Harry arrivò su di lui come una ventata d'aria fresca, lo richiamò alla realtà, cancellò ogni suo pensiero, e con esso anche la visione distorta di Ariana.
-Acqua – Silente sentì la propria gola ardere come fuoco.
Un altro effetto della pozione. Quante cose avrebbe sbagliato quella notte? Quanti altre cose non aveva previsto?
-Acqua – chiese ancora. Ma l'acqua non arrivava.
Si obbligò ad aprire gli occhi, terrorizzato di rivedere il corpo morto di Ariana a terra. Quando aprì gli occhi però si trovò davanti tutto un altro spettacolo.
Harry circondato dagli Inferi.


Ciò che avvenne dopo è storia, ma quello che Albus Silente ha provato in quegli attimi di disperazione, quello morì nella tomba con lui.


-Severus ti prego... - Albus Silente era addossato al balcone della torre di Astronomia. Di fronte a lui c'era Severus Piton con la bacchetta levata, pronto ad eseguire un ordine che lui stesso gli aveva dato quasi un anno prima.
-Severus ti prego... - disse ancora. Nel suo pensiero però continuò la frase:
Severus, ti prego, UCCIDIMI.
-Avada Kedavra! - sentì Piton urlare, e l'ultima cosa che vide fu una luce verde venirgli incontro.


La prima cosa che vide quando si destò un attimo dopo, fu il viso rilassato e bellissimo di Ariana.
Albus Silente ricambiò lo sguardo, terrorizzato. Per un attimo pensò di essere ancora nella caverna, ma poi guardandosi intorno notò che tutto era perfetto, tutto era bellissimo...
-Ti stavamo aspettando... - gli disse Ariana aiutandolo ad alzarti.
-Benvenuto in paradiso, Albus. - gli dissero Ariana e Kendra insieme, abbracciandolo.
Una lacrima scese sul volto di Albus Silente, per l'ultima volta.


Forse non era come Tom Riddle. Forse era un uomo migliore.







ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao a tutti! Se volete tirarmi i pomodori addosso (virtualmente si spera!), ne avete tutte le ragioni.
Posso comprendere perfettamente i motivi che potrebbero spingere qualcuno di voi ad odiare questo capitolo: Albus Silente non è presentato come il Santo di cui tutti parlano...
Ma pensateci bene: questa storia racconta ciò che non è mai stato detto, e come sappiamo Albus Silente aveva una scarsissima fiducia in sè stesso. Credeva nelle proprie capacità certo, ma non nella propria morale. Per tutta la vita aveva continuato ad incolparsi per ciò che era successo quand'era ancora un ragazzo, e ne è una prova il finale del sesto libro, qui ripreso.
Io non ho fatto altro che prendere le ultime parole di Albus Silente, dette in quella caverna, e provare ad immaginare quali possano essere stati i suoi ultimi pensieri dietro ad esse... Ovviamente la figura deformata di Ariana non è altro che la rappresentazione di ciò che Albus pensa nel profondo del proprio cuore...
Alla fine però, penso davvero che Silente sia andato in paradiso: penso che il profondo pentimento l'abbia elevato a questa condizione, differenziandolo da maghi oscuri come Voldemort o Grindelwald (anche se non sono sicura che quest'ultimo sia condannabile tanto quanto il Signore Oscuro: anche lui, alla fine, si è pentito di ciò che aveva fatto...)
Ora sono pronta a prendermi tutti i pomodori in faccia (o meglio, sullo schermo)! Per favore fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, mai come ora la vostra opinione è stata fondamentale per me e per i prossimi capitoli!
Ringrazio tutti coloro che hanno letto e recensito i capitoli precedenti, e tutti coloro che avranno la pazienza di farlo anche con questo...
Ai prossimi aggiornamenti,
Berenike




(Aggiunta postuma)
La fanfiction WHAT HAS NEVER BEEN TOLD BEFORE ha vinto i NESA 2011 dedicati al fandom HARRY POTTER nella categoria BEST FANFICTION READER'S CHOISE. Ringrazio tutti i miei lettori e coloro che mi hanno votata!



   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Berenike