I loro passi rieccheggiarono nella sala mentre prendevano posto allla loro tavola seguiti dagli sguardi attoniti dei presenti. La sala era piombata nel più assoluto dei silenzi . Un raggazzino del primo anno accanto a cui si erano seduti il Prescelto e la ragazza nuova  li guardava come un bambino,che portato per la prima volta allo zoo,guarda meravigliato quelle nuove creature che vede per la prima volta in vita sua e non sa bene come ci si deve comportare. Ci volle un bel pò prima che  il Preside ricatturasse l'attenzione degli allievi (nonostante qualcuno ancora non aveva distolto lo sguardo)  e per cocludere il solito discorso di inizio anno. Come ebbe congedato gli allievi, questi ancora imbabolati e stupiti si alzarono e si avviarono nei rispettivi dormitori come uno sciame d'api, impazienti di spettegolare su quello che sarebbe stato , senz'ombra di dubbio, l'argomento principale non solo della Scuola di  Magia e Stregoneria di Hogwarts, ma dell'intero Mondo Magico. Molti lanciavano sguardi incuriositi a Ron,Ginny e Hermione,sapendo del legame che li aveva uniti al Prescelto sin dal primo anno,ma dalle faccie pietrificate di quelli,soprattutto di quest'ultima,sembravano saperne tanto quanto gli altri. Ma la cosa che li aveva scosso di più era che Harry e questa Eevangelin avevano preso i rispettivi bagagli e si erano avviati verso il dormitorio senza rivolgere uno sguardo a nessuno. Se prima Hermione era semprata spaesata per via della sorpresa,ora aveva prevalso solo la rabbia e l'irritazione per i vecchi ricordi. Non solo era sparito nel nulla senza dire una parola neanche a  lei e Ron,i suoi due migliori amici, ma adesso,che si era fatto vivo di nuovo, non aveva dato neanche segno di averli notati. Non che lei l'avrebbe accolto a braccia aperte,sia chiaro!lei lo aveva cancellato definitivamente dal suo cuore dopo mesi passati a piangere, però avrebbe gradito per lo meno un minimo di spiegazione su quello che era realmente accaduto,perchè lei non lo aveva mai creduto un vigliacco che scappa appena le cose si mettono male. Con questi pensieri in testa non si accorse che Eric e Ginny le stavano parlarndo invano da un bel pò.
-Herm tutto bene?- le chiese Eric gentilmente,con un nota di apprensione nella voce. Lei si ridestò dai suoi pensieri e sorrise gentilmente al suo ragazzo -Si non ti preoccupare è tutto apposto- e dicendogli questo gli diede il bacio della buonanotte,prima di dirigersi con Ginny su per le scale a chiocciola  verso il dormitorio femminile,mentre i due ragazzi le imitavano.Non appena Ginny si chiuse la porta alle spalle ,lei ed Hermione trovarono tutte le altre compagne di stanza sveglie ad aspettarle.
- Oh mio dio! Dimmi che almeno tu Herm sapevi che sarebbe tornato?- cinguettò Lavanda con la sua  voce acuta e il tono malizioso seguito dal sospiro d'attesa di Calì,ipazienti di essere le prime a sapere quello che non avrebbe lasciato la bocca di nessuno per molto tempo. Se avesse potuto,Hermione le avrebbe appese a testa in giù dalla finestra in una notte d'inverno,solo per vedere se avevano ancora fiato  in corpo da sprecare.
-No non ne avevo la più pallida idea- disse Hermione con un sospiro e incominciando a prepararsi per andare a dormire,sperando così di mettere fine a quella conversazione ,dal momento che ne sapeva quanto loro e che aveva bisogno di una bella dormita e del tempo per pensare,dato che le prossime settimane si sarebberro rilevate più dure di quando si era immaginata. Aveva sperato di potersi godere il suo ultimo anno in tranquillità,certo,relativamente parlando, in quanto la minaccia di Voldemort non era certo estranea per quanto loro fossero al sicuro dentro le mura del castello, ma questa nuova apparizione e tutto quello che ne avrebbe conseguita l'aveva turbata. Inoltre non sapeva nulla di quella ragazza che era arrivata con Harry,ma da come si erano lanciati certi sguardi e il fatto che erano arrivati insieme,suggeriva che quei due dovevano conoscersi. Eppure Harry non aveva mai avuto amici all'infuori di lei,Ron e la famiglia Wesley. Dove era stato poi?Perchè abbandonarli senza dire una parola,neanche una lettera.E ancora,era una coincidenza che il professor Piton fosse sconparso nello stesso momento in cui era scomparso e riconparso Harry?  Le domande vorticavano incessantemente nella sua testa,tanto che dovette portarsi una mano alla fronte ,reprimendo una smorfia di dolore,mentre sentiva le voci delle sue compagne di stanza ancora intente a spettegolare sull'accaduto. Lanciando un'occhiata eloquente a Ginny,che prometteva che ne avrebbe discusso quando sarebbero state sole e con Ron ed Eric ,si coricò a letto, e presa da un'improvvisa stanchezza si addormentò nell'istante in cui la sua testa toccò il cuscino.c