Raccolse i lunghi capelli rossi in due treccine da ragazzina di cinque anni e infilò un golfino rosso che le stava male, molto male. Senza curarsi di togliersi i pantaloni del pigiama si infilò sopra un paio di jeans abbastanza larghi, certa che l’effetto che le facessero addosso fosse pessimo, ma che almeno sarebbe stata al caldo. Infilò i suoi guantoni grigi ed un cappellino del medesimo colore, orrendo anche quello, poi si recò in bagno, prese spazzolino e dentifricio e li lasciò cadere nella valigia senza curarsi di aprire lo scomparto a parte, permettendo loro, se avessero voluto, di sporcare pure tutti i suoi vestiti. Ciò fatto chiuse la sua valigia e la trascinò sconsolata via dal dormitorio femminile di Grifondoro. Dopo aver salutato con un grugnito la Signora Grassa lanciò con un calcio la sua valigia giù per le scale, in modo che arrivasse a destinazione prima di lei.
- Ahu! – brontolò qualcuno colpito dal fondo delle scale, e Lily alzò (o meglio abbassò) lo sguardo per vedere chi mai avesse colpito.
- Oh, Rose, sei tu… - commentò Lily torcendo il naso – scusa se ti ho colpita
- Oh no, - rispose lei – non mi hai colpita ma… Lily, mia cara, che ne dici di scendere da quelle scale e dirmi che cosa è successo?
- Non è successo niente – brontolò la bimba scendendo controvoglia le scale
- Niente? Sicura? Perché, sai, le persone che non hanno niente di solito non si divertono a far ruzzolare le proprie valige giù per tre rampe di scale. Speriamo non si sia rotto nulla… - commentò aprendo la valigia di Lily dopo averla sistemata meglio a terra ed essersi inginocchiata.
- Non importa, non c’era dentro nulla d’importante comunque… - commentò Lily saltando gli ultimi cinque gradini insieme (adorava saltare fin da quando era bambina) e raggiungendo quindi la cugina.
- Capisco, - commentò Rose estraendo un braccialetto di vetro rosso ormai ridotto in pezzi e guardando la cugina con aria comprensiva – non ti importa nulla neanche di questo??
- Oh no! – commentò la bambina afferrando l’oggetto dalle mani della cugina con aria scocciata – questo me l’ha portato Teddy dalla Francia! Mi ucciderà quando saprà che l’ho rotto!!
- Dammi qua! – commentò la cugina riprendendosi il braccialetto e puntandogli contro la bacchetta – Reparo! – ordinò, ed il braccialetto tornò allo stato normale. – contenta? – chiese sorridendo alla cugina, che riafferrò l’oggetto con fare seccato – ed ora rimettiamo a nuovo le altre cose che si saranno rotte qui dentro, ti va?

Dopo aver rimesso a posto le cose rotte della sua valigia (tali cinque bottoni che erano saltati, lo specchio della sua trousse, e due collanine che le avevano regalato rispettivamente zio George e suo padre) ed aver ripulito i vestiti che si erano sporcati di dentifricio, Lily si rimise la valigia in spalla e si mosse al fianco della cugina verso l’uscita.
- allora? Che succede? – chiese a lei Rose
- nulla. Non succede nulla.
- Mi dispiace, cuginetta, ma non ti credo
- Dovresti. Non succede nulla.
- Hum… fammi indovinare…
- Non puoi indovinare quello che non esiste, quindi smettila, non ho nulla
- C’è forse di mezzo un ragazzo, Lily??
- No, nessun ragazzo
- Sicura?
- Sicura
- Ah sì?
- Sì
- Sicura sicura?
- Sicura sicura
- Quindi sicura?
- Sì, sicura
- Sicurissima, giusto?
- Ok, Rose, hai ragione, c’è di mezzo un ragazzo, puoi smetterla adesso?
- Ok, ok, che caratterino! Comunque lo sai che per qualunque problema io sono qui, sempre.
- Già…
E mentre Lily distoglieva lo sguardo per non incontrare quello della cugina un affascinante Scorpius Malfoy con un elegante felpa a collo alto color grigio ed un jeans grigio aderente con tre valige in spalla occupò la sua visuale. Oh no!
- Scorpius, tesoro, che ci fai qui? – chiese lui Rose baciandolo sulla bocca – credevo che fossi già sul treno
- Mio fratello non ce la faceva a portare tutta giù la sua valigia, era enorme per lui e quindi mi sono caricato sulle spalle anche questa.
- Che uomo forte! – commentò Rose baciandolo nuovamente – senti, tesoro, non è che potresti caricarti anche la valigia di Lily, è molto pesante per lei e…
- Me la porto da sola la valigia, Rose – l’interruppe brusca Lily – non è pesante e ce la faccio.
- Io penso che sia molto pesante invece, troppo per te comunque, quindi, Scorpius, per piacere…
- Hey hey non sono mica un facchino! – rispose lui – ho già la mia valigia, quello di mio fratello e la tua, quattro sono troppe
- Hai ragione amore, - annuì Rose passando a massaggiargli una spalla – in questo caso ridammi pure la mia valigia, che sarò ben lieta di portarmi da sola, e prendi piuttosto quella di Lily: è davvero troppo troppo pesante per lei.
Scorp lanciò a Lily un occhiata di fuoco e poi si caricò in spalla anche la sua valigia mentre non lasciava che Rose riprendesse la sua e la prendeva fra le braccia per baciarla animatamente. Lily pensò che probabilmente lo stava facendo per fargliela pagare, per darle fastidio, e così strinse le spalle e si avviò velocemente verso il treno.
Entrò dentro uno scompartimento con cinque primini dentro ed infilò il suo mp4 all’orecchio pregando che Rose e Scorpius non la raggiungessero lì. Quello sarebbe stato un Natale davvero di merda…

Eccomi tornata. Lo so, aggiorno a macchia di ghepardo ma ho molto da fare, quindi sorry! Comunque ci tengo a dirvi in difesa della mia rose che lei non sospetta assolutamente nulla nei confronti di scorp e che lui in sua presenza si comporta da in modo da non farle sospettare proprio nulla, ok???? Recensite please! bacioni!!!