[Dedicata a Sakuchan, per chiederle umilmente perdono dello schifosissimo ritardo. E per ringraziarla. Hope you like it. ^^]
The
ones of you who are
free of guilt
Wound me with your stones and then step in
Buried
in the whitest snow, I will suddenly awake...
The winter wake
[Elvenking, The winter wake – I part]
Il
vento soffiava
impetuoso contro le finestre, quasi furioso di non poter mordere la
pelle di chi stava chiuso in casa, dormendo avvolto dalle coperte.
Sveglierà Sasuke.
Sembrava urlare, bramoso
di poter ferire con i suoi artigli qualcun altro. Evidentemente, lui
non bastava a soddisfarlo, forse perchè, di fatto, non
sentiva
nulla. Non sentiva più nulla: né tristezza
né gioia, né piacere
né dolore. Sentiva solo freddo, ma non
se ne curava, perchè
quel gelo che lo rendeva insensibile proveniva dal suo interno,
apparteneva a lui. Le raffiche di vento non erano nulla, in
confronto. La vita non era più tale. Sembrava un sogno.
Di certo non era
realtà.
Sollevò lo sguardo,
percependo una lontana sensazione di intorpidimento. La notte era
limpida, illuminata da una pallida luna e dalla candida neve caduta
durante il giorno. Quella purezza gli era estranea. Il vento cercava
di scalfire quella fastidiosa perfezione, ormai irraggiungibile,
sollevando la bianca coltre da terra in veloci mulinelli, cacciando
le nubi portatrici di neve.
“Che fai lì fuori?"
Itachi si voltò,
apatico.
Sasuke lo guardava con
occhioni spalancati, i piedi scalzi e scosso dai brividi di freddo.
Il maggiore
lentamente rientrò, fermandosi di fronte al fratellino e
chiudendo la porta.
“Tu non dormi mai, di notte?”
Il bimbo arrossì, abbassando lo sguardo.
“Il vento. Mi ha svegliato e non riesco più a
dormire.”
Parlava cauto, come se si rivolgesse ad un estraneo.
Era diventato un estraneo, lui?
“Se vuoi, posso
rimanere con te per un po'” - si sentì dire.
Sasuke si illuminò,
annuendo energico e sedendosi sul divano.
Purezza.
“Tu perchè non stai
dormendo?”
“Non ci riesco."
Non ci riesco più. Se si è
già dentro un
sogno, di certo non si può dormire, no?
“Anche te per
il
vento?”
“Mh.”
Si sedette al
fianco del fratellino e lui, timidamente, poggiò il capo
sulla sua
spalla, raggomitolandoglisi addosso. E Itachi sentì calore.
Subito, il torpore
si allontanò, sbattendogli in faccia la realtà.
Doveva portare a termine la missione.
L'improvvisa
consapevolezza lo colpì allo stomaco, dolorosamente.
Il vento ululava
ancora, rabbioso.
Era tornato
l'inverno.
Era giunta l'ora.
***********
Sono viva! Ultimamente sono così mentalmente stanca che mi ritrovo alla sera con i neuroni stressati, incapaci di collaborare tra di loro. Sì, la scuola mi sta rincoglionendo. .___.
Spero che la mia ispirazione torni con meno ritardo, anche perchè avrei un paio di contest per i queli dovrei iniziare a scrivere. é__é
Ah, anche la prossima flash sarà su questa sublime canzone che sta dannatemente bene al signor Itachi Uchiha. Invito ad ascoltarla, Winter Wake degli Elvenking, una delle poche band italiane power-folk metal. *Sfodera la bandiera italiana, sventolandola con malcelato orgoglio* Band molto valida, bei testi, belle armonizzazioni, secondo mio umile parere. ^^
E bon, alla prossima. =) Recensite, gente!Auf wiedersehen!