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Autore: Yoshioka    24/12/2010    7 recensioni
Attirata in un perverso gioco da ragazze furiose di essere solo usate, Lily Potter si ritroverà invischiata in qualcosa di fin troppo grande persino per lei: un'organizzazione dal nome osceno, un ragazzo bello ma bisbetico e un patto firmato nell'ombra, saranno solo l'inizio di una lunga serie di catastrofici eventi.
Momento. Momento. E momento. « Ditalino?»
« Non ditalino, ma d.i.t.a.l.i.n.o.» certo, ora era totalmente diverso il senso. Ovvio.
Ridere dell'assurdo nome o piangere per la sua situazione?
Questo, ahimè, era un vero problema.
Riguardò con estrema attenzione la pergamena, qualcosa non quadrava.
« E’ stregata, vero?» sicuro.
« Mh, forse.» appunto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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fragolecioccolato4

Fragole e Cioccolato

 

“Pensate che… per lei mi batterò!
Io lo farò: per lei combatterò!
Lei così ricca di virtù,
lei splendida e anche più!”
“E invece io la stregherò coi muscoli che ho”
“E anche se brutta la vorrei con una dote,
che mi cucina in mille modi: manzo, porco, pollo mmm…”


“Le ragazze poi ti mangiano con gli occhi”
“L’armatura sai ci rende affascinanti”
“E il motivo che ci spingerà è sempre e solo lei!
Ecco perché combatteremo noi!”


“Sarò il più grande dei suoi eroi!”
“Io la sorprenderò”
“ E se pensasse un po’ anche lei… se ragionasse, sai”
“ E i modi miei sai la rapiranno!”
“Lui crede di essere un gran fico…”

~ Mulan – Walt Disney ~

 

III Capitolo: Insegnami

 

« Ricapitolando: tu vorresti darmi lezioni su come conquistare le ragazze?»

« Non solo conquistare, Malfoy, ma anche rispettare.» speriamo bene.

Ma perché doveva per forza essere così maledettamente diffidente?

Okay che sapeva che lei facesse il doppio gioco, ma un po’ di fiducia lo stesso dannazione!

È una serpe, Lily. Una serpe boriosa, scettica e diffidente, oltreché stupida.

« Potter, io rispetto le ragazze.» asserì totalmente serio tant’è che Lily pensò si stesse auto convincendo. No, non lo pensò, ne aveva la certezza.

« Prima o dopo del sesso?»

« Pri-sempre!» sorrise per averlo preso in contropiede. Fregato caro mio!

« E le rispetti talmente che adesso  non ti rivolgono la parola perché indegne di cotanta gentilezza?» con espressione assolutamente infastidita e la fronte aggrottata Malfoy sbuffò segnando la sconfitta.

« Va bene , Potter.»  Lily annuì sorridendo, non accorgendosi che il ragazzo dalla poltrona era passato al divanetto dove stava seduta lei. « Insegnami.» la voce calda e vellutata.

Momento. Momento. E momento.

« Che cosa?» voce stridula,  troppo.

« Beh, che fai tanto la sorpresa? Hai detto che volevi aiutarmi, no?»

Forse era stata una sua immaginazione.

« Sì, ma…»

« Insegnami Lily Potter.» di nuovo quella voce.

D’un tratto il cuore cominciò a batterle forte e le orecchie a tingersi di rosso: era in completa fibrillazione.

Calmati Lily, è solo il tuo sogno erotico a farti reagire così! Hai sempre sognato che un ragazzo ti dicesse insegnami… solo che quello non è un ragazzo, è solo Malfoy!

« Insegnami Lily.» fu il suo nome a portarla alla realtà: di fronte a lei Malfoy si stava apertamente divertendo: aveva scorto il suo punto debole e ne era diventato padrone.

Il predatore che era in lui era tornato alla ribalta.

« Insegnami, Potter» adesso stava ridendo.

Ma che pezzo di… - no, non sarebbe sfociata nel volgare per lui, affatto.

« Vaffanculo, Malfoy!» come non detto. 

Detto fatto, si alzò: “non sarebbe rimasta” lì un minuto di più solo per farsi prendere in giro. Nossignore!

« Ma perché voi femmine avete sempre delle fisse mentali così contorte?»

Retrofront: “non se ne sarebbe andata”, almeno non prima di aver dato una risposta più che meritevole a quel pinguino ossigenato!

« Fisse?»

« Sì Potter, fisse mentali. Non vi accontentate di quello che avete e dovete per forza rifugiarvi nell’immaginazione.»

« Forse perché voi maschi pretendete tutto e subito, e non sapete più conquistare una donna.» lo guardò greve.

« Cazzate. Siete voi che pretendete l’impossibile.» Merlino come la faceva esaurire quel misogino!

« Noi non pretendiamo l’impossibile, vogliamo solo rispetto e un po’ di fantasia. È chiedere troppo?» ci mancava poco che urlasse cominciando a lanciare maledizioni per tutta la stanza. Davvero poco.

Tuttavia, quel che fece Malfoy la sorprese: non rispose con veemenza e non cercò di saltarle addosso e tirarle il collo, semplicemente  sorrise divertito… quasi sincero.

« Volete rispetto? Va bene Potter, allora in qualità di donna insegnami (lo faceva apposta a cambiare tonalità in quella parola?) come trattare con voi.»

 

 

I giorni che seguirono furono tanto istruttivi per Scorpius – anche se non era dello stesso parere – tanto da ricovero totale per Lily.

Malfoy non andava istruito ma resettato e ricaricato!

Non sapeva se lo facesse apposta o se fosse idiota di suo, ma lui con le ragazze non ci sapeva davvero fare:

     1) Non aveva mai visto un ragazzo che pretendesse qualsiasi cosa – da un semplice e banale complimento ad una scopata -  col solo sguardo! 

Cos’era un medium… o pensava che tutti fossero legilimens?

« Fammi un complimento.» lo vide sorridere lievemente e strizzare l’occhio.

Che avesse un tic nervoso o fosse diventato scemo?

« Cos’era quello.»

« Un complimento, no?» quello che più la preoccupava era la sua serietà quando affermava certe idiozie – che Merlino mi aiuti!

« Complimento: dire qualcosa di “carino” sulla mia persona, idiota! Cos’era quella specie di occhiolino? Hai un tic-nervoso?» a quel punto “lui” aveva sospirato avvilito – lui!

« Potter, sei insopportabile.”

« Credimi Malfoy, ora come ora è la cosa più carina che tu abbia mai detto ad una ragazza.»

 

2)    2) Era completamente privo di tatto

« Immaginati che l’abbiamo appena fatto, cosa mi diresti?» lo guardò sbarrare gli occhi e aggrottare la fronte.

« Potter sul seri vuoi…»

Merlino ma si poteva essere più idioti?!

« Metaforicamente parlando, Malfoy» aveva sospirato avvilita.

« Beh, ti direi “ben fatto” se sei stata brava, o “devi migliorare” se sei stata discreta; se invece hai fatto schifo ti farei rivestire e ti butterei fuori dalla stanza.» ed era serio.

L’aveva guardato allibita – scioccata, traumatizzata e forse anche furiosa – dubitando delle sue stesse capacità uditive. Non poteva crederci.

Non…

« Merlino, Malfoy ma sei completamente rincoglionito?!» lui aveva assottigliato gli occhi.

« Attenta a come parli, Potter.» adesso la stava pure minacciando?

« Col cavolo! Come puoi dire ad una ragazza, dopo aver condiviso con lei qualcosa di intimo e speciale, parole così inadeguate!»

« Sta di fatto che nessuna si è mai lamentata.» aveva ribattuto infastidito.

« Infatti noi siamo qui “solo” per fare amicizia, no?» e così aveva altrettanto fatto lei.

« Potter, sei…»

« Insopportabile?»

 

3)    3) Non sapeva il vero valore di fare il regalo ad una ragazza.

« Cosa mi regaleresti?»

« Prego?»

« Se, metaforicamente parlando, uscissimo insieme già da un po’, diventerebbe assolutamente normale farci qualche regalo.» aveva chiarito molto lentamente come se stesse parlando ad un bambino o un minorato.

« Potter, i regali servono “solo” a circuire le ragazze per potersele scopare.» era proprio quella sicurezza nell’affermare la sua “cosiddetta” assoluta verità a spaventare Lily "costantemente".

Non aveva mai conosciuto un cretino di tali proporzioni.

« No, Malfoy. Non c’è nessun “spogliati e apri le gambe” nel fare un regalo ad una ragazza: le stai semplicemente dicendo quanto lei sia importante, quanto sei grato di averla conosciuta.» sì, anche lei ogni tanto tendeva a sfociare nel più banale e dozzinale romanticume.

Dopotutto, era assolutamente normale che anche lei fosse così, era una ragazza… no?

« Potter, mi stai facendo venire il diabete.» Malfoy non la pensava allo stesso modo.

« Malfoy sei insopportabile!» aveva sbuffato.

« Potter, voglio i diritti d’autore.» e lui ghignato come al solito.

 

Insomma, quei pochi giorni erano stati uno vero sfinimento tra i compiti – dopotutto anche lei una studentessa ed era di G.U.F.O. quell’anno... ma questi erano solo dettagli – e l’ordine di quelle perverse scriteriate, non aveva avuto un attimo di pace. 

Adesso, sdraiata sul divano della Sala Comune, attendeva l’arrivo di Rose, che ormai era sempre fuori con le sue nuove amiche.

Quando vide la suddetta cugina entrare allegra come non mai, non seppe se esserne felice o spaventata: di sicuro c’erano di mezzo le ragazze dell’auto-piacere.

« Fammi indovinare: hai passato un’incantevole pomeriggio con Tenneile e le altre?» domandò volutamente ironica, ricevendo in risposta un’alzata di occhi.

« Oh, avanti Lils non fare quella faccia! Guarda che Tenneile è una brava ragazza, simpatica, e molto intelligente. È così lo sono anche le altre! » certo come no.

Poi, un fulmine a ciel sereno colpì Lily: se davvero voleva aiutare Malfoy nel trattare con le ragazze, perché non farsi dire i pregi – o meglio i punti deboli – di quest’ultime?

Ma certo Lily sei un genio!

« E immagino che in soli pochi giorni tu sappia già tutto delle tue amiche.» conosceva Rosie come il palmo della sua mano e avrebbe potuto scommetterci la testa che aveva fatto da consulente-madre-amica-psicanalista ad ognuno di loro.

Non appena la vide arrossire ebbe la sua risposta.

« Beh… lo sai che mi piace ascoltare Lils, poi quelle ragazze avevano bisogno di sfogarsi.»

Non ho una cugina ho una martire!

Sorrise malvagiamente: Rosie di certo non avrebbe decantato i segreti delle sue amicone così facilmente, avrebbe dovuto giocare d’astuzia.

« Va bene Rosie, hai vinto.» proclamò sorridendo ingenuamente in segna d’arresa. « Cercherò di farmele piacere. Solo… insomma, lo sai quanto sono poco socievole.» occhi da cucciolo e voce languida furono la ciliegina sulla torta.

« Ma Lily non preoccuparti, ti darò qualche dritta per andare d’accordo!» e così fu: in soli pochi minuti Lily ricevette  talmente tante informazioni da saziarsi almeno per un anno.

 

Il pomeriggio seguente, terminate le lezioni, s’incontrò nella stanza delle necessita con Malfoy, in quel salotto che ormai era di famiglia.

« Potter ma sei sicura?» ovvio, cretino!

« Ovvio, Malfoy.» se gli avesse detto cretino non sarebbe stato così facile poi convincerlo.

« Fammi capire bene: tu vuoi che io seduca – con galanteria e gentilezza senza portarmele a letto – quelle ragazze che ora mi vorrebbero morto e castrato, rifiutarle tacitamente per te, dopodiché farmi lasciare da te al ballo e farmi consolare da loro senza rischiare la prematura morte?» sorrise annunendo.

« Esatto, Malfoy. Se ti lascio davanti a tutti, io ne uscirò incolume e tu sarai di nuovo sommerso da quelle gallinelle come non mai in vita tua.» sorrise facendogli l’occhiolino. Avrebbe voluto anche dirgli che in questo caso  "strizzare l'occhio" era un gesto  che poteva starci -  ma che gli dico... se ho a che fare con un cretino!

E comunque, quanto era geniale?!

« Sei una serpe, Potter.»

Perché tutti si ostinavano a chiamarla serpe? Lì di serpente ce n’era uno solo, e non era lei! Insomma, il suo non era un piano malvagio imbevuto di oscuri segreti, era solo un qualcosa di geniale in cui avrebbe dato una lezione a più persone: a Malfoy, insegnandogli a rispettare le ragazze; a quelle idiote, di non giocare con le persone.

Lei era una vera Grifondoro… solo che nessuno lo capiva!

 

« Potter, sinceramente, di tutto questo cosa ci ricavi?» la vide sorridere e accavallare le gambe.

Non aveva mai incontrato un’esaltata, svitata, malvagia Grifondoro come la Potter, e la cosa gli interessava parecchio.

Conquistare una ragazza che andasse oltre le sue possibilità… l’idea si prospettava decisamente eccitante.

Con calma le si avvicinò aspettando una risposta, ma un’occhiataccia lo fece desistere dai suoi propositi.

« Non ci pensare nemmeno, Malfoy.» detto fatto, la osservò alzarsi e uscire dalla stanza inviperita, forse aveva sbagliato decisamente a provarci.

Dannato Merlino! Eppure, fino a qualche giorno prima nessuna ragazza si sarebbe sottratta alle sue avance, nessuna! E adesso lo evitavano – tutte! – come un appestato.

Bene, volevano la guerra… anzi: volevano essere conquistate?

Ci sarebbe riuscito e non solo!

Un nuovo Scorpius Malfoy era in attesa di nascere e scombussolare l’intera Hogwarts.

E quando diceva tutta Hogwarts intendeva anche lei, l’unica inconquistabile: Lilian Luna Potter.

Sorrise macchiavellico: dopotutto era pur sempre una serpe, no?

---Angolo Autrice ---

Babbo Natale in anticipo di qualche ora, eh? xD
Oggi sono parecchio di fretta, mi scuso già da ora se trovare qualche erroruccio ma non ho il tempo materiale per rileggerla più di una volta (anzi, se poi mi dite se ne trovate mi fate un grosso favore ^^) .
Comunque, come promesso vi ho postato oggi il capitolo sperando che vi piaccia xD
Lily sempre più macchiavellica, Rose ingenua e sempliciotta, Scorpius contagiato da Lily comincia a tramare... e nel prossimo capitolo comparirà la vostra amata setta "ditalino"! 
Tornando a noi, adesso vado a preparare un ipotetico dolce per stasera, poi vado a farmi bella  dal parrucchiere e devo ancora finire i regali! Oddio, mi sta venendo già il mal di testa... perchè devo fare tutto all'ultimo minuto?
Beh, passo velocemente ai ringraziamenti:

Ad AikoSenoo, Ariel_Malfoy, bettina, Eva92, luly_95, unsuspecting1, e  _Sofia che l'avete aggiunta tra le preferite

A blackpearl_, Books, Evelyn_95, luly_95, Nicole_chan, e unsuspecting1 per averla aggiunta tra le seguite

A fata93, luly95, e unsuspecting1 per averla aggiunta tra le ricordate

A Eva92, Ariel_Malfoy, TakyRiida, Tangled, e mattamaty per averla recensita e a cui cercherò di rispondere quanto prima ^^

E a tutte voi che l'avete letta, care. 

Buon Natale e felici feste... 
al prossimo capitolo, tesori ^^

   
 
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